n.20 del 30.01.2020 (Parte Seconda)

Proroga termini realizzazione del servizio di formalizzazione e certificazione delle competenze in esito ai tirocini di cui alla propria deliberazione n. 1343/2019 e approvazione invito a presentare operazioni per il servizio di formalizzazione e certificazione delle competenze in esito ai tirocini a seguito dell'approvazione della propria deliberazione n. 27/2020

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Richiamati:

- il Regolamento n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca compresi nel quadro strategico comune e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione, relativo al periodo della Nuova programmazione 2014-2020 che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006;

- il Regolamento delegato n.1970/2015 che integra il regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio con disposizioni specifiche sulla segnalazione di irregolarità relative al Fondo europeo di sviluppo regionale, al Fondo sociale europeo, al Fondo di coesione e al Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca;

- il Regolamento delegato n.568/2016 che integra il regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio riguardo alle condizioni e procedure per determinare se gli importi non recuperabili debbano essere rimborsati dagli Stati membri per quanto riguarda il Fondo europeo di sviluppo regionale, il Fondo sociale europeo, il Fondo di coesione e il Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca;

- il Regolamento (UE, Euratom) n. 2018/1046 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 18 luglio 2018 che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione, che modifica i regolamenti (UE) n. 1296/2013, (UE) n. 1301/2013, (UE) n. 1303/2013, (UE) n. 1304/2013, (UE) n. 1309/2013, (UE) n. 1316/2013, (UE) n. 223/2014, (UE) n. 283/2014 e la decisione n. 541/2014/UE e abroga il regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012;

- il Regolamento delegato n. 480/2014 della Commissione del 3 marzo 2014 che integra il regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca;

- il Regolamento n. 1304/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, relativo al Fondo sociale europeo che abroga il regolamento (CE) n. 1081/2006;

- il Regolamento n. 240/2014 della Commissione del 7 gennaio 2014 recante un codice europeo di condotta sul partenariato nell’ambito dei fondi strutturali e d’investimento europeo;

- il Regolamento n. 288/2014 di esecuzione della Commissione del 25 febbraio 2014 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca per quanto riguarda il modello per i programmi operativi nell'ambito dell'obiettivo Investimenti in favore della crescita e dell'occupazione e recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1299/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni specifiche per il sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale all'obiettivo di cooperazione territoriale europea per quanto riguarda il modello per i programmi di cooperazione nell'ambito dell'obiettivo di cooperazione territoriale europea;

- il Regolamento n. 184/2014 di esecuzione della Commissione del 25 febbraio 2014 che stabilisce, conformemente al regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, i termini e le condizioni applicabili al sistema elettronico di scambio di dati fra gli Stati membri e la Commissione, e che adotta, a norma del regolamento (UE) n. 1299/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni specifiche per il sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale all'obiettivo di cooperazione territoriale europea, la nomenclatura delle categorie di intervento per il sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale nel quadro dell'obiettivo Cooperazione territoriale europea;

- il Regolamento n. 215/2014 di esecuzione della Commissione del 7 marzo 2014 che stabilisce norme di attuazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca per quanto riguarda le metodologie per il sostegno in materia di cambiamenti climatici, la determinazione dei target intermedi e dei target finali nel quadro di riferimento dell'efficacia dell'attuazione e la nomenclatura delle categorie di intervento per i fondi strutturali e di investimento europei;

- il Regolamento n. 821/2014 di esecuzione della Commissione del 28 luglio 2014 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le modalità dettagliate per il trasferimento e la gestione dei contributi dei programmi, le relazioni sugli strumenti finanziari, le caratteristiche tecniche delle misure di informazione e di comunicazione per le operazioni e il sistema di registrazione e memorizzazione dei dati;

- il Regolamento n. 964/2014 di esecuzione della Commissione del 11 settembre 2014 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto concerne i termini e le condizioni uniformi per gli strumenti finanziari;

- il Regolamento n. 1011/2014 di esecuzione della Commissione del 22 settembre 2014 recante modalità di esecuzione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda i modelli per la presentazione di determinate informazioni alla Commissione e le norme dettagliate concernenti gli scambi di informazioni tra beneficiari e autorità di gestione, autorità di certificazione, autorità di audit e organismi intermedi;

- l’Accordo di Partenariato 2014/2020 per l'impiego dei Fondi Strutturali e di Investimento Europei, adottato con Decisione di Esecuzione della Commissione Europea C(2014) 8021 del 29 ottobre 2014;

Viste le Leggi Regionali:

- n.12 del 30 giugno 2003, “Norme per l’uguaglianza delle opportunità di accesso al sapere, per ognuno e per tutto l’arco della vita, attraverso il rafforzamento dell’istruzione e della formazione professionale, anche in integrazione tra loro” e ss.mm.ii.;

- n.17 del 1 agosto 2005, “Norme per la promozione dell’occupazione, della qualità, sicurezza e regolarità del Lavoro” e ss.mm.ii.;

Richiamate in particolare:

- la Deliberazione dell’Assemblea Legislativa n. 163 del 25/6/2014 “Programma Operativo della Regione Emilia-Romagna. Fondo Sociale Europeo 2014/2020. (Proposta della Giunta regionale del 28/4/2014, n. 559)”;

- la Decisione di Esecuzione della Commissione Europea del 12/12/2014 C(2014)9750 che approva il Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014/2020" per il sostegno del Fondo sociale europeo nell'ambito dell'obiettivo "Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione";

- la propria deliberazione n. 1 del 12/1/2015 “Presa d'atto della Decisione di Esecuzione della Commissione Europea di Approvazione del Programma Operativo "Regione Emilia-Romagna - Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014-2020" per il sostegno del Fondo Sociale Europeo nell'ambito dell'Obiettivo "Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione";

- la Decisione di Esecuzione della Commissione Europea del 2/5/2018 C(2018)2737 che modifica la decisione di esecuzione C(2014) 9750 che approva determinati elementi del programma operativo "Regione Emilia-Romagna - Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014-2020" per il sostegno del Fondo sociale europeo nell'ambito dell'obiettivo "Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione" per la Regione Emilia-Romagna in Italia;

- la Decisione di Esecuzione della Commissione Europea del 9/11/2018 C(2018) 7430 che modifica la decisione di esecuzione C(2014) 9750 che approva determinati elementi del programma operativo "Regione Emilia-Romagna - Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014-2020" per il sostegno del Fondo sociale europeo nell'ambito dell'obiettivo "Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione" per la Regione Emilia-Romagna in Italia;

Vista la deliberazione dell’Assemblea legislativa n. 75 del 21 giugno 2016 "Programma triennale delle politiche formative e per il lavoro – (Proposta della Giunta regionale in data 12 maggio 2016, n. 646)”;

Richiamato, in particolare, l’art.31 della L.R.n.13/2019 che al comma 1 stabilisce che “Il Programma triennale delle politiche formative e per il lavoro, in attuazione dell'articolo 44, comma 1, della Legge regionale n. 12 del 2003, è prorogato fino all'approvazione del nuovo programma da parte dell'Assemblea legislativa”;

Richiamate le proprie deliberazioni:

- n. 177/2003 “Direttive regionali in ordine alle tipologie di azione ed alle regole per l’accreditamento degli organismi di formazione professionale” e ss.mm.ii.;

- n. 936/2004 “Orientamenti, metodologia e struttura per la definizione del sistema regionale delle qualifiche”;

- n. 530/2006 “Il sistema regionale di formalizzazione e certificazione delle competenze” e ss.mm., con cui si approva l’impianto del Sistema regionale di Formalizzazione e Certificazione;

- n. 2175/2009 “Progettazione dei tirocini secondo gli standard del sistema regionale delle qualifiche e del sistema regionale di formalizzazione e certificazione in attuazione dell'art. 26 della Legge regionale 1 agosto 2005, n. 17”;

- n. 739/2013 "Modifiche e integrazioni al sistema regionale di formalizzazione e certificazione delle competenze di cui alla dgr. n. 530/200";

- n. 960/2014 “Approvazione delle modalità di attuazione del servizio di formalizzazione e certificazione degli esiti del tirocinio ai sensi dell'art 26 ter comma 3 della Legge regionale n. 17 dell'1 agosto 2005 e s.m.i” e s.m.i.;

- n. 1172/2014 “Modifiche e integrazioni alla propria deliberazione n. 960 del 30/6/2014 "Approvazione delle modalità di attuazione del servizio di formalizzazione e certificazione degli esiti del tirocinio ai sensi dell'art 26 ter comma 3 della legge regionale n. 17 dell'1 agosto 2005 e s.m.i";

- n. 1298/2015 “Disposizioni per la programmazione, gestione e controllo delle attività formative e delle politiche attive del lavoro - Programmazione SIE 2014-2020”;

- n.996/2019 “Aggiornamento dell'elenco unitario delle tipologie di azione - Programmazione 2014/2020 di cui alla DGR n. 226/2019”;

Visto, in riferimento alle Unità di Costo standard, il Regolamento Delegato (UE) 2017/2016 della Commissione del 29 agosto 2017 recante modifica del regolamento delegato (UE) 2015/2195 della Commissione che integra il regolamento (UE) n. 1304/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo al Fondo sociale europeo, per quanto riguarda la definizione di tabelle standard di costi unitari e di importi forfettari per il rimborso da parte della Commissione agli Stati membri delle spese sostenute;

Richiamata in particolare la propria deliberazione n.1959/2016 “Approvazione della disciplina in materia di Accreditamento dei Servizi per il Lavoro e definizione dell'elenco delle prestazioni dei Servizi per il Lavoro Pubblici e Privati Accreditati ai sensi degli artt. 34 e 35 della L.R. 1 agosto 2005, n. 17 e ss.mm.ii.” e ss.mm.ii.;

Viste inoltre le determinazioni dirigenziali dell’Agenzia Regionale per il Lavoro:

- n.134/2016 “Avviso per la presentazione delle domande di accreditamento dei servizi per il lavoro, ai sensi della L.R. 17/2005 e ss.mm. ed in attuazione della deliberazione di Giunta regionale n. 1959/2016”;

- n.145/2016 “Riapprovazione per mero errore materiale dell'Avviso per la presentazione e l'approvazione delle domande di accreditamento per la gestione dei servizi per il lavoro di cui all'art. 35 della l.r. 17/2005 e ss.mm.ii già approvato con determina n. 134/2016”;

- n.828/2018 “Approvazione dell'Avviso per la presentazione, l'approvazione, la variazione ed i controlli delle domande di accreditamento per la gestione dei servizi per il lavoro di cui all'art. 35 della L.R. 17/2005 e ss.mm.ii.’ - Integrazione e modifica alla determina n. 134/2016, modificata per mero errore materiale dalla determina n. 145/2016";

- n. 330/2019 “Approvazione dell'elenco dei soggetti accreditati ai servizi per il lavoro in possesso dei requisiti di cui alla DGR 1959/2016 -III elenco 2019”;

- n. 501/2019 “Approvazione dell'elenco dei soggetti accreditati ai servizi per il lavoro in possesso dei requisiti di cui alla DGR 1959/2016 - IV elenco 2019”;

 Viste:

- la determinazione dirigenziale n.16677/2016 “Revoca della determinazione n.14682/2016 e riapprovazione dei nuovi allegati relativi alle modalità attuative di cui al paragrafo 7.1.2. "Selezione" e dell'elenco delle irregolarità e dei provvedimenti conseguenti di cui al paragrafo 19 "Irregolarità e recuperi" di cui alla DGR 1298/2015”;

- la propria deliberazione n.1109/2019 “Avvio della sperimentazione relativa alle procedure in materia di controlli di I livello per le attività finanziate nell'ambito delle politiche di istruzione, formazione e lavoro”;

- la determinazione dirigenziale n. 13222/2019 “Elenco aggiornato delle principali irregolarità di cui alla DGR n. 1298/2015 e ss.mm.ii. - Revisione dell'allegato B) della determinazione dirigenziale n. 16677/2016”;

Viste, in particolare, le proprie deliberazioni:

- n. 1005/2019 “L.R. n. 17/2005 e ss.mm.ii. - Disposizioni di prima attuazione di quanto previsto dalla L.R. n. 1/2019 in materia di tirocini”;

- n. 1143/2019 “L.R. n. 17/2005 e ss.mm.ii. - Disposizioni di prima attuazione di quanto previsto dalla L.R. n. 1/2019 in materia di deroghe, quantificazione e ammissibilità della spesa dell'indennità dei tirocini”;

- n. 21/2020 “L.R. n.17/2005 e ss.mm.ii. modifica ed integrazione degli schemi di progetto di tirocinio art. nn. 24 e 26 novies approvati con DGR n. 1143/2019”;

- n. 27/2020 “DGR n. 1005/2019: rettifica del primo elenco soggetti erogatori del servizio di formalizzazione esiti tirocini e integrazione termini per procedure autorizzazione”;

Vista altresì la propria deliberazione n.1343 del 29/07/2019 “Approvazione Invito a presentare operazioni per il servizio di formalizzazione delle competenze in esito ai tirocini in attuazione di quanto previsto dalla DGR n.1005/2019”;

Richiamato in particolare, in particolare, l’Allegato 1 parte integrante della deliberazione n.1343/2019 “Invito a presentare operazioni per il servizio di formalizzazione delle competenze in esito ai tirocini in attuazione di quanto previsto dalla DGR n.1005/2019”, di seguito per brevità “Invito”;

Atteso che con il suddetto Invito si è inteso, nello specifico:

- dare attuazione a quanto previsto dalla propria deliberazione n.1005/2019 laddove si specifica che ”al fine di rendere disponibili alle persone il servizio di formalizzazione e certificazione delle competenze di cui all’art.26 ter in esito alla propria esperienza di tirocinio, promossa con altre risorse, ovvero nei casi in cui la promozione non è finanziata dalla Regione, si provvederà con proprio successivo atto alla attivazione delle procedure necessarie alla individuazione dei soggetti nonché alla quantificazione e all’assegnazione delle risorse per il finanziamento del servizio per i tirocini con convenzione e progetto inviati, tramite la piattaforma per la gestione dei tirocini sul portale LavoroperTe, a far data dal 1 luglio 2019”;

- garantire alle persone, in continuità con quanto già realizzato, la possibilità di accedere al servizio di formalizzazione anche nei casi in cui l’esperienza di tirocinio non sia inserita nell’ambito di una misura di politica attiva del lavoro finanziata con risorse pubbliche in esito a procedure di evidenza pubblica della Regione, attraverso l’approvazione di una apposita procedura finalizzata alla individuazione dei soggetti e delle relative Operazioni, nonché alla quantificazione e all’assegnazione delle risorse, per il finanziamento del servizio di formalizzazione per i tirocini con convenzione e progetto inviati, tramite la piattaforma per la gestione dei tirocini sul portale LavoroperTe, a far data dal 1 luglio 2019;

Dato atto che secondo quanto definito alla lettera K. TERMINI DI REALIZZAZIONE DELLE OPERAZIONI del suddetto Invito, le operazioni approvate in esito allo stesso, indipendentemente dalla data di candidatura, dovranno permettere di rendere disponibile il servizio di formalizzazione delle competenze in esito a tirocini promossi a valere su altre risorse pubbliche o private la cui convenzione e progetto siano stati inviati, tramite la piattaforma per la gestione dei tirocini sul portale LavoroperTe, a far data dal 1/07/2019 ed entro e non oltre il 28/02/2020 prevedendo altresì la possibilità, con successivo atto di Giunta regionale, di prorogare il suddetto termine;

Richiamate le determinazioni dirigenziali n.20266 del 6/11/2019 e n.23352 del 18/12/2019 con le quali si è proceduto, in attuazione del suddetto Invito, ad approvare le operazioni per il servizio di formalizzazione delle competenze in esito ai tirocini in attuazione di quanto previsto dalla sopra richiamata propria deliberazione n.1005/2019;

Ritenuto opportuno prorogare il suddetto termine del 28/2/2020 al 30/6/2020 al fine di:

- garantire alle persone la possibilità di accedere al servizio di formalizzazione degli esiti dei tirocini reso disponibile dai sogetti ricompresi negli elenchi di cui alle sopra citate determinazioni a valere su risorse pubbliche;

- consentire ai soggetti che hanno candidato Operazioni, assumendosi l’impegno a rendere disponibile il servizio di formalizzazione, di valorizzare pienamente le risorse assegnate e di rispondere alla domanda delle persone potenzialmente interessate;

Ritenuto altresì di confermare quanto già disposto con la propria deliberazione n.1343/2019 ed in particolare che la procedura con la stessa approvata costituisce una prima attuazione di quanto già previsto dalla propria deliberazione n. 1005/2019 e che, in relazione all’andamento delle attività, anche prima della scadenza del 30/06/2020, si potrà procedere con propri successivi atti all’approvazione di ulteriori procedure ad evidenza pubblica per garantire alle persone di fruire del servizio di formalizzazione e certificazione delle competenze di cui all’art.26 ter in esito alla propria esperienza di tirocinio nonché della possibilità di scegliere il soggetto responsabile dell’erogazione del servizio di formalizzazione in coerenza con le logiche che hanno sotteso la costruzione della Rete attiva per il Lavoro;

Vista altresì la sopra richiamata propria deliberazione n. 27/2020 con la quale si è provveduto a riapprovare il “Primo elenco dei soggetti erogatori del servizio di certificazione e formalizzazione degli esiti dei tirocini” di cui all’allegato 5) della propria deliberazione n. 1005/2019 sostituendolo con l’elenco di cui all’allegato 1), parte integrante e sostanziale dello stesso atto, nello specifico, costituito da tutti i 165 soggetti ricompresi nell’elenco già approvato integrato dai due soggetti FONDAZIONE CONSULENTI PER IL LAVORO (cod. org. 9215) e SYNERGIE ITALIA AGENZIA PER IL LAVORO - S.P.A. (cod. Org. 8829);

Ritenuto pertanto necessario attivare la procedura per permettere alla FONDAZIONE CONSULENTI PER IL LAVORO (cod. org. 9215) e a SYNERGIE ITALIA AGENZIA PER IL LAVORO - S.P.A. (cod. Org. 8829) - che per mero errore materiale non erano state riportate nell’allegato 5) “Primo elenco dei soggetti erogatori del servizio di certificazione e formalizzazione degli esiti dei tirocini” parte integrante e sostanziale della sopra richiamata propria deliberazione n. 1005/2019 e tenuto conto della rettifica dello stesso elenco approvato con la sopra richiamata propria deliberazione n.27/2020 - di rendere disponibile alle persone il servizio di formalizzazione e certificazione delle competenze in esito alla propria esperienza di tirocinio di cui all’art. 24 della Legge regionale n.17/2005 e ss.mm.ii.;

Dato atto che:

- la quantificazione dell’importo massimo che ciascun soggetto potrà richiedere per l’erogazione del suddetto servizio di certificazione e formalizzazione in esito ai tirocini è determinata in applicazione delle modalità definite dalla lettera G.RISORSE DISPONIBILI E VINCOLI FINANZIARI di cui al suddetto Invito, parte integrante e sostanziale della sopra citata propria deliberazione n. 1343/2019, a partire dai dati storici di realizzazione, ovvero dal numero di tirocini avviati a far data dal 1/1/2018 ed entro il 15/4/2019, per i quali il soggetto è stato individuato quale responsabile del servizio di formalizzazione in attuazione di quanto previsto dalla sopra richiamata propria deliberazione n. 985/2014;

- la FONDAZIONE CONSULENTI PER IL LAVORO (cod. org. 9215) e SYNERGIE ITALIA AGENZIA PER IL LAVORO - S.P.A. (cod. Org. 8829) non hanno risposto alla procedura di cui alla propria deliberazione n.985/2014, e che pertanto nell’intervallo dal 1/1/2018 al 15/4/2019 non potevano essere individuate quali responsabili del servizio di formalizzazione finanziabile a valere sulle risorse pubbliche e che per queste motivazioni le stesse rientrano nella fascia 1;

- la fascia 1, sulla base di quanto definito dal suddetto Invito, parte integrante e sostanziale della sopra citata propria deliberazione n. 1343/2019, prevede la possibilità per ciascun soggetto attuatore di candidare rispettivamente un’unica Operazione, ognuna per un importo complessivo minore o uguale a Euro 2.840,00;

Ritenuto, pertanto, di approvare l’“Invito a Fondazione Consulenti per il lavoro (cod. org. 9215) e Synergie Italia Agenzia per il lavoro - s.p.a. (cod. org. 8829) a presentare operazioni - Servizio di formalizzazione delle competenze in esito ai tirocini DGR nn. 1005/2019 e 1343/2019 e 27/2020” Allegato 1), parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

Dato atto che le risorse pubbliche disponibili per la realizzazione delle iniziative afferenti all’Invito che si approva con il presente atto per le suddette motivazioni sono pari a Euro 5.680,00 di cui al Programma Operativo Regionale FSE 2014/2020 – Obiettivo tematico 8. - Priorità di investimento 8.1;

Dato atto inoltre che:

- le Operazioni presentate a valere sull’Invito di cui all’Allegato 1), parte integrate e sostanziale del presente atto, dovranno essere predisposte e inviate secondo le modalità e nei termini riportati nello stesso;

- l’istruttoria tecnica di ammissibilità delle Operazioni che perverranno in risposta all’Invito di cui all’Allegato 1), parte integrate e sostanziale del presente atto, sarà eseguita da un gruppo di lavoro composto da collaboratori del Servizio “Attuazione degli interventi e delle politiche per l'istruzione, la formazione e il lavoro”, nominato con atto del Direttore Generale “Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell’Impresa”;

- la validazione delle Operazioni definite ammissibili a seguito della predetta istruttoria sarà effettuata da un Nucleo nominato con atto del Direttore Generale “Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell’Impresa”;

Dato atto infine che alle Operazioni che saranno approvate in esito all’Invito di cui all’Allegato 1), tenuto conto del risultato atteso che non risulta misurabile in termini di modifica delle condizioni nel mercato del lavoro, della durata e dell’entità del sostegno finanziario del singolo intervento, non si applicano le previsioni di cui alla determinazione dirigenziale n. 17424 del 29/10/2018 “Approvazione questionario per la rilevazione e valorizzazione degli indicatori di risultato operazioni POR FSE 2014-2020” in materia rilevazione dei dati relativi agli indicatori di risultato di cui al Regolamento n. 1304/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, così come disposto dalla determinazione dirigenziale n. 13417 del 23/7/2019 “Integrazione alla D.D. n. 17424/2018 recante "Approvazione questionario per la rilevazione e valorizzazione degli indicatori di risultato operazioni POR FSE 2014-2020"; 

Richiamate:

- la Legge 16 gennaio 2003, n. 3 recante “Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione” in particolare l’art. 11;

- la Legge 13 agosto 2010, n. 136 recante “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia” e succ.mod.;

- la determinazione dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture del 7 luglio 2011, n. 4 in materia di tracciabilità finanziaria ex art.3, legge 13 agosto 2010, n. 136 e successivo aggiornamento;

Richiamati:

- il Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;

- la propria deliberazione n. 122 del 28 gennaio 2019 “Approvazione Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione 2019 -2021” ed in particolare l’allegato D “Direttiva di indirizzi interpretativi per l'applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal d.lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del piano triennale di prevenzione della corruzione 2019-2021;

Visto il D.Lgs. n. 118/2011 ad oggetto “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di Bilancio delle Regioni, degli Enti Locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della Legge 5/5/2009, n.42” e ss.mm.ii.”;

Ritenuto di stabilire che l'attuazione gestionale, in termini amministrativo-contabili delle attività progettuali che saranno oggetto operativo del presente Invito verranno realizzate ponendo a base di riferimento i principi e postulati che disciplinano le disposizioni previste dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii.;

Dato atto, in specifico, che:

- al fine di meglio realizzare gli obiettivi che costituiscono l'asse portante delle prescrizioni tecnico-contabili previste per le Amministrazioni Pubbliche dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii., con particolare riferimento al principio della competenza finanziaria potenziata, le successive fasi gestionali nelle quali si articola il processo di spesa della concessione, impegno, liquidazione, ordinazione e pagamento saranno soggette a valutazioni ed eventuali rivisitazioni operative per renderli rispondenti al percorso contabile tracciato dal Decreto medesimo;

- in ragione di quanto sopra indicato, le successive fasi gestionali caratterizzanti il ciclo della spesa saranno strettamente correlate ai possibili percorsi contabili indicati dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii. con riferimento ai cronoprogrammi di spesa presentati dai soggetti attuatori individuati;

- la copertura finanziaria prevista nel presente provvedimento riveste, pertanto, carattere di mero strumento programmatico-conoscitivo di individuazione sistemica ed allocazione delle risorse disponibili destinate, nella fase realizzativa, ad essere modificate anche nella validazione economico-temporale in base agli strumenti resi disponibili dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii. per il completo raggiungimento degli obiettivi in esso indicati;

 Richiamate inoltre le Leggi regionali:

- n.40/2001 recante “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n.4” per quanto applicabile;

- n.29/2019 recante “Disposizioni collegate alla legge regionale di stabilità per il 2020”;

- n.30/2019 recante “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2020-2022 (legge di stabilità regionale 2020)”;

- n.31/2019 recante “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2020-2022”;

Richiamata altresì la propria deliberazione n.2386/2019 recante “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2020-2022”;

Richiamata la L.R. n.43/2001 recante “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e ss.mm.ii.;

Viste le proprie deliberazioni:

- n.2416/2008 “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera n. 450/2007” e ss.mm.ii., per quanto applicabile;

- n.270/2016 “Attuazione prima fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

- n.622/2016 “Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

- n.56/2016 “Affidamento degli incarichi di Direttore Generale della Giunta regionale dell'art.43 della L.R.43/2001”;

- n.1107/2016 “Integrazione delle declaratorie delle strutture organizzative della giunta regionale a seguito dell'implementazione della seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

- n.2204/2017 “Assunzioni per il conferimento di incarico dirigenziale, ai sensi dell’art.18 della L.R. n. 43/2001, presso la Direzione Generale Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell’Impresa – Scorrimento graduatorie”;

- n.1059/2018 “Approvazione degli incarichi dirigenziali rinnovati e conferiti nell’ambito delle Direzioni Generali, Agenzie e Istituti e nomina del responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza (RPCT), del responsabile dell’anagrafe per la stazione appaltante (RASA) e del responsabile della protezione dei dati (DPO);

Richiamate:

- la propria deliberazione n. 468/2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

- le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;

Richiamata la determinazione del Direttore Generale Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell’Impresa n. 52 del 9/1/2018 ad oggetto “Conferimento di due incarichi dirigenziali con responsabilità di servizio presso la Direzione Generale Economia della Conoscenza, del Lavoro e Impresa”;

Dato atto che il Responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati; 

Su proposta dell’Assessore competente per materia;

A voti unanimi e palesi

delibera:

per le motivazioni espresse in premessa e qui integralmente richiamate:

1. di prorogare il termine di cui alla lettera K. TERMINI DI REALIZZAZIONE DELLE OPERAZIONI dell’Invito di cui all’Allegato 1) delle propria deliberazione n. 1343/2019 prevedendo pertanto che le Operazioni approvate con le determinazione dirigenziali n.20266 del 6/11/2019 e n.23352 del 18/12/2019 dovranno permettere di rendere disponibile il servizio di formalizzazione delle competenze in esito a tirocini promossi a valere su altre risorse pubbliche o private la cui convenzione e progetto siano stati inviati, tramite la piattaforma per la gestione dei tirocini sul portale LavoroperTe, a far data dal 1/7/2019 ed entro e non oltre il 30/6/2020;

2. di confermare quanto già disposto con la propria deliberazione n. 1343/2019 ed in particolare pertanto che la procedura con la stessa approvata costituisce una prima attuazione di quanto già previsto dalla propria deliberazione n. 1005/2019 e che, in relazione all’andamento delle attività, anche prima della scadenza del 30/06/2020, si potrà procedere con propri successivi atti all’approvazione di ulteriori procedure ad evidenza pubblica per garantire alle persone di fruire del servizio di formalizzazione e certificazione delle competenze di cui all’art.26 ter in esito alla propria esperienza di tirocinio nonché della possibilità di scegliere il soggetto responsabile dell’erogazione del servizio di formalizzazione in coerenza con le logiche che hanno sotteso la costruzione della Rete attiva per il Lavoro;

3. di approvare l’”Invito a Fondazione Consulenti per il lavoro (cod. org. 9215) e Synergie Italia Agenzia per il lavoro - S.p.a. (cod. org. 8829) a presentare operazioni - Servizio di formalizzazione delle competenze in esito ai tirocini DGR nn. 1005/2019 e 1343/2019 e 27/2020”, Allegato 1), parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

4. di dare atto che le risorse pubbliche disponibili per la realizzazione delle iniziative afferenti all’Invito di cui all’Allegato 1) sono pari a Euro 5.680,00 di cui al Programma Operativo Regionale FSE 2014/2020 – Obiettivo tematico 8. Priorità di investimento 8.1;

5. di stabilire, in ragione delle argomentazioni indicate in premessa, che le fasi gestionali nelle quali si articola il processo di spesa della concessione, liquidazione, ordinazione e pagamento saranno soggette a valutazioni ed eventuali rivisitazioni operative per dare piena attuazione ai principi e postulati contabili dettati dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii;

6. di precisare che la copertura finanziaria prevista nel presente provvedimento riveste carattere di mero strumento programmatico-conoscitivo di individuazione sistematica ed allocazione delle risorse destinate, nella fase realizzativa, ad essere modificate anche nella validazione economico-temporale in base agli strumenti resi disponibili dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii per il completo raggiungimento degli obiettivi in esso indicati;

7. di stabilire che:

- l’istruttoria di ammissibilità delle Operazioni che perverranno in risposta all’Invito di cui all’Allegato 1), parte integrate e sostanziale del presente atto, sarà eseguita da un gruppo di lavoro composto da collaboratori del Servizio “Attuazione degli interventi e delle politiche per l'istruzione, la formazione e il lavoro”, nominato con atto del Direttore Generale “Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell’Impresa”;

- la validazione delle Operazioni definite ammissibili a seguito della predetta istruttoria sarà effettuata da un Nucleo nominato con atto del Direttore Generale “Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell’Impresa”;

8. di dare atto inoltre che alle Operazioni che saranno approvate in esito all’Invito di cui all’Allegato 1) non si applicano le previsioni di cui alla determinazione dirigenziale n.17424 del 29/10/2018 “Approvazione questionario per la rilevazione e valorizzazione degli indicatori di risultato operazioni POR FSE 2014-2020” in materia rilevazione dei dati relativi agli indicatori di risultato di cui al Regolamento n. 1304/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, così come disposto dalla determinazione dirigenziale n. 13417 del 23/7/2019 “Integrazione alla D.D. n. 17424/2018 recante "Approvazione questionario per la rilevazione e valorizzazione degli indicatori di risultato operazioni POR FSE 2014-2020";

9. di prevedere che, all’assunzione degli impegni di spesa provvederà il Responsabile del Servizio “Attuazione degli interventi e delle politiche per l'istruzione, la formazione e il lavoro” nel rispetto di quanto previsto dagli articoli da 82 a 94 del D.Lgs. n.159/2011 e ss.mm.ii. - c.d. “Codice antimafia” - e previa acquisizione:

- della certificazione attestante che il soggetto beneficiario dei contributi è in regola con il versamento dei contributi previdenziali e assistenziali;

- dell'atto di impegno di cui alla propria deliberazione n. 1298/2015 comprensiva della dichiarazione resa ai sensi degli artt.46 e n. 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n.445, che l'ente non si trova in stato di scioglimento, liquidazione o di fallimento o di altre procedure concorsuali, non ha ad oggi deliberato tali stati, né ha presentato domanda di concordato, né infine versa in stato di insolvenza, di cessazione o di cessione dell'attività o di parti di essa;

10. di prevedere altresì che non è necessario acquisire il cronoprogramma per la ripartizione finanziaria delle attività in quanto l’esigibilità della spesa per le suddette operazioni, presente e validate in esito al suddetto Invito, si realizzerà nel corso dell’annualità 2020;

11. di stabilire che il finanziamento pubblico, quantificato e ripartito con il presente atto, verrà erogato secondo le seguenti modalità:

- mediante presentazione al massimo di due domande di rimborso, non superando la soglia del 90% dell’importo del finanziamento pubblico concesso su presentazione della relativa nota di pagamento;

- il saldo ad approvazione del rendiconto relativo all’operazione approvata e su presentazione della regolare nota di pagamento;

12. di dare atto che:

- il dirigente competente regionale, o suo delegato, o dell'O.I., qualora l'operazione sia stata assegnata a quest'ultimo da parte dell'AdG in base a quanto previsto agli artt. 3 e 4 dello schema di Convenzione di cui alla propria deliberazione n.1715/2015, procede all'approvazione del rendiconto delle attività, che con il presente atto si definiscono la quantificazione e il riparto delle risorse finanziarie, sulla base della effettiva realizzazione delle stesse;

- il dirigente regionale competente per materia, o suo delegato, provvederà con propri successivi provvedimenti, ai sensi della vigente normativa contabile nonché della propria deliberazione n.2416/2008 e ss.mm.ii., alla liquidazione dei finanziamenti concessi e alla richiesta dei titoli di pagamento, con le modalità specificate al punto 11 che precede;

13. di dare atto infine che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative e amministrative richiamate in parte narrativa;

14. di pubblicare altresì la presente deliberazione, unitamente all’Allegato 1), parte integrante e sostanziale della stessa, nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico e sul sito http://formazionelavoro.regione.emilia-romagna.it.

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