n.310 del 23.10.2013 periodico (Parte Seconda)

Estratto del decreto di esproprio n. 9557/2013 degli immobili di proprietà del signor Pambianchi Leonardo - Lavori di adeguamento dell’Idrovia Ferrarese al traffico con imbarcazioni della V classe europea nel tratto compreso da Migliarino a Valle Lepri. Lotto ARNI. Beneficiario: Provincia di Ferrara

Con decreto di esproprio n. 9557/2013 il Dirigente del Settore Tecnico, Infrastrutture, Edilizia, Protezione Civile, Appalti e Gare e Patrimonio, ing. Mauro Monti ha pronunciato l’esproprio, per consentire i lavori di adeguamento dell’Idrovia Ferrarese al traffico di natanti di V classe europea, nel tratto compreso da Migliarino a Valle Lepri – Lotto ARNI relativamente alle aree censite al Catasto terreni del Comune di Ostellato foglio 45 mappale 717, 718 e 716 della superficie complessiva di mq. 1.480 a favore della Provincia di Ferrara con sede in Ferrara Castello Estense - Largo Castello, P. IVA e codice fiscale n. 00334500386 contro Pambianchi Leonardo proprietario secondo i registri catastali per 1000/1000 nato a Ostellato. 

Il deposito definitivo della indennità di esproprio è stato costituito in data 15/3/2013 presso il Ministero dell’Economia e delle Finanze Ragioneria Territoriale dello Stato di Ferrara - Viale Cavour n. 73 - Servizio Depositi Definitivi nr. Nazionale 1214162 - nr. Provinciale 150417 - perfezionato con versamento dell’importo di Euro 5.816,40 effettuato dalla Provincia di Ferrara con mandato n. 4299 esercizio 2013. 

Il decreto sarà notificato nelle forme degli atti processuali civili alla ditta espropriata, registrato presso l’Agenzia delle Entrate di Ferrara e trascritto presso l’Agenzia del Territorio - Servizio Pubblicità Immobiliare, nonché volturato nel Catasto e nei libri censuari. Dopo la trascrizione tutti i diritti relativi ai beni espropriati possono essere fatti valere unicamente sull’indennità (art. 25 DPR 327/01). 

L’esecuzione del decreto di esproprio è avvenuta in data 29/8/2013 con verbale di immissione nel possesso e lo stato di consistenza assunto a protocollo dell’Ente in data 30/8/2013 al n. 63696, stato redatto in contraddittorio con la signora Ghisellini Mirella a ciò delegata dal signor Pambianchi Leonardo proprietario secondo i registri catastali delle aree espropriate e alla presenza di due testimoni. 

Ai sensi dell’art. 23, comma 5 del DPR 327/01 e s.m.i., entro i succesivi 30 giorni dalla data di pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna il terzo può proporre opposizione avverso la determinazione dell’indennità come fissata nelle somme già depositate. Decorso tale termine in assenza di impugnazione, anche per il terzo l’indennità resta fissata nelle somme depositate. 

Avverso il decreto può essere proposto ricorso al competente Tribunale Amministrativo Regionale dell’Emilia-Romagna entro 60 gg. dalla sua notifica o pubblicazione per estratto, ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 gg. sempre dalla sua notifica o pubblicazione per estratto. 

Il decreto comporta l’estinzione automatica di tutti gli altri diritti, reali o personali, gravanti sui beni espropriati, salvo quelli compatibili con i fini cui l’espropriazione è preordinata.

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