n.221 del 20.07.2022 periodico (Parte Seconda)

Approvazione dei criteri per la determinazione da parte dell'Azienda regionale per il diritto agli studi superiori ER.GO dei requisiti per l'accesso e la fruizione degli interventi e dei servizi attribuibili per concorso a decorrere dall'anno accademico 2022/23 (legge regionale n. 15/2007 e ss.mm.ii., art. 4, comma 4)

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Richiamata la legge regionale 27 luglio 2007, n. 15 "Sistema regionale integrato di interventi e servizi per il diritto allo studio universitario e l’alta formazione” e ss.mm.ii.;

Richiamato in particolare l’articolo 4 “Programmazione regionale”, comma 4 lettere b), c) e d), della citata Legge regionale n. 15/2007, secondo cui la Giunta regionale, previo parere della Commissione assembleare competente, approva i criteri per la determinazione da parte dell’Azienda regionale per il diritto agli studi superiori (di seguito ER.GO) dei requisiti per l’accesso e la fruizione degli interventi e dei servizi attribuibili per concorso, con particolare riferimento ai requisiti di reddito e di merito, i limiti minimi e massimi entro i quali sono fissati gli importi dei sostegni economici, nonché i criteri per perseguire un sostanziale equilibrio nell’attribuzione di servizi ed interventi di sostegno economico;

Visti:

- il Decreto Legislativo 29 marzo 2012, n. 68, recante “Revisione della normativa di principio in materia di diritto allo studio e valorizzazione dei collegi universitari legalmente riconosciuti, in attuazione della delega prevista dall'articolo 5, comma 1, lettere a), secondo periodo, e d), della legge 30 dicembre 2010, n. 240, e secondo i principi e i criteri direttivi stabiliti al comma 3, lettera f), e al comma 6”;

- il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 9 aprile 2001, pubblicato nella G.U. n. 172 del 26/7/2001, recante “Disposizioni per l'uniformità di trattamento sul diritto agli studi universitari, a norma dell'art. 4 della legge 2 dicembre 1991, n. 390” ed in particolare le disposizioni relative ai requisiti di merito e di condizione economica, tuttora vigenti ai sensi dell'art. 8 comma 5 del decreto legislativo n. 68/2012;

- il Decreto-legge 6 novembre 2021 n. 152, recante “Disposizioni urgenti per l'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e per la prevenzione delle infiltrazioni mafiose” e in particolare l’art. 12;

- il Decreto del Ministero dell’Università e della Ricerca n. 1320 del 17/12/2021, attuativo dell’art. 12 del D.L. n. 152/2021, recante “Incremento del valore delle borse di studio e requisiti di eleggibilità ai benefici per il diritto allo studio di cui al d.lgs. n. 68/2012 in applicazione dell’art. 12 del D.L. 6/11/2021 n. 152” e la successiva circolare ministeriale n. 13676 dell’11/5/2022 che fornisce indicazioni ulteriori rispetto alle misure attuative degli obiettivi previsti dal PNRR;

Vista la deliberazione dell’Assemblea Legislativa n. 211 del 26/6/2019 “Piano regionale triennale degli interventi e dei servizi per il diritto allo studio universitario e l'alta formazione aa.aa. 2019/2020, 2020/2021, 2021/2022 ai sensi della L.R. n. 15 del 2007. (Delibera di Giunta regionale n. 795 del 20 maggio 2019)”;

Richiamata la propria deliberazione n. 1216 del 22/7/2019 recante “Approvazione dei criteri per la determinazione dei requisiti per l'accesso e la fruizione degli interventi e dei servizi per il diritto allo studio universitario attribuibili per concorso a decorrere dall'a.a. 2019/2020 (L.R. 15/07 e ss.mm.ii. art. 4 c. 4);

Richiamata la propria deliberazione n. 961 del 13/6/2022 recante “Piano regionale degli interventi e dei servizi per il diritto allo studio universitario e l'alta formazione triennio 2022-2024, aa.aa. 2022/2023, 2023/2024, 2024/2025 ai sensi della L.R. n. 15 del 2007 e ss.mm.ii. Proposta all’Assemblea legislativa regionale”;

Ritenuto, nelle more dell’approvazione da parte dell’Assemblea legislativa regionale del Piano regionale del diritto allo studio universitario e l’alta formazione per il triennio 2022-2024, al fine di recepire le disposizioni statali contenute nel sopracitato Decreto del Ministero dell’Università e della Ricerca n. 1320 del 17/12/2021 e nella successiva circolare ministeriale, di procedere con urgenza ad approvare - ai sensi dell'art. 4 comma 4 lett. b), c) e d) della sopracitata L.R. n. 15/2007 e ss.mm. – i criteri per la determinazione dei requisiti per l’accesso e la fruizione degli interventi e dei servizi, contenuti nell’Allegato 1) parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, per consentire a ER.GO di provvedere senza ritardi all’emanazione dei bandi di concorso per i benefici del diritto allo studio universitario relativi all’a.a. 2022/2023;

Ritenuto di stabilire che i sopracitati criteri si intendano validi a decorrere dall'a.a. 2022/2023 e comunque fino all’approvazione di nuovi criteri, fatti salvi eventuali adeguamenti che si rendessero necessari anche per effetto del processo in atto di revisione della normativa nazionale in materia di diritto allo studio universitario;

Sentita in data 8 giugno 2022 la Conferenza Regione-Università di cui all’art. 53 della Legge regionale n. 6/2004 i cui esiti sono conservati agli atti della segreteria dell’Assessorato Scuola, Università, Ricerca, Agenda digitale;

Acquisito in data 9 giugno 2022 il parere della Consulta regionale degli studenti, ai sensi dell’art. 6, comma 5 lett. b) della Legge regionale n. 15/2007 e ss.mm.ii, i cui esiti sono conservati agli atti della segreteria dell’Assessorato Scuola, Università, Ricerca, Agenda digitale;

Informata la Conferenza regionale dei Comuni con sede universitaria, di cui all’art. 5 della L.R. n. 15/2007 e ss.mm.ii, nella seduta del 10 giugno 2022, i cui esiti sono conservati agli atti della segreteria dell’Assessorato Scuola, Università, Ricerca, Agenda digitale;

Visto il parere della Commissione assembleare competente “Cultura, Scuola, Formazione, Lavoro, Sport e legalità”, ai sensi dell’art. 4, comma 4 della Legge regionale n. 15/2007 e ss.mm.ii, espresso in data 23/6/2022;

Visto il D.Lgs. 23 giugno 2011, n. 118 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della Legge 5 maggio 2009, n. 42” e successive modifiche ed integrazioni;

Visto il D. Lgs. n. 33 del 14 marzo 2013 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;

Viste altresì le proprie deliberazioni:

- n. 2329 del 22 novembre 2019 “Designazione del Responsabile della Protezione dei dati”;

- n. 771/2021 ad oggetto “Rafforzamento delle capacità amministrative dell'Ente. Secondo adeguamento degli assetti organizzativi e linee di indirizzo 2021”, con la quale si è proceduto al conferimento dell’incarico di Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (RPCT) per le strutture della Giunta della Regione Emilia-Romagna;

- n. 111 del 31 gennaio 2022 “Piano triennale di prevenzione della corruzione e trasparenza 2022-2024, di transizione al Piano integrato di attività e organizzazione di cui all'art. 6 del D.L. n. 80/2021”;

Richiamata la determinazione dirigenziale n. 2335 del 9/2/2022 “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal Decreto legislativo n.33 del 2013. Anno 2022”;

Vista la L.R. n. 43 del 26/11/2001 "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e ss.mm.ii.;

Richiamate, altresì, le proprie deliberazioni:

- n. 87 del 30 gennaio 2017 "Assunzione dei vincitori delle selezioni pubbliche per il conferimento di incarichi dirigenziali, ai sensi dell'art. 18 della L.R. 43/2001, presso la Direzione Generale Economia della conoscenza, del Lavoro e dell’Impresa”; prorogata 2200

- n. 468 del 10 aprile 2017 "Il Sistema dei controlli interni della Regione Emilia-Romagna";

- n. 2200 del 20 dicembre 2021 “Proroga della revisione degli assetti organizzativi dell'Ente e degli incarichi dirigenziali e di posizione organizzativa”;

- n. 324 del 7 marzo 2022 “Disciplina organica in materia di organizzazione dell’ente e gestione del personale”;

- n. 325 del 7 marzo 2022 “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”;

- n. 426 del 21 marzo 2022 “Riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori Generali e ai Direttori di Agenzia”;

Richiamata inoltre la determinazione dirigenziale n. 5595 del 25 marzo 2022 “Micro-organizzazione della Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, lavoro, Imprese a seguito della D.G.R. n. 325/2022. Conferimento incarichi dirigenziali e proroga incarichi di titolarità di Posizione organizzativa”;

Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell'Assessore competente per materia;

A voti unanimi e palesi

delibera

per le motivazioni espresse in premessa e che qui si intendono integralmente richiamate:

1. di approvare ai sensi dell'art. 4 comma 4 lett. b), c) e d) della Legge regionale n. 15/2007 e ss.mm.ii. i “Criteri per la determinazione da parte dell’Azienda regionale per il diritto agli studi superiori ER.GO dei requisiti per l’accesso e la fruizione degli interventi e dei servizi attribuibili per concorso a decorrere dall’anno accademico 2022/2023 (L.R. n. 15/2007 e ss.mm.ii., art. 4, comma 4)” contenuti nell’Allegato 1) parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

2. di stabilire che i criteri di cui al punto 1. si intendano validi a decorrere dall'A.A. 2022/2023 e comunque fino all’approvazione di nuovi criteri, fatti salvi eventuali adeguamenti che si rendessero necessari anche per effetto del processo di revisione della normativa nazionale in materia di diritto allo studio universitario;

3. di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubblicità trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà alle pubblicazioni ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa, inclusa la pubblicazione ulteriore prevista dal piano triennale di prevenzione della corruzione, ai sensi dell’art. 7 bis, comma 3, del D.lgs. n. 33 del 2013 e ss.mm.ii.;

4. di pubblicare l'atto nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico e sul sito http://formazionelavoro.regione.emilia-romagna.it, al fine di garantirne la più ampia diffusione.

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