n.237 del 17.07.2024 periodico (Parte Seconda)

Reg. (UE) n. 1305/2013 - PSR 2014/2020 - Misura 4 - Tipo operazione 4.2.01 "Investimenti rivolti ad imprese agroindustriali in approccio individuale e di sistema" - Approccio individuale - Bando unico regionale anno 2022 - delibera Giunta regionale 221/2022 - Ridefinizione termine unico di fine lavori, rendicontazione delle spese e presentazione della domanda di pagamento a saldo

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Visto il Programma di Sviluppo Rurale della Regione Emilia-Romagna per il periodo 2014-2020 (di seguito per brevità indicato come P.S.R. 2014-2020) attuativo del Regolamento (UE) n. 1305 del 17 dicembre 2013, nell’attuale formulazione (Versione 14.1) approvata dalla Commissione europea con Decisione C(2024)3513 final del 21 maggio 2024, di cui si è preso atto con propria deliberazione n. 1107 del 11 giugno 2024;

Richiamate:

- la deliberazione di Giunta regionale n. 221 del 21 febbraio 2022 con la quale è stato approvato il bando unico regionale che dà attuazione, per l'anno 2022, al Tipo di operazione 4.2.01 “Investimenti rivolti ad imprese agroindustriali in approccio individuale e di sistema” del P.S.R. 2014-2020 – approccio individuale;

- la determinazione dirigenziale n. 4240 del 28 febbraio 2023 con la quale sono state approvate le graduatorie settoriali relative alle domande di sostegno presentate sulla misura 4.2.01 a seguito dell’avviso pubblico approvato con la citata deliberazione n. 221/2022, con l'indicazione, per ciascuna domanda, dell'importo di progetto ammissibile e del contributo massimo concedibile;

Considerato che l’Allegato 1 alla deliberazione n. 221/2022 e successive modifiche stabilisce:

- al punto 13.6, primo paragrafo, che i lavori relativi all’investimento approvato dovranno essere ultimati entro dodici mesi dalla data di notifica dell'atto dirigenziale di concessione del contributo;

- al punto 13.6, secondo paragrafo, la possibilità di concedere, su motivata e documentata richiesta del beneficiario, presentata almeno 30 giorni prima del termine stabilito per la conclusione del progetto, una sola proroga non superiore a 180 giorni;

- al punto 13.7, primo paragrafo, che entro i 30 giorni successivi alla data ultima fissata per la conclusione dell’investimento il beneficiario dovrà presentare specifica domanda di pagamento a saldo secondo le modalità definite da Agrea;

Preso atto delle richieste avanzate da numerose organizzazioni professionali e cooperative e singoli beneficiari - agli atti della Direzione Generale Agricoltura, caccia e pesca con note Prot. 23/01/2024.0064918.E, Prot. 24/01/2024.0068473.E, Prot. 25/01/2024.0073707.E, Prot. 26/01/2024.0077325.E, Prot. 03/04/2024.0355465.E e Prot. 23/04/2024.0424962.E - volte ad ottenere una ulteriore proroga dei termini previsti per la realizzazione degli interventi e la presentazione delle domande di saldo, nell’ambito dell’operazione 4.2.01, di cui al bando approvato con deliberazione n. 221/2022, a causa delle seguenti criticità:

· con particolare riferimento agli investimenti in opere edili e strutturali, una lievitazione dei prezzi rispetto alle previsioni iniziali a causa dei fenomeni inflazionistici ben noti, tali da determinare una tempistica più lunga nella definizione dei rapporti contrattuali;

· notevole difficoltà nel reperire imprese disponibili ad effettuare i lavori nei tempi richiesti;

· ulteriori aggravi nei territori colpiti dagli eventi alluvionali e franosi nel mese di maggio 2023, con limitazione della viabilità e notevoli complessità logistiche connesse soprattutto alla difficoltà di transito dei mezzi pesanti necessari per la realizzazione delle opere programmate;

Considerato altresì che il bando sopra richiamato prevede che il mancato rispetto del termine unico di fine lavori, di rendicontazione delle spese e di presentazione della domanda di pagamento comporti la revoca del contributo;

Rilevato che:

- è interesse dell’Amministrazione regionale assicurare le condizioni per garantire la piena realizzazione degli investimenti oggetto di finanziamento, considerando le limitazioni derivanti dalle problematiche sopra citate;

- è obiettivo primario della Regione utilizzare integralmente le risorse comunitarie, specie quelle già impegnate per la realizzazione di progetti di cui al Tipo di operazione sopraindicato;

Valutato di provvedere in merito, in relazione alle motivazioni rappresentate, stante l’approssimarsi delle scadenze indicate, disponendo che:

- il termine di realizzazione dei progetti ammessi a finanziamento sia differito di 4 mesi - rispetto alla scadenza attualmente definita in relazione alla proroga ottenuta in applicazione del bando - a condizione che tale termine non risulti già scaduto alla data di adozione del presente atto;

- il termine sopra indicato sia da intendersi anche come termine ultimo di rendicontazione delle spese e presentazione della domanda di pagamento a saldo;

- il suddetto differimento possa essere utilizzato esclusivamente dalle imprese che hanno già usufruito della proroga ordinaria;

- l’istanza di differimento, debitamente motivata e documentata, sia presentata almeno 30 giorni prima del termine di scadenza definito a seguito della proroga ordinaria ottenuta ai sensi del bando;

Viste:

- la L.R. 15 novembre 2021, n. 15 “Revisione del quadro normativo per l’esercizio delle funzioni amministrative nel settore agricolo e agroalimentare. Abrogazione della L.R. n. 15 del 1997 (Norme per l’esercizio delle funzioni regionali in materia di agricoltura. Abrogazione della L.R. 27 agosto 1983, n. 34)”;

- la L.R. 23 luglio 2001, n. 21 che istituisce l’Agenzia Regionale per le Erogazioni in Agricoltura (AGREA) per l'Emilia-Romagna, formalmente riconosciuta quale Organismo pagatore regionale per le Misure dei Programmi di Sviluppo Rurale con Decreto del Ministro delle Politiche Agricole e Forestali del 13 novembre 2001;

Richiamati, in ordine agli obblighi di trasparenza:

- il Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e successive modificazioni e integrazioni;

- la determinazione n. 2335 del 9 febbraio 2022 del Responsabile del Servizio Affari legislativi e Aiuti di stato in qualità di Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza della Giunta regionale “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal decreto legislativo n.33 del 2013. Anno 2022”;

- la propria deliberazione n. 157 del 29 gennaio 2024 “Piano integrato delle attività e dell’organizzazione 2024-2026. Approvazione”;

Vista, inoltre, la Legge Regionale 26 novembre 2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” ed in particolare l’art. 37, comma 4;

Richiamate le proprie deliberazioni:

- n. 468 del 10 aprile 2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

- n. 426 del 21 marzo 2022 “Riorganizzazione dell'Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori generali e ai Direttori di agenzia”;

- n. 2317 del 22 dicembre 2023 “Disciplina organica in materia di organizzazione dell’ente e gestione del personale. Aggiornamenti in vigore dal 1° gennaio 2024”;

- n. 2319 del 22 dicembre 2023 “Modifica degli assetti organizzativi della Giunta regionale. Provvedimenti di potenziamento per far fronte alla ricostruzione post alluvione e indirizzi operativi”;

Viste, infine, le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della deliberazione n. 468/2017;

Dato atto che il Responsabile del Procedimento ha dichiarato di non trovarsi in una situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto inoltre dei pareri allegati;

Su proposta dell’Assessore all’Agricoltura e Agroalimentare, Caccia e Pesca, Alessio Mammi;

A voti unanimi e palesi
delibera

1) di disporre il differimento di 4 mesi del termine di realizzazione dei progetti ammessi a finanziamento, da intendersi anche come termine ultimo di rendicontazione delle spese e presentazione della domanda di pagamento a saldo per il bando unico regionale relativo al Tipo di operazione 4.2.01 “Investimenti rivolti ad imprese agroindustriali in approccio individuale e di sistema” del P.S.R. 2014-2020 – approccio individuale, di cui alla deliberazione n. 221/2022;

2) di stabilire che il differimento di cui al punto 1) operi a condizione che il termine attualmente in capo ai beneficiari non risulti già scaduto alla data di adozione del presente atto e nel rispetto delle ulteriori specificazioni sotto riportate:

- il suddetto differimento sia utilizzato esclusivamente dalle imprese che hanno già usufruito della proroga ordinaria;

-  l’istanza di differimento, debitamente motivata e documentata, sia presentata almeno 30 giorni prima del termine di scadenza definito a seguito della proroga ordinaria ottenuta ai sensi del bando;

3) di confermare quant’altro previsto dalla deliberazione n. 221/2022 e successive modifiche ed integrazioni;

4) di dare atto che per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative e amministrative richiamate in parte narrativa;

5) di disporre infine la pubblicazione in forma integrale della presente deliberazione sul Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna, dando atto che il Settore Competitività delle imprese e sviluppo dell’innovazione provvederà a darne la più ampia pubblicizzazione anche sul sito internet E-R Agricoltura, Caccia e Pesca.

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