n.1 del 02.01.2025 periodico (Parte Seconda)
L.R. 12/2023 - art. 5, comma 1, lett. A) - Integrazione e concessione dei contributi per la redazione di studi di fattibilità per l'attivazione degli hub, in attuazione alla deliberazione della Giunta regionale n. 1013/2024
Vista la legge regionale 3 ottobre 2023, n. 12 “Sviluppo dell’economia urbana e qualificazione e innovazione della rete commerciale e dei servizi. Abrogazione della legge regionale 10 dicembre 1997, n. 41 e modifica della legge regionale 5 luglio 1999, n. 14” ed in particolare l’art. 5, comma 1, lett a) che prevede la concessione ai Comuni di contributi per studi di fattibilità finalizzati all’attivazione di hub urbani e di prossimità, sentite le associazioni maggiormente rappresentative del settore del commercio e dei servizi;
Vista la D.G.R. n. 1013 del 4 giugno 2024 ad oggetto “L.R. 12/2023 – Approvazione dei requisiti necessari a identificare gli hub urbani e di prossimità e modalità per la loro costituzione ed il loro riconoscimento nonché, dei criteri e modalità per l’assegnazione ai Comuni dei contributi ex art. 5, comma 1, lett. a), per la redazione di studi di fattibilità per l’attivazione degli hub”;
Vista la propria determinazione n. 19725 del 25 settembre 2024 ad oggetto “L.R. 12/2023 - art. 5, comma 1, lett. a) – Concessione dei contributi per la redazione di studi di fattibilità per l’attivazione degli hub, in attuazione alla Deliberazione della Giunta Regionale n. 1013/2024” con la quale, a seguito dell’esaurimento delle risorse disponibili, si è proceduto a finanziare le prime 37 domande pervenute;
Considerato che, con riferimento alla domanda n. 37 del Comune di Correggio, è stato concesso un contributo residuo di € 24.973,07 a fronte di un contributo spettante di € 27.000,00;
Considerato che con nota agli atti Prot.12/11/2024.1256032.E, il Comune di Medicina ha comunicato la rinuncia al contributo spettante di € 24.500,00;
Vista la propria determinazione n. 26956 del 9/12/2024 con la quale si è proceduto a revocare il contributo concesso di € 24.500,00 al Comune di Medicina per la redazione dello studio di fattibilità per l’individuazione degli hub ed a registrare la relativa economia;
Considerato che l’economia maturata consente di integrare il contributo spettante al Comune di Correggio, pari ad € 2.026,93 ed a concedere al primo dei Comuni che non è risultato finanziabile per esaurimento risorse, un contributo di € 22.473,07;
Visto che la domanda del Comune di Guiglia (pervenuta il 10/08/2024 alle ore 10:36) è la prima dei non finanziati per esaurimento risorse e che la stessa risulta ammissibile e finanziabile;
Preso atto della nota del Comune di Guiglia, agli atti Prot.14/11/2024.1262772.E, di rinuncia del contributo spettante;
Visto che la successiva domanda non finanziata per esaurimento risorse è quella del Comune di Calendasco (pervenuta il 10/08/2024 alle ore 12:10) e che la stessa risulta ammissibile e finanziabile;
Presto atto della nota del Comune di Calendasco, agli atti Prot.14/11/2024.1263639.E, di conferma dell’interesse alla realizzazione dello studio di fattibilità per gli hub;
Visti:
- la L.R. 28 dicembre 2023, n.18 recante “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2024-2026 (Legge di stabilità regionale 2024)”;
- la L.R. 28 dicembre 2023, n.19 recante “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2024-2026”;
- la D.G.R. 2291/2023 avente ad oggetto “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2024-2026” e ss.mm.ii.;
- la L.R. 1° luglio 2024, n. 10 recante “Prima variazione generale al bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2024-2026”;
Ritenuto di provvedere con il presente atto all’integrazione del contributo spettante al Comune di Correggio, pari ad € 2.026,93 e concedere al Comune di Calendasco un contributo residuo di € 22.473,07, per un totale complessivo di € 24.500,00 come specificato nell’allegato 1, parte integrante e sostanziale della presente determinazione;
Dato atto, altresì, che il contributo è concesso nella misura massima del 50% della spesa prevista e ammissibile per i Comuni con popolazione superiore a 50.000 abitanti e del 70% ai Comuni con popolazione fino 50.000 abitanti e comunque per un importo massimo di 25.000,00 euro, e che il suddetto contributo, riferito allo studio di fattibilità di un hub, può essere incrementato di un ulteriore 20% della spesa prevista e ammissibile, per ogni ulteriore hub oggetto di proposta e comunque fino ad un contributo massimo complessivo di 40.000,00 euro che, in ogni caso, non può risultare superiore alla spesa prevista e ammissibile;
Considerato che al paragrafo 8 "Termini di conclusione e modalità e termini di rendicontazione” dell’allegato 2 della deliberazione n. 1013/2024, è prevista la presentazione della documentazione comprovante l'effettuazione delle spese ammesse, costituita da una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, riportante un elenco dei titoli di spesa fiscalmente validi con riferimento alle spese per servizi di consulenza e/o prestazioni di servizio sostenute e regolarmente pagate nonché, dei costi relativi al personale dipendente;
Visti:
- la legge 13 agosto 2010, n. 136 avente ad oggetto “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia” e successive modificazioni;
- la determinazione dell’Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici di Lavori, Servizi e Forniture del 7 luglio 2011, n. 4 recante “Linee guida sulla tracciabilità dei flussi finanziari ai sensi dell’art. 3 della Legge 13 agosto 2010, n. 136”;
- l’art. 11 della legge 16 gennaio 2003, n. 3 recante “Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione”;
Dato atto che ai progetti di investimento pubblico oggetto del presente provvedimento sono stati assegnati, dalla competente struttura ministeriale, i Codici Unici di Progetto (CUP) espressamente indicati nell’allegato 1, parte integrante e sostanziale della presente determinazione;
Visti inoltre:
- il D.Lgs. 159/2011 e succ. mod. ed in particolare l’art. 83, comma 3, lett. a);
- il D. Lgs. 23 giugno 2011, n. 118, “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” e successive modifiche ed integrazioni;
- la legge regionale 15 novembre 2001, n. 40 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n.31 e 27 marzo 1972, n.4”, per quanto applicabile;
- la L.R. del 26 novembre 2001 n. 43 "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" per quanto applicabile;
- il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, Trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni e ss.mm. ii”;
- la D.G.R. n. 157 del 29 gennaio 2024 "Piano integrato e delle attività e dell’organizzazione 2024-2026. Approvazione" e succ. mod.;
- la determinazione n. 2335 del 09 febbraio 2022 ad oggetto la “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal Decreto Legislativo n. 33 del 2013”;
- la D.G.R. n. 2077 del 27/11/2023 ad oggetto “Nomina del Responsabile per la prevenzione della corruzione e della trasparenza”;
- la D.G.R. n. 468 del 10/04/2017 ad oggetto "Il Sistema dei controlli interni della Regione Emilia-Romagna";
- la D.G.R. n. 1276 del 22 giugno 2024 ad oggetto “Disciplina organica in materia di organizzazione dell'ente e gestione del personale. Consolidamento in vigore dal 1° luglio 2024”;
Considerato che le attività si concluderanno presumibilmente entro il 31 dicembre 2024 e pertanto, con riferimento all’imputazione della spesa, la stessa risulta esigibile per l’intera somma di € 24.500,00 nell’anno di previsione 2024;
Ritenuto che ricorrano gli elementi di cui al D.Lgs. 118/2011 e ss.mm.ii. in relazione alla tipologia di spesa prevista e alle modalità gestionali delle procedure medesime, trattandosi di contributi a rendicontazione e che, pertanto si possa procedere, sulla base di quanto stabilito al paragrafo 7 dell’allegato 2 alla deliberazione n. 1063/2023, all’assunzione, sul bilancio finanziario gestionale 2024-2026, anno di previsione 2024, degli impegni della spesa a favore dei soggetti beneficiari del presente atto, per la somma complessiva di € 24.500,00 come specificato al punto 4) del dispositivo;
Dato atto che è stato accertato che le previsioni di pagamento a valere sull’anno 2024 sono compatibili con le prescrizioni di cui all’art. 56, comma 6, del citato D.Lgs. n. 118/2011;
Richiamate infine:
- la D.G.R. n. 426 del 21 marzo 2022 ad oggetto “Riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori Generali e ai Direttori di Agenzia”;
- la D.G.R. n. 325 del 07 marzo 2022 ad oggetto “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”;
- la determinazione dirigenziale n. 5595 del 25 marzo 2022 ad oggetto “Micro-organizzazione della Direzione generale, Conoscenza, Lavoro, Imprese a seguito della D.G.R. n. 325/2022. Conferimento incarichi dirigenziali e proroga incarichi di titolarità di posizione organizzativa”;
- la determinazione dirigenziale n. 3697 del 23 febbraio 2023 ad oggetto “Modifica della micro-organizzazione della Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese. Attribuzione incarico di sostituzione e conferimento di incarichi dirigenziali.”;
- la determinazione dirigenziale n. 14040 del 26 giugno 2023 recante “Conferimento incarico di Dirigente di Settore nell'ambito della Direzione Generale Politiche Finanziarie.”;
Viste le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 e 21 dicembre 2017 PG/2017/0779385 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni, predisposte in attuazione della deliberazione n. 468/2017;
Attestato che la sottoscritta dirigente, responsabile del procedimento, non si trova in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;
Dato atto dell’allegato visto di regolarità contabile - spese;
Attestata la regolarità amministrativa del presente atto;
1) di prendere atto della rinuncia al contributo da parte del Comune di Guiglia;
2) di approvare n. 1 domanda presentata dal Comune di Calendasco;
3) di concedere al Comune di Correggio il contributo integrativo di € 2.026,93 ed al Comune di Calendasco il contributo residuo spettante di € 22.473,07, ai sensi della legge regionale 3 ottobre 2023, n. 12 e in attuazione della deliberazione n. 1013/2024, come specificato nell’allegato 1), parte integrante e sostanziale della presente determinazione, per un importo complessivo di € 24.500,00;
4) di imputare la somma complessiva di € 24.500,00 ad integrazione dell’impegno n. 3024008809 sul Capitolo U27753 “Contributi ai Comuni per l’attivazione e lo sviluppo degli hub urbani e di prossimità (art. 5 L.R. 3 ottobre 2023, n. 12)" del bilancio finanziario gestionale 2024-2026, anno di previsione 2024, che presenta la necessaria disponibilità, approvato con deliberazione n. 2291/2023 e ss.mm.ii. in relazione al quale, in attuazione del D.lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii., la stringa concernente la codificazione della Transazione elementare, è espressamente indicata di seguito:
capitolo |
Missione |
Programma |
Codice Economico |
COFOG |
Transazione UE |
SIOPE |
C.I. Spesa |
Gestione ordinaria |
U27753 comuni |
14 |
02 |
U.1.04.01.02.003 |
04.7 |
8 |
1040102003 |
4 |
3 |
e che in relazione ai Codici CUP si rinvia al citato allegato 1;
5) che alla liquidazione della spesa e alla richiesta di emissione dei titoli di pagamento provvederà il dirigente regionale competente con propri atti formali, ai sensi della normativa contabile vigente ed in attuazione delle disposizioni previste dalle delibere di Giunta regionale n. 2416/2008 e successive modifiche, ove applicabile, e n. 1276/2024, con le modalità previste al punto 8 di cui all’allegato 2 alla propria deliberazione n. 1013/2024 a cui espressamente si rinvia;
6) che ai soggetti beneficiari di cui al presente provvedimento, compete l’adempimento degli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla legge 13 agosto 2010, n. 136 e successive modificazioni;
7) che si provvederà agli adempimenti previsti dall’art. 56, comma 7, del D. Lgs. 118/2011 e ss.mm.ii.;
8) che, per quanto non espressamente previsto nel presente provvedimento, si rinvia alle disposizioni operative indicate nella citata deliberazione n. 1013/2024;
9) che si provvederà agli obblighi di pubblicazione previsti dall’art. 26 comma 2 del D.Lgs. 33/2013 e alle ulteriori pubblicazioni previste dal PIAO e dalla Direttiva di Indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione, ai sensi dell’art. 7 bis del medesimo D.Lgs.;
10) di pubblicare integralmente il presente atto nel Bollettino Ufficiale telematico della Regione Emilia-Romagna.