n.296 del 09.10.2013 periodico (Parte Seconda)
Programma di edilizia residenziale sociale 2010. Rimodulazione graduatoria degli interventi ammissibili al finanziamento
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Richiamate:
- la Legge regionale n. 24 dell'8 agosto 2001 avente ad oggetto "Disciplina generale dell'intervento pubblico nel settore abitativo" e successive modificazioni ed integrazioni;
- la propria deliberazione n. 1249 del 6 settembre 2010 avente ad oggetto: "Proposta all’Assemblea Legislativa per l’approvazione del programma coordinato di interventi per le politiche abitative e la riqualificazione urbana della Regione Emilia-Romagna. (D.P.C.M. 16 luglio 2009. L.R. 8 agosto 2001, n. 24)”, adottata dall’Assemblea Legislativa con proprio atto n. 16 del 7 ottobre 2010;
- la propria deliberazione n. 1346 del 13 settembre 2010 avente ad oggetto: "Proposta all’Assemblea Legislativa. Programma di Edilizia residenziale sociale 2010” adottata dall’Assemblea Legislativa con proprio atto n. 18 del 7 ottobre 2010;
- la propria deliberazione n. 1711 del 15 novembre 2010 avente ad oggetto: “L.R. n. 24/2001 – Approvazione bando per l’attuazione del programma di edilizia residenziale sociale 2010, approvato con deliberazione dell’Assemblea Legislativa n. 18/2010”;
- la propria deliberazione n. 1817 del 5 dicembre 2011 avente ad oggetto: “L.R. n. 24/01. Programma di Edilizia Residenziale Sociale 2010. Approvazione graduatoria proposte di intervento, localizzazione interventi e determinazione contributi”;
- la propria deliberazione n. 252 del 28 febbraio 2011 avente ad oggetto: “L.R. n. 24/2001. Approvazione procedure e definizione requisiti soggettivi per la gestione del programma di edilizia residenziale sociale 2010”;
- la propria deliberazione n. 1647 del 13 novembre 2012 avente ad oggetto: “Determinazioni relative al programma di edilizia residenziale sociale 2010”;
- la determinazione dirigenziale n. 13591 del 19 novembre 2010 avente ad oggetto: “Costituzione nucleo di valutazione delle domande presentate a seguito dei bandi rispettivamente approvati con D.G.R. n. 1502/2010, n. 1711/2010 e n. 1712/2010”;
Premesso:
- che con propria deliberazione n. 1817/2011 questa Giunta regionale approvava l’elenco delle proposte di intervento ammissibili e quello delle proposte non ammissibili;
- che fra le proposte non ammissibili risultava la domanda presentata dalla Società La Sorgente Soc. Coop. per aver omesso di dichiarare, nella domanda di ammissione a contributo,la propria appartenenza ad un organismo di rappresentanza sottoscrittore del protocollo del 06/11/2007 sulla qualificazione degli operatori;
- che avverso la precitata deliberazione la Società La Sorgente Società Cooperativa per azioni, originario soggetto proponente, unitamente alla Società L.C.C. Costruzioni srl, quale, “medio tempore”, acquirente del ramo d’azienda (atto notarile dott. Giovanni Iannella, repertorio 35862 del 31 marzo 2011) hanno proposto ricorso davanti al Tribunale Amministrativo Regionale per l’Emilia-Romagna (di seguito TAR);
- che il TAR, con sentenza n. 535 del 12 luglio 2012, ha accolto tale ricorso;
- che con propria deliberazione n. 1647/2012 questa stessa Giunta regionale, in ottemperanza della sentenza del TAR per l’Emilia-Romagna n. 535/2012, stabiliva di ricostituire il nucleo di valutazione a suo tempo nominato con determinazione dirigenziale n. 13591/2010, al fine di: a) sottoporre a istruttoria di merito tutte le proposte di intervento dichiarate non ammissibili per la stessa motivazione dichiarata illegittima dal TAR; b) verificare conseguentemente la eventuale collocazione delle sopra citate proposte nella graduatoria degli interventi ammissibili al finanziamento di cui all’Allegato C - tabella 3 - alla delibera n. 1817/2011;
- che come previsto al punto 2) del dispositivo della citata delibera n. 1647/2012 il nucleo di valutazione doveva operare secondo le modalità di funzionamento indicate nella citata determinazione dirigenziale n. 13591/2010;
Dato atto che la suddetta deliberazione n. 1647/2012 al punto 4) del dispositivo rinviava ad un successivo provvedimento l’approvazione della rimodulazione della graduatoria delle proposte di intervento ammissibili ed eventualmente delle proposte di intervento da finanziare;
Dato atto altresì che con propria deliberazione n. 1739 del 26 novembre 2012 questa Giunta regionale ha assunto la decisione di impugnare la sentenza del TAR n. 535/2012, proponendo ricorso al Consiglio di Stato;
Valutato che si è ritenuto opportuno ottemperare, in ogni caso, alla sentenza del Tar n. 535/2012, determinando la posizione nella graduatoria degli ammessi a finanziamento della sola proposta di intervento della Società ricorrente;
Dato atto che il nucleo di valutazione nominato con determinazione n. 13591/2010 ha svolto i suoi lavori riunendosi nei giorni 16 novembre 2012 e 11 giugno 2013, come risulta documentato nei verbali delle citate sedute conservati agli atti del Servizio Politiche Abitative;
Preso atto:
- che nelle sedute del 16 novembre 2012 e 11 giugno 2013 il nucleo di valutazione: a) ha proceduto alla verifica del possesso dei requisiti di ammissibilità; b) ha sottoposto all’istruttoria di merito la proposta di intervento presentata dalla Soc. La Sorgente, verificando i punteggi attribuibili sulla base degli impegni assunti dalla stessa, degli obiettivi di qualità, della fattibilità urbanistico-edilizia, della tipologia di intervento, della localizzazione e della qualificazione dei soggetti proponenti; c) ha compiuto la propria valutazione attribuendo il punteggio aggiuntivo previsto al punto 11.7. del bando di cui alla propria delibera n. 1711/2010 come risulta dai verbali delle stesse sedute conservati agli atti del Servizio Politiche Abitative; d) ha proceduto nei confronti di L.C.C. Costruzioni Srl, cessionaria del ramo d’azienda da parte della Società La Sorgente, alla verifica del possesso dei requisiti di ammissibilità richiesti dal bando per il soggetto proponente, nonché alla verifica del trasferimento in capo a L.C.C. Costruzioni Srl degli obblighi e impegni assunti dal soggetto cedente;
- che, come previsto al punto f) della citata determinazione dirigenziale n. 13591/2010 nella riformulazione della graduatoria di merito le condizioni di parità di punteggio sono state risolte mediante sorteggio, come risulta dal verbale del nucleo della seduta del 11 giugno 2013 conservato agli atti del Servizio Politiche Abitative;
- che il nucleo di valutazione, a seguito dell'attribuzione del punteggio complessivo alla proposta di intervento presentata dalla Società La Sorgente, originario soggetto proponente e dalla Società L.C.C. Costruzioni Srl, quale acquirente del ramo d’azienda (atto repertorio 35862 del 31 marzo 2011), ha rimodulato la graduatoria degli interventi ammissibili al contributo regionale riportati nella tabella 3 dell'Allegato C parte integrante alla propria deliberazione n. 1817/2011, inserendo la predetta Società;
Ritenuto, pertanto, di accogliere la proposta di rimodulazione della graduatoria degli interventi ammissibili al contributo regionale riportati nella tabella 3 dell'Allegato C parte integrante alla propria deliberazione n. 1817/2011, formulata dal nucleo di valutazione nella seduta del 11 giugno 2013, di cui al verbale conservato agli atti del Servizio Politiche Abitative, nel quale si è riformulata una proposta di graduatoria degli interventi ammissibili, ordinata per merito e sulla base della priorità di estrazione, come riportato nell’allegato A - tabella 1 - parte integrante alla presente deliberazione ove è indicata la determinazione del contributo massimo concedibile per ciascun intervento, dando atto che tale graduatoria sostituisce integralmente quella contenuta nella tabella 3 dell’allegato C alla propria delibera n. 1817/2011;
Ritenuto inoltre:
- di mantenere inalterati i tempi di validità previsti al punto f) del dispositivo di cui alla precitata delibera n. 1811/2011, anche con riferimento alla graduatoria riformulata di cui all’allegato A - tabella 1 - parte integrante alla presente deliberazione;
- di dare comunicazione, in conformità a quanto previsto al punto 5) del dispositivo di cui alla citata delibera n. 1647/2012 ai soggetti proponenti gli interventi esaminati a seguito della esecuzione data alla sentenza del TAR n. 535/2012;
Richiamate:
- la propria deliberazione n. 2416 del 29 dicembre 2008 recante:"Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera n. 450/2007” e ss.mm.;
- le proprie deliberazioni n. 1057 del 24 luglio 2006, n. 1663 del 27 novembre 2006, e n. 1173 del 27 luglio 2009 e n. 1222 del 4 agosto 2011;
Dato atto del parere allegato;
Su proposta dell'Assessore alle Attività produttive, piano energetico e sviluppo sostenibile, economia verde, edilizia, autorizzazione unica integrata, Gian Carlo Muzzarelli;
A voti unanimi e palesi
delibera:
a) di prendere atto dell’attività svolta dal nucleo di valutazione nominato con determinazione n. 13591/2010 come risulta dai verbali conservati agli atti del Servizio Politiche Abitative e di accogliere la proposte da quest’ultimo formulata, come meglio specificato nelle premesse che qui si intendono integralmente richiamate;
b) di approvare la graduatoria rimodulata delle proposte di intervento ammissibili così come definita dal nucleo di valutazione, riportata nella tabella 1 dell’allegato A parte integrante alla presente deliberazione con indicato la determinazione del finanziamento massimo concedibile per ciascuna di esse;
c) di confermare i tempi di validità previsti al punto f) del dispositivo di cui alla precitata delibera n. 1817/2011, della graduatoria così come riformulata, di cui all’allegato A - tabella 1 - parte integrante alla presente deliberazione;
d) di dare comunicazione, in conformità a quanto previsto al punto 5) del dispositivo di cui alla citata delibera n. 1647/2012 ai soggetti proponenti gli interventi esaminati a seguito della esecuzione data alla sentenza del TAR n. 535/2012;
e) di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna