n.96 del 01.04.2020 periodico (Parte Seconda)

IL DIRIGENTE FIRMATARIO

(omissis)

determina

a) di fare propria la Relazione Istruttoria redatta da ARPAE di Parma, inviata alla Regione Emilia-Romagna con prot. PG/2020/37254 del 6/3/2020 e acquisita agli atti regionali con PG/2020/201267 del 6/3/2020, che costituisce l’ALLEGATO 1 della presente determina dirigenziale e ne è parte integrante e sostanziale, nella quale è stato dichiarato che sono stati applicati i criteri indicati nell’Allegato V alla Parte Seconda del d.lgs. 152/2006 per la decisione di non assoggettabilità a VIA;

b) di escludere, ai sensi dell’art. 11, comma 1, della l.r. 4/2018, il progetto di variante dell’impianto di messa in riserva e recupero rifiuti, sito in via Grande Fiume n.2, nel territorio del comune di Polesine Zibello (PR), proposto da Sabbie di Parma srl, dalla ulteriore procedura di VIA, a condizione che vengano rispettate le prescrizioni di seguito indicate:

1. essendo l’attività proposta tra quelle soggette al controllo dei VV.FF. è necessario ottenere la relativa autorizzazione; la verifica dell’ottemperanza della presente prescrizione compete al Comando provinciale dei Vigili del Fuoco di Parma, prima dell’inizio dell’attività;
2. dal punto di vista viabilistico (secondo quanto indicato dalla Provincia di Parma con nota del 20/2/2020, n. Prot. 4478), si prescrive, considerato l’aumento di traffico in corrispondenza dell’innesto sulla SP 10 di Cremona, che venga installata segnaletica verticale luminosa, venga ripristinata la segnaletica orizzontale e venga realizzata l’illuminazione dell’incrocio. Tali operazioni dovranno essere concordate con il Servizio Viabilità della Provincia di Parma e realizzate preventivamente alla operatività dell’impianto alle potenzialità richieste con questa procedura; la verifica dell’ottemperanza della presente prescrizione compete ad Arpae Parma e alla Provincia di Parma e la relativa progettazione deve essere presentata in sede di richiesta di modifica all’autorizzazione ai sensi dell’art. 208 del D.lgs 152/06 smi ed ottemperata prima dell’inizio dell’attività;
3. è necessario che, in fase di esercizio, siano condotte delle misurazioni della pressione sonora al fine di verificare l’effettivo rispetto dei limiti acustici; la verifica dell’ottemperanza della presente prescrizione compete ad AUSL e la verifica va condotta in fase di esercizio;

c) di stabilire, ai sensi dell’art. 25 della l.r. 4/2018, che la relazione di verifica di ottemperanza delle prescrizioni dovrà essere presentata ad ARPAE di Parma e agli altri soggetti specificamente individuati per la verifica delle diverse prescrizioni; di dare atto che la non ottemperanza alle prescrizioni sarà soggetta a sanzione come definito dall’art. 29 del d.lgs. 152/2006;

d) di trasmettere copia della presente determina al proponente Sabbie di Parma srl, ad ARPAE, alla Provincia di Parma, al Comune di Polesine Zibello, alla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Parma e Piacenza, ad AUSL, al Comando Provinciale Vigili del Fuoco, all’Autorità di Bacino, all’Agenzia per la Sicurezza del Territorio e la Protezione Civile Area Affluenti Po -Ambito di Parma, ad AIPO, al Consorzio della Bonifica Parmense e ad IRETI SpA;

e) di pubblicare, per estratto, la presente determina dirigenziale nel BURERT e, integralmente, sul sito web delle valutazioni ambientali della Regione Emilia-Romagna;

f) di rendere noto che contro il presente provvedimento è proponibile il ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale entro sessanta giorni, nonché ricorso straordinario al Capo dello Stato entro centoventi giorni;

g) di dare atto, infine, che si provvederà alle ulteriori pubblicazioni previste dal Piano triennale di prevenzione della corruzione ai sensi dell’art. 7 bis, comma 3, del d.lgs. 33/2013.