n.138 del 23.05.2018 periodico (Parte Terza)

Avviso pubblico per l’attribuzione di un incarico quinquennale di Dirigente Medico di Direzione Medica di Presidio Ospedaliero - Direttore della Struttura Complessa “Programmazione e Organizzazione Ospedaliera”

In attuazione di atto del Direttore del Servizio Gestione Giuridica del Personale n. R. GGP/664 del 10/5/2018 ed in ottemperanza a quanto previsto dall’art. 15 D.Lgs. 502/92 e smi, nonché dal D.P.R. 484/97, dal D.Lgs 165/2001 e smi, dalla Legge Regionale n. 29/04, dal D.Lgs. 33/2013 e dalla DGR RER n. 312/2013, è indetto avviso pubblico per l’attribuzione di un incarico quinquennale di Dirigente Medico di Direzione Medica di Presidio Ospedaliero - Direttore della Struttura Complessa “Programmazione e Organizzazione Ospedaliera”

Definizione del fabbisogno:

1) Profilo Oggettivo della Struttura

L’Azienda USL-IRCCS di Reggio Emilia si è costituita dal 1 luglio 2017, per effetti di quanto disposto dalla L.R. n. 9/2017, a seguito della unificazione dell'Azienda Ospedaliera-IRCCS nella AUSL di Reggio Emilia. La fusione ha riguardato in particolare la componente ospedaliera, con la costituzione del Presidio Ospedaliero Unico provinciale che, ricomprende l’intera rete di assistenza ospedaliera articolata nei seguenti sei Stabilimenti:

- Arcispedale S. Maria Nuova di Reggio Emilia (HUB)

- Ospedale S. Anna di Castelnovo ne' Monti (SPOKE)

- Ospedale S. Sebastiano di Correggio (SPOKE)

- Ospedale Civile di Guastalla (SPOKE)

- Ospedale E. Franchini di Montecchio (SPOKE)

- Ospedale C. Magati di Scandiano (SPOKE)

Oltre che assicurare le prestazioni di diagnosi, cura e riabilitazione in regime di ricovero, gli Ospedali del Presidio contribuiscono in modo significativo all’offerta di prestazioni specialistiche ambulatoriali per utenti esterni. Il bacino di utenza corrisponde a quello dei 42 Comuni della Provincia suddivisi in 6 Distretti che hanno una popolazione di oltre 534.000 abitanti.

L’Arcispedale S. Maria Nuova di Reggio Emilia è Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico in Tecnologie avanzate e modelli assistenziali in oncologia, riconosciuto con Decreto del Ministero della Salute 12/4/2011 (G.U. n. 119 del 24/5/2011).

Sotto il profilo organizzativo, il Presidio Ospedaliero Unico Provinciale alla cui direzione è affidato il governo del sistema ospedaliero provinciale, è suddiviso in 8 Dipartimenti ospedalieri a cui afferiscono n. 212 Strutture Operative totali di cui 83 Complesse e 129 Semplici.

Il personale dipendente assegnato al Presidio Ospedaliero, in servizio al 31/12/2017, è costituito da 4.657 operatori suddiviso in 855 Dirigenti Medici, 102 Dirigenti non medici, 3.274 Operatori dell’area Comparto Tecnico/Sanitario e 426 di altro personale amministrativo e tecnico.

L’assetto organizzativo si caratterizza secondo un modello a matrice in cui Dipartimenti rappresentano la componente verticale deputata a presidiare gli aspetti organizzativi e gestionali del funzionamento delle diverse Strutture Operative afferenti.

L’integrazione orizzontale interdipartimentale si realizza nei Comitati che rappresentano modalità di lavoro permanenti su ambiti specifici di attività, nei Programmi, a carattere funzionale, che svolgono attività sulla base di obiettivi e tempi definiti e nelle Reti cliniche strutturate, articolate in Units, che costituiscono la sede in cui si definiscono e si attuano da parte delle componenti specialistiche i Percorsi Diagnostici Terapeutico- Assistenziali.

All’interno del Presidio Ospedaliero Provinciale di Reggio Emilia l’Arcispedale SMN di RE si caratterizza quale HUB di riferimento per:

- l’ erogazione di attività di diagnosi e cura in oltre 30 discipline alcune delle quali dotate di terapia intensiva (UTIC, Rianimazione, Neonatologia);

- l’ erogazione di attività di servizio riconducibili ad oltre 10 discipline di orientamento laboratoristico e radiologico-radiodiagnostico;

- attività di ricerca in ambito IRCCS;

- funzioni di rilevante interesse per l’intero bacino di utenza provinciale, tra cui: Medicina Nucleare, Gastroenterologia ed Endoscopia digestiva, Ematologia, Neuropsichiatria Infantile, Angiologia, Radioterapia Oncologica, Videochirurgia Endoscopica toracica ed addominale, Procreazione Medicalmente Assistita, Stroke Unit, Breast Unit, Emodinamica e Aritmologia, Unità per le Disabilità Neuromotorie dell’Età Evolutiva, Endocrinologia, Medicina cardio-vascolare, Medicina Trasfusionale,Malattie Infettive, Nefrologia e Dialisi, Reumatologia, etc..

Nei 5 Ospedali SPOKE provinciali (C. Monti, Correggio, Guastalla, Montecchio e Scandiano) sono presenti le principali specialità di base, quali Medicina Interna, Cardiologia, Chirurgia generale, Terapia intensiva, Ostetricia e Ginecologia, Pediatria, Ortopedia, Oculistica, Otorinolaringoiatria, Urologia che operano in integrazione con le attività dei servizi distrettuali territoriali e sono connotati da alcune vocazioni specialistiche (ad es. riabilitativa dell’Ospedale di Correggio e uro-ginecologica per il trattamento e la riabilitazione delle patologie del pavimento pelvico dell’Ospedale di Montecchio).

Il Presidio Ospedaliero provinciale ha la gestione di 4 Punti Nascita, di cui 3 SPOKE e un HUB presso l’Arcispedale Santa Maria Nuova, con funzione di riferimento di secondo/terzo livello, in ambito ostetrico e neonatologico per la gestione dei nati pretermine e patologici. Le attività ospedaliere di ostetricia e ginecologia sono fortemente integrate con le Strutture consultoriali dei Distretto a garanzia della continuità assistenziale.

Il Presidio ospedaliero è sede collegata di Aziende universitarie regionali e concorre alla rete formativa degli Atenei di riferimento, al fine di raggiungere o completare l’attività assistenziale richiesta per la formazione degli specializzandi di area medica e sanitaria.

Sono attivi progetti interaziendali in rete HUB & SPOKE con l’Azienda Ospedaliera di Parma, in materia di:

- attività di chirurgia funzionale presso la Struttura per le gravi disabilità neuromotorie dell’età evolutiva e il connesso funzionamento del collegato centro Spina Bifida (HUB presso l’Arcispedale S. Maria Nuova);

- attività di Neurochirurgica integrata a Reggio Emilia nella HUB della SOC di Neurochirurgia di Parma;

- gestione ed effettuazione di procedure di interventistica cardiologica strutturale (HUB presso l’AOU di PR)

Sono inoltre, attivi Programmi in Rete intra-provinciali all’interno dei quali l’Arcispedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia assolve a funzioni di HUB (Programma Cardiologico – Programma Sangue, Programma Gastroenterologico ed Endoscopia Digestiva, Programma Nefrologico e Dialitico, Programma Materno Infantile, Programma Screening delle neoplasie della mammella, cervico-vaginali, tumore del colon - retto).

Dal punto di vista tecnologico sono particolarmente rilevanti:

- 8 blocchi operatori (distribuiti sui 6 Stabilimenti ospedalieri)

- Il LINAC True Beam e la Tomotherapy

- L’Acceleratore lineare mobile per Radioterapia intraoperatoria (IORT):

- Il sistema tomografico integrato PET – CT

- Il Ciclotrone ed 1 laboratorio di radiofarmacia, per la produzione dei radiofarmaci utilizzati in campo diagnostico e terapeutico per la Medicina Nucleare.

- 4 Angiografi digistali di cui 1 robotizzato di ultima generazione

- 9 TC

- 4 Risonanze magnetiche ad alto campo 2 a basso campo.

- 2 Corelab

- 1 Laboratorio di ricerca

Il Presidio è in possesso dei seguenti accreditamenti:

- Accreditamento istituzionale di tutte le Strutture e del Servizio Formazione

- Accreditamento regionale e del CNT, per il Centro Procreazione Medicalmente Assistita e per il Servizio di Medicina Trasfusionale

- Accreditamento OECI dell’IRCCS oncologico

- Accreditamento JACIE per Trapianto di midollo

- Certificazione delle Strutture per Sperimentazioni cliniche di Fase 1 (Oncologia, Medicina Nucleare, Ematologia, Reumatologia)

- Certificazione SIED, volontaria, del Servizio di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva.

Il Direttore del Presidio Ospedaliero provinciale, componente della Direzione Strategica Aziendale, dirige gli Stabilimenti ospedalieri provinciali, configurati come 5 Strutture Semplici 1 Struttura Complessa, a fini organizzativi ed igienico-sanitari e svolge attività di indirizzo e coordinamento nei confronti dei Dipartimenti ospedalieri e delle singole Unità Organizzative per l’implementazione delle azioni finalizzate al conseguimento degli obiettivi strategici aziendali, anche nel rispetto della programmazione definita in sede distrettuale.

Nei confronti dell’IRCCS in Tecnologie avanzate e modelli assistenziali in oncologia esercita funzioni di supporto e integrazione per gli aspetti organizzativi per il conseguimento degli obiettivi strategici aziendali.

La Direzione del Sistema Ospedaliero è affidata con incarico fiduciario del Direttore Generale ad una delle tre Strutture Complesse afferenti alla disciplina di Direzione Medica di Presidio Ospedaliero, corrispondenti ad aree deputate all’assolvimento delle seguenti funzioni:

  • SOC di Programmazione ed organizzazione ospedaliera (oggetto della selezione): supportare la Direzione aziendale nel conseguimento degli obiettivi strategici di produzione, governo e sviluppo organizzativo del sistema ospedaliero, nella scelta delle tecnologie e formazione del personale. Concorre al miglioramento delle attività ospedaliere attraverso l’analisi delle attività delle diverse linee produttive, sottoponendole a revisione continua e implementando le azioni riorganizzative conseguenti, ivi compresa, le attività per lo sviluppo di nuove linee di produzione e la formulazione di proposte di nuovi investimenti strutturali e tecnologici.
  • SOC di Gestione Operativa: organizzazione, funzionamento e controllo delle piattaforme di produzione presenti negli stabilimenti ospedalieri (posto letto, sale operatorie, ambulatori) allo scopo di migliorarne i processi di produzione e l’efficienza organizzativa. E’ una funzione strettamente collegata all’organizzazione dei flussi dei pazienti e alla logistica dei beni e dei materiali necessari per l’erogazione delle attività ospedaliere.
  • SOC di Igiene e Tecnica ospedaliera: gestione delle attività di controllo e vigilanza igienico-sanitaria ai fini della conformità normativa e la salvaguardia degli standard di sicurezza degli ambienti e delle attrezzature relativi all’assistenza ospedaliera, incluse le attività di safety management e risk management; opera attraverso il coordinamento e il monitoraggio delle attività e delle funzioni di supporto tecnico, logistico, alberghiero e amministrativo in collaborazione con i servizi aziendali dedicati.

2) Profilo Soggettivo

Il candidato dovrà possedere le seguenti caratteristiche:

- Esperienza pluriennale di direzione di presidi ospedalieri.

- Documentata competenza negli ambiti della progettazione edilizia di strutture ospedaliere e della realizzazione di progetti di innovazione organizzativa.

- Esperienza di programmazione, promozione e sviluppo di obiettivi di ottimizzazione nel funzionamento delle strutture ospedaliere in termini di qualità, efficacia clinica, efficienza organizzativa, integrazione con le Strutture territoriali, introduzione di funzioni innovative coordinamento di gruppi multidisciplinari ed interprofessionali.

- Specifiche competenze in materia di applicazione degli strumenti della clinical governance e di realizzazione di percorsi diagnostico terapeutico assistenziali.

- Competenza nella promozione, sviluppo e sistematizzazione degli interventi volti alla promozione della qualità dell’assistenza, ad incrementare i livelli di appropriatezza clinica ed organizzativa, ad innalzare i livelli di sicurezza e gestione del rischio, al governo della politica del farmaco e dei dispositivi medici, al supporto delle attività di ricerca clinica.

- Documentata esperienza di partecipazione a organismi di valutazione, commissioni, comitati e gruppi di lavoro multidisciplinari (nazionali, regionali o locali) per la valutazione di progetti organizzativi, introduzione di nuove funzioni, tecnologie o metodiche innovative, produzione di linee guida.

- Adeguata e consolidata capacità di formazione nei settori di riferimento nella disciplina (attività didattica e tutoriale).

- Rilevante attività editoriale e di partecipazione ad eventi scientifici in qualità di relatore.

- Capacità di problem solving.

- Capacità di interagire con i colleghi e di contribuire a un clima organizzativo favorevole e stimolante

- Capacità di gestire eventuali conflitti.

- Conoscenza dei principali strumenti dei Sistemi Qualità e Accreditamento e in particolare il sistema dei nuovi requisiti generali e dei requisiti specifici previsti dalla Regione Emilia-Romagna.

- Conoscenza delle normative e attenzione alle tematiche riguardanti la privacy, la trasparenza e l’anticorruzione.

Possono partecipare al concorso coloro che sono in possesso dei seguenti requisiti:

Requisiti generali di ammissione:

a) cittadinanza italiana, salve le equiparazioni stabilite dalle leggi vigenti, o cittadinanza di uno dei Paesi dell’Unione europea o possesso di uno dei requisiti di cui all’art. 38 c. 1 e c. 3 bis D.Lgs. 165/2001 e s.m.i..

I cittadini degli Stati membri dell’UE o di altra nazionalità devono dichiarare di possedere i seguenti requisiti:

- godere dei diritti civili e politici negli Stati di appartenenza provenienza;

- essere in possesso, fatta eccezione della titolarità della cittadinanza italiana, di tutti i requisiti previsti per i cittadini della Repubblica;

- avere adeguata conoscenza della lingua italiana.

b) idoneità fisica all’impiego; l’accertamento della idoneità fisica incondizionata all’impiego è effettuato, a cura dell’Unità Sanitaria Locale, prima dell’immissione in servizio, secondo i disposti di cui alla deliberazione n. 70 del 7/4/2009 e s.m.i..

La partecipazione ai concorsi indetti da Pubbliche Amministrazioni non è soggetta a limiti d’età; non possono partecipare coloro che hanno superato i limiti di età previsti dalla vigente normativa per il collocamento a riposo.

In applicazione dell’art. 7 c.1 D. Lgs. 165/20001 e smi, l’Amministrazione garantisce pari opportunità tra uomini e donne per l’accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro.

Non possono accedere all’incarico coloro che siano esclusi dall’elettorato attivo o che siano stati destituiti o dispensati dall’impiego presso pubbliche Amministrazioni.

Requisiti specifici di ammissione:

a) Iscrizione all'Albo dell’Ordine dei Medici; per i candidati privi della cittadinanza italiana l’iscrizione al corrispondente albo professionale dello Stato di provenienza consente la partecipazione alla selezione, fermo restando l’obbligo dell’iscrizione all’albo in Italia prima dell’assunzione in servizio.

b) Anzianità di servizio di sette anni, di cui cinque nella disciplina o disciplina equipollente e specializzazione nella disciplina o in una disciplina equipollente ovvero anzianità di servizio di dieci anni nella disciplina; l’anzianità di servizio utile per l’accesso deve essere maturata secondo i disposti dell’art.10 del D.P.R. 484/97.

Al riguardo, si richiamano altresì le disposizioni di cui all’art. 1 c. 2 lett. d) DPCM 08/03/2001

c) Attestato di formazione manageriale. Il candidato cui sarà conferito l’incarico dovrà partecipare al corso di formazione manageriale previsto dall’art. 7 DPR 484/1997, che verrà organizzato dalla Regione Emilia-Romagna e/o dalle Aziende Sanitarie, ai sensi della delibera di Giunta Regionale n. 318/2012. il mancato superamento del primo corso, attivato successivamente al conferimento dell’incarico, determina la decadenza dall’incarico stesso;

d) Curriculum formativo e professionale (redatto secondo l’allegato modulo)

Tutti i suddetti requisiti, generali e specifici, devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito per la presentazione delle domande di ammissione.

Nella domanda stessa gli aspiranti dovranno dichiarare sotto la propria responsabilità:

a) cognome, nome, data, luogo di nascita e residenza;

b) il possesso della cittadinanza italiana, cittadinanza di stato UE ovvero di altra nazionalità con il possesso dei requisiti di cui all’art. 38 D. Lgs. 165/2001 e smi;

c) il Comune di iscrizione nelle liste elettorali, ovvero i motivi della non iscrizione o della cancellazione delle liste medesime;

d) le eventuali condanne penali riportate ovvero di non aver riportato condanne penali;

e) il possesso dei requisiti specifici di ammissione;

f) la posizione nei riguardi degli obblighi militari;

g) i servizi prestati come dipendente presso pubbliche Amministrazioni e le cause di risoluzione di precedenti rapporti di pubblico impiego, ovvero di non avere mai prestato servizio presso pubbliche Amministrazioni;

h) il domicilio presso il quale deve essere fatta all'aspirante ogni necessaria comunicazione.

Nella domanda ciascun candidato dovrà indicare se intende o meno aderire all’opzione per il rapporto di lavoro esclusivo; tale opzione è immodificabile per tutta la durata dell’incarico.

Ai sensi dell’art. 8 c. 4 Legge Regionale 29/2004 l’esclusività del rapporto di lavoro costituisce criterio preferenziale per il conferimento dell’incarico di Direzione di struttura Complessa.

La domanda deve essere sottoscritta dall’interessato; ai sensi del D.P.R. n. 445 del 28/12/2000 non è richiesta l’autenticazione della firma in calce alla domanda e qualora la domanda di partecipazione all’avviso non venga presentata personalmente dal candidato ma venga inoltrata con altro mezzo, dovrà essere accompagnata da copia fotostatica di valido documento di identità.

La mancata sottoscrizione della domanda o la omessa indicazione, nella medesima, anche di un solo requisito richiesto per l’ammissione o di una sola delle dichiarazioni sopra riportate, determina l’esclusione dalla selezione.

Tutti i dati personali di cui l’Amministrazione sia venuta in possesso in occasione dell’espletamento di procedimenti concorsuali verranno trattati nel rispetto del D.Lgs.196/03; la presentazione della domanda da parte del candidato implica il consenso al trattamento dei propri dati personali, compresi i dati sensibili, a cura del personale assegnato all’ufficio preposto alla conservazione delle domande ed all’utilizzo delle stesse per lo svolgimento delle procedure concorsuali.

Gli aspiranti dovranno far pervenire al Servizio Gestione Giuridica del Personale dell’ Azienda Unità Sanitaria Locale di Reggio Emilia - Ufficio Concorsi - Via Sicilia n. 44 Reggio Emilia, entro il termine perentorio del 30° giorno non festivo successivo alla data di pubblicazione del presente bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, apposita domanda indirizzata al Direttore del Servizio Gestione Giuridica del Personale, redatta in carta semplice, unitamente alla documentazione che intendono allegare. All’atto della presentazione della domanda, se presentata direttamente all’ufficio, verrà rilasciata apposita ricevuta. Si precisa che gli operatori non sono abilitati né tenuti al controllo circa la regolarità della domanda e dei relativi allegati.

Le domande si considerano prodotte in tempo utile anche se spedite a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento entro il termine indicato. A tal fine fa fede il timbro a data dell'Ufficio postale accettante.

Non saranno comunque accettate domande pervenute a questa Amministrazione oltre 10 giorni dalla data di scadenza, anche se inoltrate nei termini a mezzo del Servizio Postale.

Le domande potranno essere inviate, nel rispetto dei termini di cui sopra ed in un unico file formato pdf a pena di esclusione, anche utilizzando una casella di posta elettronica certificata, all’indirizzo PEC dell’Ufficio Concorsi dell’Azienda USL di Reggio Emilia concorsi@pec.ausl.re.it  in applicazione del Nuovo Codice dell’Amministrazione Digitale (CAD) di cui al D.Lgs. 82/2005 e smi; si precisa che la validità di tale invio, così come stabilito dalla normativa vigente, è subordinata all’utilizzo da parte del candidato di casella di posta elettronica certificata a sua volta. Non sarà, pertanto, ritenuto valido l’invio da casella di posta elettronica semplice/ordinaria anche se indirizzata alla PEC Aziendale.

La validità della trasmissione e ricezione della corrispondenza inviata nei termini di vigenza del bando è attestata, rispettivamente, dalla ricevuta di accettazione e dalla ricevuta di avvenuta consegna.

Nel caso di inoltro tramite PEC la domanda di concorso dovrà essere firmata dal candidato in maniera autografa, scannerizzata ed inviata.

In alternativa il candidato dovrà utilizzare una delle modalità previste dall’art. 65 D.Lgs. 82/05 come valide per presentare istanze e dichiarazioni alle pubbliche Amministrazioni e precisamente:

a) sottoscrizione con firma digitale o firma elettronica qualificata;

b) identificazione dell’autore tramite carta d’identità elettronica o carta nazionale dei servizi;

c) inoltro tramite la propria casella di posta elettronica certificata purché le relative credenziali di accesso siano rilasciate previa identificazione del titolare e ciò sia attestato dal gestore del sistema nel messaggio o in un suo allegato.

Il mancato rispetto delle predette modalità di inoltro/sottoscrizione della domanda comporterà l’esclusione dal concorso.

Il termine fissato per la presentazione della domanda è perentorio. Nel caso di invio telematico della domanda di partecipazione è data possibilità ai candidati di produrre successivamente – e comunque da far pervenire entro e non oltre 10 giorni dalla data di scadenza del termine per la presentazione delle domande – con modalità cartacee, la documentazione utile alla valutazione, a condizione che la stessa risulti dettagliatamente elencata in apposito allegato alla domanda di partecipazione trasmessa telematicamente nei termini sopra indicati.

La mancata o parziale presentazione della documentazione entro i termini fissati comporta l’impossibilità di valutazione della stessa.

Documentazione da allegare alla domanda

Alla domanda di partecipazione gli aspiranti devono allegare tutte le autocertificazioni relative ai titoli che ritengano opportuno presentare agli effetti della valutazione di merito e della formazione dell’elenco degli idonei, ivi compreso un curriculum professionale, datato e firmato, relativo alle attività professionali, di studio, direzionali - organizzative svolte, i cui contenuti, ai sensi dell’art. 8 del D.P.R. 484/97, dovranno fare riferimento:

a) alla tipologia delle istituzioni in cui sono allocate le strutture presso le quali il candidato ha svolto la sua attività e alla tipologia delle prestazioni erogate dalle strutture medesime;

b) alla posizione funzionale del candidato nelle strutture ed alle sue competenze con indicazione di eventuali specifici ambiti di autonomia professionale con funzioni di direzione;

c) alla tipologia qualitativa e quantitativa delle prestazioni effettuate dal candidato, certificate dal Direttore Sanitario sulla base dell’attestazione del Direttore di Struttura Complessa responsabile dell’Unità Operativa;

d) ai soggiorni di studio o di addestramento professionale per attività attinenti alla disciplina in rilevanti strutture italiane o estere di durata non inferiore ai tre mesi con esclusione dei tirocinii obbligatori;

e) alla attività didattica presso corsi di studio per il conseguimento del diploma universitario, di laurea o di specializzazione ovvero presso scuole per la formazione di personale sanitario con indicazione delle ore annue di insegnamento;

f) alla partecipazione a corsi, congressi, convegni e seminari, anche effettuati all’estero, purché abbiano in tutto, o in parte, finalità di formazione e di aggiornamento professionale e di avanzamento di ricerca scientifica, nonché alle pregresse idoneità nazionali;

g) la produzione scientifica, valutata in relazione all’attinenza alla disciplina ed in relazione alla pubblicazione su riviste nazionali ed internazionali, caratterizzate da criteri di filtro nell’accettazione dei lavori, nonché al suo impatto sulla comunità scientifica unitamente alla continuità e rilevanza dell’attività pubblicistica e di ricerca svolta nel corso dei precedenti incarichi.

Non verranno valutate idoneità a concorsi e tirocinii, né partecipazioni a congressi, convegni e seminari in qualità di uditore.

A decorrere dal 1/1/2012, per effetto dell’entrata in vigore delle disposizioni introdotte dall’art. 15 c. 1 L. 183/2011 che prevedono la decertificazione dei rapporti tra P.A. e privati, non possono essere accettate le certificazioni rilasciate dalle Pubbliche Amministrazioni in ordine a stati, qualità personali e fatti elencati all’art. 46 DPR 445/2000 e smi o di cui l’interessato abbia diretta conoscenza (art. 47 DPR 445/2000 e smi). Tali certificati sono sempre sostituiti dalle dichiarazioni sostitutive di certificazione o dall’atto di notorietà.

Il candidato dovrà pertanto presentare in carta semplice e senza autentica della firma, unitamente a fotocopia semplice di un proprio documento di identità personale in corso di validità,

a) “dichiarazione sostitutiva di certificazione”: nei casi tassativamente indicati dall’art. 46 DPR 445/2000 (ad esempio: stato di famiglia, iscrizione all’albo professionale, possesso del titolo di studio, di specializzazione, di abilitazione) oppure

b) “dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà”: per tutti gli stati, fatti e qualità personali non compresi nell’elenco di cui al citato art. 46 DPR 445/2000 ( ad esempio: borse di studio, attività di servizio, incarichi libero professionali, attività di docenza, frequenza di corsi di formazione, di aggiornamento, partecipazione a convegni e seminari, conformità all’originale di pubblicazioni, ecc.). la dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà richiede una delle seguenti forme:

- deve essere sottoscritta personalmente dall’interessato dinnanzi al funzionario competente a ricevere la documentazione,

oppure

- deve essere spedita per posta unitamente a fotocopia semplice di documento di identità personale del sottoscrittore.

In ogni caso la dichiarazione resa dal candidato, in quanto sostitutiva a tutti gli effetti della certificazione, deve contenere tutti gli elementi necessari alla valutazione del titolo che il candidato intende produrre. L’omissione anche di un solo elemento comporta la non valutazione del titolo autocertificato / autodichiarato.

In particolare, con riferimento al servizio prestato, la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà allegata alla domanda, resa con le modalità sopraindicate, deve contenere pena la non valutazione del servizio:

- l’esatta denominazione e tipologia dell’Ente presso il quale il sevizio è stato prestato

- la qualifica

- la tipologia del rapporto di lavoro (dipendente, collaborazione coordinata e continuativa, incarico libero professionale, borsa di studio)

- la tipologia dell’orario (tempo pieno, tempo definito, part-time con relativa percentuale rispetto al tempo pieno)

- le date (giorno/mese/anno) di inizio e conclusione del servizio prestato nonché le eventuali interruzioni (aspettativa senza assegni, sospensione cautelare)

- quant’altro necessario per valutare il servizio stesso.

Sono esclusi dalla dichiarazione sostitutiva i certificati medici e sanitari.

Le pubblicazioni dovranno essere edite a stampa e presentate in originale o in fotocopia semplice, accompagnata da un’apposita dichiarazione di conformità all’originale.

Commissione di valutazione

La Commissione, di cui all’art. 15 c. 7 bis D.Lgs. 502/92 e smi, è composta dal Direttore Sanitario e da tre Direttori di struttura Complessa nella medesima disciplina dell’incarico da conferire, individuati tramite sorteggio da un elenco nazionale nominativo nazionale predisposto dal Ministero della salute.

Qualora durante le operazioni di sorteggio fossero sorteggiati tre Direttori di Struttura Complessa della Regione Emilia-Romagna, non si procede alla nomina del terzo sorteggiato e si prosegue nel sorteggio sino ad individuare almeno un componente in regione diversa.

Tali operazioni di sorteggio saranno pubbliche ed avranno luogo presso il Servizio Gestione Giuridica del Personale – Ufficio Concorsi – Via Sicilia n. 44 il primo lunedì non festivo successivo alla scadenza alla scadenza del termine utile per la presentazione delle domande, con inizio alle ore 9.

L’eventuale ripetizione del sorteggio, fino al completamento della Commissione, sarà effettuata ogni lunedì successivo non festivo con inizio alle ore 9.00.

Le funzioni di segreteria potranno essere svolte, in ossequio al principio di rotazione stabilito dal piano aziendale per la prevenzione della corruzione, alternativamente da un Dirigente, da un Collaboratore Amministrativo Professionale cat. DS o da un Collaboratore Amministrativo Professionale cat. D titolare di Posizione Organizzativa presso il Servizio Gestione Giuridica del Personale.

Nella composizione della Commissione di Valutazione si applicano, per quanto compatibili, le disposizioni di cui all’art. 57, c. 1 punto a), del D.Lgs. n. 165/2001 (così come novellato all’art. 5 della L. 23/11/2012,n. 215) al fine di garantire pari opportunità tra uomini e donne.

Ai sensi dell’art. 35/bis comma 1 lettera a) del D.Lgs. 165/2001 così come novellato dall’art. 1 comma 46 della legge 190/2012 “Coloro che sono stati condannati, anche con sentenza non passata in giudicato, per reati previsti nel capo I titolo II del libro secondo del codice penale non possono far parte, anche con compiti di segreteria, di commissioni per l’accesso o la selezione a pubblici impieghi”.

La composizione della commissione è pubblicata sul sito internet aziendale.

Criteri e modalità di valutazione

La Commissione valuterà i candidati sulla base del curriculum e di un colloquio e disporrà complessivamente di 100 punti così ripartiti:

- 30 punti per il curriculum

- 70 punti per il colloquio.

Il punteggio per la valutazione del Curriculum verrà ripartito ed attribuito come segue:

Esperienze professionali: massimo punti 20

In relazione al fabbisogno definito in tale ambito verranno prese in considerazione le esperienze professionali del candidato, con prevalente considerazione di quelle maturate negli ultimi 5 anni, tenuto conto:

  • Della tipologia delle istituzioni in cui sono allocate le strutture presso le quali il candidato ha svolto la sua attività e la tipologia delle prestazioni erogate dalle strutture medesime;
  • Della posizione funzionale del candidato nelle strutture e delle sue competenze con indicazione di eventuali specifici ambiti di autonomia professionale con funzioni di direzione, ruoli di responsabilità rivestiti, lo scenario organizzativo in cui ha operato il dirigente e particolari risultati ottenuti nelle esperienze professionali precedenti;
  • Della tipologia qualitativa e quantitativa delle prestazioni effettuate dal candidato anche con riguardo all’attività/casistica trattata nei precedenti incarichi, misurabile in termini di volume e complessità

Attività di formazione, studio, ricerca e produzione scientifica: massimo punti 10

Tenuto conto del fabbisogno definito, in tale ambito verranno presi in considerazione:

  • Soggiorni di studio o di addestramento professionale per attività attinenti alla disciplina in rilevanti strutture italiane o estere di durata non inferiore a tre mesi con esclusione dei tirocini obbligatori;
  • Attività didattica presso corsi di studio per il conseguimento di diploma universitario, di laurea o di specializzazione ovvero presso scuole per la formazione di personale sanitario;
  • Partecipazione a corsi, congressi, convegni e seminari, anche effettuati all’estero, in qualità di docente o relatore;
  • Produzione scientifica, valutata in relazione all’attinenza alla disciplina ed in relazione alla pubblicazione su riviste nazionali ed internazionali, caratterizzate da criteri di filtro nell’accettazione dei lavori, nonché al suo impatto sulla comunità scientifica, unitamente alla continuità e rilevanza dell’attività pubblicistica e di ricerca svolta nel corso dei precedenti incarichi.

La commissione formulerà inoltre un giudizio complessivo, adeguatamente e dettagliatamente motivato, scaturente da una valutazione generale del curriculum di ciascun candidato, correlata al grado di attinenza con le esigenze aziendali.

Nell’ambito del colloquio verranno valutate le capacità professionali nella specifica disciplina con riferimento anche alle esperienze professionali documentate e alle capacità gestionali, organizzative e di direzione con riferimento alle caratteristiche dell’incarico da svolgere, rispondenti al fabbisogno determinato dall’Azienda.

La Commissione, nell’attribuzione dei punteggi terrà conto della chiarezza espositiva, della correttezza delle risposte, dell’uso di linguaggio scientifico appropriato, della capacità di collegamento con altre patologie o discipline o specialità per la miglior risoluzione dei quesiti anche dal punto di vista dell’efficacia e dell’economicità degli interventi.

Il colloquio è altresì diretto a testare la visione e l’originalità delle proposte sull’organizzazione della struttura complessa, nonché l’attitudine all’innovazione ai fini del miglioramento dell’organizzazione e della soddisfazione degli stakeholders della struttura stessa.

Prima dell’espletamento del colloquio, la Commissione, con il supporto specifico del Direttore Sanitario, ribadirà il contenuto, oggettivo e soggettivo, della posizione da conferire come già analiticamente sopra esplicitato per ragioni di trasparenza, affinché i candidati possano esporre interventi mirati ed innovativi volti al miglioramento della struttura, sia dal punto di vista clinico che organizzativo.

I candidati saranno convocati al colloquio almeno 15 gg prima del giorno fissato tramite l’invio di una e-mail all’indirizzo di Posta Elettronica Certificata personale che l’interessato ha indicato nella domanda di partecipazione o tramite invio di raccomandata con avviso di ricevimento. Al colloquio i candidati dovranno presentarsi muniti di documento di identità personale in corso di validità. Il colloquio si svolgerà in un’aula aperta al pubblico, ferma restando al possibilità di non far assistere alle operazioni relative gli altri candidati qualora la Commissione intenda gestire il colloquio medesimo con modalità uniformi, somministrando ai candidati le medesime domande.

La mancata presentazione al colloquio, indipendentemente dalla causa, comporta la rinuncia alla selezione.

Al fine della formulazione della terna di idonei, la soglia minima di punteggio che deve essere ottenuta è pari al 50% del punteggio massimo attribuibile a ciascun ambito di valutazione.

Pubblicazioni sul sito internet aziendale

Ai sensi della direttiva Regionale, in ottemperanza all’obbligo di trasparenza e nel rispetto delle indicazioni per la protezione dei dati personali, verranno pubblicati sul sito internet aziendale:

a) la definizione del fabbisogno che caratterizza la struttura in oggetto, sotto il profilo oggettivo e soggettivo;

b) la composizione della Commissione di valutazione;

c) i curricula dei candidati presentatisi al colloquio;

d) la relazione della Commissione di valutazione, contenente anche l’elenco di coloro che non si sono presentati al colloquio;

e) l’atto di attribuzione dell’incarico.

Conferimento dell’incarico

L’incarico verrà conferito dal Direttore Generale ad un candidato individuato nell’ambito di una terna di idonei, predisposta dalla Commissione, che, nel rigoroso rispetto del fabbisogno definito, attribuirà a ciascun aspirante un punteggio sulla base della valutazione dei curricula e degli esiti di un colloquio. La terna degli idonei è composta, sulla base dei migliori punteggi attribuiti, dai candidati che abbiamo raggiunto o superato le soglie minime di punteggio previste dal bando. Nell’ambito della terna il Direttore Generale potrà nominare uno dei due candidati che non hanno conseguito il miglior punteggio, motivando congruamente tale scelta, anche tenendo conto del criterio preferenziale dell’esclusività del rapporto, ai sensi dell’art. 8 c. 4 L.R. 29/2004.

L’atto di attribuzione dell’incarico di direzione, adeguatamente motivato, sarà formalmente adottato dopo 15 giorni dalla pubblicazione sul sito internet delle informazioni di cui ai punti c) e d) del paragrafo precedente.

Il concorrente cui verrà conferito l’incarico sarà invitato a stipulare il relativo contratto individuale, a seguito dell’accertamento del possesso dei requisiti prescritti. La data di decorrenza dell’incarico è concordata tra le parti, ma in ogni caso, dovrà avvenire entro e non oltre 30 giorni dalla data di ricezione della relativa comunicazione.

L’incarico verrà conferito tenendo conto dei vincoli previsti dalla legislazione nazionale e regionale vigente al momento della stipula del relativo contratto individuale; il conferimento dell’incarico sarà inoltre subordinato all’ottenimento della specifica deroga regionale ed alla sussistenza della relativa disponibilità a bilancio.

Ai sensi dell’art. 15 c. 7 ter D.Lgs. 502/92 e smi “L’incarico di direttore di struttura complessa è soggetto a conferma al temine di un periodo di prova di sei mesi, prorogabile di altri sei, a decorrere dalla data di nomina a detto incarico, sulla base della valutazione di cui al comma 5”.

L’incarico avrà durata quinquennale, con facoltà di rinnovo per lo stesso o per un periodo più breve, previa verifica positiva al termine dell’incarico da effettuarsi da parte di un collegio tecnico ai sensi delle vigenti disposizioni normative.

Il trattamento giuridico ed economico è regolato e stabilito dalle norme legislative e contrattuali vigenti per l’Area della Dirigenza Medico Veterinaria e dai vigenti accordi aziendali.

Disposizioni varie

L’Azienda si riserva ogni facoltà di disporre la proroga dei termini del presente avviso, la loro sospensione e modifica, la revoca ed annullamento dell’avviso stesso in relazione all’esistenza di ragioni di pubblico interesse concreto ed attuale.

L’Azienda USL di Reggio Emilia non intende avvalersi:

  • della possibilità di reiterare la procedura selettiva nel caso in cui i candidati che hanno partecipato alla selezione risultino in numero inferiore a tre
  • della possibilità di utilizzare gli esiti della presente procedura selettiva, nel corso dei due anni successivi alla data del conferimento dell’incarico, nel caso in cui il dirigente a cui verrà attribuito l’incarico dovesse dimettersi o decadere, conferendo l’incarico stesso ad uno dei due professionisti facenti parte della terna iniziale.

Per tutto quanto non previsto dal presente bando, si intendono qui richiamate le norme di legge vigenti in materia.

La domanda e la documentazione ad essa allegata potrà essere ritirata solo dopo 90 giorni dall’avvenuto conferimento dell’incarico da parte del Direttore Generale. La restituzione dei documenti potrà avvenire anche prima della scadenza del suddetto termine per il candidato non presentatosi al colloquio, ovvero per chi, prima del colloquio stesso dichiari espressamente di rinunciare alla partecipazione alla procedura.

Trascorsi tre anni dal conferimento dell’incarico, l’Amministrazione procederà all’eliminazione della domanda di partecipazione e della documentazione ad essa allegata. Si invitano pertanto i candidati a ritirare la documentazione entro il suddetto termine.

Si richiamano le disposizioni in materia di inconferibilità e di incompatibilità di incarichi di cui al D.Lgs. 39/2013.

In particolare si rileva che la scrivente Azienda è tenuta a verificare la sussistenza di eventuali condizioni ostative o di eventuali situazioni di incompatibilità all’atto del conferimento del presente incarico.

Le condizioni ostative sono quelle previste nei Capi III e IV del D.Lgs. n. 39/2013, salva la valutazione di ulteriori situazioni di conflitto di interesse o cause impeditive. L’accertamento avverrà mediante dichiarazione sostitutiva di certificazione resa dall’interessato nei termini e alle condizioni dell’art. 46 del D.P.R. n. 445 del 2000 pubblicata sul sito dell’amministrazione o dell’ente pubblico o privato conferente (art. 20 D.Lgs. n. 39 del 2013). Se all’esito della verifica risulterà la sussistenza di una o più condizioni ostative, l’amministrazione si asterrà dal conferire l’incarico di cui al presente bando. In caso di violazione delle previsioni di inconferibilità, secondo l’art. 17 D.Lgs. n. 39, l’incarico è nullo e si applicano le sanzioni di cui all’art. 18 del medesimo decreto.

Le condizioni di incompatibilità sono quelle previste nei capi V e VI del D.Lgs. n. 39/2013.

Il controllo verrà effettuato sia all’atto del conferimento dell’incarico che annualmente e su richiesta nel corso del rapporto. Se la situazione di incompatibilità emerge al momento del conferimento dell’incarico, la stessa deve essere rimossa prima del conferimento. Se la situazione di incompatibilità emerge nel corso del rapporto, il responsabile della prevenzione contesterà la circostanza all’interessato ai sensi degli artt. 15 e 19 del D.Lgs. n. 39 del 2013 e vigilerà affinché siano prese le misure conseguenti.

La presente procedura si concluderà, con l’atto formale di attribuzione dell’incarico adottato dal Direttore Generale, entro 6 mesi dalla scadenza del termine per la presentazione delle domande.

L'Azienda si riserva la facoltà, a fronte di esigenze di carattere organizzativo o gestionale e in applicazione di disposizioni relative al contenimento della spesa, di non procedere all'utilizzo della graduatoria relativa al presente avviso.

La presentazione della domanda comporta l’accettazione incondizionata delle norme contenute nel presente avviso e il consenso alla pubblicazione del curriculum e di ogni altro elemento come indicato nel bando.

Il responsabile del procedimento è la dr.ssa Patrizia Gallinari, Collaboratore Amministrativo Professionale Ufficio Concorsi – Servizio Gestione Giuridica del Personale.

Per informazioni gli interessati potranno rivolgersi al Servizio Gestione Giuridica del Personale - Ufficio Concorsi - Via Sicilia n. 44
- Reggio Emilia - tel. 0522 / 335171- 335110 - 335479 oppure collegarsi all’indirizzo telematico dell’Azienda: www.ausl.re.it - link bandi, concorsi, incarichi (orario apertura uffici al pubblico: lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 9.30 alle ore 13 - martedì e giovedì dalle ore 9.30 alle 13 e dalle ore 14.30 alle ore 16.30).

Il presente bando verrà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica – I parte – IV serie speciale. Fino ad allora non vanno inviate domande di partecipazione.

Valuta il sito

Non hai trovato quello che cerchi ?

Piè di pagina