n.359 del 30.11.2016 periodico (Parte Seconda)

Autorizzazione ai sensi dell'art. 60 del DPR 753/80, per la regolarizzazione di opere esterne di urbanizzazione, in comune di Fiorano Modenese (MO), Via Sacco e Vanzetti (fg. 1 mapp. n° 351, 352 e 353) lungo la linea ferroviaria Modena-Sassuolo

IL RESPONSABILE

(omissis)

 determina:

1. di autorizzare, in via straordinaria, considerate le particolari circostanze locali la regolarizzazione di opere esterne di urbanizzazione, in Comune di Fiorano Modenese (MO), Via Sacco e Vanzetti (fg. 1 mapp. n. 351, 352 e 353), presentato da Giuseppe Santangelo, ai sensi dell'art. 60 del D.P.R. 753/80 derogando eccezionalmente da quanto previsto dall'art. 49 dello stesso DPR;

2. di dare atto che l’autorizzazione all’intervento è composta dal presente atto, dalla Relazione tecnica integrativa pervenuta con posta elettronica certificata prot. n. 0349683 di PG del 13/5/2016 e dagli elaborati pervenuti con posta elettronica certificata prot. n. 0194417 di PG del 18/3/2016 di seguito elencati:

  • Tav. 1.4 Stato di Progetto Area Cortiliva;
  • Tav. 2.4 Stato Legittimato Area cortiliva (riportante anche opere non autorizzate ai sensi dell’art. 60 del DPR 753/80 e non trattate con la suddetta determina dirigenziale n.8291 del 14/7/2008);
  • Tav. 3.4 Tavola Sinottica Area cortiliva;
  • Tav. 4.4 Stato di Progetto Area Cortiliva (descrittiva della piante delle sezioni e dei prospetti della Cabina ENEL);

tutti depositati presso l’archivio informatico del Servizio Trasporto Ferroviario della Regione Emilia-Romagna e che, complessivamente, formano parte integrante e sostanziale dell’autorizzazione;

3. Di dare atto che, assunta agli atti la c.d. dichiarazione “liberatoria” sottoscritta dal richiedente, il medesimo esprime;

a) la volontà di rispettare i vincoli e le prescrizioni del presente atto;

b) la consapevolezza, data la vicinanza alla linea ferroviaria delle opere autorizzate, di esporsi ai disagi derivanti in via diretta o indiretta anche a seguito di variazioni dell’esercizio e/o ampliamento della linea, rinunciando a qualsiasi futura pretesa d’indennizzi di sorta;

c) l’impegno di rendere edotti in ogni modo (pena il ripristino a proprio onere delle condizioni dei luoghi ex-ante) eventuali acquirenti, affittuari o aventi causa sull’immobile o sulle opere in oggetto, della presente autorizzazione, dei vincoli e delle prescrizioni in essa contenuta e dell’esistenza della dichiarazione liberatoria i cui impegni dovranno essere formalmente accettati dagli stessi;

 4. di stabilire che il richiedente, pena la decadenza della presente autorizzazione dovrà ottemperare alle seguenti prescrizioni: 

  1. le recinzioni dovranno avere un'altezza complessiva pari a m. 1,50;
  2. l'eventuale illuminazione dei parcheggi e dell'area a verde dovrà essere orientata in modo da non arrecare disturbo alla circolazione ferroviaria;
  3. la protezione della recinzione, nel tratto in cui la stessa è più vicina alla rotaia, dovrà avere caratteristiche antisfondamento;
  4. l'eventuale messa a dimora di piante nell'area a verde dovrà rispettare l'art. 52 del DPR 753/8;

 5. di stabilire inoltre quanto segue;

  • entro due anni dalla data del rilascio della presente autorizzazione il proprietario richiedente dovrà presentare domanda al Comune interessato per acquisire il relativo Permesso di Costruire o depositare la Comunicazione di Inizio Lavori (CIL) o la Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA), scaduto inutilmente tale termine la presente autorizzazione decade di validità;
  • qualora l’opera in questione sia soggetta a Permesso di Costruire nel medesimo atto, rilasciato dal Comune competente, occorre che risulti indicato il seguente impegno nella formulazione sottoindicata;

“E’ fatto obbligo di rispettare le prescrizioni e i vincoli previsti dall’autorizzazione rilasciata dalla Regione Emilia-Romagna per quanto attiene la deroga dalla distanza minima dell’opera in oggetto dalla più vicina rotaia, ai sensi dell’60 del DPR 753/80”; 

  • qualora l’opera in questione sia soggetta a Comunicazione di Inizio Lavori (CIL) o a Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA) è fatto obbligo al proprietario richiedente di allegare copia della presente autorizzazione alla segnalazione medesima;
  • il richiedente dovrà dare comunicazione al Gestore dell’infrastruttura ferroviaria dell’inizio dei lavori in oggetto e successivamente, dell’avvenuta esecuzione degli stessi;
  • eventuali danni e/o pregiudizi, diretti o indiretti, derivanti alla sede ferroviaria ed ai suoi impianti in conseguenza dell’opera in oggetto, dovranno essere immediatamente riparati o rimossi a cura del Gestore dell’infrastruttura ferroviaria a spese della proprietà o aventi causa della costruzione;
  • qualora non vengano rispettate le condizioni previste dal presente provvedimento, potrà essere disposta la revoca e/o la decadenza dello stesso in qualsiasi momento, da parte della Regione Emilia-Romagna, fatte salve le ulteriori sanzioni di legge;
  • al Gestore dell’infrastruttura ferroviaria in parola è affidata la verifica della corretta esecuzione dell’intervento, la sua corrispondenza agli elaborati presentati e il rispetto delle prescrizioni, sia in fase realizzativa che a conclusione lavori;
  • la presente autorizzazione dovrà essere conservata dalla/e proprietà attuale/i e futura/e ed esibita ad ogni eventuale richiesta di presa visione del personale delle Amministrazioni competenti alla sorveglianza e vigilanza della linea ferroviaria in oggetto;

6. di dare atto che la presente autorizzazione è rilasciata nei riguardi esclusivi della sicurezza e regolarità dell’esercizio ferroviario e della tutela dei beni ferroviari della Regione Emilia-Romagna, conseguentemente sono fatti salvi e impregiudicati i diritti di terzi;

7. di dare atto che l’adempimento agli obblighi di pubblicità e trasparenza del presente atto secondo quanto previsto dall’art.23 D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 verrà eseguito nelle forme previste dall’allegato F della deliberazione della Giunta regionale n. 66 del del 25 gennaio 2016;

8. di pubblicare per estratto il presente provvedimento nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna.

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