n. 187 del 19.12.2011 (Parte Seconda)

Primi provvedimenti di attuazione della legge n. 38 del 2010:istituzione della Struttura di coordinamento regionale della Rete delle Cure palliative

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Vista la Legge 15 marzo 2010, n. 38 “Disposizioni per garantire l’accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore”(G.U. n. 65 del 19/3/2010) che tutela il diritto del cittadino ad accedere alle cure palliative e alla terapia del dolore al fine di assicurare il rispetto della dignità e dell’autonomia della persona umana, il bisogno di salute, l’equità nell’accesso all’assistenza, la qualità delle cure e la loro appropriatezza;

Visto l’Accordo tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano sulle linee guida per la promozione, lo sviluppo e il coordinamento degli interventi regionali nell’ambito della rete di cure palliative e della rete di terapia del dolore del 16 dicembre 2010 – Rep. atti n. 239/CSR;

Richiamata la propria deliberazione n. 967 del 4/7/2011 con la quale veniva recepito l’Accordo tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano sulle Linee guida per la promozione, lo sviluppo e il coordinamento degli interventi regionali nell’ambito della rete di cure palliative e della rete di terapia del dolore del 16 dicembre 2010 - Rep. atti n. 239/CSR;

Dato atto che da anni la Regione Emilia-Romagna ha operato in maniera efficace e puntuale per la definizione della rete dei servizi delle cure palliative e per la realizzazione del progetto ospedale senza dolore, che si trovano in avanzato stato di attuazione;

Richiamate, in particolare, le proprie deliberazioni:

- 456/00 con la quale è stato approvato il programma regionale “La rete delle cure palliative”;

- 591/02 “Piano Sanitario Regionale 1999/2001 - Programma La rete delle cure palliative - Provvedimenti attuativi per il completamento del programma Hospice”;

Sulla base dei risultati conseguiti il Piano Sociale e Sanitario 2008 – 2010, approvato con Deliberazione dell’Assemblea legislativa n. 175 del 22 maggio 2008, prevede il completamento del programma regionale qualificando gli interventi dell’assistenza oncologica, delle cure palliative, della terapia del dolore, nel rispetto delle esigenze espresse dai pazienti e dalle loro famiglie;

Richiamata inoltre la determinazione del Direttore generale Sanità e Politiche sociali n. 15766 del 5/12/2008 con la quale è stato costituito un gruppo di lavoro regionale che ha definito e realizzato un percorso formativo con l’obiettivo di promuovere cambiamenti organizzativi utili ad implementare modelli di lavoro interprofessionali volte a migliorare il percorso clinico-assistenziale dei pazienti oncologici;

Considerato che l’Accordo del 16 dicembre 2010 - Rep. Atti n. 239/CSR - soprarichiamato prevede, tra l’altro, per il reale/ulteriore sviluppo delle cure palliative, l’istituzione di una Struttura organizzativa regionale dedicata al coordinamento della rete delle cure palliative;

Considerato necessario istituire una Struttura organizzativa regionale dedicata al coordinamento della rete delle cure palliative, per rendere coerente la preesistente regolamentazione regionale con i contenuti della Legge 38/10 e dell’Accordo tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano del 16 dicembre 2010 sopracitato al fine di darne applicazione omogenea in ambito regionale;

Rilevato che a tal fine la Struttura organizzativa regionale dovrà:

  • coordinare il processo di sviluppo della rete delle cure palliative (domicilio, hospice, strutture residenziali, strutture ospedaliere);
  • monitorare lo stato di attuazione delle reti locali;
  • sviluppare il sistema informativo regionale sulle cure palliative;
  • definire e monitorare gli indicatori quali - quantitativi di cure palliative ivi inclusi gli standard di cui al decreto 43/07;
  • definire gli indirizzi per lo sviluppo di percorsi di presa in carico e assistenza ai sensi dell’art.2 comma 1 L. 38/10;
  • promuovere programmi obbligatori di formazione continua in Cure Palliative come previsto dalla L. 38/10;
  • promuovere e monitorare le attività di ricerca in cure palliative;
  • realizzare specifiche campagne istituzionali di comunicazione destinate a informare i cittadini sulle modalità di accesso ai programmi di cure palliative;
  • sensibilizzare tutti gli operatori sanitari alle tematiche delle cure palliative;

Valutato opportuno procedere alla individuazione dei componenti della struttura organizzativa regionale sulla base delle necessarie competenze nel settore prevedendo la presenza di:

  • funzionari della Direzione Generale Sanità e Politiche Sociali;
  • funzionari dell’Agenzia sanitaria e sociale regionale;
  • rappresentanti delle Aziende sanitarie dell’AreaVasta Emilia Nord, Area Vasta Emilia Centrale, Area Vasta Romagna;

Richiamate le proprie deliberazioni 1057/06, 1150/06, 1663/06, 1151/07, 2416/08 e succ. mod., 1173/09, 1377/10 e 1222/11;

Dato atto del parere allegato;

Su proposta dell’Assessore alle Politiche per la salute, Carlo Lusenti;

 a voti unanimi e palesi,

delibera: 

1. di dare attuazione all’Accordo tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano sulle linee guida per la promozione, lo sviluppo e il coordinamento degli interventi regionali nell’ambito della rete di cure palliative e della rete di terapia del dolore del 16 dicembre 2010 - Rep. atti n. 239/CSR – che prevede l’istituzione di una Struttura organizzativa regionale di coordinamento della rete delle cure palliative con le funzioni sottooelencate:

  • coordinare il processo di sviluppo della rete delle cure palliative (domicilio, hospice, strutture residenziali, strutture ospedaliere);
  • monitorare lo stato di attuazione delle reti locali;
  • sviluppare il sistema informativo regionale sulle cure palliative;
  • definire e monitorare gli indicatori quali - quantitativi di cure palliative ivi inclusi gli standard di cui al decreto n. 43/07;
  • definire gli indirizzi per lo sviluppo di percorsi di presa in carico e assistenza ai sensi dell’art.2 comma 1 L.38/2010;
  • promuovere programmi obbligatori di formazione continua in Cure Palliative come previsto dalla L.38/2010;
  • promuovere e monitorare le attività di ricerca in cure palliative;
  • realizzare specifiche campagne istituzionali di comunicazione destinate a informare i cittadini sulle modalità di accesso ai programmi di cure palliative;
  • sensibilizzare tutti gli operatori sanitari alle tematiche delle cure palliative;

2. per tali fini, di costituire un gruppo di lavoro con i compiti sopraindicati e composto da:

  • funzionari della Direzione Generale Sanità e Politiche Sociali;
  • funzionari dell’Agenzia sanitaria e sociale regionale;
  • rappresentanti delle Aziende sanitarie dell’AreaVasta Emilia Nord, Area Vasta Emilia Centrale, Area Vasta Romagna;

3. di demandare al Direttore generale Sanità e Politiche sociali, con successivo atto, l’individuazione e la nomina dei componenti del gruppo di lavoro di cui al punto 2;

4. di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna.

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