n.84 del 31.03.2022 (Parte Seconda)
ORDINE DEL GIORNO - Oggetto n. 4950 - Ordine del giorno n. 2 collegato all'oggetto assembleare 4592 Proposta d'iniziativa Giunta recante: "Programma regionale in materia di spettacolo (l.r. 13/1999). Finalità, obiettivi, azioni prioritarie e indirizzi di attuazione per il triennio 2022-2024". A firma dei Consiglieri: Marchetti Francesca, Amico, Bondavalli, Maletti, Zappaterra, Rossi, Zamboni, Sabattini, Pigoni, Pillati, Bulbi, Costa, Daffadà, Gerace, Soncini
L’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna
Premesso che
è oggi sottoposto all’approvazione dell’Assemblea il programma regionale in materia di spettacolo (l.r. 13/1999). Finalità, obiettivi, azioni prioritarie e indirizzi di attuazione per il triennio 2022-2024", di cui alla deliberazione della Giunta regionale n. 43 del 17 gennaio 2022.
Evidenziato che
l'articolo 5 della legge regionale 5 luglio 1999 n. 13 "Norme in materia di spettacolo" prevede, infatti, che l'Assemblea legislativa approvi, su proposta della Giunta, il programma pluriennale, di norma triennale, in materia di spettacolo al fine di individuare le finalità generali, le priorità tra le diverse tipologie di intervento, gli obiettivi e gli indirizzi per la concessione di contributi a favore di soggetti pubblici e privati che operano nel settore dello spettacolo dal vivo, nonché gli indirizzi per la valutazione degli interventi regionali e le modalità di attuazione degli interventi diretti della Regione.
Sottolineato che
la nuova programmazione 2022-2024, oggi sottoposta all'approvazione dell'Assemblea, parte dall'analisi della passata programmazione che ha visto, dal 23 febbraio 2020 fino al 15 giugno 2020, la sospensione degli spettacoli aperti alla partecipazione del pubblico; ed ancora misure limitative introdotte dopo il periodo estivo, dal 26 ottobre alla primavera 2021. È seguita una ripresa "altalenante" a causa dell'andamento pandemico: il risultato è stato che, rispetto al 2019 (pre-covid), il numero delle rappresentazioni in Emilia-Romagna ha registrato un drastico calo del 60,6% (-9.983 spettacoli), a fronte di una ancor più incisiva diminuzione riportata a livello nazionale del 65% (-102.380); analogamente, il numero di spettatori in Emilia-Romagna nel 2020 è diminuito del 72,1%, in Italia del 75,5%. La spesa al botteghino ha conseguentemente registrato una diminuzione dell'83,5% su scala regionale e dell'83,7% in ambito nazionale.
Rilevato che
il sostegno economico al sistema culturale regionale è di importanza strategica per lo sviluppo delle competenze progettuali sul lungo periodo, in particolare nella pratica dell'innovazione, che, come ogni ambito di ricerca, necessita di sostegno strategico programmatico.
Dato atto che
per il settore degli spettacoli la Regione stanzierà, nel triennio 2022-2024, 11,8 milioni di euro annui, ma mancano ancora i dati del 2021, anno in cui il bando regionale per la concessione di ristori (Bando ristori 2) si è purtroppo rivelato insufficiente per il nuovo acuirsi della pandemia, e sarebbe pertanto auspicabile reperire ulteriori fondi specificamente destinati a questo comparto, sia a valere sulla L.R. 13/99 che su altri possibili fonti di finanziamento e bandi speciali ad hoc.
Tutto ciò premesso e considerato,
impegna la Giunta regionale
a valutare la possibilità di prevedere in sede di assestamento di bilancio 2022 ulteriori risorse da destinare al settore dello spettacolo e, sempre in occasione della sessione di bilancio aggiornare la Commissione V da un lato in merito ai fabbisogni e dall'altro alle misure sia adottate sia in previsione a sostegno del Settore.
Approvato all'unanimità dei votanti nella seduta pomeridiana del 22 marzo 2022