n.411 del 11.12.2019 periodico (Parte Seconda)

Proroga dei termini dell'"Attuazione dell'art. 12-bis della Legge 68/1999 " di cui alla DGR n. 2014/2018

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA – ROMAGNA

Viste le Leggi regionali:

- n. 13 del 30 luglio 2015 “Riforma del sistema di governo regionale e locale e disposizioni su Città Metropolitana di Bologna, Province, Comuni e loro Unioni” e in particolare l’art. 52 “Prime disposizioni per la riforma del sistema regionale dei servizi per il lavoro” che prevede che la Regione assume le competenze dei Centri per l’impiego e istituisce l’Agenzia regionale per il lavoro, quale centro di competenza tecnica con il compito di eseguire gli indirizzi definiti dalla Giunta regionale concernenti la gestione e la qualificazione dei servizi per il lavoro erogati a cittadini e imprese;

- n. 17 del 1 agosto 2005 “Norme per la promozione dell’occupazione, della qualità, sicurezza e regolarità del lavoro” e ss.mm.ii, ed in particolare l’art.32 bis, comma 2:

  • lettera g) riguardante le funzioni attribuite all’Agenzia relative al governo e alla direzione dei servizi pubblici per il lavoro;
  • lettera p) riguardante, tra l’altro, le funzioni relative all’attuazione di interventi integrati rivolti alle persone con disabilità;

Richiamata la Legge 12 marzo 1999, n.68 "Norme per il diritto al lavoro dei disabili" e successive modificazioni, ed in particolare:

- l'articolo 6 che prevede al comma 1 che gli “Uffici competenti provvedano alla stipula delle convenzioni e all'attuazione del collocamento mirato”;

- l'art. 12 bis che introduce interventi finalizzati ad agevolare l'assunzione di persone disabili con particolari caratteristiche e difficoltà di inserimento lavorativo attraverso convenzioni per un inserimento di più lunga durata presso i soggetti ospitanti che provvederanno ad assumere direttamente la persona disabile per la durata della convenzione dietro conferimento di commesse di lavoro da parte dei datori di lavoro obbligati all'assunzione;

Richiamati altresì:

- il Regolamento di esecuzione per l’attuazione della L. n. 68/99, emanato con Decreto del Presidente della Repubblica 10 ottobre 2000, n. 333;

- il D.Lgs. 14 settembre 2015, n. 150 "Disposizioni per il riordino della normativa in materia di servizi per il lavoro e di politiche attive, ai sensi dell'articolo 1, comma 3, della legge 10 dicembre 2014, n. 183";

- il D.Lgs. 14 settembre 2015, n. 151 "Disposizioni di razionalizzazione e semplificazione delle procedure e degli adempimenti a carico di cittadini e imprese e altre disposizioni in materia di rapporto di lavoro e pari opportunità, in attuazione della legge 10 dicembre 2014, n. 183";

Viste inoltre le proprie deliberazioni:

- n. 1646 del 2 novembre 2015 “Presa d’atto della sottoscrizione del Patto per il Lavoro da parte del Presidente della Regione Emilia-Romagna e delle parti sociali e disposizioni per il monitoraggio e la valutazione dello stesso”;

- n. 2014 del 26 novembre 2018 “Avvio della sperimentazione per l'attuazione dell'art. 12-bis della Legge 68/1999 - Approvazione dello schema di convenzione di inserimento lavorativo”;

Considerato che l'art. 12 bis della Legge n. 68/1999, introdotto dall'art. 1, comma 37, lett. b) legge 247 del 2007, così come modificato dal D.Lgs. 151/2015, consente di adempiere all'obbligo di riserva a favore dei disabili, anche mediante convenzioni di inserimento lavorativo che comportano l'assunzione del lavoratore disabile – che presenti particolari caratteristiche e difficoltà di inserimento nel ciclo lavorativo ordinario – direttamente da parte di:

- cooperativa sociali di cui all'art. 1, comma 1, lettere a) e b), della legge 8 novembre 1991, n. 381, e successive modificazioni, e loro consorzi;

- imprese sociali di cui all'art. 2, comma 2, lettere a) e b) del decreto legislativo 24 marzo 2006, n. 155;

- datori di lavoro privati non soggetti all'obbligo di assunzione di cui all'art. 3 comma 1, lettera a);

ai quali i soggetti conferenti si impegnano ad affidare commesse di lavoro;

Considerato che il Legislatore ha previsto questa ulteriore tipologia di convenzione specificamente per i datori di lavoro con più di 50 dipendenti (art. 3, comma 1, lettera a) ed esclusivamente a copertura dell'aliquota d'obbligo, e in ogni caso nei limiti del 10% della quota di riserva, con arrotondamento all'unità più vicina;

Considerato il problema particolare, nell'ambito del collocamento mirato, rappresentato dalla disabilità psichica, intellettiva e complessa, e le oggettive difficoltà che si incontrano nella collocazione al lavoro di tali soggetti in cicli lavorativi ordinari;

Dato atto che, al fine di allargare ed integrare la gamma degli strumenti e delle modalità per favorire l'inserimento di persone per le quali risulti particolarmente difficile il ricorso alle vie ordinarie del collocamento mirato, con l'obiettivo prioritario della stabilizzazione del rapporto stesso anche mediante assunzione da parte delle imprese committenti o delle cooperative sociali con la propria deliberazione n. 2014/2018:

- si è disposto di dare avvio ad una sperimentazione per l'attuazione dell'art. 12 bis delle Legge 68/1999 e ss.mm.ii.;

- è stato approvato lo Schema di “Convenzione di inserimento lavorativo (art. 12 bis Legge 68/99 introdotto dall'art. 1, comma 37, lett. b) Legge 247/2007 e successive integrazioni introdotte dal D.Lgs. 151/2015)”, quale allegato parte integrante e sostanziale della stessa, unitamente all’ “Informativa per il trattamento dei dati personali ai sensi dell’art 13 del Regolamento europeo n. 679/2016 allegato al progetto individuale di inserimento lavorativo ai sensi dell’art. 12 bis L. 68/1999”, da rilasciare al lavoratore, e all’ “Informativa privacy dichiarazione sostitutiva ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. 445/2000”, da rilasciare al soggetto destinatario sottoscrittore della convenzione;

- è stata individuata l'Agenzia Regionale per il Lavoro dell'Emilia-Romagna quale soggetto competente all'attivazione delle singole Convenzioni prevedendo altresì che l’Agenzia regionale per il lavoro avrebbe potuto apportare modifiche non sostanziali per migliorare e/o adeguare i documenti di cui al precedente alinea;

Dato atto altresì che con la sopracitata propria deliberazione n. 2014/2018 si è disposto che:

- i termini della sperimentazione di cui all’art. 12 bis della Legge 68/99 decorrano dalla pubblicazione dello stesso atto nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna, e pertanto a far data dal 30/11/2018, e fino alla data del 31 dicembre 2019;

- due mesi prima della scadenza della sperimentazione la Regione Emilia-Romagna, congiuntamente alla Commissione Regionale Tripartita valuterà i primi esiti, anche al fine di consentire la concessione di eventuali proroghe alle convenzioni in essere;

Sentite in data 29 ottobre 2019, le Associazioni regionali di rappresentanza delle persone con disabilità FAND e FISH;

Valutato, sulla base dei primi esiti conseguiti, e acquisito il parere della Commissione Regionale Tripartita - ai sensi della L.R. 12/2003 e ss.mm.ii, i cui esiti sono conservati agli atti della segreteria dell’Assessorato al coordinamento delle Politiche europee allo sviluppo, Scuola, Formazione professionale, Università, Ricerca e Lavoro, di proseguire nell'attuazione dell'art. 12 bis delle Legge 68/1999 e ss.mm.ii. in continuità con quanto previsto con la propria deliberazione n. 2014/2018 prevedendo quale nuovo termine il 31/12/2021;

Richiamata la L.R. n.43/2001 recante “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e ss.mm.ii.;

Richiamati:

- il Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;

- la propria deliberazione n. 122 del 28 gennaio 2019 "Approvazione Piano triennale di prevenzione della corruzione 2019 - 2021" ed in particolare l'allegato D) "Direttiva di indirizzi interpretativi per l'applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del piano triennale di prevenzione della corruzione 2019-2021";

Richiamate inoltre le Leggi regionali:

- n. 40/2001 recante "Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n.4" per quanto applicabile;

- n. 43/2001 recante "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e ss.mm.ii.;

Viste le proprie deliberazioni:

- n. 2416/2008 “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera n. 450/2007” e ss.mm.ii., per quanto applicabile;

- n. 56/2016 “Affidamento degli incarichi di Direttore Generale della Giunta regionale dell'art.43 della L.R.43/2001”;

- n. 270/2016 “Attuazione prima fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

- n. 622/2016 “Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

- n. 1107/2016 “Integrazione delle declaratorie delle strutture organizzative della giunta regionale a seguito dell'implementazione della seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

- n. 468/2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

- n. 87/2017 "Assunzione dei vincitori delle selezioni pubbliche per il conferimento di incarichi dirigenziali, ai sensi dell'art.18 della L.R. 43/2011, presso la Direzione Generale Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell'Impresa";

- n. 1059/2018 "Approvazione degli incarichi dirigenziali rinnovati e conferiti nell'ambito delle Direzioni generali, Agenzie e Istituti e nomina del Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (RPCT), del Responsabile dell'Anagrafe per la Stazione Appaltante (RASA) e del Responsabile della Protezione dei Dati (DPO)";

Viste, altresì, le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposto in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;

Richiamata la determinazione dirigenziale n. 1174/2017 "Conferimento di incarichi dirigenziali presso la Direzione Generale Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell'Impresa";

Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell’Assessore competente per materia;

A voti unanimi e palesi

delibera 

Per le motivazioni espresse in premessa e qui integralmente richiamate:

1. di proseguire nell'attuazione dell'art. 12 bis delle Legge 68/1999 e ss.mm.ii. in continuità con quanto previsto con la propria deliberazione n. 2014/2018 prevedendo quale nuovo termine il 31/12/2021;

2. di confermare gli strumenti attuativi approvati con la propria deliberazione n. 2014/2018 ed in particolare: lo schema di “Convenzione di inserimento lavorativo (art. 12 bis legge 68/99 introdotto dall'art. 1, comma 37, lett. b) Legge 247/2007 e successive integrazioni introdotte dal D.Lgs. 151/2015)”, l’“Informativa per il trattamento dei dati personali ai sensi dell’art 13 del Regolamento europeo n. 679/2016 allegato al progetto individuale di inserimento lavorativo ai sensi dell’art. 12 bis L. 68/1999”, da rilasciare al lavoratore e l’“Informativa privacy dichiarazione sostitutiva ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. 445/2000”, da rilasciare al soggetto destinatario sottoscrittore della convenzione;

3. di confermare inoltre che il soggetto competente all'attivazione delle singole Convenzioni sia l’Agenzia Regionale per il Lavoro dell'Emilia-Romagna confermando altresì che la stessa potrà apportare modifiche non sostanziali per migliorare e/o adeguare il testo della documentazione di cui al punto 2. senza procedere con atto formale;

4. di prevedere che due mesi prima della scadenza della stessa si provvederà alla valutazione degli esiti di quanto disposto dal presente atto nella sede della Commissione Regionale Tripartita;

5. di dare atto infine che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative e amministrative richiamate in parte narrativa;

6. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna e sul sito http://formazionelavoro.regione.emilia-romagna.it.

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