n.352 del 14.10.2020 periodico (Parte Seconda)

Decreto di occupazione d’urgenza art. 22 bis DPR 327/2001 e s.m.i. con determinazione provvisoria dell’indennità di occupazione e di esproprio per la realizzazione urgente ed indifferibile dell'opera pubblica denominata “Viabilità di adduzione al casello autostradale di Parma Ovest – Variante alla SP357R in prossimità dell’abitato di Noceto nei Comuni di Noceto e Medesano (Parma)” – CUP: G91B12000310007 – CIG: 82802663AA. (Delega per le procedure espropriative MIT-DGVCA prot. n. 22239 del 6/12/2017)

Il Dirigente dell’Ufficio per le Espropriazioni

PREMESSO CHE:

- La Società Autostrada Ligure Toscano p.A. ( di seguito SALT p.A. oppure Autorità Espropriante) è concessionaria del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (subentrato ad ANAS S.p.A. ai sensi del combinato disposto dell’art. 11, comma 5, del D.L. 216/2011 e dell’art. 36, comma 4, del D.L. 98/2011) per la costruzione e l’esercizio dell’autostrada A15 Parma – La Spezia con prolungamento per Mantova (Nogarole Rocca) in forza della Convenzione unica 3/3/2010 resa efficace con atto di recepimento del 12/11/2010;

- a far data dal 1 novembre 2017 SALT p.A. ha incorporato la Società Autocamionale della Cisa S.p.A. subentrando in pieno diritto in tutto il patrimonio attivo e passivo e in tutte le sue ragioni, azioni e diritti, come in tutti gli obblighi e impegni di qualsiasi natura nonché nella Convenzione unica sottoscritta dalla Autocamionale della Cisa S.p.A. per la costruzione e l’esercizio dell’autostrada A15 Parma - La Spezia con prolungamento per Mantova (Nogarole Rocca) del 3/3/2010 resa efficace con atto di recepimento del 12/11/2010;

- SALT p.A. è stata delegata ai fini espropriativi da ANAS S.p.A. (oggi MIT), con provvedimento prot. CDG-0162116-P del 22/11/2010 a svolgere tutte le attività prodromiche e strumentali di cui agli artt. 11, 15, 16 del DPR 327/2001 e s.m.i.

- l’avviso di avvio del procedimento in oggetto è stato pubblicato in data 11/9/2013 sul quotidiano “La Gazzetta di Parma”, sul Bollettino Ufficiale dell’Emilia-Romagna, sul sito informatico di Autocamionale della Cisa S.p.A., nonché all’Albo Pretorio dei Comuni di Noceto (PR) e di Medesano (PR) e trasmesso con raccomandate A/R agli intestatari catastali interessati dall’Opera di cui sopra;

- con provvedimento finale prot. n. 6530 del 7/9/2015 il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti – Dipartimento per le infrastrutture i sistemi informativi e statistici – Direzione Generale per lo sviluppo del territorio, la programmazione ed i progetti internazionali, a seguito della Conferenza di Servizi del 9/4/2014 e del 28/1/2015, ha decretato il perfezionamento dell’Intesa Stato - Regione Emilia-Romagna e disposto il vincolo preordinato all’esproprio sulle aree da espropriare e/o occupare e/o asservire ai fini della realizzazione dei lavori in oggetto;

- con Decreto del Direttore Generale del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti – Dipartimento per le Infrastrutture, i Sistemi Informativi e Statistici – Direzione Generale per la Vigilanza sulle Concessionarie Autostradali (MIT-DGVCA), in data 06 dicembre 2017 protocollo n. 0022239 (cod. SIVCA: 006-002-A015-01-N001-01) è stato approvato il progetto definitivo relativo all’intervento in oggetto denominato "Viabilità di adduzione al casello autostradale di Parma Ovest – Variante alla SP357R in prossimità dell’abitato di Noceto nei Comuni di Noceto e Medesano (Parma)” (di seguito Opera), con dichiarazione di pubblica utilità;

- contestualmente, con il medesimo Decreto, SALT p.A. è stata delegata a emanare tutti gli atti del procedimento espropriativo, così come disciplinati dal D.P.R. 327/2001 e s.m.i., compreso ogni provvedimento conclusivo del procedimento;

- pertanto, SALT p.A., è autorizzata ad iniziare, condurre e terminare tutte le procedure sia per l’occupazione d’urgenza che per le espropriazioni, ivi comprese quelle sostitutive di acquisto dei terreni e degli immobili in genere e la relativa stipula dei conseguenti atti notori, compresa la stipula dei verbali di amichevole accordo e comunque gli accordi finalizzati a stabilire e quantificare i corrispettivi dei beni immobili e dei ristori dovuti nell’ambito della procedura espropriativa;

- In virtù della suddetta delega SALT p.A., quale beneficiaria e promotrice dell’espropriazione, è equiparata a tutti gli effetti alla “Autorità Espropriante”, nel rispetto dell’art. 3, comma 1, lettera b), e dell’art. 6, commi 1 e 8, del D.P.R. 327/2001 e s.m.i.;

- con Decreto del Direttore Generale del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti – Dipartimento per le Infrastrutture, i Sistemi Informativi e Statistici – Direzione Generale per la Vigilanza sulle Concessionarie Autostradali (MIT-DGVCA), in data 27 agosto 2019 protocollo n. 0020875 (cod. SIVCA: 006-002-A015-01-N001-01) è stato approvato il progetto esecutivo dell’ Opera;

- con lettere raccomandate A.R è stata formalizzata da parte di SALT p.A. agli intestatari catastali la comunicazione dell’avvenuta approvazione del progetto definitivo con contestuale dichiarazione di pubblica utilità ai sensi dell’art. 17 del DPR 327/2001 e s.m.i;

CONSIDERATO:

- che, per rispettare le modalità ed i tempi di cantierizzazione ed esecuzione dell’Opera, occorre dare urgentemente corso ai lavori, nonché ad alcune attività preliminari agli stessi, con conseguente occupazione delle aree indicate negli elaborati progettuali d’esproprio.

La disponibilità dei relativi terreni assume pertanto caratteristica essenziale, urgente ed indifferibile.

ACCERTATO:

- che non è consentito effettuare le operazioni espropriative nei tempi previsti dall’art. 20, commi 1 e 2, D.P.R. 8 giugno 2001, n. 327 e s.m.i.;

VISTO:

- il D.P.R. 8 giugno 2001 n. 327 e s.m.i.;

decreta

Art. 1

Le premesse formano parte integrante e sostanziale del presente provvedimento.

Art. 2

Le indennità di espropriazione e di occupazione temporanea spettanti alle Ditte interessate dall’Opera sono determinate in via provvisoria nelle somme indicate nell’elaborato descrittivo allegato A), parte integrante e sostanziale del presente provvedimento.

Art. 3

È autorizzata, sensi dell’art. 22-bis del D.P.R. 327/2001 e s.m.i., a favore di SALT p.A. con sede a Lido di Camaiore (LU) – C.F. e P.I. 00140570466, per le motivazioni di cui in premessa, l’occupazione d’urgenza dei terreni relativi al progetto esecutivo dell’Opera, riportati negli elaborati “indennità provvisoria ditte” (allegato A) e “stralci catastali ditte” (allegato B), allegati quali parti integranti e sostanziali del presente provvedimento.

Art. 4

I proprietari espropriandi, entro 30 giorni dalla immissione in possesso, possono condividere l’indennità offerta con dichiarazione irrevocabile, ed avere pertanto diritto a ricevere un acconto dell’80% dell’indennità, previa autocertificazione o attestazione notarile comprovante la piena e libera proprietà dell’immobile. Le indennità ivi conteggiate per la presente occupazione d’urgenza, verranno corrisposte esclusivamente al proprietario del bene o all’enfiteuta ai sensi dell’art. 34 D.P.R. 327/01 e s.m.i. I titolari di altri diritti reali o personali sui beni possono far valere i propri diritti sull’indennità nei confronti di tali soggetti.

L’Autorità Espropriante effettuerà i necessari controlli sulle dichiarazioni rese, per cui si ricordano le sanzioni penali previste per le false dichiarazioni.

Se il bene è gravato da ipoteca, al proprietario è corrisposta l’indennità previa esibizione di una dichiarazione del titolare del diritto di ipoteca, con firma autentica, che autorizza la riscossione della somma e dell’attestazione dell’avvenuta cancellazione della stessa relativamente ai terreni oggetto di esproprio.

Art. 5

Le suddette occupazioni saranno eseguite previa redazione e sottoscrizione dello stato di consistenza e del verbale di immissione nel possesso nei modi di legge, con l’intervento di un tecnico rappresentante l’Autorità Espropriante, in contraddittorio con l’espropriato e nel caso di sua assenza o rifiuto, alla presenza continua di due testimoni.

Se presenti, saranno ammessi al contraddittorio tutti i titolari di diritti reali o personali sui beni.

Art. 6

Il proprietario, prima della data prevista per l’immissione in possesso, ha facoltà di asportare, a sue spese, i materiali e tutto ciò che può essere tolto senza pregiudizio dell’Opera.

Art. 7

Nei 30 (trenta) giorni successivi allo stato di consistenza e della contestuale immissione in possesso, i proprietari, nel caso di non condivisione della indennità offerta, potranno presentare osservazioni scritte e depositare documenti.

A seguito della presentazione delle osservazioni, l’Autorità Espropriante si riserva di assumere i provvedimenti conseguenti rideterminando se del caso l’indennità provvisoria.

In caso di silenzio, l’indennità si intende rifiutata. Il procedimento in questo caso proseguirà con l’applicazione delle norme sancite dal T.U.; in particolare, nei cinquanta giorni successivi lo stato di consistenza e della contestuale immissione in possesso, gli espropriandi avranno la facoltà di proporre istanza di determinazione definitiva dell’indennità per mezzo di un collegio di tecnici, ai sensi dell’art. 21 del D.P.R. 327/2001 e s.m.i., nominando se del caso il proprio tecnico di fiducia, qualora intendano avvalersi del suddetto collegio.

In caso di ulteriore silenzio l’Autorità Espropriante procederà d’ufficio a richiedere la determinazione dell’indennità definitiva all’apposita Commissione Provinciale.

Art. 8

Tutte le istanze, comunicazioni e osservazioni dovranno pervenire al seguente indirizzo: Società Autostrada Ligure Toscana p.A. – Ufficio Espropri - Via Camboara n. 26/A, Frazione Ponte Taro - 43015 Noceto (PR) o tramite pec all’indirizzo salt@legalmail.it. Per eventuali informazioni è possibile contattare, nei giorni lavorativi dalle ore 9.00 alle ore 12.00 e dalle ore 15.00 alle ore 17.00 il seguente recapito telefonico 0521/613882 (Ufficio Espropri).

Art. 9

Ai sensi dell’art. 22 bis, comma 4, del D.P.R. 327/2001 e s.m.i., l’esecuzione del presente Decreto di occupazione d’urgenza ai fini dell’immissione in possesso sarà effettuata con le medesime modalità di cui all’art. 24 del DPR 327/2001 e s.mi. e dovrà avere luogo entro il termine di 3 (tre) mesi dalla data di emanazione del presente provvedimento. Il Decreto, ai sensi dell’art. 22 bis, comma 6, perderà efficacia qualora non venga emanato il decreto di esproprio nel termine di cui all’art. 13 del D.P.R. 327/2001 e s.m.i. Il presente Decreto sarà notificato con le forme previste dagli atti processuali civili a coloro che risultino proprietari secondo i registri catastali, così come previsto dall’art. 3, comma 2, D.P.R. 327/01 e s.m.i., e ove non fosse possibile per l’irreperibilità del proprietario, si procederà mediante pubblicazione dell’avviso di immissione in possesso all’albo pretorio del Comune di residenza.

Art. 10

Ai sensi dell’articolo 22 bis, comma 5, del D.P.R. 327/2001e s.m.i. per il periodo intercorrente tra la data di immissione in possesso e la data di corresponsione dell’indennità di espropriazione o del corrispettivo, stabilito per l’atto di cessione volontaria, è dovuta l’indennità di occupazione, da computare ai sensi dell’art. 50, comma 1, del D.P.R. 327/2001 e s.m.i.

Art. 11

In mancanza dell’accordo o di specifica istanza delle Ditte espropriande, entro e non oltre i termini di legge, per la determinazione definitiva dell’indennità per mezzo di un collegio di tecnici, ai sensi dell’art. 21 del D.P.R. 327/2001 e s.m.i., questa sarà determinata dalla Commissione Provinciale ai sensi dell’art. 41 del D.P.R. 327/2001 e s.m.i. Contro la determinazione della Commissione Provinciale può essere proposta opposizione secondo le disposizioni dell’art. 54 del D.P.R. 327/2001 e s.m.i.

Art. 12

In sede di stato di consistenza verranno valutate eventuali opere o manufatti legittimamente realizzati, soprassuoli ed eventuali essenze arboree non incluse nell’indennità provvisoria, senza tenere conto delle costruzioni, delle piantagioni, dei contratti di affitto e di tutte le migliorie intraprese sui terreni soggetti ad esproprio e occupazione temporanea successive alla comunicazione d’avvio del procedimento così come previsto dall’art. 32, comma 2, del D.P.R. 327/2001 e s.m.i.

Art. 13

Avverso il presente provvedimento può essere proposto ricorso al T.A.R. della Regione Emilia-Romagna nel termine di 60 giorni dalla notifica o dell’avvenuta conoscenza, ovvero ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro 120 giorni dalla medesima notifica o avvenuta conoscenza fermo restando la giurisdizione del giudice ordinario per controversie riguardanti la determinazione dell’indennità ai sensi degli artt. 53 e 54 del D.P.R. 327/2001 e s.m.i..

Art. 14

Ai sensi del GDPR Regolamento UE 2016/679 si informa che il trattamento dei dati viene effettuato esclusivamente con la finalità di dare corso alle procedure espropriative, sia con modalità cartacee che informatizzate.

L’interessato ha la facoltà di esercitare i diritti previsti dalla normativa vigente scrivendo al seguente indirizzo e-mail: privacy@salt.it.

Art. 15

Sono parte integranti del presente decreto i seguenti documenti allegati:

- allegato A) indennità provvisoria ditte;

- allegato B) (omissis).

Il Dirigente dell'Ufficio per le Espropriazioni

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