n.214 del 24.06.2020 periodico (Parte Seconda)
Approvazione con impegno di spesa del programma operativo annuale 2020 con Ministero dell'Interno - Dipartimento Vigili del Fuoco - Direzione regionale VVF Emilia-Romagna
IL DIRIGENTE FIRMATARIO
Visto:
– la legge 10 agosto 2000, n. 246, recante “Potenziamento del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco”;
– il decreto del Presidente della Repubblica 23 dicembre 2002, n. 314, recante “Regolamento recante individuazione degli uffici dirigenziali periferici del Corpo nazionale dei vigili del fuoco” e, in particolare, gli articoli 2, comma 1 e 2, articolo 3, che istituiscono la direzione regionale dei Vigili del Fuoco, del soccorso pubblico e della difesa civile per l’Emilia- Romagna;
– il D.Lgs. 13 ottobre 2005, n. 217 "Ordinamento del personale del Corpo nazionale dei vigili del fuoco a norma dell'articolo 2 della L. 30 settembre 2004, n. 252";
– il D.Lgs. 8 marzo 2006, n. 139 "Riassetto delle disposizioni relative alle funzioni ed ai compiti del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, a norma dell'articolo 11 della L. 29 luglio 2003, n. 229";
– il D.P.R. 28 febbraio 2012 n. 64 "Regolamento di servizio del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco, ai sensi dell'art. 140 del D. Lgs. 13 ottobre 2005, n. 217";
– il D.Lgs. 19 agosto 2016 n. 177, recante “Disposizioni in materia di razionalizzazione delle funzioni di polizia e assorbimento del Corpo Forestale dello Stato, ai sensi dell’art. 8, comma 1, lettera a), della Legge 7 agosto 2015, n. 124, in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche”;
– il “Protocollo d’intesa tra l’Arma dei Carabinieri e il Corpo Nazionale Vigili del Fuoco“ di disciplina degli ambiti di intervento e delle attività di collaborazione in materia di contrasto agli incendi boschivi, sottoscritto in data 05.04.2017;
– l’“Accordo-quadro tra il Governo e le Regioni in materia di previsione, prevenzione e lotta attiva contro gli incendi boschivi” di cui al Repertorio n. 62/CSR del 4 maggio 2017 della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano, relativo all’” Accordo-quadro nazionale regolante i rapporti convenzionali tra il Ministero dell’interno e le regioni, ai sensi dell’articolo 4 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, in materia di previsione, prevenzione e lotta attiva contro gli incendi boschivi”;
– l’art. 1, c. 439, della Legge 27 dicembre 2006, n. 296 che, per la realizzazione di programmi straordinari di intervento dei servizi di polizia, di soccorso tecnico urgente e per la sicurezza dei cittadini, consente al Ministro dell’Interno e, per sua delega, ai Prefetti di stipulare con le Regioni e gli Enti Locali convenzioni che prevedono la contribuzione logistica, strumentale o finanziaria delle Regioni stesse e degli Enti Locali;
– il Decreto in data 18 luglio 2007 con cui il Ministro dell’Interno conferisce delega ai Prefetti per la stipula delle citate convenzioni;
Dato atto che le summenzionate norme delineano, tra l’altro, i compiti e le responsabilità del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco nell’ambito delle attività di protezione civile, anche in merito ai necessari raccordi del medesimo con le regioni e gli enti locali;
Visto:
– la legge 7 agosto 1990, n. 241 “Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi” e s.m.i., in particolare l'art. 15 “Accordi fra pubbliche amministrazioni”;
– la legge 24 febbraio 1992, n. 225, recante "Istituzione del servizio nazionale della protezione civile", e successive modifiche ed integrazioni, e, in particolare, gli articoli 6, 11 e 12 che delineano ruoli e responsabilità dei soggetti componenti del Servizio nazionale della protezione civile, con particolare riferimento alle regioni e al Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco;
– il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112 “Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle Regioni ed agli Enti Locali, in attuazione del Capo I della legge 15 marzo 1997, n. 59”;
– la legge regionale 21 aprile 1999, n. 3 “Riforma del sistema regionale e locale” e s.m.i.;
– la legge 21 novembre 2000, n. 353, recante "Legge-quadro in materia di incendi boschivi";
– il decreto-legge 7 settembre 2001, n. 343, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401 “Disposizioni urgenti per assicurare il coordinamento operativo delle strutture preposte alle attività di protezione civile e per migliorare le strutture logistiche nel settore della difesa civile”;
– la circolare 30 settembre 2002, n. 5114 della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Protezione Civile, recante “Ripartizione delle competenze amministrative in materia di protezione civile” che ha dettato indirizzi in ordine alla necessaria collaborazione tra le strutture di protezione civile operanti sul territorio;
– la legge regionale 7 febbraio 2005, n. 1 “Norme in materia di protezione civile e volontariato. Istituzione dell'Agenzia regionale di protezione civile” e ss.mm.ii.;
– il decreto-legge 15 maggio 2012 n.59 “Disposizioni urgenti per il riordino della protezione civile”, convertito, con modificazioni, dalla legge 12 luglio 2012 n. 100;
– la Legge Regionale 30 luglio 2015, n. 13 “Riforma del sistema di governo regionale e locale e disposizioni su Città Metropolitana di Bologna, province, comuni e loro unioni”, con la quale anche in coerenza con le previsioni della L. n. 56/2014 si è provveduto alla riforma del sistema di governo del territorio, con la definizione di un nuovo ruolo dei livelli istituzionali e l’individuazione di nuove sedi per la governance multilivello;
– in particolare l’art. 19 comma 3 della succitata L.R. n. 13/2015 con il quale si dispone che L’Agenzia regionale di Protezione Civile istituita con L.R. n. 1/2005 è rinominata “Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile “ ed esercita le funzioni attribuitele dalla legge in parola, comprese quelle attribuite alle province;
– il “Piano regionale di previsione, prevenzione e lotta attiva contro gli incendi boschivi ex Legge 21 novembre 2000, n. 353. Periodo 2017-2021“ approvato con deliberazione della Giunta regionale n. 1172 del 2 agosto 2017;
– il decreto legislativo 2 gennaio 2018 n. 1 che approva il “Codice di Protezione Civile”;
Dato atto che le summenzionate norme delineano, tra l’altro, i rapporti di collaborazione e convenzionali tra le regioni, ed in particolare l’Agenzia Regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile della Regione Emilia-Romagna, ed il Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco, anche per l’espletamento dei rispettivi compiti in materia di attività di protezione civile;
Vista la Deliberazione di Giunta regionale n. 504 del 1 aprile 2019 recante Approvazione Convenzione quadro tra Agenzia Regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile e il Ministero dell’Interno – Dipartimento Vigili del Fuoco – Direzione Regionale Vigili del Fuoco Emilia-Romagna“;
Vista la Convenzione-quadro triennale tra la Regione Emilia-Romagna – Agenzia Regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile e il Ministero dell’Interno – Dipartimento Vigili del Fuoco, Soccorso Pubblico e Difesa Civile – Direzione Regionale Emilia-Romagna, per la reciproca collaborazione nelle attività di protezione civile, sottoscritta in data 11 giugno 2019;
Richiamati in particolare i seguenti artt.li della suindicata Convenzione quadro:
Art. 1
(Finalità ed oggetto)
1. La presente convenzione-quadro ha come obiettivo il proseguimento, per un ulteriore triennio, dell'impegno comune per il consolidamento dei rapporti di reciproca collaborazione tra l’Agenzia Regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile (più brevemente indicata, nel corpo della presente convenzione, “Agenzia“) e la Direzione Regionale VV.F., (più brevemente indicata, nel corpo della presente convenzione, “Direzione“) al fine di rafforzare e rendere sempre più moderno ed efficiente il sistema di protezione civile nella Regione Emilia-Romagna, sviluppando e migliorando i contenuti della convenzione-quadro precedentemente sottoscritta.
2. Le parti attribuiscono il massimo interesse al raggiungimento di tale obiettivo, in relazione al ruolo ed alla presenza qualificata sul territorio regionale delle forze istituzionalmente preposte alla previsione e prevenzione dei rischi ed al contrasto attivo alle pubbliche calamità, mediante attività di studio, pianificazione, informazione e formazione, intervento operativo.
3. Annualmente l’Agenzia e la Direzione definiscono, d’intesa, i programmi operativi annuali per l'attuazione delle diverse tipologie di attività previste dalla presente convenzione-quadro, stabilendone gli obiettivi specifici e prioritari. I programmi vengono elaborati, compatibilmente con le risorse finanziarie disponibili annualmente sul bilancio dell’Agenzia, con le modalità illustrate al successivo art. 2, vengono adottati dalla Agenzia con propri atti amministrativi.
4. In base alla presente convenzione-quadro, e nei limiti di cui al comma precedente, i programmi operativi annuali possono essere riferiti alle attività che seguono, per le quali la quantificazione dei rimborsi sarà determinata tenendo conto dei vincoli contrattuali vigenti per il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco e delle effettive spese sostenute, tra le quali quelle per la gestione dei mezzi e delle attrezzature:
A. Partecipazione della Direzione e dei Comandi VVF con le proprie risorse (uomini, mezzi, attrezzature) alla lotta attiva da definirsi con cadenza annuale in relazione alle esigenze contingenti connesse con il rischio incendi boschivi, e nell'ambito degli indirizzi programmatici previsti nel piano regionale di previsione, prevenzione e lotta attiva agli incendi boschivi di cui all'art. 3, comma 1, della legge n. 353/2000.
Alle attività di spegnimento, compreso il relativo coordinamento e la direzione delle operazioni con l’impiego di mezzi aerei, nonché di ricognizione, avvistamento, controllo preventivo e successivo (comprese le segnalazioni relative agli abbruciamenti), sala operativa, informazione e formazione del volontariato e dei cittadini, potrà concorrere sia personale costituente l’ordinario dispiegamento istituzionale, sia unità e squadre aggiuntive, appartenenti alle componenti permanente e volontaria del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, approntate ad hoc in periodi ed orari predeterminati ovvero a fronte di situazioni di emergenza;
B. Partecipazione della Direzione e dei Comandi VVF con le proprie risorse (uomini, mezzi, attrezzature) alla costituzione di presidi acquatici lungo la costa adriatica in periodi ed orari predeterminati da definirsi con cadenza annuale in relazione alle esigenze contingenti connesse con il rischio acquatico;
C. Partecipazione delle componenti ordinarie e specialistiche del Corpo Nazionale VVF alle attività di protezione civile di cui alla presente convenzione;
D. Formazione e addestramento dei volontari di protezione civile, nonché di personale degli enti locali, da parte dell’Agenzia, in concorso con la Direzione e con i Comandi VVF, anche al fine di sviluppare e diffondere un'adeguata cultura di protezione civile, in concorso con la Regione, ivi compresa l'informazione alla popolazione;
E. Attività di pianificazione di Protezione Civile finalizzata ad elaborare e/o verificare piani di Protezione Civile o linee guida per la loro elaborazione in stretta collaborazione con l’Agenzia;
F. Definizione congiunta delle modalità di partecipazione delle strutture, del personale e dei mezzi del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco allo svolgimento di esercitazioni promosse dall’Agenzia, articolate per simulazioni di emergenza e con la presenza contestuale anche di altre strutture operative istituzionali e del volontariato;
G. Acquisizione e successiva concessione in comodato d'uso gratuito, da parte dell’Agenzia, ed in accordo con la Direzione, di strutture, attrezzature e mezzi da impiegare per il potenziamento delle capacità operative della componente sia permanente che volontaria nello svolgimento, sul territorio regionale, di attività di protezione civile, determinando la ripartizione dei connessi oneri di manutenzione e di assicurazione come indicato al successivo comma;
H. Concessione di contributi finanziari regionali finalizzati all’acquisto diretto, a carico della Direzione, di mezzi, materiali, attrezzature finalizzati alla lotta attiva agli incendi boschivi e ad attività operative sui principali rischi presenti nel territorio dell’Emilia-Romagna, da utilizzare in ambito regionale, ivi compresa l’attività di formazione specialistica. L’eventuale utilizzo temporaneo fuori dal territorio regionale per eventi di riconosciuta emergenza sarà possibile nell’ambito delle attività di solidarietà nazionale e dovrà essere previamente comunicato al Direttore dell’Agenzia, anche per le vie brevi, che ne darà informazione al Presidente della Giunta regionale e/o all’Assessore delegato. In tali casi le attività di manutenzione straordinaria e di reintegro si intendono a carico della Direzione. Il dettaglio di ogni ulteriore disciplina inerente tale attività sarà riportato nell’apposita sezione tematica del Programma Operativo Annuale disponente;
I. Condivisione dei dati in possesso delle parti con riferimento alle diverse tipologie di rischio, anche mediante mezzi informatici, secondo procedure di accesso e di utilizzo dei sistemi concordemente definite;
J. Scambio delle conoscenze informatiche ed acquisizione, secondo le vigenti disposizioni normative, dei supporti hardware e software, anche di tipo cartografico, necessari allo svolgimento delle attività disciplinate dalla presente convenzione;
K. Intensificazione dello scambio di immagini, filmati rilevati anche con l’ausilio di mezzi aerei e/o droni, realizzati nel corso delle attività istituzionali della Direzione e dell’Agenzia, e di audiovisivi a supporto o di presentazione delle attività svolte nell’ambito della presente convenzione quadro, anche mediante la definizione di un programma di potenziamento del Centro Video Documentazione Regionale VVF, da attuarsi, in concorso finanziario, con l’impiego di risorse finanziarie sul bilancio dell’Agenzia disponibili per stralci annuali;
L. Implementazione delle connessioni e delle radio-comunicazioni tra il Centro Operativo Regionale (COR) presso l’Agenzia e le strutture della Direzione, al fine di poter assicurare i migliori collegamenti in situazioni di crisi;
M. Definizione di procedure operative per migliorare e rendere sempre più efficaci le modalità di informazione e attivazione degli interventi delle parti anche in caso di crisi determinata dal verificarsi o dall’imminenza di eventi di cui all’art. 7, comma 1, lettera b) del D.Lgs. n. 1/2018, ferma restando in ogni caso la piena autonomia gestionale ed organizzativa del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco;
N. Formulazione di proposte per l'attivazione nonché il concorso per la realizzazione ed il potenziamento di distaccamenti, anche temporanei, costituiti da personale (permanente e/o volontario) del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco nella fascia costiera, nelle zone appenniniche ed in eventuali altri territori della regione ove si rendesse necessaria a giudizio delle parti;
O. Concorso finanziario per la copertura delle spese relative alla manutenzione ordinaria e/o straordinaria ed alla gestione delle sedi dei distaccamenti volontari dei Vigili del Fuoco, da definirsi con cadenza annuale a favore dei Comuni nel cui comprensorio territoriale operano i distaccamenti dei vigili del fuoco volontari, al fine del potenziamento della capacità, dell'efficienza e della prontezza d'intervento delle strutture operative sopra indicate operanti nell'ambito del territorio regionale. L’utilizzo del contributo da parte del Comune beneficiario dovrà essere preventivamente concordato ed inteso con il Comandante Provinciale del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco territorialmente competente;
P. Definizione congiunta di modalità e procedure per la collaborazione nell'uso e nell'eventuale possibilità di ricovero a titolo completamente gratuito presso le sedi dei Comandi provinciali VV.F. dell'Emilia-Romagna, di attrezzature di protezione civile di proprietà regionale;
Q. Avvalimento a titolo oneroso, in accordo con la Direzione Regionale, di:
· personale e strutture del Corpo Nazionale Vigili del Fuoco per lo svolgimento di attività regionali di protezione civile nell’ambito delle funzioni del Centro Operativo Regionale (COR);
· personale VV.F. e relativi mezzi ed attrezzature, per lo svolgimento di attività regionali di protezione civile, connesse a situazioni di crisi regionali;
R. Impiego dei mezzi aerei del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco e del personale VVF pilota, specialista, soccorritore, imbarcato a bordo degli aeromobili in possesso di qualificazioni e competenze specialistiche e di supporto a terra presente sul territorio regionale per attività AIB di ricognizione e/o spegnimento, attività di protezione civile, formazione e addestramento del personale VVF e Protezione Civile di supporto agli interventi congiunti con il mezzo aereo, nonché attività di soccorso primario e secondario su richiesta di altri enti di questa stessa regione, secondo accordi e protocolli operativi da stabilirsi nell’ambito dei programmi operativi annuali di cui al successivo articolo 2, prevedendo la possibilità di un concorso, da parte dell’Agenzia, alla copertura finanziaria dei relativi costi operativi, nel rispetto dei seguenti indirizzi:
· l’utilizzo dei mezzi aerei del Corpo Nazionale VVF presenti sul territorio regionale è subordinato alle prioritarie esigenze di soccorso tecnico urgente in ambito regionale e nazionale, alle attività di istituto ed alla disponibilità degli aeromobili in relazione ai fermi tecnici manutentivi programmati e non programmati;
· il concorso finanziario regionale è concesso per le attività sopra descritte, svolte su richiesta dell’Agenzia, secondo una tabella di costi orari e nei limiti generali da stabilirsi all’interno del programma operativo annuale di cui al successivo art. 2;
· il Dipartimento dei Vigili del Fuoco dispone l’assegnazione minima di un AB412 o altro velivolo di analoghe prestazioni efficiente al Reparto Volo regionale per tutta la durata della convenzione; sono fatte salve le maggiori esigenze di soccorso in ambito nazionale nonché gli interventi necessari in relazione ai cicli di manutenzione ordinaria e straordinaria previsti;
· l’erogazione delle somme spettanti per le attività previste dalla presente lettera R avviene secondo le procedure stabilite dai successivi articoli 2 e 4;
S. Approntamento, oltre a quanto già previsto alla precedente lettera R. e nei limiti di disponibilità del Corpo Nazionale VVF, di equipaggi di soccorso con elicottero nell’intervallo alba-tramonto (effemeridi) ed in assetto di volo notturno, nonché di un ulteriore elicottero, con relativi equipaggio ed attrezzature, destinato con priorità al territorio della Regione Emilia-Romagna per il potenziamento del contrasto al rischio degli incendi boschivi ed al rischio acquatico, in orari pianificati nei periodi di massimo rischio e di massima presenza turistica, ovvero in occasione di eventi straordinari che richiedano o suggeriscano il rafforzamento dei livelli di presidio e di salvaguardia della popolazione, rispetto ai livelli garantiti dal dispositivo ordinario di soccorso;
T. Partecipazione della Direzione e dei Comandi VVF, con le proprie risorse ordinarie e specialistiche, all’attività di prevenzione e contrasto agli effetti di fenomeni meteo-climatici eccezionali ed estremi, influenti sull’assetto idraulico ed idrogeologico, sulla transitabilità del sistema viario, sulla stabilità dei fabbricati, sulla sicurezza dei cittadini in caso di oggetti pericolanti, di allagamenti, cedimenti, fulminazioni. Alle attività di soccorso tecnico, nonché di valutazione, ricognizione, monitoraggio, formazione del volontariato, informazione ed orientamento dei cittadini alle pratiche di prevenzione e di autoprotezione, il Corpo Nazionale VVF concorre sia con l’impiego del personale in servizio ordinario, sia mettendo a disposizione unità e squadre aggiuntive, appartenenti alle componenti permanente e volontaria del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, a richiesta dell’Agenzia in periodi ed orari pianificati ovvero in situazioni di emergenza;
U. Attivazione del servizio di reperibilità telefonica dell’Agenzia Regionale per la prevenzione, l’ambiente e l’energia dell’Emilia-Romagna (ARPAE), a supporto del servizio di reperibilità istituzionalmente garantito, negli orari, nelle giornate e nei periodi di sua non operatività (di norma dal lunedì al giovedì dalle ore 18.00 alle ore 8.00 del giorno seguente, e dalle ore 18.00 del venerdì alle ore 8.00 del lunedì successivo, e nei giorni festivi con orario h24); tale servizio prevede la deviazione, presso la Sala Operativa della Direzione, del numero telefonico verde ARPAE appositamente dedicato alla ricezione di segnalazioni inerenti emergenze ambientali e di protezione civile; il dettaglio relativo alle modalità operative di svolgimento del servizio sarà oggetto di apposito protocollo tra la Direzione e ARPAE;
5. I programmi operativi annuali possono riferirsi anche a più di una delle tipologie di attività elencate al comma 4, articolandosi, in tal caso, in apposite sezioni tematiche.
6. L'attività di cui alla lettera G. avviene mediante la sottoscrizione di contratti di comodato d’uso gratuito, redatti secondo lo schema in allegato “A” al presente atto. L’ Agenzia (Comodante) e la Direzione, in rappresentanza dei Comandi Provinciali del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco della Regione Emilia-Romagna (soggetti Comodatari) convengono in merito ai seguenti punti:
a) il contratto di comodato, in riferimento alle strutture, attrezzature, mezzi ivi individuati, acquista efficacia dalla data della sua sottoscrizione ed avrà durata di 25 anni, salvo anticipato fuori uso del bene, oltre quanto previsto per risoluzione anticipata;
b) il comodatario si impegna a ricevere quanto concordato, mantenere in esercizio o assicurare la cura della struttura, dell’attrezzatura o del mezzo in questione osservando la massima diligenza e prudenza nell'utilizzo, garantendone la costante efficienza e prontezza d'uso, unitamente alla custodia in luogo idoneo e sicuro presso le strutture del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco dell'Emilia-Romagna; ove necessario il comodatario provvederà alla targatura dei mezzi secondo la vigente disciplina, ferma restandone la proprietà dell’Agenzia;
c) il comodatario si impegna a non apportare modifiche strutturali al bene in comodato senza espressa autorizzazione scritta da parte del comodante;
d) tutti gli oneri, anche assicurativi, relativi all'uso, alla gestione ed alla manutenzione ordinaria dei beni sono a carico del comodatario per tutta la durata del contratto;
e) sono a carico del comodatario tutti i danni che possano derivare allo stesso, ai suoi beni, al suo personale, ai terzi e ai beni di terzi, in conseguenza della detenzione e dell’uso dei beni oggetto del contratto di comodato, sollevando il comodante da ogni responsabilità e da qualsiasi molestia o chiamata in giudizio conseguente;
f) il comodatario può utilizzare i beni in comodato per fini di protezione civile e compiti istituzionali;
g) all’atto della consegna della struttura, attrezzatura o mezzo oggetto del comodato viene redatto apposito verbale di consegna, secondo lo schema in allegato “B” alla presente Convenzione-quadro;
7. Al fine di consentire l’immediata operatività delle disposizioni contenute nella presente convenzione-quadro, si intendono rinnovati, per la durata della presente convenzione, i contratti di comodato, i verbali di consegna e le note di assegnazione temporanea per le attrezzature ed i mezzi già concessi in attuazione delle precedenti Convenzioni, e analiticamente indicati nell’allegato “C” alla presente Convenzione-quadro.
Art. 2
(Programmi operativi annuali)
1. I Programmi Operativi Annuali (c.d. POA) di attuazione della presente Convenzione-quadro vengono elaborati, secondo la seguente procedura:
a) Compatibilmente con le tempistiche operative connesse con ciascuno specifico ambito di attività, annualmente viene effettuata, anche in periodi differenziati dell’anno, una valutazione tecnica congiunta delle esigenze e delle disponibilità operative delle parti con riguardo alle attività individuate tra quelle elencate all’art.1, comma 4;
b) Tale valutazione, ove possibile, viene svolta entro la fine dell’anno precedente per essere successivamente raffrontata, nell’esercizio di competenza, con la disponibilità delle risorse all’uopo stanziate nel bilancio dell’Agenzia, anche provenienti da specifici trasferimenti statali, e viene, quindi, sulla base di stime delle varie voci di costo delle attività programmate, congiuntamente definita la proposta di programma operativo annuale relativo alla specifica attività;
c) I suddetti programmi operativi annuali per attività, di cui alla lettera b), sono definiti d’intesa tra la Direzione e l’Agenzia che li adotta con propri atti amministrativi;
d) L'Agenzia, a bilancio approvato, provvede con proprio atto amministrativo ad approvare il POA definitivo, impegnando le necessarie risorse finanziarie per la sua realizzazione;
e) Per quanto riguarda il Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco, la Direzione, secondo l'ordinamento interno del Corpo, assicura il concorso coordinato delle proprie strutture operanti sul territorio regionale;
f) Il POA potrà essere rimodulato e/o integrato per motivate ragioni di opportunità concordate fra le parti e le rimodulazioni/integrazioni dovranno essere valutate e formalizzate dall'Agenzia mediante l’adozione di propri specifici atti.
g) Nei programmi operativi annuali per l’impiego dei mezzi aerei dovrà essere considerato il progetto di miglioramento continuo delle capacità operative del Reparto Volo Regionale secondo il seguente schema di priorità:
· Impiego operativo capacità IFR e VFR/N
· Acquisizione capacità NVG
· Impiego capacità operative NVG
· Consolidamento delle capacità acquisite
· Formazione nuovi piloti e specialisti all’attività IFR VFR/N e NVG
· Valutazione di acquisizione ed impiego di attrezzatura FLIR per AB412
h) I programmi operativi annuali contengono anche le modalità operative di attuazione, per l'anno di riferimento, delle singole tipologie di attività.
2. Laddove sia previsto, per le attività contenute nei programmi operativi, il rimborso, in favore del Corpo Nazionale del Vigili del Fuoco, l’Agenzia, si impegna ad effettuare in favore del Ministero dell’Interno, nell’apposito capitolo di entrata n. 2439 – Capo XIV – Art. 11, presso la Tesoreria dello Stato, i seguenti versamenti:
· anticipazione pari al 75% dell'importo complessivo delle risorse all'uopo destinate nello specifico programma operativo annuale, da disporsi contestualmente all'approvazione dello stesso, per far fronte alle prime spese da sostenere al fine dell'avvio delle attività, nei limiti delle effettive risorse finanziarie disponibili nel bilancio dell’Agenzia per l’attuazione del medesimo programma.
· saldo, previa presentazione di idonea documentazione di rendicontazione, redatta secondo le prescrizioni e le modalità indicate nei singoli specifici programmi operativi annuali, nel rispetto delle normative vigenti in materia.
3. Limitatamente alle attività di lotta attiva contro gli incendi boschivi, e di presidio acquatico della stagione estiva, la documentazione di rendicontazione dovrà essere, di norma, presentata all’Agenzia entro il mese di novembre dell’anno di riferimento; la rendicontazione finale dovrà avvenire, di norma, entro il mese di febbraio successivo all’anno di riferimento e l’erogazione della somma rimanente a titolo di saldo dovrà avvenire, di norma, non oltre il mese di marzo successivo all’anno di riferimento.
4. Le relative quietanze di pagamento, in originale, o l’equivalente documentazione amministrativa, dovranno pervenire alla Direzione per il successivo inoltro agli Uffici Centrali Contabili del Dipartimento dei VV.F. del soccorso pubblico e della difesa civile.
5. Alle attività istruttorie per l’elaborazione e la definizione dei programmi operativi annuali di cui al precedente comma 1 provvedono il Direttore dell’Agenzia ed il Direttore Regionale VV.F. per l’Emilia-Romagna che, allo scopo, possono avvalersi di collaboratori ed esperti, nell’ambito delle rispettive strutture, costituendo così un tavolo di valutazione tecnica ed amministrativa, di composizione equilibrata.
6. La valutazione dell’attività svolta nell’anno precedente è propedeutica alla formulazione del programma operativo per l’anno successivo, pertanto, i suddetti Direttori effettuano nei rispettivi ambiti, ed in forma congiunta, una valutazione del livello di perseguimento degli obiettivi annuali e delle proposte di modifiche e miglioramenti organizzativi, gestionali e finanziari emerse da tale verifica.
Art. 3
(Oneri dell’Agenzia e modalità di impiego delle risorse disponibili)
1. Agli oneri finanziari derivanti dalla attuazione della presente convenzione l’Agenzia farà fronte con le disponibilità finanziarie attribuitele dalla Regione, secondo una specifica programmazione articolata su base annuale ed elaborata, per quanto riguarda gli specifici contenuti tecnici, di comune accordo tra Agenzia e Direzione.
2. Alla definizione dei provvedimenti di spesa relativi ad attività previste nella presente convenzione-quadro che debbano essere attuate dall’Agenzia provvede, secondo le vigenti disposizioni in materia di contabilità regionale, il dirigente competente dell’Agenzia stessa;
3. Al trasferimento delle risorse finanziarie eventualmente destinate al rimborso di attività svolte direttamente dal Corpo nazionale VV.F. si provvede secondo quanto disciplinato dal precedente art. 2; dette risorse finanziarie vengono concesse ed erogate subordinatamente al rispetto della tipologia di spesa riferibile al capitolo di bilancio dell’Agenzia a cui sono iscritte.
Art. 4
(Rendicontazione attività)
1. Per le attività indicate dalla presente convenzione, per le quali sia prevista l’erogazione di un contributo a favore della Direzione da parte dell’Agenzia, la liquidazione dell’anticipazione e del saldo della somma assegnata avviene previa presentazione, da parte della Direzione, di una dettagliata relazione e di un rendiconto a consuntivo delle attività svolte e delle spese sostenute.
2. La specifica documentazione di rendicontazione necessaria all’erogazione del saldo del contributo, anche in relazione alla tipologia di spesa prevista, è espressamente indicata nel POA di riferimento.
3. L’Agenzia liquida il contributo finanziario concesso previa verifica della documentazione di rendicontazione trasmessa ritenuta ammissibile a liquidazione secondo quanto regolamentato dal POA.
Ritenuto pertanto opportuno procedere all’approvazione di un unico “ Programma Operativo Annuale – anno 2020 “ di cui all’Allegato “A” al presente atto, così come concordato tra le parti, sia per le vie brevi che in sede di apposite riunioni;
Dato atto che l’approvazione del Programma Operativo risulta necessaria anche in considerazione del fatto che alcune attività hanno già avuto inizio nell’anno corrente, in continuità operativa all’anno passato, oltre che dell’imminente inizio della campagna estiva anti incendio boschivo e del servizio connesso al soccorso acquatico durante la stagione turistica estiva;
Dato atto che il Programma Operativo contiene l’elenco delle azioni da porre in essere e le relative modalità attuative, oltre alla quantificazione di massima dei relativi oneri, e che è finalizzato al potenziamento del sistema regionale di protezione civile, in particolare nei seguenti ambiti di attività in cui è suddiviso:
a) Compartecipazione implementazione presidio Sala Operativa 115 (S.O.115), implementazione Centro Operativo Regionale (C.O.R.), reperibilità telefonica ARPAE:
b) Anti Incendio Boschivo (A.I.B.);
c) Mezzi aerei;
d) Presidi estivi litorale;
e) Formazione, esercitazioni, addestramento;
f) Acquisti mezzi, materiali.
Dato atto inoltre che il Programma Operativo contiene le opportune indicazioni e prescrizioni relative alle modalità di rendicontazione delle spese riconosciute a contributo per l’espletamento delle attività;
Dato atto che per l’attuazione delle attività previste nel Programma Operativo è stato stimato un onere complessivo massimo a carico dell’Agenzia Regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile di € 1.950.000,00 e che tale importo potrà trovare copertura secondo la seguente suddivisione:
- quanto ad € 1.650.000,00 a valere sul bilancio di previsione 2020-2022 dell’Agenzia su apposito capitolo di pertinenza, sotto forma di contributo da riconoscere ed assegnare, con il presente atto, al Ministero dell’Interno– Dipartimento dei Vigili del Fuoco, del soccorso pubblico e della difesa civile – Direzione regionale per l’Emilia-Romagna, per l’attuazione delle attività previste nel Programma Operativo;
- quanto ad € 300.000,00 a valere sul bilancio di previsione 2020-2022 dell’Agenzia su apposito capitolo di pertinenza, da utilizzare per acquisti diretti di beni (mezzi/attrezzature/materiali) da parte della Direzione Regionale Vigili del Fuoco Emilia-Romagna, secondo quanto disposto all’art. 1 comma 4 lettera H) della già citata Convenzione quadro vigente;
Ritenuto quindi necessario procedere all’assunzione dell’impegno di spesa ammontante a complessivi € 1.950.000,00, riferito alle attività del Programma Operativo anzidetto, per le quali è previsto il riconoscimento di contributo finanziario regionale a favore del Ministero dell’Interno– Dipartimento dei Vigili del Fuoco, del soccorso pubblico e della difesa civile – Direzione regionale per l’Emilia-Romagna, secondo la seguente ripartizione:
- quanto ad € 1.650.000,00 a valere sul Capitolo U16005 “Trasferimenti alle strutture operative di Protezione Civile dell'amministrazione centrale operanti sul territorio della regione Emilia-Romagna per il concorso allo svolgimento delle attività di Protezione Civile “ del bilancio di previsione 2020-2022 dell’Agenzia, che presenta la necessaria disponibilità;
- quanto ad € 300.000,00 a valere sul Capitolo U22009 “Trasferimenti in c/capitale alle strutture operative di Protezione Civile dell'amministrazione centrale operanti sul territorio della Regione Emilia-Romagna per il concorso allo svolgimento delle attività di Protezione Civile“ del bilancio di previsione 2020-2022 dell’Agenzia, che presenta la necessaria disponibilità;
Dato atto che, secondo quanto indicato nella citata Convenzione Quadro – art. 2, comma 2 - l’erogazione delle risorse finanziarie relative ad attività contenute nel Programma Operativo annuale per le quali sia previsto il rimborso al Corpo Nazionale VV.F. da parte dell’Agenzia Regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile, avviene con le seguenti modalità:
versamento in favore del Ministero dell’Interno, nell’apposito capitolo di entrata n. 2439 – Capo XIV – Art. 11, presso la Tesoreria dello Stato, di:
· anticipazione pari al 75% dell'importo complessivo delle risorse all'uopo destinate nello specifico programma operativo annuale, da disporsi contestualmente all'approvazione dello stesso, per far fronte alle prime spese da sostenere al fine dell'avvio delle attività, nei limiti delle effettive risorse finanziarie disponibili nel bilancio dell’Agenzia per l’attuazione del medesimo programma;
· saldo, previa presentazione di idonea documentazione di rendicontazione, redatta secondo le prescrizioni e le modalità indicate nei singoli specifici programmi operativi annuali, nel rispetto delle normative vigenti in materia.
Ritenuto quindi di riconoscere al Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco – Direzione regionale per l’Emilia-Romagna la somma complessiva di € 1.462.500,00 quale anticipazione complessiva pari al 75% dell’importo previsto come contributo per l’attuazione delle attività indicate nel Programma Operativo annuale 2020 sopracitato, che verrà liquidata con successivo atto;
Richiamate:
- la L.R. 7 febbraio 2005, n. 1 “Norme in materia di protezione civile e volontariato. Istituzione dell’Agenzia regionale di protezione civile” e smi, per quanto applicabile;
- il Regolamento di organizzazione e contabilità dell’Agenzia, per quanto applicabile, adottato con DD n.16732 del 2006, approvato con DGR n.1769 del 2006 e successive modifiche e integrazioni approvate con DGR n. 839/2013 e con DGR n. 1023 del 2015;
- la L.R. 30 luglio 2015, n. 13 rubricata “Riforma del sistema di governo regionale e locale e disposizioni su città metropolitana di Bologna, province, comuni e loro unioni”, con la quale, in coerenza con il dettato della Legge 7 aprile 2014, n. 56, è stato riformato il sistema di governo territoriale a cominciare dalla ridefinizione del nuovo ruolo istituzionale della Regione, e quindi anche quello dell’Agenzia Regionale di Protezione Civile, ora Agenzia Regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile (articoli 19 e 68);
Dato atto che nell’ambito della normativa adottata per definire i percorsi di riordino delle funzioni territoriali avviati con la precitata L.R. n. 13/2015, rilevano le delibere n. 622 del 28 aprile 2016 e n. 1107 dell’11 luglio 2016, con le quali la Giunta regionale ha modificato, a decorrere dalla data del 1/5/2016 e 1/8/2016, l’assetto organizzativo e funzionale dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile;
Visto:
- la DD n. 2204 del 22/6/2018 “Modifiche all’assetto organizzativo dell’Agenzia Regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile”;
- la D.G.R. n. 979 del 25/6/2018 “Approvazione delle modifiche organizzative dell’Agenzia Regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile”;
- il D.Lgs. n. 118 del 23 giugno 2011 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli Enti Locali e dei loro organismi, a norma degli artt. 1) e 2) della Legge 5 maggio 2009, n. 42” e ss.mm.ii.;
- la determinazione n. 3164 del 7 novembre 2019 “Adozione bilancio di previsione 2020-2022 dell'Agenzia regionale per la Sicurezza Territoriale e la Protezione Civile”;
- la determinazione n. 3165 del 7 novembre 2019 “Adozione del piano delle attività dell'Agenzia Regionale per la sicurezza territoriale e la Protezione Civile per gli anni 2020-2022;
- la D.G.R. n. 2139 del 22 novembre 2019 “Approvazione del bilancio di previsione e del piano delle attività dell'Agenzia Regionale per la Sicurezza Territoriale e la Protezione Civile per gli anni 2020-2022”;
- la determinazione n. 3707 del 17 dicembre 2019 “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione dell'Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile per gli anni 2020-2022”;
- la determina n.676 del 13/3/2020 recante “Riaccertamento ordinario dei residui attivi e passivi al 31.12.2019Ai sensi dell'art. 3, comma 4, del D.Lgs. 118/2011 e ss.mm.ii. - Variazioni di bilancio conseguenti al riaccertamento dei residuie reimputazione spese”;
- la determina n.897 del 2/4/2020 “Rettifica alla determinazione n.676 del 13/3/2020 "Riaccertamento ordinario dei residui attivi e passivi al 31/12/2019 ai sensi dell'art. 3, comma 4, del D.Lgs. 118/2011 e ss.mm.ii. - Variazioni di bilancio conseguenti al riaccertamento dei residui e reimputazione spese".
Ritenuto che ricorrano gli elementi di cui al D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii. in relazione anche all’esigibilità della spesa nell’anno 2020 e che pertanto si possa procedere, all’assunzione dell’impegno di spesa complessivo di € 1.950.000,00 a favore del Ministero dell’Interno– Dipartimento dei Vigili del Fuoco, del soccorso pubblico e della difesa civile – Direzione regionale per l’Emilia-Romagna, secondo la seguente ripartizione:
- quanto ad € 1.650.000,00 a valere sul Capitolo U16005 “ Trasferimenti alle strutture operative di Protezione Civile dell'amministrazione centrale operanti sul territorio della regione Emilia-Romagna per il concorso allo svolgimento delle attività di Protezione Civile “ del bilancio di previsione 2020-2022 dell’Agenzia, che presenta la necessaria disponibilità;
- quanto ad € 300.000,00 a valere sul Capitolo U22009 “ Trasferimenti in c/capitale alle strutture operative di Protezione Civile dell'amministrazione centrale operanti sul territorio della regione Emilia-Romagna per il concorso allo svolgimento delle attività di Protezione Civile“ del bilancio di previsione 2020-2022 dell’Agenzia, che presenta la necessaria disponibilità;
Preso atto che la procedura del conseguente pagamento che sarà disposto in attuazione del presente atto è compatibile con le prescrizioni previste all’art. 56, comma 6, del citato D.Lgs. n. 118/2011;
Visto il D.Lgs. n. 33 del 14 marzo 2013 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”;
Richiamata la D.G.R. n. 83 del 21 gennaio 2020 “ Approvazione del piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza 2020-2022”;
Dato atto che a seguito dell’adozione della presente determinazione si provvederà alla sua pubblicazione sul portale istituzionale ai sensi dell’art. 26 del D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33;
Richiamate:
- la L.R. 15 novembre 2001, n. 40 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n. 4” per quanto applicabile;
- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43, “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavori nella Regione Emilia-Romagna;
- la D.G.R. n. 2416/2008 “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali” e s.m.i;
- la D.G.R. n. 468 del 10 aprile 2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;
- la DD n. 2238 del 26/06/18 “Rinnovo incarichi dirigenziali dell’Agenzia Regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile”;
- la D.G.R. n. 1059 del 3 luglio 2018 “Approvazione degli incarichi dirigenziali rinnovati e conferiti nell’ambito delle Direzioni Generali, Agenzie e Istituti e nomina del Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza (RPCT), del Responsabile dell’Anagrafe per la stazione appaltante (RASA) e del Responsabile della protezione dei dati (DPO);
Attestato che il sottoscritto dirigente, responsabile del procedimento non si trova in situazione di conflitto anche potenziale, di interessi”;
Attestata la regolarità amministrativa del presente atto;
Dato atto dell’allegato visto di regolarità contabile;
determina
- di richiamare integralmente le premesse del presente atto;
- di approvare il “ Programma Operativo Annuale – Anno 2020 “ per l’attuazione della Convenzione Operativa tra l’Agenzia Regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile e il Ministero dell’Interno– Dipartimento dei Vigili del Fuoco, del soccorso pubblico e della difesa civile – Direzione regionale per l’Emilia-Romagna, relativamente all’impiego relativamente all’impiego del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, nell’ambito delle competenze regionali in materia di protezione civile, di cui all’allegato “A”, e che costituisce parte integrante e sostanziale del presente atto;
- di individuare l’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile quale referente per tutte le attività regionali di natura tecnica ed operativa connesse con l’attuazione del suddetto “Programma Operativo Annuale – Anno 2020 “di cui all’Allegato “A”;
- di assegnare e concedere, per le motivazioni espresse in premessa che qui si intendono integralmente richiamate, a favore del Ministero dell’Interno – Dipartimento dei Vigili del Fuoco, del soccorso pubblico e della difesa civile – Direzione regionale per l’Emilia-Romagna, la somma complessiva di € 1.950.000,00 come contributo finanziario regionale per l’attuazione delle attività previste nel Programma Operativo allegato;
5. di impegnare la somma complessiva di € 1.950.000,00 come di seguito indicato:
· quanto ad € 1.650.000,00 registrata al n. 1151 di impegno sul capitolo U16005 “Trasferimenti alle strutture operative di protezione civile dell’Amministrazione centrale operanti sul territorio della Regione Emilia-Romagna per il concorso allo svolgimento delle attività di protezione civile “del bilancio finanziario gestionale 2020-2022, anno di previsione 2020, che presenta la necessaria disponibilità;
· quanto ad € 300.000,00 registrata al n. 1152 di impegno sul capitolo U22009 “Trasferimenti in c/capitale alle strutture operative di Protezione Civile dell'amministrazione centrale operanti sul territorio della Regione Emilia-Romagna per il concorso allo svolgimento delle attivita' di Protezione Civile“ del bilancio finanziario gestionale 2020-2022, anno di previsione 2020, che presenta la necessaria disponibilità;
6. di dare atto che la liquidazione dei rispettivi importi a titolo di anticipazione a favore del Ministero dell’Interno– Dipartimento dei Vigili del Fuoco, del soccorso pubblico e della difesa civile – Direzione regionale per l’Emilia-Romagna, verrà disposta con successivo specifico atto;
7. di dare atto che l’erogazione della somma a titolo di saldo potrà avvenire mediante specifici successivi propri atti, secondo le modalità e le prescrizioni di cui alla Convenzione Quadro – art. 2, comma 2 ed art. 4 – e al Programma Operativo Annuale allegato;
8. di dare atto che in attuazione del D.lgs. n.118/2011 e ss.mm.ii., la stringa concernente la codificazione della Transazione elementare, come definita dal citato decreto risulta essere la seguente:
- Cap. U16005 - Missione 11 - Programma 02 - Codice economico U.1.04.01.01.001- COFOG 03.2 - Transazioni UE 8 - SIOPE 1040101001 - C.I. spesa 4 - Gestione ordinaria 3
- Cap. U22009 - Missione 11 - Programma 02 - Codice economico U.2.03.01.01.001- COFOG 03.2 - Transazioni UE 8 - SIOPE 2030101001 - C.I. spesa 4 - Gestione ordinaria 3
9. di dare atto che la presente determinazione è oggetto di pubblicazione ai sensi dell’art. 26 del D.lgs. 33/2013 «Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni», nonché ai sensi della deliberazione di Giunta regionale n. 83/2020;
10. di dare atto che copia della presente deliberazione verrà inoltrata al Ministero dell’Interno – Dipartimento dei Vigili del Fuoco, del soccorso pubblico e della difesa civile – Direzione Regionale dell’Emilia-Romagna, ai fini della formale accettazione;
11. di dare atto che si provvederà agli adempimenti previsti dall’art. 56, 7° comma, del citato D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.
12. di pubblicare per la presente determinazione nel Bollettino sul Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna.
Il Responsabile del Servizio
Gianluca Paggi