n.411 del 11.12.2019 periodico (Parte Seconda)

L.R. 28/1997 e deliberazione n. 2061/2009 - Approvazione delle integrazioni all'Elenco regionale degli operatori dell'agricoltura biologica fino alla data del 31 ottobre 2019

IL DIRIGENTE FIRMATARIO

sostituito in applicazione dell'art. 46 comma 2 della L.R. 43/01 nonché della nota

NP/2019/2864 da Responsabile del Servizio Programmazione e Sviluppo

Locale Integrato, Teresa Maria Iolanda Schipani

Visto il Reg. (CE) 28 giugno 2007, n. 834/2007 “Regolamento del Consiglio relativo alla produzione biologica e all’etichettatura dei prodotti biologici e che abroga il regolamento (CEE) n. 2092/91” ed in particolare l'articolo 28 il quale prevede che gli operatori che producono, preparano, immagazzinano o importano da un paese terzo prodotti o che li commercializzano - prima di immettere prodotti sul mercato come biologici o in conversione al biologico:

- notificano la loro attività alle autorità competenti dello Stato membro in cui l’attività stessa è esercitata;

- assoggettano la loro impresa al sistema di controllo di cui all’articolo 27 del citato Regolamento;

Visto il decreto legislativo 23 febbraio 2018, n. 20 “Disposizioni di armonizzazione e razionalizzazione della normativa sui controlli in materia di produzione agricola e agroalimentare biologica, predisposto ai sensi dell'articolo 5, comma 2, lett. g), della legge 28 luglio 2016, n. 154, e ai sensi dell'articolo 2 della legge 12 agosto 2016, n. 170” il quale disciplina, fra l’altro, l’obbligo di notifica di attività con il metodo biologico nonché i compiti degli Organismi di controllo riconosciuti;

Visto il comma 1 dell'art. 7 del Decreto del Ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali del 1 febbraio 2012,
n. 2049 che prevede che possono accedere agli elenchi regionali gli operatori che hanno effettuato la Notifica di attività con il metodo biologico e che sono stati riconosciuti idonei dagli organismi di controllo autorizzati;

Richiamati:

- la Legge regionale 2 agosto 1997, n. 28 "Norme per il settore agroalimentare biologico. Abrogazione della L.R. 26 ottobre 1993, n. 36", ed in particolare l'articolo 5, nel quale si è data attuazione a quanto previsto dalla predetta normativa nazionale istituendo l’apposito Elenco regionale degli operatori biologici;

- la deliberazione della Giunta regionale n. 2061 del 14 dicembre 2009, avente per oggetto "Reg. (CE) n. 834/2007 e L. R. n. 28/1997 concernenti norme per il settore biologico. Criteri e procedure per la notifica di attività e per l'iscrizione nell'elenco degli operatori dell'agricoltura biologica della regione Emilia-Romagna. Disciplina del flusso informativo relativo al sistema di controllo", ed in particolare l'allegato A, paragrafi 2 e 3, che disciplinano le modalità di iscrizione e cancellazione nell’Elenco regionale degli operatori dell'agricoltura biologica;

- la determinazione dirigenziale n. 2542 del 11/3/2010 del responsabile del Servizio Valorizzazione delle produzioni che ha disposto un primo adeguamento della modulistica approvata all’allegato B della Deliberazione n. 2061/2009, in seguito a modifiche tecnico-gestionali;

Richiamata, altresì, la determinazione dirigenziale n. 8321 del 7/7/2011 del responsabile del Servizio Percorsi di qualità, relazioni di mercato e integrazioni di filiera, che ha disposto:

- alcune modifiche all’allegato A in relazione alle procedure per la notifica di attività e per l'iscrizione nell'elenco degli operatori dell'agricoltura biologica della Regione Emilia-Romagna;

- ulteriori adeguamenti della modulistica approvata agli allegati B e C;

- l’inserimento dell’allegato e per la Notifica dell’attività di acquacoltura biologica;

Preso atto che con Determinazione nr. 18496 del 14 ottobre 2019 il responsabile del Servizio Agricoltura Sostenibile ha approvato le integrazioni all'elenco l’elenco degli operatori biologici della Regione Emilia-Romagna fino al 30/9/2019;

Atteso che sono state presentate all’amministrazione regionale:

- notifiche di attività con il metodo biologico da parte di nuovi operatori;

- comunicazioni di recesso volontario dall’assoggettamento al sistema di controllo da parte di operatori già iscritti nell’elenco;

- comunicazioni di cessazione dall’assoggettamento al sistema di controllo, a seguito di adozione da parte dell’organismo di controllo di un provvedimento di esclusione dal sistema di controllo;

Dato atto che sulle succitate notifiche e comunicazioni pervenute fino al 31/10/2019, è stata effettuata e completata l’istruttoria tecnico-amministrativa - così come prevista e dal paragrafo 2 dell'allegato A della predetta Deliberazione - sintetizzata in apposito verbale del 20/11/2019 protocollo NP/2019/32003;

Dato atto che tutta la documentazione relativa alle succitate istruttorie è trattenuta agli atti del Servizio Agricoltura sostenibile;

Ritenuto necessario procedere:

- alla integrazione dell’”Elenco regionale degli operatori dell'agricoltura biologica” provvedendo:

- all’inserimento dei nuovi operatori, individuati nell’allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente atto;

- alla cancellazione degli operatori usciti dal sistema di controllo, individuati nell’allegato 2, parte integrante e sostanziale del presente atto;

Visti inoltre:

- il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e s.m.;

- la deliberazione della Giunta regionale n. 122 del 28 gennaio 2019 recante “Approvazione Piano triennale di prevenzione della corruzione 2019-2021”, ed in particolare l'allegato D, recante la nuova “Direttiva di indirizzi interpretativi per l’applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.lgs. n. 33 del 2013 Attuazione del Piano triennale di prevenzione della corruzione 2019-2021”;

- la deliberazione della Giunta regionale n. 486 del 10 aprile 2017 avente per oggetto “Direttiva di indirizzi interpretativi per l’applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.Lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del piano triennale di prevenzione della corruzione 2017-2019.

Viste:

- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e successive modifiche;

- le seguenti deliberazioni della Giunta regionale:

- n. 2416 del 29 dicembre 2008 “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e ss.mm.;

- n. 468 del 10 aprile 2017 recante “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

- la deliberazione di Giunta regionale n. 56 del 25 gennaio 2016 recante “Affidamento degli incarichi di direttore generale della Giunta regionale, ai sensi dell’art. 43 della L.R. 43/2001”;

- n. 270 del 29 febbraio 2016 recante “Attuazione prima fase della riorganizzazione avviata con delibera n. 2189/2015” e n. 622 del 28 aprile 2016 “Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera n. 2189/2015”;

- n. 702 del 16 maggio 2016 recante “Approvazione incarichi dirigenziali conferiti nell'ambito delle direzioni generali -agenzie - istituto, e nomina dei responsabili della prevenzione della corruzione, della trasparenza e accesso civico, della sicurezza del trattamento dei dati personali, e dell'anagrafe per la stazione appaltante”;

Viste inoltre:

- la Direttiva del Capo di Gabinetto della Giunta della Regione Emilia-Romagna, PG.2017.0660476 del 13/10/2017, per la corretta applicazione dell’art. 5 “Controllo preventivo di regolarità amministrativa” e dell’art. 12 “Controllo di regolarità amministrativa in fase successiva” della delibera di Giunta regionale n. 468/2017;

- la nota del medesimo Capo di Gabinetto, PG.2017.779385 del 21/12/2017, in merito alla decorrenza dell’efficacia giuridica delle norme relative ai controlli suddetti;

- la propria determinazione n. 19449 dello 01/12/2017 recante “Nomina dei responsabili del procedimento del servizio Agricoltura sostenibile della direzione generale Agricoltura, caccia e pesca ai sensi degli articoli 5 e ss. Della L. 241/1990 e ss.mm. e degli articoli 11 e ss. Della LR 32/1993;

- la deliberazione di Giunta regionale n. 1059 del 3 luglio 2018 ad oggetto “Approvazione degli incarichi dirigenziali rinnovati e conferiti nell’ambito delle Direzioni Generali, Agenzie e Istituti e nomina del Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza (RPCT), del Responsabile dell’anagrafe per la stazione appaltante (RASA) e del Responsabile della protezione dei dati (DPO)”;

Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto che anche il responsabile del Servizio programmazione e sviluppo locale integrato, che agisce in sostituzione, non si trova in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Attestata la regolarità amministrativa del presente atto; 

determina:

1) di iscrivere, per le motivazioni esposte in premessa e qui integralmente richiamate, all’”Elenco regionale degli operatori dell'agricoltura biologica” i nuovi operatori, individuati nell’allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente atto;

2) di cancellare dall’”Elenco regionale degli operatori dell'agricoltura biologica” gli operatori usciti dal sistema di controllo, individuati nell’allegato 2, parte integrante e sostanziale del presente atto;

3) di dare atto che si provvederà agli adempimenti di cui al D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33, secondo le indicazioni operative contenute nella deliberazione di Giunta regionale n. 122 del 28 gennaio 2019, allegato D;

4) di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna.

La Responsabile del Servizio

Teresa Maria Iolanda Schipani

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