n.274 del 29.10.2015 (Parte Seconda)

Acquisizione del servizio di gestione della piattaforma open ricostruzione per l’analisi dello stato di avanzamento sull’utilizzo delle risorse provenienti da donazioni e per attività di fundraising

IL PRESIDENTE

IN QUALITÀ DI COMMISSARIO DELEGATO

ai sensi dell’art. 1 comma 2 del D.L.n.74/2012

convertito con modificazioni dalla Legge n.122/2012

Visti:

- la legge 24 febbraio 1992, n. 225 e smi;

- la L. R. n.1 del 2005, recante norme in materia di protezione civile;

- il decreto del Presidente del Consigli dei Ministri del 21 maggio 2012 recante la dichiarazione dell’eccezionale rischio di compromissione degli interessi primari a causa degli eventi sismici che hanno colpito il territorio delle Regioni Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto, ai sensi dell’art. 3, comma 1, del decreto legge 4 novembre 2002 n. 245, convertito con modificazioni dall’art. 1 della Legge 27 dicembre 2002, n. 286;

- i Decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri del 22 e 30 maggio con i quali è stato dichiarato lo stato d’emergenza in ordine agli eventi sismici che hanno colpito il territorio delle Province di Bologna, Modena, Ferrara, Reggio Emilia e Mantova i giorni 20 e 29 maggio 2012 ed è stata disposta la delega al capo del dipartimento della Protezione Civile ad emanare ordinanze in deroga ad ogni disposizione vigente e nel rispetto dei principi generali dell’ordinamento giuridico;

- il Decreto-Legge 6 giugno 2012, n. 74, convertito con modificazioni in legge n. 122 del 01 agosto 2012, recante “Interventi urgenti in favore delle aree colpite dagli eventi sismici che hanno interessato il territorio delle Province di Bologna, Modena, Ferrara, Mantova, Reggio Emilia e Rovigo, il 20 e il 29 maggio 2012”;

- l’art. 13 comma 01 del D.L. n. 78 del 19/6/2015, convertito con modificazioni dalla Legge n. 125 del 6/8/2015, con il quale è stato prorogato al 31/12/2016 lo stato di emergenza conseguente ai suindicati eventi sismici del 20 e 29 maggio 2012.

Preso atto che il giorno 29 dicembre 2014 si è insediato il nuovo Presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini che ricopre da tale data anche le funzioni di Commissario delegato per la realizzazione degli interventi per la ricostruzione, l’assistenza alla popolazione e la ripresa economica dei territori colpiti dagli eventi sismici del 20 e 29 maggio 2012 secondo il disposto dell’art. 1 del decreto-legge 6 giugno 2012, n. 74, convertito con modificazioni, dalla legge 1 agosto 2012, n. 122.

Premesso:

- che   conle ordinanze commissariali di seguito riportate le risorse provenienti da donazioni, ammontanti ad € 32.415,864,41, sono state destinate a finanziare o a co-finanziare interventi da realizzare in diversi comuni del territorio colpito dagli eventi sismici:

a. n. 37 del 21 marzo 2013 “Assegnazione delle risorse provenienti dalle donazioni: da SMS, dal Concerto di Campovolo, dal concerto di Bologna, dal Conto Corrente regionale, per la realizzazione di interventi di recupero o per la ricostruzione di beni pubblici danneggiati dagli eventi sismici dei maggio 2012, modificata ed integrata con ordinanze n. 1 del 14 gennaio 2014 e n. 30 del 22 aprile 2014”;

b. n. 60 del 10 luglio 2014 “Assegnazione delle risorse provenienti dalla donazione di CNCE, CNCPT e Formedil ai comuni di Concordia sulla Secchia e Camposanto. Integrazioni alle ordinanze n.ri 37/2013, 1/2014 e 30/2014”;

c. n. 27 del 23 giugno 2015 “Rettifiche ed integrazioni alle ordinanze nn. 37/2013, 1/2014, 30/2014 e 60/14”;

- che nel corso dello stato di attuazione degli interventi come sopra individuati è stato assicurato il supporto alle amministrazioni pubbliche coinvolte;

- che per garantire la massima tracciabilità e trasparenza sull’uso delle risorse sia pubbliche che rinvenienti da donazioni, sono state istituite piattaforme on line, utilizzate sia per la rendicontazione degli interventi e delle relative spese che per la pubblicazione dei dati e delle informazioni relative agli stessi interventi di ricostruzione, ovvero, in particolare:

  • Terremoto (http://regione.emilia-romagna.it/terremoto), la ricostruzione: area del sito istituzionale della Regione Emilia-Romagna dedicato all’informazione diffusa ai cittadini ed alle imprese sui contenuti informativi e normativi del sisma;
  • Sisma2012 (www.sisma2012.it): piattaforma rivolta agli amministratori e ai tecnici degli enti locali e ai professionisti privati sulla quale vengono pubblicati i dati, le informazioni, i manuali ed altri materiali relativi alla piattaforma MUDE per la gestione dei progetti di ricostruzione degli edifici residenziali privati;
  • Openricostruzione (www.openricostruzione.it): piattaforma creata in collaborazione con diversi soggetti (pubblici e privati), per la pubblicazione di tutti i dati relativi agli edifici pubblici e i beni architettonici e monumentali che sono stati danneggiati dal sisma ed alla cui ricostruzione sono destinate sia risorse di natura pubblica che donazioni; nello specifico, in particolare, sulla piattaforma sono pubblicate tutte le donazioni ricevute dalla Regione Emilia-Romagna e dai Comuni coinvolti dal sisma, con l’obiettivo di dar conto dell’utilizzo di ogni singola somma donata. (tale piattaforma è stata riconosciuta come una prima esperienza di grande rilievo in fatto di processi di rendicontazione aperta e di trasparenza legati ad un evento catastrofico);
  • Fenice per la gestione della ricostruzione delle opere pubbliche danneggiate, i cui progetti sono inseriti nel Programma delle Opere Pubbliche e degli interventi di recupero dei Beni Culturali: il software è costituito da un database che include ed organizza tutte le informazioni di natura tecnica, progettuale, economica, logistica e procedurale per ogni singolo intervento. Tali informazioni relative ai progetti degli edifici pubblici o monumentali di interesse storico architettonico, ai quali sono destinare risorse pubbliche e da donazioni, sono resi pubblici attraverso la piattaforma Openricostruzione, rendendo così trasparente ed accessibile lo stato dell’arte degli oltre 1.400 interventi di ricostruzione o riparazione previsti;

- che, in particolare con riferimento alle somme riscosse per donazioni, è stato sempre perseguito l’obiettivo di dare massima trasparenza sull’utilizzo delle stesse, attraverso diversi strumenti, come il citato sito OpenRicostruzione.it e la collaborazione con il comitato dei garanti per la gestione delle risorse provenienti dagli sms solidali;

- che la suindicata piattaforma on line è stata creata dal 10 dicembre 2012 per rendere accessibili a tutti i cittadini e donatori le informazioni relative alle donazioni ricevute e per assicurare il monitoraggio dello stato di avanzamento degli interventi di ricostruzione post sisma dalle stesse finanziati;

- che fino al 31/3/2015 la relativa attività di monitoraggio e rendicontazione è stata assicurata grazie alla collaborazione con ANCI Emilia-Romagna, nell’ambito delle convenzioni con la stessa sottoscritte;

- che il servizio offerto ha permesso il costante presidio dei rapporti con i donatori e gli enti coinvolti, in una ottica di attenzione e di rendicontazione semplificata ed efficace dello stato di attuazione degli interventi;

- che il Sisma del maggio 2012 ha inoltre permesso la creazione di un contesto di solidarietà e di attenzione unico e di grande valore, infatti le donazioni finalizzate alla ricostruzione hanno portato alla individuazione e contatto con circa 9.000 donatori fra soggetti pubblici (enti, istituzioni, associazioni, aziende) e privati, oltre che al dialogo diretto con alcune importanti realtà imprenditoriali che hanno effettuato donazioni di grossa rilevanza;

- che con propria ordinanza n. 22 del 3 giugno 2015, con l’obiettivo di dare continuità alle azioni assicurate in virtù della collaborazione con ANCI Emilia-Romagna, tale servizio è stato affidato alla Ditta Poleis S.r.l. fino al 31/12/2015 e lo stesso ricomprende:

a. attività di monitoraggio dello stato avanzamento cantieri, per le opere finanziate dalle donazioni regionali;

b. attività di contatto con Comuni e Regione per ricezione, ottimizzazione, caricamento on line e monitoraggio donazioni;

c. tracciabilità donazioni regionali: implementazione periodica dei dati, upload e test di funzionamento;

d. attività di riallineamento valori donazioni raccolte dai comuni e presentate su Open Ricostruzione;

e. donazioni Comuni attività di collegamento tra singole donazioni-gruppi di donazioni ed edifici cui sono destinate.

Rilevato:

- che si ritiene necessario, nel corso dei prossimi due anni:

a. dare continuità alla gestione di tali strumenti e sviluppare, in questa fase di realizzazione delle opere finanziate, il costante presidio dei rapporti con i finanziatori e gli enti coinvolti;

b. assicurare il consolidamento e lo sviluppo delle azioni di comunicazione fino ad ora garantite, con l’obiettivo di Migliorare la qualità del servizio offerto;

c. ricomprendere nelle rilevazioni e pubblicazioni anche le donazioni ricevute dalle Province e da altri Enti o Istituzioni Pubbliche;

d. rafforzare, migliorare e consolidare le relazioni con i donatori attuali;

e. avviare azioni di fundraising, per reperire risorse economiche aggiuntive da destinare al finanziamento delle opere di ricostruzione e che, in particolare:

1. siano indirizzate a mantenere stabili e proficui i rapporti con i principali donatori e promuovere il loro coinvolgimento su specifici interventi di ricostruzione;

2. siano tese, in una ottica di correttezza istituzionale e di trasparenza dei rapporti, ad individuare nuovi donatori, che potranno usufruire, per quanti vorranno investire risorse nel contesto dei beni culturali e monumentali, dei vantaggi fiscali previsti dalla legge sul “bonus art” (legge Franceschini D.L. 31/5/2014, n. 83, convertito nella Legge 29/7/2014, n. 106;

- che, per il raggiungimento degli obiettivi di cui sopra, è stato predisposto il programma delle attività che a tal fine dovranno essere espletate, attività ricomprese nel “capitolato speciale e condizioni particolari di contratto” agli atti e che, in sintesi, attengono alla piattaforme web openricostruzione.it ed al fundraising;

- che tali attività richiedono l’utilizzo di adeguate competenze comunicazionali e relazionali, che si ritiene di individuare a seguito di procedure ad evidenza pubblica;

- che la spesa presunta per le stesse, per un periodo previsto di due anni, ammonta ad € 62.500,00 oltre ad IVA annui e così a totali € 125.000,00 oltre ad IVA;

- che il relativo finanziamento è assicurato a valere sulle risorse rivenienti dal Fondo di cui all’art. 2 del D.L. n. 74/2012 (convertito con modificazioni in L. 1 agosto 2012, n. 122) che presenta la necessaria disponibilità.

Visto il D.L. 7 maggio 2012, n. 52 recante “Disposizioni urgenti per la razionalizzazione della spesa pubblica” convertito con modificazioni dalla legge 6 luglio 2012n.94 (c.d. Spending Review 1) con il quale è stato disposto l’obbligo per le amministrazioni pubbliche di cui all’art. 1 del D.Lgs 165/01 di ricorrere, per gli acquisti di beni e servizi di importo inferiore alla soglia di rilievo comunitario, al mercato elettronico della pubblica amministrazione ovvero ad altri mercati elettronici istituiti ai sensi dell’art. 328 del D.P.R. 5 ottobre 2010, n. 207 e s.m. Regolamento di esecuzione ed attuazione del D.Lgs. n. 163 del 12 aprile 2006.

Rilevato che, ai sensi e per gli effetti dell’art. 26 del D.lgs. n. 81/2008, l'attività in oggetto si configura come mera fornitura di prodotti e non si prevedono interferenze, pertanto i costi della sicurezza da interferenza sono pari a Euro 0 (zero).

Ritenuto di procedere all’aggiudicazione mediante procedura di cottimo fiduciario, ai sensi dell’art. 125, comma 11, primo periodo del D.Lgs. n. 163/2006, utilizzando il Mercato elettronico della pubblica amministrazione (MePA) di Consip SpA e di approvare i seguenti documenti trattenuti agli atti: - - capitolato tecnico e condizioni particolari di contratto; - - elenco delle ditte da invitare alla gara

con i quali, in particolare, si prevede:

a. di procedere alla scelta dell’offerta migliore utilizzando il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa (art. 83 d.lgs. n. 163 del 2006) e che, in caso di parità in graduatoria tra le offerte, si procederà a sorteggio;

b. di non procedere all’aggiudicazione nel caso in cui nessuna delle offerte presentate venga ritenuta idonea;

c. di procedere all’aggiudicazione anche in presenza di una sola offerta purché valida e ritenuta congrua e conveniente;

d. di sospendere, reindire, revocare e/o non affidare la fornitura motivatamente.

Valutato di incaricare il Servizio Opere Pubbliche ed Edilizia; Sicurezza e Legalità; Coordinamento Ricostruzione della Regione Emilia-Romagna ad esperire gli adempimenti conseguenti ai fini dell’individuazione del prestatore dei servizi di cui argomento, tramite il mercato elettronico della pubblica amministrazione e di nominare il dirigente responsabile di tale Servizio, Ing. Stefano Isler, quale Responsabile Unico del Procedimento e Direttore dell’esecuzione del contratto ai sensi degli articoli 10, 119 del D.Lgs. 12/4/2006, n.163 e dell’articolo 300 del DPR 5/10/2010, n.207 dando atto che lo stesso non si trova nelle situazioni di conflitto di interessi descritte all’art. 14, commi 3 e 4, del D.P.R. n. 62/2013;

Visti altresì:

- il D.Lgs. 12/4/2006, n.163 “Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE” e s.m.i.;

- il D.P.R. 5/10/2010 n. 207 “Regolamento di esecuzione ed attuazione del decreto legislativo 12/4/2006, n. 163”;

- la Legge 13/8/2010, n. 136 “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia” e s.m.i.;

- la determinazione dell’Autorità per la Vigilanza sui Contratti pubblici di Lavori, Servizi e Forniture del 7/7/2011, n. 4 “Linee guida sulla tracciabilità dei flussi finanziari ai sensi dell’art. 3 della legge 13/8/2010, n. 136”;

- il D.Lgs. 6 settembre 2011 n. 159 “Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 13 agosto 2010, n. 136.” e, in particolare, l’art.83, comma 3, lett. e);

- il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”;

- il D. Lgs. n. 165/2001 “Norme generali sull’ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche”;

- la L.6 novembre 2012, n. 190, recante “Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell’illegalità nella Pubblica amministrazione”;

- il D.P.R. n. 62/2013 “Regolamento recante codice di comportamento dei dipendenti pubblici, a norma dell'articolo 54 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165”, in particolare l’art. 14 “Contratti ed altri atti negoziali”, e la delibera di Giunta regionale n. 421/2014 di “Approvazione del Codice di comportamento della Regione Emilia-Romagna”, in particolare gli artt. 2 “Ambito oggettivo e soggettivo di applicazione del Codice”, “Comunicazione dei conflitti di interesse e obbligo di astensione” e 13 “Acquisizione di beni e servizi e affidamento lavori”;

- il Piano Nazionale Anticorruzione (PNA) di cui alla deliberazione n.72/2013 dell’Autorità Nazionale Anticorruzione;

- il Piano triennale di prevenzione della corruzione 2013-2016 per le strutture della Giunta Regionale, le Agenzie ed Istituti regionali e gli enti pubblici non economici regionali convenzionati (PTPC);

- la deliberazione della Giunta regionale n.66 del 27/01/2014, che ha approvato il “Piano triennale di prevenzione della corruzione 2013-2016 per le Strutture della Giunta regionale, le Agenzie e Istituti regionali e gli enti pubblici non economici regionali convenzionati”;

- la deliberazione della Giunta regionale n.966 del 30 giugno 2014 di “Approvazione del Patto d’integrità in materia di contratti pubblici regionali” pubblicato sul B.U.R.E.R.T. n.296 del 30/7/2014;

- la nota del Responsabile della prevenzione della corruzione nella persona del Direttore generale all’organizzazione, personale, sistemi informativi e telematica, dott. Lorenzo Broccoli, del 30/06/2014, prot.PG/2014/0248404 “Disposizioni in materia di legalità e di prevenzione della corruzione: direttiva sulle clausole da inserire nei contratti di acquisizione di beni, servizi e affidamento lavori, in attuazione della L. n.190 del 2012, del Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione della Regione Emilia-Romagna e del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici.”;

- il decreto n. 1560 del 29 agosto 2014 con il quale si è provveduto ad estendere alla struttura del Commissario Delegato per la Ricostruzione della Regione Emilia-Romagna, al personale della medesima ed ai soggetti a vario titolo coinvolti, gli indirizzi dettati dalla Amministrazione regionale in materia di prevenzione della corruzione, in ottemperanza a quanto previsto nell’accordo siglato tra la medesima Amministrazione regionale ed il Commissario delegato.

Tutto ciò premesso visto e considerato

DISPONE

- per le motivazione di cui in narrativa, di acquisire i servizi e le attività necessarie ad assicurare, per un periodo di due anni,la gestione della piattaforma open ricostruzione, per l’analisi dello stato di avanzamento sull’utilizzo delle risorse provenienti da donazioni, e l’attività di fundraising;

- di approvare la relativa spesa prevista di € 62.500,00 oltre ad IVA annui, e così di totali € 125.000,00 oltre ad IVA, il cui finanziamento viene assicurato a valere sulle risorse rivenienti dal Fondo di cui all’art. 2 del D.L. n. 74/2012 (convertito con modificazioni in L. 1 agosto 2012, n. 122) che presenta la necessaria disponibilità;

- di indire a tal fine una procedura negoziata di cottimo fiduciario ai sensi dell’art. 125, comma 11, primo periodo del d.lgs. n. 163/2006, con ricorso al mercato elettronico della pubblica amministrazione (MePA) di Consip S.p.a.;

- di approvare il capitolato tecnico e condizioni particolari di contratto e l’elenco delle ditte da invitare alla gara, documenti trattenuti agli atti, che prevedono, in particolare, le seguenti principali condizioni:

- criterio di aggiudicazione: offerta economicamente più vantaggiosa (art. 83 d.lgs. n. 163 del 2006) e, in caso di parità in graduatoria tra le offerte, di procedere a sorteggio;

- non aggiudicazione nel caso in cui nessuna delle offerte presentate venga ritenuta idonea;

- aggiudicazione anche in presenza di una sola offerta purché valida e ritenuta congrua e conveniente;

- sospensione, nuova indizione, revoca e/o non affidamento della fornitura motivatamente;

- di avvalersi del Servizio Opere Pubbliche ed Edilizia; Sicurezza e Legalità; Coordinamento Ricostruzione della Regione Emilia-Romagna per esperire gli adempimenti previsti per l’acquisizione dei servizi di cui argomento tramite il mercato elettronico;

- di nominare il dirigente responsabile di tale Servizio, Ing. Stefano Isler, quale Responsabile Unico del Procedimento e Direttore dell’esecuzione del contratto ai sensi degli articoli 10, 119 del D.Lgs. 12/4/2006, n.163 e dell’articolo 300 del DPR 5/10/2010, n.207 dando atto che lo stesso non si trova nelle situazioni di conflitto di interessi descritte all’art. 14, commi 3 e 4, del D.P.R. n. 62/2013;

- di pubblicare la presente ordinanza nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna (BURERT) ai sensi del D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”.

Bologna, 28 ottobre 2015

Il Commissario Delegato

Stefano Bonaccini

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