n.88 del 31.03.2021 periodico (Parte Seconda)
RISOLUZIONE - Oggetto n. 1816 - Risoluzione per impegnare la Giunta a valutare, in occasione dell’adozione della prossima ordinanza balneare, di prolungare il periodo minimo ed obbligatorio del servizio di salvataggio in mare, almeno fino alla fine del mese di settembre. A firma dei Consiglieri: Rossi, Mori, Montalti, Daffadà, Bulbi, Sabattini
L’Assemblea legislativa
Premesso che
L’ordinanza balneare 1/2019 ha stabilito che la stagione balneare 2020 fosse compresa tra il 23 maggio 2020 e il 31 dicembre 2020; che la stagione balneare estiva fosse compresa fra il 23 maggio 2020 e il 25 ottobre 2020; e che l’attività balneare fosse compresa fra il 13 giugno e il 13 settembre 2020.
È previsto che durante il periodo di attività balneare debbano funzionare, presso le strutture balneari e gli impianti, i servizi di salvataggio.
Nei periodi di minor afflusso turistico, invece, i Comuni e i titolari degli stabilimenti balneari non sono tenuti ad assicurare il servizio di salvamento ed in tal caso devono predisporre apposita segnaletica che informi della mancanza del servizio;
L’articolo 5 punto C dell’ordinanza summenzionata specifica che è obbligo dei titolari di concessioni di aree del demanio marittimo per l’attività di stabilimento balneare, ovvero dei Comuni per quanto riguarda le aree libere, istituire un proprio servizio di assistenza alla balneazione nel periodo compreso fra l’ultimo fine settimana di maggio ed il secondo fine settimana pieno di settembre.
Considerato che
È la Regione, dunque, che ogni anno, con l’ordinanza balneare, sentite le amministrazioni locali e le categorie economiche, determina la durata minima del servizio di salvataggio, in connessione con la determinazione della durata dell’attività balneare;
Ai Comuni è consentito, al fine di incrementare la qualità dell’offerta turistica, prolungare il termine di cui sopra, ai sensi dell’art. 1, punto 8, dell’ordinanza regionale;
Considerato altresì che
da qualche anno sono cambiate le modalità di fruizione turistica, essendo sempre più frequente una permanenza meno prolungata ma ripetuta, soprattutto nei week end o in concomitanza con eventi sportivi o culturali sul territorio e anche molte famiglie italiane preferiscono scegliere il loro periodo di vacanza in settembre;
L’andamento climatico degli ultimi anni mostra come le condizioni meteorologiche in genere siano favorevoli sino ad oltre la metà di settembre, portando a spiagge affollate anche dopo il secondo weekend di settembre;
Non solo il Moto Gp, ma molte altre manifestazioni di carattere sportivo o culturale si tengono nella seconda decade di settembre: un allungamento del servizio di salvamento contribuirebbe ad incrementare l’offerta turistica dei Comuni costieri della Regione nel loro complesso;
Evidenziato che
Anche settembre 2020, pur anomalo per il contesto sanitario internazionale, può essere considerato di alta stagione, grazie alle calde temperature e grazie alle tante iniziative ed eventi che, con sacrificio e grande scrupolosità le amministrazioni e i privati hanno promosso per mantenere alta l’attrattività delle nostre località costiere;
Misano Adriatico è tornata sotto i riflettori internazionali grazie ad un eccezionale doppio appuntamento con il motomondiale, il 13 ed il 20 settembre, ed ha rappresentato un’opportunità per il territorio di dimostrare la grande capacità organizzativa e l’affidabilità e la sicurezza del sistema di accoglienza, comprese le spiagge;
Ritenuto che
Quest’anno sarebbe stato più che mai necessario prolungare almeno fino al 20 settembre il presidio nelle spiagge della nostra riviera nelle quali erano attesi flussi turistici importanti in questo particolare periodo: un servizio così delicato e imprescindibile non può dipendere dai singoli gestori degli stabilimenti balneari.
Tutto ciò premesso e considerato,
Impegna la Giunta regionale
A valutare, in occasione dell’adozione della prossima ordinanza balneare, di prolungare il periodo minimo ed obbligatorio del servizio di salvataggio in mare, almeno fino alla fine del mese di settembre, in connessione con un ampliamento della durata dell’attività balneare.
Approvata a maggioranza dalla Commissione II Politiche economiche nella seduta del 16 marzo 2021.