n.67 del 20.03.2013 periodico (Parte Terza)

Indizione di avviso pubblico, per titoli e colloquio, per l'assegnazione di una borsa di studio per la realizzazione del progetto "Facilitazione dell'accesso alle tecniche di PMA" da svolgere presso l'U.O. di Ostetricia e Ginecologia dell'Azienda U.S.L. di Forlì

In esecuzione della determinazione n. 28 del 18/2/2013 del Direttore dell’U.O.C. Risorse Umane e Relazione Sindacali è indetta pubblica selezione per l’assegnazione di una Borsa di Studio, per lo svolgimento del progetto “Facilitazione dell’accesso alle tecniche di PMA”. 

L’assegnatario dovrà prestare la propria opera presso l’U.O. di Ostetricia e Ginecologia dell’Azienda USL di Forlì. 

La borsa di studio verrà conferita sulla base di una graduatoria formulata da apposita commissione. La graduatoria scaturirà dalla valutazione dei titoli e del colloquio a cui saranno sottoposti i candidati. 

La borsa di studio avrà durata di 6 mesi, eventualmente rinnovabili e un importo omnicomprensivo di € 8.000,00 con un impegno orario di circa 20 ore settimanali. 

Requisiti specifici di ammissione:

  • Diploma di laurea in Scienze Biologiche.
  • Iscrizione all’albo dell’Ordine Professionale dei Biologi.
  • Esperienza nel campo della seminologia e medicina della riproduzione. 

I requisiti di cui sopra dovranno essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito nel presente avviso per la presentazione delle domande di ammissione. 

Le domande, redatte in carta semplice, indirizzate al Direttore Generale dell’Azienda USL di Forlì, Corso della Repubblica n. 171/d dovranno pervenire a pena di esclusione, entro e non oltre il quindicesimo giorno successivo alla data di pubblicazione del presente avviso nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna, al seguente indirizzo:

Azienda USL - U.O.C. Risorse Umane e Relazioni Sindacali - Corso della Repubblica n. 171/b - 47121 Forlì. 

Le domande si considerano prodotte in tempo utile anche se spedite a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento entro il termine indicato. 

A tale fine fa fede il timbro e la data dell’Ufficio postale accettante. 

Il termine fissato per la presentazione della domanda e dei documenti è perentorio: l'eventuale riserva ad invio successivo di documenti è priva di effetto. 

Nella domanda gli aspiranti dovranno indicare:

a) cognome, nome, data e luogo di nascita e residenza;

b) il possesso della cittadinanza italiana o equivalente;

c) il Comune nelle cui liste elettorali sono iscritti ovvero i motivi della loro non iscrizione o cancellazione dalle liste medesime;

d) le eventuali condanne penali riportate;

e) i titoli di studio posseduti e i requisiti di ammissione richiesti;

f) la posizione nei riguardi degli obblighi militari;

g) i servizi prestati come dipendente presso Pubbliche Amministrazioni e le eventuali cause di cessazione di precedenti rapporti di pubblico impiego;

h) il domicilio ed il recapito telefonico presso il quale dovrà essere fatta ogni necessaria comunicazione.

La firma in calce alla domanda non necessita di autentica (art. 39 del DPR 445/2000).

La mancata o la omessa indicazione nella domanda anche di uno solo dei requisiti richiesti per l’ammissione determina l’esclusione dalla procedura.

Tutti i dati personali di cui l’Amministrazione sia venuta in possesso in occasione dell’espletamento della presente procedura verranno trattati nel rispetto del D.Lgs 30/6/2003, n. 196; la presentazione della domanda da parte del candidato implica il consenso al trattamento dei propri dati personali, compresi i dati sensibili, a cura del personale assegnato all’ufficio preposto alla conservazione delle domande ed all’utilizzo delle stesse per lo svolgimento delle relative procedure. 

A decorrere dal 01 gennaio 2012 - per effetto dell’entrata in vigore delle disposizioni introdotte dall’art. 15, comma 1, della Legge 12 novembre 2011 n. 183 che prevedono la “de-certificazione” dei rapporti tra P.A. e privati - questa Azienda non potrà accettare le certificazioni rilasciate dalle Pubbliche Amministrazioni in ordine a stati, qualità personali e fatti. Tali certificati sono sempre sostituiti dalle dichiarazioni sostitutive di certificazione o dell'atto di notorietà.  

L’Amministrazione è poi tenuta ad effettuare idonei controlli sulla veridicità del contenuto delle dichiarazioni sostitutive ricevute e, oltre alla decadenza dell’interessato dai benefici eventualmente conseguiti sulla base di dichiarazione non veritiera, sono applicabili le sanzioni penali previste per le ipotesi di falsità in atti e dichiarazioni mendaci. 

Restano esclusi dalla dichiarazione sostitutiva, tra gli altri, i certificati medici e sanitari.

Alla domanda i concorrenti devono allegare un curriculum formativo - professionale, redatto in forma di dichiarazione sostitutiva di cui al DPR n. 445/2000, datato e firmato e tutti i titoli (comprensivi anche di eventuali pregresse esperienze lavorative nell’ambito del Servizio Sanitario Nazionale) che ritengano opportuno presentare agli effetti della valutazione di merito e della formazione della graduatoria.

Il candidato, al fine di comunicare le informazioni e i dati relativi a stati, qualità personali e fatti di cui gli articoli 46 e 47 del DPR 445/2000 e s.m.i., deve presentare, in carta semplice e senza autentica di firma: 

a) dichiarazione sostitutiva di certificazione: nei casi tassativamente indicati nell’art. 46 del DPR n. 445/2000 (ad esempio: stato di famiglia, iscrizione all’albo professionale, possesso di titolo di studio, di specializzazione di abilitazione, ecc.); 

b) dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà: per tutti gli stati, fatti e qualità personali non compresi nell’elenco di cui all’art. 46 del D.P.R. n. 445/2000 (ad esempio: borse di studio, attività di servizio, incarichi libero professionali, attività di docenza, frequenza di corsi di formazione, di aggiornamento, partecipazione a convegni, seminari, conformità di copie agli originali, ecc.). 

La dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà richiede una delle seguenti forme: 

  • deve essere sottoscritta personalmente dall’interessato dinanzi al funzionario competente a ricevere la documentazione,

oppure

  • deve essere spedita per posta - o consegnata da terzi – unitamente a fotocopia semplice di documento di identità personale del sottoscrittore.

In particolare, con riferimento al servizio prestato, la dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà resa con le modalità sopraindicate, deve contenere l’esatta denominazione dell’Ente presso il quale il servizio è stato prestato, la qualifica, il tipo di rapporto di lavoro (tempo indeterminato/ determinato, tempo pieno/ part-time con impegno orario settimanale), le date di inizio e di conclusione del servizio nonché le eventuali interruzioni (aspettativa senza assegni, sospensione cautelare, ecc.) e quant’altro necessario per valutare il servizio stesso. Anche nel caso di autocertificazione di periodi di attività svolta in qualità di borsista, di docente, di incarichi libero-professionali, ecc. occorre indicare con precisione tutti gli elementi indispensabili alla valutazione (tipologia dell’attività, periodo e sede di svolgimento della stessa, impegno orario). 

Si precisa che non potranno essere oggetto di valutazione le dichiarazioni sostitutive di certificazione e le dichiarazioni sostitutive dell’atto di notorietà prive di tutti gli elementi indispensabili per gli accertamenti d’ufficio ed i controlli di cui agli articoli 43 e 71 del DPR 445/2000. 

I candidati che non presentano direttamente la domanda con i relativi allegati devono contestualmente trasmettere fotocopia non autenticata di documento valido di identità personale. 

Per quanto concerne le pubblicazioni, le stesse, per costituire oggetto di valutazione devono essere sempre e comunque prodotte in originale o in fotocopia resa conforme all’originale mediante dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà, resa con le modalità sopra indicate. 

Si rammenta, infine, che l’Amministrazione è tenuta ad effettuare idonei controlli sulla veridicità del contenuto delle dichiarazioni sostitutive ricevute. 

In caso di accertamento di indicazioni non rispondenti a veridicità, ai sensi dell’art. 75 del DPR 445/2000 il dichiarante decade dai benefici eventualmente conseguenti al provvedimento emanato sulla base delle dichiarazioni non veritiere, fatte salve le relative conseguenze penali. 

Non è ammessa la produzione di documenti o di autocertificazioni dopo la scadenza del termine per la presentazione della domanda di ammissione. 

Alla domanda deve essere allegato, in carta semplice, un elenco dettagliato dei documenti e titoli presentati.

L’assegnazione della borsa di studio sarà disposta da apposita Commissione composta dal Responsabile proponente o da un suo delegato e da due Componenti esperti nella materie oggetto del colloquio.

La Commissione graduerà i candidati ammessi in base ai documenti e titoli presentati e li sottoporrà ad un colloquio, previa formale convocazione. 

La prova colloquio verterà sulle materie oggetto della borsa di studio.

Il superamento della prova colloquio è subordinata al raggiungimento di una valutazione di sufficienza, espressa in termini numerici di almeno 14/20. 

Il vincitore sarà tenuto a produrre la documentazione necessaria per dimostrare il possesso dei requisiti prescritti. 

Il conferimento della borsa di studio non dà luogo a rapporto di impiego e la prestazione del borsista non è in alcun caso riconducibile a lavoro subordinato. 

L’Azienda si riserva la facoltà di valutare la compatibilità della istituenda borsa di studio con altre attività escludendo a priori l’eventuale altro rapporto di dipendenza, per il quale resta l’assoluta incompatibilità. 

L’assegnatario dovrà dichiarare sotto la propria responsabilità di non trovarsi in una delle situazioni di incompatibilità di cui al punto precedente. 

Il sopravvenire di una delle predette situazioni di incompatibilità comporta l’immediata decadenza del godimento della borsa di studio. 

Il borsista sarà sottoposto a verifica al termine del 1° mese di attività. Qualora tale verifica comporti un giudizio negativo sull'attività del medesimo, espresso dal Responsabile del progetto, l’Azienda ha facoltà di recedere dal rapporto senza obbligo di preavviso previa formale comunicazione scritta. 

Il compenso dell’assegnatario della borsa di studio sarà corrisposto in rate mensili, previa emissione di regolare nota vistata dal Responsabile del Progetto in ordine allo svolgimento degli impegni del borsista. L’ultima rata, inoltre, sarà subordinata alla presentazione da parte dell’assegnatario di una relazione sulle attività svolte, favorevolmente riscontrata dal Responsabile di cui sopra. 

L’Azienda si riserva la facoltà in ordine alla revoca o annullamento del presente avviso, qualora ne ravvisi la necessità. La graduatoria di merito potrà essere utilizzata in caso di rinuncia da parte del titolare della borsa di studio. 

Per le informazioni necessarie e per acquisire copia dell’avviso, gli interessati possono rivolgersi all'U.O.C. Risorse Umane e Relazioni Sindacali - Ufficio Concorsi - Azienda USL di Forlì - Corso della Repubblica n. 171/B - tel. 0543/731925 - 731905 oppure collegandosi al sito internet: www.ausl.fo.it - Bandi Concorso e Avvisi pubblici.

Valuta il sito

Non hai trovato quello che cerchi ?

Piè di pagina