n.38 del 15.02.2023 periodico (Parte Seconda)

Approvazione dell'Avviso pubblico per la selezione e il finanziamento di operazioni per sostenere la formazione e l'inclusione dei minori stranieri non accompagnati. Procedura presentazione just in time

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Richiamati:

- il Regolamento (UE) 2021/1060 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 24 giugno 2021 recante le disposizioni comuni applicabili al Fondo europeo di sviluppo regionale, al Fondo sociale europeo Plus, al Fondo di coesione, al Fondo per una transizione giusta, al Fondo europeo per gli affari marittimi, la pesca e l’acquacoltura, e le regole finanziarie applicabili a tali fondi e al Fondo Asilo, migrazione e integrazione, al Fondo Sicurezza interna e allo Strumento di sostegno finanziario per la gestione delle frontiere e la politica dei visti;

- il Regolamento (UE) 2021/1057 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 24 giugno 2021 che istituisce il Fondo sociale europeo Plus (FSE+) e che abroga il Regolamento (UE) n. 1296/2013;

- il Regolamento (UE) n. 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati e che abroga la Direttiva 95/46/CE (Regolamento generale sulla protezione dei dati);

- il Regolamento (UE) n. 2020/852 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo all’istituzione di un quadro che favorisce gli investimenti sostenibili e recante modifica del Regolamento (UE) 2019/2088, nonché in particolare l’articolo 17 che definisce gli obiettivi ambientali, tra cui il principio di non arrecare un danno significativo (DNSH, “Do no significant harm”), e la Comunicazione della Commissione UE 2021/C 58/01 recante “Orientamenti tecnici sull’applicazione del principio «non arrecare un danno significativo» a norma del regolamento sul dispositivo per la ripresa e la resilienza”;

Viste:

- la deliberazione dell’Assemblea legislativa n.69 del 2/2/2022 “Proposta Adozione del Programma Regionale FSE+ dell'Emilia-Romagna 2021-2027 in attuazione del REG.(CE) n. 1060/2021” (Delibera della Giunta regionale n. 1896 del 15 novembre 2021) inviata per il negoziato alla Commissione Europea in data 9/2/2022;

- la Decisione di esecuzione della Commissione Europea C(2022)5300 del 18/7/2022 che approva il Programma "PR Emilia-Romagna FSE+ 2021-2027" per il sostegno a titolo del Fondo sociale europeo Plus nell'ambito dell'obiettivo "Investimenti a favore dell'occupazione e della crescita" per la regione Emilia-Romagna in Italia CCI 2021IT05SFPR004;

- la propria deliberazione n.1286/2022 “Presa d'atto delle Decisioni di Approvazione del Programma Regionale Emilia-Romagna FSE+ 2021-2027 e del Programma Regionale Emilia-Romagna FESR 2021-2027 ed istituzione dei Comitati di Sorveglianza dei due Programmi”;

Visti:

- il D.lgs. 17 ottobre 2005, n. 226, recante "Norme generali e livelli essenziali delle prestazioni relativi al secondo ciclo del sistema educativo di istruzione e formazione, a norma dell'articolo 2 della legge 28 marzo 2003, n. 53", con particolare riferimento alla disciplina dei percorsi di Istruzione e Formazione Professionale contenuta nel Capo III;

- il Decreto legislativo 16 gennaio 2013, n. 13, “Definizione delle norme generali e dei livelli essenziali delle prestazioni per l’individuazione e validazione degli apprendimenti non formali e informali e degli standard minimi di servizio del sistema nazionale di certificazione delle competenze, a norma dell’art. 4, commi 58 e 68, della L. n. 92/2012”;

- il Decreto Ministeriale 30 giugno 2015, “Definizione di un quadro operativo per il riconoscimento a livello nazionale delle qualificazioni regionali e delle relative competenze, nell’ambito del Repertorio nazionale dei titoli di istruzione e formazione e delle qualificazioni professionali di cui all’articolo 8 del decreto legislativo 16 gennaio 2013, n. 13”;

- il D.Lgs. 13 aprile 2017, n. 61 “Revisione dei percorsi dell’istruzione professionale nel rispetto dell’art. 117 della Costituzione, nonché raccordo con i percorsi dell’istruzione e formazione professionale, a norma dell’articolo 1, commi 180 e 181, lettera d), della legge 13 luglio 2015, n. 107”;

- l’Accordo 1 agosto 2019 tra il Ministro dell'Istruzione, dell'Università' e della Ricerca, il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano riguardante l’integrazione e modifica del Repertorio nazionale delle figure nazionali di riferimento per le qualifiche e i diplomi professionali, l’aggiornamento degli standard minimi formativi relativi alle competenze di base e dei modelli di attestazione intermedia e finale dei percorsi di Istruzione e Formazione Professionale, di cui all’Accordo in Conferenza Stato-Regioni del 27 luglio 2011. Repertorio Atti n.155/CSR;

- il Decreto Interministeriale n. 56 del 7 luglio 2020, che ha recepito il suddetto Accordo in Conferenza Stato-Regioni 1° agosto 2019, Repertorio Atti n.155/CSR;

- l’Accordo 18 dicembre 2019 fra le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano relativo alla tabella di confluenza tra qualifiche e diplomi professionali e per l’assunzione delle dimensioni personali, sociali, di apprendimento e imprenditoriali nell’ambito dei percorsi di istruzione e formazione professionale. Repertorio Atti n.19/210/CR10/C9;

Viste le Leggi Regionali:

- n. 12 del 30 giugno 2003, “Norme per l’uguaglianza delle opportunità di accesso al sapere, per ognuno e per tutto l’arco della vita, attraverso il rafforzamento dell’istruzione e della formazione professionale, anche in integrazione tra loro” e ss.mm.ii.;

- n. 17 del 1^ agosto 2005, “Norme per la promozione dell’occupazione, della qualità, sicurezza e regolarità del Lavoro” e ss.mm.ii.;

- n. 5 del 30 giugno 2011, “Disciplina del sistema regionale dell’istruzione e formazione professionale” e ss.mm.;

Vista in particolare la Deliberazione dell’Assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna n. 190/2018 “Programmazione triennale in materia di offerta di percorsi di istruzione e formazione professionale aa.ss. 2019/20 2020/21 e 2021/22 (Proposta della Giunta regionale in data 26 novembre 2018, n. 2016)”;

Richiamato l’art. 6 della Legge Regionale n. 8/2021, che al comma 1 stabilisce che “Il Programma triennale in materia di offerta di percorsi di istruzione e formazione professionale per gli anni scolastici 2019/20, 2020/21 e 2021/22, in attuazione del comma 1 dell’articolo 44 della legge regionale n.12 del 2003 e del comma 2 dell'articolo 8 della legge regionale 30 giugno 2011, n.5 (Disciplina del sistema regionale dell’istruzione e formazione professionale), è prorogato fino al 30 giugno 2023”;

Richiamate:

- l’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, sottoscritta dai Governi di 193 Paesi, che costituisce il primo accordo globale e definisce un programma di azione universale, fissando 17 nuovi Obiettivi di Sviluppo Sostenibile, denominati SDGs (Sustainable Development Goals) e 169 traguardi (targets), alla cui realizzazione sono chiamati tutti i Paesi, in funzione del loro livello di sviluppo, dei contesti e delle capacità nazionali;

- la propria deliberazione n. 1840 del 8/11/2021 “Approvazione Strategia regionale sviluppo sostenibile Agenda 2030”;

Vista propria deliberazione n. 1344 dell'1/8/2022 “Approvazione schema di accordo fra Regione Emilia-Romagna e Ufficio scolastico regionale per l'Emilia-Romagna, per la realizzazione dei percorsi di Istruzione e Formazione Professionale, in regime di sussidiarietà, da parte degli Istituti professionali dell'Emilia-Romagna, in attuazione dell'art.7, c.2 del D.lgs. 13 aprile 2017 n. 61. aa.ss. 2022/2023, 2023/2024 e 2024/2025”;

Richiamata in particolare la propria deliberazione n. 1899 del 14/12/2020 “Approvazione del "Patto per il lavoro e per il clima"”;

Richiamate le proprie deliberazioni:

- n.177/2003 “Direttive regionali in ordine alle tipologie di azione ed alle regole per l’accreditamento degli organismi di formazione professionale” e ss.mm.ii.;

- n.1119/2022 “Approvazione dell'elenco delle tipologie di azione per l'attuazione delle politiche educative, formative e per il lavoro - Programmazione 2021/2027”;

- n.201/2022 “Approvazione dei criteri e dei requisiti per l'accreditamento degli organismi che erogano formazione professionale in Emilia-Romagna, ai sensi dell'art. 33 della Legge regionale n. 12/2003”;

Viste, inoltre, le determinazioni dirigenziali:

- n. 24437/2022 “Aggiornamento elenco degli Organismi accreditati di cui alla determina dirigenziale n. 22420 del 16 novembre 2022 e dell'elenco degli Organismi accreditati per l'obbligo d'istruzione ai sensi ella DGR 2046/2010 e per l'ambito dello spettacolo”;

- n. 25150/2022 “Rilevazione per la valorizzazione degli indicatori di risultato e dei tassi di accreditamento”;

Vista la propria deliberazione n. 1314/2022 “Sistema regionale IeFP. Approvazione dei percorsi di III anno per il conseguimento di un certificato di qualifica (EQF 3 liv.) da realizzare nell'a.s. 2022/2023. Allegato 2) alla delibera di Giunta regionale n. 1131/2022”;

Richiamate, infine, le proprie deliberazioni:

- n.2329/2022 “Approvazione schema di protocollo d'intesa per l'attivazione di un progetto sperimentale per sostenere l'inclusione formativa e l'integrazione attraverso il lavoro dei minori stranieri non accompagnati tra Regione Emilia-Romagna, Prefettura di Piacenza, Comune di Piacenza, Comune di Fiorenzuola, Asp Azalea, Tutor scarl, Scuola edile della provincia di Piacenza e Ance Piacenza”;

- n.1597/2022 “Approvazione schema di protocollo d'intesa per l'attivazione di un progetto sperimentale per sostenere l'inclusione formativa e l'integrazione attraverso il lavoro dei minori stranieri non accompagnati tra Regione Emilia-Romagna, Prefettura di Modena, Comune di Modena, E.D.S.E.G. Città dei Ragazzi, Scuola edile della provincia di Modena e Ance Emilia Area Centro”.

Visto in particolare il Decreto della Direzione Generale delle politiche attive del lavoro del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali n. 15 del 14/4/2022 con il quale sono state assegnate le risorse nazionali di cui alla Legge 144/1999 per il finanziamento dei percorsi duali finalizzati all’assolvimento del diritto-dovere nell’Istruzione e Formazione Professionale;

Considerato che con la sottoscrizione del Patto per il clima le parti firmatarie hanno condiviso la necessità di investire in un’infrastruttura educativa e formativa che sappia contrastare la dispersione scolastica e garantire a tutte le persone, nessuno escluso, l’opportunità di innalzare le proprie conoscenze e competenze;

Vista la Legge regionale n. 5/2011 di istituzione del sistema regionale dell'istruzione e formazione professionale, IeFP, che all’art. 11, prevede che al fine di assicurare una risposta in grado di corrispondere alle esigenze e alle aspettative di ognuno, “gli studenti a rischio di abbandono scolastico e formativo possano fruire di un progetto personalizzato finalizzato all'acquisizione della qualifica professionale, previa verifica della situazione individuale effettuata dai soggetti competenti dell'istruzione e dell'istruzione e formazione professionale”;

Vista in particolare la Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti del fanciullo, adottata dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 20/11/1989 in materia di misure di protezione dei minori stranieri non accompagnati, che attribuisce ai minori, tra gli altri il diritto all'istruzione e alla formazione, al fine di garantire la più piena integrazione possibile anche nel tessuto lavorativo;

Ritenuto opportuno attivare le procedure di evidenza pubblica per rendere disponibili a favore dei minori stranieri non accompagnati percorsi personalizzati rivolti ai minori stranieri non accompagnati, che abbiamo compiuto o siano prossimi al compimento del 17esimo anno di età, percorsi personalizzati per garantire la loro piena partecipazione e fruizione dell’offerta formativa di IeFP, realizzata dagli enti di formazione professionali accreditati, per l’assolvimento dell’obbligo formativo;

Ritenuto pertanto di approvare l’“Avviso pubblico per la selezione e il finanziamento di operazioni per sostenere la formazione e l’inclusione dei minori stranieri non accompagnati. Procedura just in time”, Allegato 1), parte integrante e sostanziale del presente atto;

Ritenuto altresì di prevedere che le operazioni candidate a valere sull’Avviso di cui all’Allegato 1) del presente atto:

- dovranno essere formulate ed inviate secondo le modalità e nei termini riportati nello stesso;

- saranno sottoposte ad una istruttoria di ammissibilità eseguita da un gruppo di lavoro composto da collaboratori del Settore “Educazione, Istruzione, Formazione, Lavoro” nominato con atto del Direttore Generale “Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese”;

- saranno oggetto di valutazione eseguita da un Nucleo di valutazione nominato con atto del Direttore Generale “Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese” con il supporto nella fase di preistruttoria tecnica di ART-ER S.c.p.a.;

Dato atto che le operazioni ammissibili saranno valutate nel rispetto e in applicazione di quanto previsto dal documento “Metodologia e Criteri di Selezione delle Operazioni” del Programma Regionale FSE+ Emilia-Romagna 2021-2027 approvato dal Comitato di sorveglianza il 30 settembre 2022 con riferimento alla Priorità 4 – Occupazione giovanile;

Dato atto altresì che in esito alla procedura di valutazione delle operazioni pervenute tra due scadenze successive, così come definito nell’Avviso di cui All’allegato 1), le operazioni approvabili andranno a costituire una graduatoria in ordine di punteggio conseguito. Saranno finanziabili le operazioni in ordine di graduatoria fino ad esaurimento delle risorse disponibili;

Dato atto, inoltre, che le risorse complessive disponibili a valere sul presente Avviso sono pari a euro 1.000.000,00 che trovano copertura nelle risorse nazionali di cui alla Legge 144/1999 assegnate con Decreto della Direzione Generale delle politiche attive del lavoro del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali n. 15 del 14/4/2022 per il finanziamento dei percorsi duali finalizzati all’assolvimento del diritto-dovere nell’Istruzione e Formazione Professionale;

Visto il D.Lgs. n. 118/2011 ad oggetto “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli Enti Locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della Legge 5 maggio 2009, n.42” e ss.mm.ii.”;

Ritenuto di stabilire che l'attuazione gestionale, in termini amministrativo-contabili delle attività progettuali che saranno oggetto operativo dell’Avviso di cui all’Allegato 1) parte integrante e sostanziale al presente atto, verranno realizzate ponendo a base di riferimento i principi e postulati che disciplinano le disposizioni previste dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.;

Dato atto, in specifico, che:

- al fine di meglio realizzare gli obiettivi che costituiscono l'asse portante delle prescrizioni tecnico-contabili previste per le Amministrazioni Pubbliche dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii., con particolare riferimento al principio della competenza finanziaria potenziata, le successive fasi gestionali nelle quali si articola il processo di spesa della concessione, impegno, liquidazione, ordinazione e pagamento saranno soggette a valutazioni ed eventuali rivisitazioni operative per renderli rispondenti al percorso contabile tracciato dal Decreto medesimo;

- in ragione di quanto sopra indicato, le successive fasi gestionali caratterizzanti il ciclo della spesa saranno strettamente correlate ai possibili percorsi contabili indicati dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii. con riferimento ai cronoprogrammi di spesa presentati dai soggetti attuatori individuati;

- la copertura finanziaria prevista nel presente provvedimento riveste, pertanto, carattere di mero strumento programmatico-conoscitivo di individuazione sistemica ed allocazione delle risorse disponibili destinate, nella fase realizzativa, ad essere modificate anche nella validazione economico-temporale in base agli strumenti resi disponibili dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii. per il completo raggiungimento degli obiettivi in esso indicati;

Visti:

- il Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;

- la propria deliberazione n.771/2021 “Rafforzamento delle capacità amministrative dell’Ente secondo adeguamento degli assetti organizzativi e linee di indirizzo 2021”, con la quale si è proceduto al conferimento dell’incarico di Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (RPCT) per le strutture della Giunta della Regione Emilia-Romagna;

- la propria deliberazione n. 111/2022 “Piano triennale di prevenzione della corruzione e trasparenza 2022-2024, di transizione al piano integrato di attività e organizzazione di cui all'art. 6 del D.L. n. 80/2021”;

- la determinazione dirigenziale n. 2335/2022 “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal Decreto legislativo n.33 del 2013. Anno 2022”;

Viste altresì le Leggi Regionali:

- n. 40/2001 "Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n.4" per quanto applicabile;

- n. 43/2001 “Testo Unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e ss.mm.ii.;

- n. 23/2022 “Disposizioni collegate alla Legge regionale di stabilità per il 2023”;

- n. 24/2022 “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2023-2025 (Legge di stabilità regionale 2023)”;

- n. 25/2022 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2023-2025”;

Richiamata altresì la propria deliberazione n. 2357/2022, “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2023-2025”;

Richiamate, altresì, le proprie deliberazioni:

- n. 468/2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

- n. 324/2022 “Disciplina organica in materia di organizzazione dell’ente e gestione del personale”;

- n. 325/2022 “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”;

- n. 426/2022 “Riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori Generali e ai Direttori di Agenzia”;

- n. 1224/2022 “Piano dei fabbisogni di personale per il triennio 2021/2023 adottato con delibera di Giunta regionale n. 1264/2021. Monitoraggio intermedio e adeguamenti non onerosi al mutato contesto organizzativo e normativo. Approvazione”;

- n. 1615/2022 “Modifica e assestamento degli assetti organizzativi di alcune Direzioni Generali/Agenzie della Giunta regionale”;

- n. 2360/2022 “Modifica e assestamento degli assetti organizzativi della Giunta regionale e soppressione dell'Agenzia sanitaria e sociale regionale. Provvedimenti”;

- Richiamate inoltre le determinazioni dirigenziali:

- n. 5595/2022 “Micro-organizzazione della Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, lavoro, Imprese a seguito della D.G.R. n. 325/2022.Conferimento incarichi dirigenziali e proroga incarichi di titolarità di Posizione organizzativa”;

- n. 17024/2022 “Proroga incarichi dirigenziali in scadenza al 30/9/2022”;

- n. 25436/2022 “Conferimento e proroga di incarichi dirigenziali presso la Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese”;

Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell'Assessore competente per materia;

A voti unanimi e palesi

delibera

per le motivazioni espresse in premessa:

1. di approvare l’“Avviso pubblico per la selezione e il finanziamento di operazioni per sostenere la formazione e l’inclusione dei minori stranieri non accompagnati. Procedura just in time”, Allegato 1), parte integrante e sostanziale del presente atto;

2. di stabilire altresì, in riferimento alle operazioni che perverranno in risposta all’Avviso di cui all’Allegato 1), parte integrate e sostanziale del presente atto, che:

- dovranno essere formulate ed inviate secondo le modalità e nei termini riportati nello stesso;

- saranno sottoposte ad una istruttoria di ammissibilità eseguita da un gruppo di lavoro composto da collaboratori del Settore “Educazione, Istruzione, Formazione, Lavoro” nominato con atto del Direttore Generale “Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese”;

- saranno oggetto di valutazione eseguita da un Nucleo di valutazione nominato con atto del Direttore Generale “Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese” con il supporto nella fase di preistruttoria tecnica di ART-ER S.c.p.a. che si concluderà con la definizione di una graduatoria redatta in ordine di punteggio conseguito;

3. di dare atto in particolare che le operazioni candidate a valere sull’Avviso che si approva con il presente atto, saranno valutate nel rispetto e in applicazione di quanto previsto dal documento “Metodologia e Criteri di Selezione delle Operazioni” del Programma Regionale FSE+ Emilia-Romagna 2021-2027 approvato dal Comitato di sorveglianza il 30 settembre 2022 con riferimento alla Priorità 4 – Occupazione giovanile;

4. di dare atto altresì che in esito alla procedura di valutazione delle operazioni pervenute tra due scadenze successive, così come definito nell’Avviso di cui all’Allegato 1), le operazioni approvabili andranno a costituire una graduatoria in ordine di punteggio conseguito. Saranno finanziabili le operazioni in ordine di graduatoria fino ad esaurimento delle risorse disponibili;

5. di prevedere che le risorse complessive disponibili per il finanziamento dei percorsi che saranno approvati in esito alle procedure dell’Avviso di cui all’Allegato 1) sono pari a euro 1.000.000,00 che trovano copertura nelle risorse nazionali di cui alla Legge 144/1999 assegnate con Decreto della Direzione Generale delle politiche attive del lavoro del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali n. 15 del 14/04/2022 per il finanziamento dei percorsi duali finalizzati all’assolvimento del diritto-dovere nell’Istruzione e Formazione Professionale;

6. di stabilire che al finanziamento delle operazioni approvate ed all’assunzione del relativo impegno di spesa, in esito all’Avviso di cui all’Allegato 1), parte integrante e sostanziale del presente atto, provvederà il Responsabile dell’Area “Interventi formativi e per l’occupazione” nel rispetto di quanto previsto dagli articoli da 82 a 94 del D.Lgs. n.159/2011 e ss.mm. c.d. “Codice antimafia”, e previa acquisizione:

- della certificazione attestante che i soggetti beneficiari dei contributi sono in regola con il versamento dei contributi previdenziali e assistenziali;

- dell'atto di impegno di cui alla propria deliberazione n. 1298/2015 comprensiva della dichiarazione resa ai sensi degli artt. 46 e n. 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, che l'ente non si trova in stato di scioglimento, liquidazione o di fallimento o di altre procedure concorsuali, non ha ad oggi deliberato tali stati, né ha presentato domanda di concordato, né infine versa in stato di insolvenza, di cessazione o di cessione dell'attività o di parti di essa;

- del cronoprogramma, se necessario, delle attività con il riparto tra le varie annualità del finanziamento approvato, ai fini di una corretta imputazione della spesa;

7. di stabilire, in ragione delle argomentazioni indicate in premessa, che le fasi gestionali nelle quali si articola il processo di spesa della concessione, liquidazione, ordinazione e pagamento saranno soggette a valutazioni ed eventuali rivisitazioni operative per dare piena attuazione ai principi e postulati contabili dettati dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii.;

8. di precisare che la copertura finanziaria prevista nel presente provvedimento riveste carattere di mero strumento programmatico-conoscitivo di individuazione sistematica ed allocazione delle risorse destinate, nella fase realizzativa, ad essere modificate anche nella validazione economico-temporale in base agli strumenti resi disponibili dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii. per il completo raggiungimento degli obiettivi in esso indicati;

9. di disporre la pubblicazione ai sensi dell’art. 26, comma 1, del D.lgs. n. 33 del 2013 e ss.mm.ii. e l’ulteriore pubblicazione prevista dal piano triennale di prevenzione della corruzione e della direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione, ai sensi dell’art. 7 bis, comma 3, del D.lgs. n. 33 del 2013 e ss.mm.ii.;

10. di pubblicare altresì la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico e sul sito http://formazionelavoro.regione.emilia-romagna.it.

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