n.296 del 09.10.2013 periodico (Parte Seconda)
RISOLUZIONE - Oggetto n. 4487 - Risoluzione proposta dai consiglieri Manfredini, Bernardini, Corradi e Cavalli per invitare la Giunta a porre in essere azioni volte a riconoscere ai ciclisti, attraverso la definizione di appositi criteri e modalità, condizioni di copertura assicurativa per gli infortuni in itinere nel percorso casa-lavoro, con particolare riferimento anche alla zona di Bologna denominata Fiera District
L’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna
Premesso che
la Regione Emilia-Romagna (RER), in occasione della settimana europea della mobilità sostenibile, organizza delle iniziative sulle azioni di mobility management rivolte ai lavoratori della zona Fiera District, allo scopo di promuovere mobilità di spostamento casa-lavoro più sostenibili.
Considerato che
la promozione dell'uso della bicicletta, come alternativa ai veicoli a motore rappresenta uno dei più significativi impegni per uno sviluppo sostenibile, concorrendo alla riduzione di emissione di gas inquinanti nell'atmosfera e al decongestionamento del traffico urbano;
per limitare l’uso dell'auto a favore di quello della bicicletta, soprattutto per gli spostamenti casa-lavoro, è fondamentale creare le condizioni di tutela e garanzia al pari di quelle riconosciute per coloro che si recano al lavoro in auto;
gli spostamenti in bicicletta sono statisticamente connessi ad un maggiore rischio di incidente e infortunio, rispetto all'automobile o altro mezzo;
in base al sondaggio condotto dalla RER nel 2012, dal titolo "Vieni al lavoro con la bici", finalizzato a comprendere le modalità di spostamento casa-lavoro dei propri dipendenti e le relative motivazioni, è risultato che tra le varie criticità riscontrate nell'uso della bicicletta, circa la metà degli intervistati ha lamentato questioni legate alla copertura assicurativa.
Viste le risoluzioni oggetto assembleare nn. 2296 e 2829 del 2012, approvate nella seduta del 2 ottobre 2012.
Appreso del dibattito visibile sulla pagina web di Intemos, in cui lavoratori della RER hanno commentato l'iniziativa promossa dalla RER per il giorno 19 settembre (Vengo al lavoro con la bici e provo l'auto elettrica!) evidenziando:
- la disparità di copertura assicurativa, fra coloro che si recano al lavoro in automobile o motociclo piuttosto che con la bicicletta;
- la pericolosità del mezzo rispetto all'auto, autobus, moto;
- la discontinuità, oltre alla scarsa protezione e cura delle piste ciclabili che collegano il Fiera District con il resto della città;
- l'insufficienza del numero di rastrelliere e la totale mancanza alla terza torre.
Invita la Giunta regionale a far sì che
1) intervenga sul Parlamento affinché approvi al più presto una normativa che riconosca, attraverso appositi criteri e modalità, ai ciclisti condizioni di copertura assicurativa per gli infortuni in itinere nel percorso casa-lavoro;
2) siano adottati provvedimenti relativi alle rastrelliere, piste ciclabili, viabilità, cosi come segnalati e finalizzati ad agevolare l'uso della bicicletta.
Approvata all’unanimità dei presenti nella seduta antimeridiana del 24 settembre 2013