n.181 del 05.07.2023 periodico (Parte Seconda)

Demanio idrico acque, R.R. n.41/2001 artt. 5, 6 - Società Agricola Tellina di Salvi Alessia e Valerio SS - Domanda 16/4/2021 di concessione di derivazione d'acqua pubblica, per uso zootecnico e igienico, dalle falde sotterranee in comune di Fontanellato (PR), loc. Paroletta. Concessione di derivazione. Proc PR21A0010. SINADOC 14292

ulla base di quanto esposto in premessa, parte integrante della presente determinazione:

1. di assentire all’azienda SOCIETÀ AGRICOLA TELLINA DI SALVI ALESSIA E VALERIO, Numero REA PR – 278342, Codice fiscale e n. iscr. Al Registro Imprese 02927810347, Partita IVA 02927810347 la concessione di derivazione di acqua pubblica sotterranea, codice pratica PR21A0010, ai sensi dell’art. 5 e ss., R.R. 41/2001, con le caratteristiche di seguito descritte:

– prelievo da esercitarsi mediante pozzo, avente profondità di m 100;

– ubicazione del prelievo: Comune di Fontanellato (PR), località Paroletta, su terreno di proprietà del concessionario, censito al fg. n. 3, mapp. n. 130; coordinate UTM RER x: 592.014, Y: 4.973.430;

– destinazione della risorsa ad uso igienico e assimilati e zootecnico; – portata massima di esercizio pari a l/s 5;

– volume d’acqua complessivamente prelevato pari a mc/annui 84576;

2. di stabilire che la concessione sia valida fino al 31/12/2032;

3. di approvare il disciplinare di concessione allegato al presente atto e sua parte integrante, sottoscritto per accettazione dal concessionario;

(omissis)

ESTRATTO DEL DISCIPLINARE di concessione, parte integrante della Determina DET-AMB-2023-3225 del 23/6/2023

(omissis)

ARTICOLO 5 - DURATA DELLA CONCESSIONE/RINNOVO/RINUNCIA

  • 1. La concessione è valida fino al 31/12/2032.
  • 2. Il concessionario che intenda rinnovare la concessione è tenuto a presentare istanza di rinnovo entro il termine di scadenza della stessa e può continuare il prelievo in attesa di rilascio del relativo provvedimento, nel rispetto dell’obbligo di pagare il canone e degli altri obblighi previsti dal disciplinare. Il concessionario che non intenda rinnovare la concessione è tenuto a darne comunicazione scritta all’Amministrazione concedente entro il termine di scadenza della concessione.
  • 3. Il concessionario può rinunciare alla concessione dandone comunicazione scritta all’Amministrazione concedente, fermo restando l’obbligo di pagare il canone fino al termine dell’annualità in corso alla data di ricezione della comunicazione di rinuncia.
  • 4. Il concessionario che abbia comunicato all’Amministrazione concedente l’intenzione di rinunciare alla concessione o di non rinnovarla è tenuto agli adempimenti dalla stessa indicati per la cessazione dell’utenza, ai fini dell’archiviazione del procedimento e della restituzione del deposito cauzionale.

(omissis)

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