n. 61 del 11.04.2012 periodico (Parte Seconda)

Procedura di verifica (screening) ai sensi della L.R. 18 maggio 1999, n. 9 (Titolo II) come modificata dal vigente DLgs 152/06 – Progetto di “Piano di coltivazione e progetto di sistemazione Cava Rio Muschioso” in comune di Frassinoro. Proponente ditta SAFRA. Esito della procedura

Il Comune di Frassinoro, autorità competente per il procedimento di screening relativo al progetto in oggetto, comunica quanto segue, ai sensi dell’art. 10 della L.R. 9/99

Con deliberazione n. 35 del 28/3/2012

Ad unanimità di voti favorevoli, espressi nelle forme di legge,

LA GIUNTA COMUNALE

delibera: 

– di escludere, ai sensi dell’art. 10 comma 1 lett. b) della Legge Regionale n. 9/99 titolo II, come modificata dalla L.R. 35/00, integrata dal DLgs 152/06 come modificato dal DLgs 4/08, il progetto relativo a “Piano di Coltivazione e progetto di sistemazione cava Rio Muschioso” presentato dalla ditta SAFRA, dalla ulteriore procedura di VIA con le seguenti prescrizioni:

a) per quanto riguarda il materiale di cui è necessaria l’asportazione al fine di consentire una corretta escavazione del materiale di cava e che, secondo quanto dichiarato, verrà frantumato e in gran parte utilizzato per la preparazione della carraia di risalita e per il sottofondo stradale (ma non utilizzato interamente in loco), questo potrà essere impiegato in altro sito al di fuori del regime dei rifiuti come previsto dagli artt. 185 e 186 comma 4 del DLgs 152/06 ma dovrà essere prodotto apposito elaborato nel quale venga specificato:

  • l’intenzione di un effettivo riutilizzo come sottoprodotto;
  • i siti di deposito ed i relativi tempi (che non possono essere superiori all’anno);
  • le opere nelle quali verrà riutilizzato.

In carenza di tali condizioni, il terreno di scavo risulterà assoggettato al regime dei rifiuti e andrà gestito secondo le disposizioni di cui alla parte Quarta del DLgs 152/06;

b) al fine di evitare eventuali sversamenti di oli minerali e di combustibili durante le attività di rifornimento dei mezzi, dovrà essere realizzata un’area impermeabilizzata ed attrezzata a tale scopo e dovrà essere presentato un piano di emergenza ambientale da attuarsi nel caso si verifichino tali eventi;

c) al fine di contenere il più possibile i livelli di polverosità dovranno essere adottate le seguenti misure gestionali:

  • bagnatura della strada non asfaltata (Via del Tracciolino) di collegamento con la strada Comunale Via Fondovalle Dolo, in relazione alla situazione meteorologica;
  • utilizzo di camion e mezzi meccanici conformi alle ordinanze comunali e provinciali, nonché alle normative ambientali relative alle emissioni dei gas di scarico degli automezzi;
  • copertura con teloni dei mezzi che trasportano materiale polverulento in ingresso/uscita dalla cava;

d) nel caso dovessero variare le caratteristiche di emissione e di potenza sonora del frantumatore mobile dichiarate nella documentazione presentata, dovrà essere prodotta ulteriore documentazione ed una valutazione acustica specifica dell’impatto acustico;

e) dovranno essere valutate potenziali interferenze tra l’attività estrattiva del fronte ovest e l’eventuale presenza di pedoni o traffico veicolare su via del Tracciolino e, se necessario, siano individuate precauzioni al fine di garantire la sicurezza di terzi durante la fase di scavo;

f) dovranno essere integrati gli elaborati del Piano di Coltivazione in relazione alla valutazione specifica degli aspetti di regimazione delle acque; in considerazione del fatto che la gestione delle acque meteoriche deve avvenire direttamente all’interno del Piano di Coltivazione della cava, nella documentazione a corredo dell’istanza di autorizzazione ai sensi dell’art. 13 della L.R. 17/91 (in particolare al comma 1d - relazione geologica, idrogeologica e giacimentologica) dovrà essere presente un approfondimento relativo all’officiosità idraulica anche in relazione a potenziali perturbazioni che i materiali in sospensione, durante le fasi di coltivazione, potrebbero produrre alle condizioni di equilibrio del reticolo superficiale naturale;

g) per quanto attiene la capacità dei due ponti presenti sulla viabilità di accesso alla cava (via del Tracciolino) a sostenere traffico pesante indotto dalla cava stessa, pare opportuno non lasciare margine a valutazioni meramente qualitative e pertanto dovrà essere eseguita la campagna di indagine prospettata dall’ing. Gigli nella relazione prot. 449 del 16/2/2012, per definire eventuali limiti di portata nelle infrastrutture in parola;

h) il rilascio dell’autorizzazione all’attività estrattiva è subordinata all’ottenimento dell’autorizzazione paesaggistica ai sensi dell’art. 146 DLgs 42/04, come peraltro previstodal comma 3 dell’art. 11 L.R. 17/91. 

– di quantificare in Euro 160,37, pari al 0,02 % del costo dell’intervento, le spese istruttorie della procedura di screening che, ai sensi dell’art. 28 della L.R. 9/99 e s.m.i. sono a carico del proponente e dovranno essere versate alla Tesoreria Comunale del Comune di Frassinoro;

- di trasmettere copia della presente deliberazione alla ditta proponente, all’ARPA Sezione Provinciale di Modena - Servizio Sistemi Ambientali, all’Unione dei Comuni Montani Valli Dolo, Dragone e Secchia, alla Provincia di Modena - U.O. Cave ed alla Soprintendenza per i beni architettonici e il paesaggio;

- di pubblicare integralmente la presente deliberazione sul sito web del Comune di Frassinoro;

- di informare che contro il presente provvedimento deliberativo può essere presentato ricorso giurisdizionale avanti al Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 giorni, nonché ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni; entrambi i termini decorrono dalla comunicazione del presente atto all’interessato;

- di rendere il presente atto immediatamente eseguibile.

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