n.181 del 05.07.2023 periodico (Parte Seconda)

Avviso relativo alla presentazione della domanda di variante sostanziale di concessione per derivazione di acque pubbliche sotterranee ad uso consumo umano nel Comune di Fornovo di Taro (PR) – Codice Pratica PR99A0096 (R.R. 20 novembre 2001, n.41, art. 11)

Richiedente: ATERSIR sede legale nel Comune di Bologna (BO)

Data di arrivo domanda di concessione:

  • 9/2/2023 (Istanza variante e screening per la perforazione del nuovo pozzo denominato “Ponte Bonazza 2”);
  • 13/6/2023 (istanza regolarizzazione pozzo “Ponte Bonazza 1”).

Portata massima complessiva 45 l/s (Pozzo “Micone” 10 l/s, Pozzo “Ponte Bonazza 1” vicino gallerie filtranti (18 l/s), Pozzo in progetto “Ponte Bonazza 2” 17 l/s, Galleria filtrante presa emergenziale)

Volume annuo complessivo: 1.000.000 mc

Ubicazione prelievo Pozzo “Ponte Bonazza 1”:

  • Corpo idrico: Depositi vallate App. Taro-Enza-Tresinaro codice:5030ER-AV2-VA
  • Coordinate UTM-RER X=586428 Y=948033
  • Comune di Fornovo Taro (PR) foglio 21 mappale 74 del N.C.T.

Uso: consumo umano

Ubicazione prelievo Pozzo “Ponte Bonazza 2” in progetto:

  • Corpo idrico: Depositi vallate App. Taro-Enza-Tresinaro codice:5030ER-AV2-VA
  • Coordinate UTM-RER X=586444,20; Y=948082,48
  • Comune di Fornovo Taro (PR) foglio 21 mappale 5 del N.C.T.

Uso: consumo umano

Responsabile del procedimento: Dott.ssa Donatella Eleonora Bandoli

Presso ARPAE Direzione Tecnica - Servizio Gestione Demanio idrico, Largo Caduti del Lavoro n. 6 – 40122 Bologna, PEC dirgen@cert.arpa.emr.it, è depositata la domanda di concessione sopra indicata, a disposizione di chi volesse prenderne visione o richiedere ulteriori informazioni, nelle giornate dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 12.00.

Al medesimo indirizzo possono essere presentate opposizioni e osservazioni entro il termine di 15 giorni dalla data di pubblicazione del presente avviso, ai sensi e per gli effetti dell’art. 11 della R.R. 41/2001 e domande concorrenti entro il termine di 30 giorni ai sensi del R.D. n. 1775/1933.

La durata del procedimento è di 150 giorni (art. 24 R.R. 41/2001).

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