n.77 del 08.04.2015 periodico (Parte Seconda)

RISOLUZIONE - Oggetto n. 122 – Risoluzione per impegnare la Giunta a porre in essere azioni presso il Governo al fine di evitare la soppressione della sede distaccata del TAR di Parma. A firma dei Consiglieri: Rainieri, Delmonte, Rancan, Marchetti Daniele, Foti, Aimi

L’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna

Premesso

che il Governo italiano con il decreto legge n. 90 del 24/06/2014, al fine di razionalizzare i costi dell’organizzazione della giustizia, ha previsto di sopprimere le sezioni distaccate di TAR aventi sede in comuni che non sono sedi di Corte d’Appello tra le quali la sezione del TAR di Parma;

che la decisione definitiva non è ancora stata presa in quanto si attende la relazione sull’assetto organizzativo dei tribunali amministrativi regionali, comprendente un’analisi dei fabbisogni, dei costi delle sedi e del personale, del carico di lavoro di ciascun tribunale e di ciascuna sezione, nonché del grado di informatizzazione, che il Governo, sentito il Consiglio di Presidenza della giustizia amministrativa, deve presentare alle Camere entro il 28 febbraio 2015;

che la sezione del TAR di Parma è territorialmente competente per le province di Parma, Piacenza e Reggio Emilia.

Rilevato

che la prossimità delle sezioni distaccate dei TAR, in particolare di quelle che attengono ad un territorio di notevole rilevanza economica e si distinguono per efficienza come appunto quella di Parma, favorisce sia il controllo di legalità sull’azione amministrativa, soprattutto dopo che sono stati aboliti i controlli preventivi sugli atti della pubblica amministrazione, sia la tempestività dell’azione giudiziaria;

che la soppressione del Tar di Parma avrebbe come sicura conseguenza l’aggravio a carico di cittadini e imprese di costi e disagi per ottenere giustizia;

che con un unico TAR in Emilia-Romagna a Bologna, si registrerebbe un ingolfamento della sua segreteria, attualmente dimensionata e strutturata per un limitato numero di controversie che, d’un tratto, raddoppieranno dilungando con ogni probabilità i tempi per la definizione dei procedimenti;

considerato che vi sono anche dubbi sulla stessa economicità della chiusura della sezione distaccata di Parma in quanto l’unico vero risparmio sarà quello sul canone di locazione della sede mentre rimarranno le spese per il personale ora a Parma da ricollocare a Bologna, a cui si dovranno aggiungere, oltre ai costi del trasferimento, quelli per reperire presso la nuova sede unificata spazi idonei al personale ed alla documentazione proveniente dalla soppressa sede distaccata.

Impegna la Giunta regionale

ad intervenire presso il Governo perché valuti le sopra illustrate considerazioni per cui sarebbe opportuno evitare sia per ragioni di funzionalità e celerità della giustizia, sia di concreta economicità, la soppressione della sede distaccata del TAR di Parma.

Approvata all’unanimità dei presenti nella seduta pomeridiana del 25 marzo 2015

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