n.88 del 31.03.2021 periodico (Parte Seconda)

Il DIRIGENTE FIRMATARIO

(omissis) determina

a) di esprimere il PARERE MOTIVATO relativo alla valutazione ambientale, ai sensi dell'art. 19 della l.r. 24/2017, in merito alla “Variante 2020 del Piano territoriale del Parco dei Sassi di Roccamalatina in variante al P.T.C.P. della Provincia di Modena”, adottato dalla Provincia di Modena con delibera di Consiglio Provinciale n. 68 del 16 novembre 2020, con le raccomandazioni di seguito elencate:

1. sia fondamentale che l’Ente di Gestione provveda:

- alla progressiva costruzione e al costante aggiornamento di un sistema informativo territoriale del Parco e allo svolgimento di una permanente attività di monitoraggio ambientale; a tal proposito si ricorda che è possibile consultare gli aggiornamenti cartografici sul portale della Direzione Generale Cura del Territorio ed Ambiente della Regione Emilia-Romagna denominatominERva( https://datacatalog.regione.emilia-romagna.it/catalogCTA/); sono, inoltre, disponibili le recenti “Linee guida per la programmazione e la realizzazione degli interventi di manutenzione e di gestione della vegetazione e dei boschi ripariali a fini idraulici” approvate dalla Regione Emilia-Romagna con deliberazione della Giunta 1919/2019 in attuazione degli articoli 72-75 della l.r. 7/2014 e, per quanto attiene agli interventi ricadenti nei siti Rete Natura 2000, la deliberazione n. 79/2018 che contiene lo specifico allegato E “Disciplinare tecnico per la manutenzione ordinaria dei corsi d’acqua naturali e artificiali e delle opere di difesa della costa nei siti della Rete Natura 2000”;

- alla divulgazione periodica degli esiti del monitoraggio sul sito dell’Ente di gestione del Parco;

- a destinare adeguate risorse economiche al monitoraggio del Piano;

2. date le peculiarità del territorio si ritiene opportuno prevedere la realizzazione di nuovi itinerari geologici per la fruizione educativa, scientifica ed escursionistica del parco; in ogni caso dovranno essere garantite forme adeguate di pubblicità e comunicazione per una corretta fruizione del Parco;

3. le previste linee guida e le azioni di assistenza ai coltivatori per l’adozione volontaria delle pratiche per la conservazione delle buone condizioni agronomiche e ambientali dovranno contenere misure finalizzate a incentivare attività agricole e di allevamento basate su modelli e criteri propri dell’agricoltura biologica, così come la promozione di attività di educazione ambientale e del “turismo durevole nelle aree protette”;

4. si richiede che sia valutata l’opportunità di far coincidere in maniera più precisa il perimetro del Parco con i limiti delle aree oggetto di Beni di notevole interesse pubblico (ai sensi dell’art.136 del d.lgs 42/2004) in quanto entrambi, seppur per competenze differenti, hanno finalità di tutela e valorizzazione degli stessi luoghi;

b) di ricordare che è necessario redigere, nell’atto conclusivo di approvazione della variante, la Dichiarazione di sintesi, di cui all’art. 17 del d.lgs. 152/06;

c) di informare che è possibile prendere visione del Piano e di tutta la documentazione oggetto dell’istruttoria, sul sito web delle valutazioni ambientali della Regione Emilia-Romagna ( https://serviziambiente.regione.emilia-romagna.it/viavas/);

d) di rendere pubblico attraverso il sito web delle valutazioni ambientali della Regione Emilia-Romagna, il presente partito di deliberazione, la decisione finale in merito all’approvazione della Variante, la Dichiarazione di sintesi e le misure adottate in merito al monitoraggio;

e) di trasmettere copia della presente determinazione al Rappresentante Unico regionale partecipante al CUR;

f) di dare atto, infine, che si provvederà alle ulteriori pubblicazioni previste dal Piano triennale di prevenzione della corruzione ai sensi dell’art. 7 bis, comma 3, del d.lgs. 33/2013.