n.258 del 16.08.2022 (Parte Seconda)

Assegnazioni a destinazione vincolata in materia di infrastrutture e agricoltura

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Visto il Decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” e successive modificazioni e integrazioni;

Considerato in particolare l’articolo 51, il quale stabilisce:

- al comma 2, che “Nel corso dell'esercizio la giunta, con provvedimento amministrativo, autorizza le variazioni del documento tecnico di accompagnamento e le variazioni del bilancio di previsione riguardanti:

a) l'istituzione di nuove tipologie di bilancio, per l'iscrizione di entrate derivanti da assegnazioni vincolate a scopi specifici nonché per l'iscrizione delle relative spese, quando queste siano tassativamente regolate dalla legislazione in vigore.”;

- al comma 3, che “L'ordinamento contabile regionale disciplina le modalità con cui la giunta regionale o il Segretario generale, con provvedimento amministrativo, autorizza le variazioni del bilancio gestionale che non sono di competenza dei dirigenti e del responsabile finanziario.”;

Viste:

- la L.R. 28 dicembre 2021, n. 20 “Disposizioni per la formazione del Bilancio di previsione 2022-2024 (Legge di Stabilità regionale 2022)”;

- la L.R. 28 dicembre 2021, n. 21 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2022-2024”;

- la legge regionale 15 novembre 2001, n. 40 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna” per quanto applicabile;

- la propria deliberazione n. 2276 del 27 dicembre 2021 “Approvazione del Documento tecnico di accompagnamento e del Bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2022-2024”;

Richiamata la propria deliberazione n. 104 del 1 febbraio 2016 avente ad oggetto “Disposizioni transitorie per la gestione delle variazioni al Bilancio di Previsione”, ed in particolare il punto B) lettera a) dell’allegato parte integrante al medesimo provvedimento, che attribuisce alla Giunta la competenza per le variazioni al documento tecnico di accompagnamento, al bilancio di previsione e al bilancio gestionale per l'iscrizione delle entrate derivati da assegnazioni vincolate nonché delle relative spese;

Preso atto delle assegnazioni a destinazione vincolata di seguito elencate:

Contributo dello Stato per la realizzazione del sistema idroviario padano-veneto

Visti:

- la legge 29 novembre 1990, n. 380, recante “Interventi per la realizzazione del sistema idroviario padano veneto”;

- l’art. 1, comma 140, della legge 11 dicembre 2016, n. 232 e l’art. 1, comma 1072, della legge 27 dicembre 2017, n. 205, che prevedono un fondo per il finanziamento degli investimenti e lo sviluppo infrastrutturale del Paese;

- la legge 30 dicembre 2020, n.178, recante “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2021 e bilancio pluriennale per il triennio 2021-2023” che riduce le risorse relative al finanziamento degli investimenti e lo sviluppo infrastrutturale del Paese;

Preso atto che nell’ambito del fondo sopracitato è previsto per il sistema idroviario padano veneto l’importo complessivo euro 145 milioni per gli anni 2021-2025 sul capitolo di spesa 7700 denominato “spese per la realizzazione del sistema idroviario padano-veneto” dello stato di previsione del Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili;

Visti:

- il decreto n. 538 del 29 dicembre 2021 del Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, registrato alla Corte dei conti al n. 77 in data 21 gennaio 2022, che approva il programma di interventi relativi al sistema idroviario padano veneto sulla base delle istanze a tale scopo pervenute per il tramite dell’Intesa interregionale per la navigazione interna costituita dalle Regioni, ammettendo a finanziamento interventi per un totale di euro 145.000.000,00;

- il decreto n. 87 del 8 aprile 2022, registrato alla Corte dei Conti al n. 1296 in data 5 maggio 2022, che modifica il sopracitato decreto n. 538 del 29/12/2021 per effetto della definitiva individuazione dei soggetti beneficiari delle assegnazioni finanziarie nonché dei CUP validi in luogo di quelli provvisori;

- lo schema di Accordo Procedimentale tra il Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili e la Regione Emilia-Romagna disciplinante le modalità di erogazione del contributo pubblico e gli obblighi relativi all'attuazione e al monitoraggio degli interventi ammessi al finanziamento;

Preso atto che in base al decreto n. 538/2021, come modificato dal decreto n. 87/2022. alla Regione Emilia-Romagna sono attribuite risorse per complessivi euro 44.950.000,00;

Vista altresì la richiesta di variazione di bilancio dell’Assessore alla Mobilità e trasporti, infrastrutture, turismo e commercio, Prot. 25.07.2022.0663349.I;

Assegnazione dello Stato per interventi nel campo del miglioramento genetico del bestiame, con particolare riferimento alla tenuta dei libri genealogici ed ai controlli funzionali

Visti:

- il D. Lgs. 4 giugno 1997, n. 143 che ha trasferito alle Regioni funzioni e compiti (precedentemente svolti dal soppresso Ministero delle Risorse Agricole, Alimentari e Forestali) in materia di agricoltura e allevamento, tra cui quelle relative ai controlli funzionali del bestiame, ovvero il rilevamento delle singole perfomance produttive degli animali;

- il D. Lgs. 11 maggio 2018, n. 52 “Disciplina della riproduzione animale in attuazione dell'articolo 15 della legge 28 luglio 2016, n. 154” e in particolare l’art. 4 comma 1, per cui “Le attività inerenti la raccolta dei dati in allevamento, finalizzate alla realizzazione del programma genetico, sono svolte dagli Enti selezionatori o, su delega degli stessi, possono essere svolte da soggetti terzi al fine di favorire la specializzazione delle attività e la terzietà rispetto ai dati e alla loro validazione.”;

- il D.M. n. 0196397 del 3/5/2022 con il quale è stato adottato e reso operativo il "Programma delle attività di raccolta dati in allevamento finalizzati alla realizzazione dei programmi genetici, per l’anno 2022”;

- i Decreti Direttoriali del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali n. 215733 e n. 215743 del 12/5/2022 che dispongono, per i controlli funzionali svolti dalle associazioni degli allevatori, il riparto tra le regioni e l’impegno a loro favore delle risorse allocate sui capitoli 7637 e 7638 dello stato di previsione di detto Ministero per l’anno 2022, impegnando a favore di questa Regione un totale di euro 2.841.741,06;

Vista altresì, la richiesta di variazione di bilancio dell’Assessore ad Agricoltura e Agroalimentare, Caccia e Pesca Prot. 27.07.2022.0670199.I;

Ritenuto di dover provvedere alle relative variazioni di bilancio;

Visto il D.lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;

Richiamate le seguenti proprie deliberazioni:

- n. 2416 del 29 dicembre 2008 avente ad oggetto “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e successive modificazioni;

- n. 111 del 31 gennaio 2022 avente ad oggetto “Piano Triennale di prevenzione della corruzione e trasparenza 2022-2024, di transizione al Piano integrato di attività e organizzazione di cui all’art. 6 del D.L. n. 80/2021”;

- n. 468 del 10 aprile 2017 avente ad oggetto “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

Viste inoltre le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;

Richiamate altresì le seguenti proprie deliberazioni:

- n. 771 del 24/5/2021 “Rafforzamento delle capacità amministrative dell’Ente. Secondo Adeguamento degli assetti organizzativi e linee di Indirizzo 2021”;

- n. 324 del 7/3/2022 “Disciplina organica in materia di organizzazione dell'Ente e gestione del personale”;

- n. 325 del 7/3/2022 “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell'Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”;

- n. 426 del 21/3/2022 “Riorganizzazione dell'Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori Generali e ai Direttori di Agenzia”;

Vista inoltre la determinazione dirigenziale n. 5514 del 24/3/2022 “Riorganizzazione della Direzione Generale Politiche Finanziarie, conferimento di incarichi dirigenziali, assegnazione del personale e proroga delle posizioni organizzative”;

Dato atto che il responsabile del procedimento, nel sottoscrivere il parere di legittimità, attesta di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell’Assessore al bilancio, personale, patrimonio, riordino istituzionale;

A voti unanimi e palesi

delibera

1) di prendere atto delle assegnazioni indicate in premessa;

2) di apportare al Bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2022 – 2024 le variazioni ai titoli e alle tipologie della parte entrata nonché alle missioni e ai programmi della parte spesa indicati nell’Allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente atto;

3) di apportare al Documento tecnico di accompagnamento al Bilancio di previsione 2022 - 2024 le variazioni ai capitoli afferenti ai titoli e alle tipologie della parte entrata nonché alle missioni e ai programmi della parte spesa indicati nell’Allegato 2, parte integrante e sostanziale del presente atto;

4) di apportare al Bilancio finanziario gestionale 2022 - 2024 le variazioni ai capitoli afferenti ai titoli e alle tipologie della parte entrata nonché alle missioni e ai programmi della parte spesa indicati nell’Allegato 3, parte integrante e sostanziale del presente atto;

5) di allegare al presente provvedimento di variazione il prospetto di cui all’allegato 8 al Decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 e ss.mm.ii., da trasmettere al Tesoriere (Allegato 4 parte integrante e sostanziale del presente atto);

6) di trasmettere al Tesoriere, dopo l’adozione del presente atto, il prospetto di cui all’allegato 8 al Decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 e ss.mm.ii.;

7) di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa;

8) di pubblicare nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico, la presente deliberazione ai sensi del comma 8, dell'art. 31, della L.R. 15 novembre 2001, n. 40.

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