n.242 del 04.08.2021 periodico (Parte Seconda)

D.Lgs. n. 102/2004 e ss.mm.ii. - D.L. 73/2021 Misure urgenti connesse all'emergenza da COVID-19, art. 71 Interventi per la ripresa economica e produttiva delle imprese agricole danneggiate dalle avversità atmosferiche - Sostegno alle imprese del settore apistico danneggiate dalle eccezionali gelate occorse nel periodo dal 1 all'11 aprile 2021 nella regione Emilia-Romagna - Delimitazione zone danneggiate e individuazione provvidenze applicabili

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Vista la Legge regionale 30 luglio 2015, n. 13 “Riforma del sistema di governo regionale e locale e disposizioni su Città Metropolitana di Bologna, Province, Comuni e loro Unioni” e successive modifiche;

Richiamata la propria deliberazione della Giunta regionale n. 2185 del 21 dicembre 2015 recante “Riorganizzazione a seguito della riforma del sistema di governo regionale e locale”, con la quale si è provveduto, tra l'altro, ad istituire dal 1 gennaio 2016, presso la Direzione Generale Agricoltura, economia ittica, attività faunistico-venatorie, i Servizi Territoriali Agricoltura, caccia e pesca per ciascun ambito provinciale a fronte delle nuove funzioni di competenza regionale definite dagli artt. 36-43 della citata L.R. n. 13/2015;

Visti:

- l'art. 1 della Legge 7 marzo 2003, n. 38 “Disposizioni in materia di agricoltura” e successive modifiche;

- il Decreto Legislativo 29 marzo 2004, n. 102 "Interventi finanziari a sostegno delle imprese agricole, a norma dell'art. 1, comma 2, lettera i), della Legge 7 marzo 2003, n. 38" e successive modifiche, con il quale sono state definite le norme inerenti il Fondo di Solidarietà Nazionale e, contestualmente, è stata abrogata tutta la legislazione previgente;

- il Decreto Legislativo 18 aprile 2008, n. 82 "Modifiche al decreto legislativo 29 marzo 2004, n. 102, recante interventi finanziari a sostegno delle imprese agricole a norma dell'articolo 1, comma 2, lettera i), della legge 7 marzo 2003, n. 38";

- il Decreto Legislativo 26 marzo 2018, n. 32 “Modifiche al decreto legislativo 29 marzo 2004, n. 102, in attuazione dell’articolo 21 della legge 28 luglio 2016, n. 154”;

- il Regolamento (UE) n. 702/2014 della Commissione del 25 giugno 2014 che dichiara compatibili con il mercato interno, in applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea, alcune categorie di aiuti nei settori agricolo e forestale e nelle zone rurali e che abroga il regolamento della Commissione (CE) n. 1857/2006, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea del 1 luglio 2014 (L193);

- gli Orientamenti dell'Unione europea per gli aiuti di Stato nel settore agricolo e forestale e nelle zone rurali 2014 - 2020 (2014/C 204/01), pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea del 1 luglio 2014;

- il Decreto Ministeriale n. 30151 del 29 dicembre 2014 recante applicazione delle disposizioni di cui al decreto legislativo 29 marzo 2004, n. 102, alla nuova normativa in materia di aiuti di Stato al settore agricolo e forestale;

- il Decreto direttoriale ministeriale del 26 maggio 2015, n. 0010796, come modificato dal Decreto direttoriale n. 15757 del 24 luglio 2015 recante disposizioni applicative del Decreto Ministeriale del 29 dicembre 2014;

- il D.L. 25 maggio 2021, n. 73 “Misure urgenti connesse all'emergenza da COVID-19, per le imprese, il lavoro, i giovani, la salute e i servizi territoriali”, (entrato in vigore il 26 maggio 2021) ed in particolare l’art. 71, comma 1 che prevede per “le imprese agricole che hanno subito danni dalle gelate e brinate eccezionali verificatesi nel mese di aprile 2021 e che, al verificarsi dell'evento, non beneficiavano della copertura recata da polizze assicurative a fronte del rischio gelo brina, possono accedere agli interventi previsti per favorire la ripresa dell'attivita' economica e produttiva di cui all'articolo 5 del decreto legislativo 29 marzo 2004, n. 102.”;

Preso atto che la Commissione Europea ha rubricato al numero SA.42104 (2015/XA) il regime di aiuti, comunicato in esenzione, definito con i predetti Decreti Ministeriali, in applicazione del Reg. (UE) n. 702/2014 e modificato dall’aiuto n. SA.49425(2017/XA);

Rilevato, inoltre, che l’art. 71, al comma 2 del predetto Decreto-Legge 25 maggio 2021, n. 73 prevede che “Le regioni, anche in deroga ai termini stabiliti all'articolo 6, comma 1 del decreto legislativo n. 102 del 2004, possono deliberare la proposta di declaratoria di eccezionalita' degli eventi di cui al comma 1 entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge. “;

Richiamate, in particolare, le seguenti disposizioni recate dal D.Lgs. n. 102/2004, nel testo modificato dal D.Lgs. n. 82/2008 e dal D.Lgs. n. 32/2018, per il riconoscimento dell'eccezionalità degli eventi ai fini della attivazione degli aiuti compensativi a favore delle aziende agricole danneggiate e precisamente:

- l'art. 5 che, relativamente agli interventi compensativi volti a favorire la ripresa dell'attività produttiva, tra l'altro individua:

- le condizioni previste per l'accesso agli aiuti da parte delle aziende agricole danneggiate;

- gli aiuti che possono essere attivati, in forma singola o combinata, a scelta delle Regioni;

- il termine perentorio di 45 giorni, dalla data di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del Decreto di declaratoria e di individuazione delle zone danneggiate, entro il quale devono essere presentate, ai competenti Enti territoriali, le domande per l’accesso alle agevolazioni previste;

- l'art. 6 che detta le procedure:

- alle quali devono attenersi le Regioni per l'attivazione degli interventi;

- per la dichiarazione della eccezionalità degli eventi stessi da parte del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali;

- per il trasferimento alle Regioni delle disponibilità del Fondo di Solidarietà Nazionale;

Preso atto che eccezionali gelate nel periodo dal 1 aprile all’11 aprile 2021 hanno interessato tutto il territorio della Regione Emilia-Romagna, arrecando ingenti danni all’intero settore ortofrutticolo e vitivinicolo nonchè danneggiando anche le imprese del settore apistico;

Rilevato che:

- con lettera Prot. 25.06.2021.0617673.U dell’Assessore Alessio Mammi al Ministro delle Politiche agricole, alimentari e forestali, Onorevole Stefano Patuanelli, è stato evidenziato che “la situazione a livello regionale, seppur differenziata, si presenta molto complessa, poichè tutte le Province e le aree a maggior vocazione mellifera, dalla pianura alla montagna, hanno fatto pervenire segnalazioni di aziende apistiche che evidenziano, a seguito delle gelate primaverili che si sono verificate nelle prime settimane di aprile, ingenti danni in termini di mancata produzione soprattutto sul miele di acacia, millefiori primaverili e sulle successive produzioni monoflora quali colza e coriandolo (con punte massime di perdita stimate fino al 95%)”;

- il Mi.P.A.A.F., negli incontri, nei mesi di giugno e luglio svolti con tutte le Regioni, ha affermato che la delimitazione del settore apistico deve indicare in modo chiaro le produzioni di miele danneggiate, compatibilmente alla fioritura presente nel periodo della gelata e di indicare i soli comuni ove sono ubicate le aziende apistiche (centri aziendali) escludendo quelli ove vengono trasferite le arnie per gli effetti del nomadismo;

- il Servizio Competitività delle imprese agricole ed agroalimentari nella nota prot. 09/07/2021.0649139.I, ha effettuato l’istruttoria, con la compilazione delle schede ministeriali, tenendo a riferimento l’elenco delle imprese apistiche fornite dal Servizio prevenzione collettiva e sanità pubblica di questa Regione nonché i dati forniti dall’Osservatorio Nazionale Miele per quanto riguarda le produzioni per provincia e tipologia di miele, ai fini dell’assunzione della delibera di delimitazione delle aree colpite e la proposta di declaratoria, da trasmettere al Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali;

- tale delimitazione rappresentata all’allegato 1), parte integrante e sostanziale del presente atto, è stata oggetto di consultazione con i Servizi Territoriali Agricoltura, Caccia e Pesca nonché con la Consulta agricola;

Ritenuto, pertanto, ricorrendo le condizioni previste dalla citata norma, necessario procedere, ai fini dell’attivazione degli interventi compensativi di cui al comma 1 dell’art. 71 del Decreto-Legge 25 maggio 2021, n. 73 ed al D.Lgs. n. 102/2004, come modificato dal D.Lgs. n. 82/2008 e dal D.Lgs. n. 32/2018:

- alla formalizzazione della proposta per il riconoscimento, da parte del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, dell’eccezionalità dell’evento in questione;

- alla delimitazione delle aree dei territori della Regione Emilia-Romagna sulle quali possono trovare applicazione le provvidenze previste dall'art. 5, commi 2 lett. a), c) e d), del D.Lgs. n. 102/2004 come modificato dal D.Lgs. n. 82/2008 e dal D.Lgs. n. 32/2018;

Visto il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;

Richiamata la deliberazione n. 111 del 28 gennaio 2021 “approvazione del piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza 2021-2023”, ed in particolare l’allegato D) recante “la direttiva di indirizzi interpretativi per l'applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal d.lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del piano triennale di prevenzione della corruzione 2021-2023;

Vista la Legge regionale n. 43 del 26 novembre 2001 "Testo unico in materia di riorganizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e successive modifiche;

Richiamate le seguenti proprie deliberazioni:

- n. 2416 del 29 dicembre 2008 "Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007" e successive modifiche, per quanto applicabile;

- n. 468 del 10 aprile 2017 recante “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

Richiamate, inoltre, le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;

Richiamate, infine, le proprie deliberazioni:

- n. 2018 del 28 dicembre 2020 “Affidamento degli incarichi di Direttore Generale della Giunta regionale ai sensi dell’art. 43 della L.R. n. 43/2001 e ss.mm.ii.”;

- n. 771 del 24 maggio 2021 “Rafforzamento delle capacità amministrative dell’Ente. Secondo adeguamento degli assetti organizzativi e linee di indirizzo 2021”;

Richiamata, altresi’, la determinazione direttoriale n. 10333 del 31 maggio 2021 recante: “Conferimento di incarichi dirigenziali e proroga degli incarichi ad interim nell'ambito della Direzione Generale Agricoltura, caccia e pesca”;

Dato atto che il Responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell’Assessore all’Agricoltura ed Agroalimentare, Caccia e Pesca, Alessio Mammi;

a voti unanimi e palesi, delibera:

1) di proporre al Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari, Forestali la declaratoria dell’eccezionalità dell’evento causato da eccezionali gelate nel periodo dal 1° aprile 2021 all’11 aprile 2021, che ha interessato il territorio della Regione Emilia-Romagna, così come indicato all’allegato 1), parte integrante e sostanziale del presente atto, procurando danni al settore apistico, a seguito di mancata produzione di miele e per le seguenti produzioni:

  1. Millefiori primaverili;
  2. Acacia;
  3. Colza;
  4. Coriandolo;
  5. Ciliegio;
  6. Melo;

2) di delimitare, pertanto, le zone territoriali nelle quali, a seguito della emanazione del Decreto Ministeriale di riconoscimento dell’evento di cui al precedente punto 1) possono trovare applicazione le provvidenze previste dall'art. 5, commi 2 lett. a), c) e d) del D.Lgs. n. 102/2004, nel testo modificato dal D.Lgs. n. 82/2008 e dal D.Lgs. n. 32/2018, come specificato nell’allegato 1) del presente atto, parte integrante e sostanziale;

3) di stabilire in 45 giorni, dalla data di pubblicazione del Decreto Ministeriale di declaratoria sulla Gazzetta Ufficiale, il termine perentorio per la presentazione, ai Servizi Territoriali Agricoltura, Caccia e Pesca di Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena, Ravenna, Forlì-Cesena, Ferrara, Rimini e Bologna, delle domande per la concessione dei benefici previsti dal comma 1 dell’art. 71 del Decreto-Legge 25 maggio 2021, n. 73 e dal D.Lgs. n. 102/2004, come modificato dal D.Lgs. n. 82/2008 e dal D.Lgs. n. 32/2018;

4) di trasmettere la presente deliberazione, per gli adempimenti di competenza, al Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali nonché ai Servizi Territoriali Agricoltura, Caccia e Pesca di Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena, Ravenna, Forlì-Cesena, Ferrara, Rimini e di Bologna;

5) di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa;

6) di pubblicare integralmente il testo della presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico.

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