n.181 del 05.07.2023 periodico (Parte Seconda)

Provvedimento autorizzatorio unico comprensivo del provvedimento di VIA relativo al "progetto di messa in sicurezza e incremento della resilienza idraulica dei territori sottesi dal Canale Fosso Vecchio mediante costruzione di una cassa di espansione ed efficientamento della rete irrigua" localizzato nei comuni di Bagnacavallo, Cotignola e Faenza, in provincia di Ravenna, proposto dal Consorzio di Bonifica della Romagna Occidentale

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

(omissis) delibera

per le ragioni in premessa e con riferimento anche alle valutazioni contenute nel Verbale Conclusivo della Conferenza di Servizi sottoscritto in data 9 giugno 2024 che costituisce l’Allegato 1 ed è parte integrante e sostanziale della presente delibera che qui si intendono sinteticamente richiamate:

a) di adottare, ai sensi dell’art. 20, comma 2, della L.R. 4/2018, il Provvedimento Autorizzatorio Unico recante la determinazione motivata di conclusione della conferenza di servizi che comprende il provvedimento di VIA e i titoli abilitativi necessari per la realizzazione e l’esercizio del “Progetto di messa in sicurezza e incremento della resilienza idrico-idraulica dei territori sottesi dal canale Fosso Vecchio mediante costruzione di una cassa di espansione con funzione di laminazione delle piene e di invaso per l'efficientamento della pratica irrigua da canali a rete tubata in pressione” localizzato nei Comuni di Bagnacavallo, Cotignola e Faenza, in Provincia di Ravenna, proposto dal Consorzio di Bonifica della Romagna Occidentale;

b) di dare atto che il progetto esaminato risulta ambientalmente compatibile e realizzabile nel rispetto delle condizioni ambientali riportate nel verbale conclusivo della Conferenza di servizi che costituisce l’Allegato 1, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, di seguito riportate:

1. in relazione al piano di utilizzo delle terre e rocce da scavo, i campioni per la caratterizzazione degli scavi relativi alla rete irrigua tubata, dovranno essere implementati, per la parte di metri lineari non interessati dal campionamento già proposto, prevedendo un campionamento ogni 2000 metri lineari. Come previsto dall’art. 24 comma 5 del DPR 120/2017, prima dell’inizio dei lavori, gli esiti delle attività eseguite dovranno essere trasmesse ad ARPAE;

2. al fine di mitigare gli effetti di eventi accidentali con sversamenti di sostanze inquinanti quali oli o combustibili, i mezzi d’opera dovranno essere dotati di strumenti per operazioni di pronto intervento atte a contenere gli eventuali sversamenti (barriere galleggianti, materiale assorbente, ecc.); tali indicazioni dovranno essere inserite in fase di progettazione esecutiva nel Capitolato speciale di appalto; il Capitolato dovrà essere trasmesso al ARPAE e alla Regione Emilia-Romagna Area Valutazione Impatto Ambientale e Autorizzazioni;

3. entro 1 anno dalla data di fine lavori dovrà essere data comunicazione alla Regione Emilia-Romagna Area Valutazione Impatto Ambientale e Autorizzazioni dell’avvenuta presentazione delle pratiche per la realizzazione e la messa in esercizio degli impianti fotovoltaici con potenza complessiva non inferiore a 500 kW;

4. prima dell’avvio dei lavori dovrà essere presentata all’Unione dei Comuni della Bassa Romagna la documentazione prevista dalla DGR 1197/2020 in termini di impatto acustico generato dal cantiere per la realizzazione delle opere in progetto, nelle modalità e tempistiche previste dalla stessa DGR. Dell’avvenuta presentazione dovrà esserne data informazione anche alla Regione Emilia-Romagna Area Valutazione Impatto Ambientale e Autorizzazioni;

5. dovrà essere comunicata ad ARPAE Ravenna, all’Unione Comuni Bassa Romagna e all’Unione Comuni Romagna Faentina, e alla Regione Emilia-Romagna Area Valutazione Impatto Ambientale e Autorizzazioni la data di inizio e fine dei lavori del cantiere e la data di messa in esercizio delle opere di progetto;

6. entro sessanta (60) giorni dalla data di collaudo dovranno essere trasmessi alla Regione Emilia-Romagna Area Valutazione Impatto Ambientale e Autorizzazioni il verbale di collaudo e la relazione di verifica di ottemperanza delle prescrizioni fino a quel momento esigibili, ai sensi dell’art. 28, comma 7 bis del d. lgs. 152/2006;

c) di dare atto che la verifica di ottemperanza delle condizioni ambientali di cui alla lettera b)spetta per quanto di competenza a:

1) ARPAE Ravenna

2) ARPAE Ravenna

3) Regione Emilia-Romagna, Area Valutazione Impatto Ambientale e Autorizzazioni

4) Unione Comuni Bassa Romagna

5) Regione Emilia-Romagna, Area Valutazione Impatto Ambientale e Autorizzazioni

6) Regione Emilia-Romagna, Area Valutazione Impatto Ambientale e Autorizzazioni

d) di dare atto che dovrà essere trasmessa la documentazione contenente gli elementi necessari alla verifica dell’ottemperanza delle condizioni ambientali contenute nel provvedimento di VIA all’Ente individuato al precedente punto c) per la relativa verifica ai sensi dell’art. 28, comma 3, del d. lgs. 152/2006. Si specifica che è disponibile apposita modulistica per agevolare l’invio della documentazione reperibile al seguente link: https://ambiente.regione.emilia-romagna.it/it/sviluppo-sostenibile/approfondimenti/documentazione/verifica-di-ottemperanza. L’Ente preposto alla verifica dovrà trasmetterne l’esito alla Regione Emilia-Romagna - Area Valutazione Impatto Ambientale e Autorizzazioni, ai fini della pubblicazione nella banca dati delle valutazioni ambientali;

e) di dare atto che la non ottemperanza delle condizioni ambientali contenute nel provvedimento di VIA sarà soggetta a diffida e ad eventuale sanzione, ai sensi dell’art. 29 del d.lgs. 152/2006;

f) di dare atto che in merito alle varianti agli strumenti urbanistici presentati nel presente procedimento,vistigli assensi positivi espressi dai Comune di Bagnacavallo, Cotignola e Faenza con le delibere sopra richiamate, dei pareri sulle varianti e sulle VALSAT espressi dalla Provincia di Ravenna con Atti del Presidente n. 63, 64 e 65 del 7 giugno 2023, il PAUR costituisce variante agli strumenti urbanistici sopra indicati e la loro efficacia decorre dalla pubblicazione nel BUR del presente provvedimento;

g) di dare, inoltre, atto che il Provvedimento Autorizzatorio Unico, come precedentemente dettagliato nella parte narrativa del presente atto, comprende i seguenti titoli abilitativi necessari alla realizzazione e all’esercizio del progetto, che sono parte integrante e sostanziale della presente deliberazione:

  1. Provvedimento di Valutazione di Impatto Ambientale compreso nel Verbale del Provvedimento Autorizzatorio unico, sottoscritto dalla Conferenza di Servizi nella seduta conclusiva del 9 giugno 2023 e che costituisce l’Allegato 1;
  2. Autorizzazione paesaggistica semplificata rilasciata dall’Unione dei Comuni della Bassa Romagna e che costituisce l’Allegato 2;
  3. Autorizzazione all’esecuzione di opere sul Canale Naviglio Zanelli e nulla osta agli scavi in zona di potenzialità archeologica rilasciati dalla Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini e che costituisce l’Allegato 3;
  4. Deliberazione del Consiglio Comunale di Bagnacavallo del 30/5/2023, n. 33 e che costituisce l’Allegato 4;
  5. Deliberazione del Consiglio Comunale di Cotignola del 29/5/2023, n. 29e che costituisce l’Allegato 5;
  6. Deliberazione di indirizzo del Consiglio Comunale di Faenza del 27/4/2023, n. 34 e che costituisce l’Allegato 6;
  7. Deliberazione di Consiglio Unione della Romagna Faentina n. 20 del 28/4/2023e che costituisce l’Allegato 7;
  8. Decreto del Presidente della Provinciadi Ravenna n. 63 del 7/6/2023 per il Comune di Bagnacavalloe che costituisce l’Allegato 8;
  9. Decreto del Presidente della Provincia di Ravenna n. 64 del 7/6/2023 per il Comune di Cotignola, e che costituisce l’Allegato 9;
  10. decreto del Presidente della Provincia di Ravenna n. 65 del 7/6/2023 per il Comune di Faenza e che costituisce l’Allegato 10;
  11. Autorizzazione allo scavo su strada comunale via Villa Fenata rilasciata dall’Unione della Romagna Faentina e che costituisce l’Allegato 11;
  12. Parere idraulico dell’Agenzia Regionale per la Sicurezza Territoriale e la Protezione Civile – Ufficio Territoriale di Ravenna e che costituisce l’Allegato 12;
  13. Permesso di Costruire rilasciato dall’Unione dei Comuni della Bassa Romagna e che costituisce l’Allegato 13;
  14. Parere in merito alla concessione a sottoattraversamenti e parallelismi delle strade provinciali con le condotte irrigue interrate in ambito extraurbano rilasciato dal Settore Viabilità della Provincia di Ravenna e che costituisce l’Allegato 14;
  15. Pareri in merito alla concessione al sottoattraversamento delle strade provinciali e comunali con le condotte irrigue interrate in ambito urbano rilasciati dal Comune di Cotignola e dal Comune di Bagnacavallo e che costituisce l’Allegato 15;
  16. Pareri e nulla osta in merito a interferenze varie, rilasciati dal Comparto Marittimo Nord, dall’Aeronautica Militare, da Snam Rete Gas, da Romagna Acque Società delle Fonti SpA, da Rete Ferroviaria Italiana SpA, da Hera InRete, da E-Distribuzione, da Terna Rete Italia, da Autostrade per l’Italia, dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Direzione Generale per le strade e le autostrade, l’alta sorveglianza sulle infrastrutture stradali e la vigilanza sui contratti concessori autostradali - Ufficio Ispettivo Territoriale di Bologna e da Telecom Italia SpA e che costituisce l’Allegato 16;

h) di dare atto che i titoli abilitativi compresi nel Provvedimento autorizzatorio unico regionale sono assunti in conformità delle disposizioni del provvedimento di VIA e delle relative condizioni ambientali e che le valutazioni e le prescrizioni degli atti compresi nel Provvedimento Autorizzatorio Unico sono state condivise in sede di Conferenza di Servizi; tali prescrizioni sono vincolanti al fine della realizzazione all’esercizio del progetto e dovranno quindi essere obbligatoriamente ottemperate da parte del proponente; la verifica di ottemperanza di tali prescrizioni deve essere effettuata dai singoli enti secondo quanto previsto dalla normativa di settore vigente;

i) di dare atto che i termini di efficacia del Provvedimento Autorizzatorio Unico comprendente il provvedimento di VIA e i titoli abilitativi necessari per la realizzazione e l’esercizio del progetto decorrono dalla data pubblicazione nel BURERT;

j) di stabilire l’efficacia temporale per la realizzazione del progetto in 5 anni; decorso tale periodo senza che il progetto sia stato realizzato, il provvedimento di VIA deve essere reiterato, fatta salva la concessione, su istanza del proponente, di specifica proroga da parte dell’autorità competente;

k) di trasmettere la presente deliberazione al proponente Consorzio di Bonifica della Romagna Occidentale;

l) di trasmettere la presente deliberazione per opportuna conoscenza e per gli adempimenti di rispettiva competenza ai partecipanti alla Conferenza di Servizi:

- Soprintendenza Archeologica, Belle Arti Paesaggio province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini

- Agenzia Regionale per la Sicurezza Territoriale e la Protezione Civile – Ufficio Territoriale di Ravenna

- Provincia di Ravenna

- Unione della Bassa Romagna

- Unione della Romagna Faentina

- Comune di Bagnacavallo

- Comune di Cotignola

- Comune di Faenza

- ARPAE

- Azienda USL della Romagna Dipartimento di Sanità Pubblica

- SNAM Rete Gas

- HERA InRete

- TERNARete Italia SpA

- E-Distribuzione

- Romagna Acque – Società delle Fonti SpA

- Autostrade per l’Italia

- Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Direzione Generale per le strade e le autostrade, l’alta sorveglianza sulle infrastrutture stradali e la vigilanza sui contratti concessori autostradali - Ufficio Ispettivo Territoriale di Bologna

- RFI Rete Ferroviaria Italiana SpA, Direzione Territoriale Produzione Bologna

- Telecom

- Comando militare Esercito Emilia-Romagna, Sezione Logistica, Poligoni e Servitù Militari

- Aeronautica Militare italiana Comando 1a Regione Aerea

- Marina Militare - Comando Marittimo Nord;

m) di pubblicare la presente deliberazione integralmente sul sito web delle valutazioni ambientali della Regione Emilia-Romagna e di pubblicare per estratto nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna;

n) di rendere noto che contro il presente provvedimento è proponibile il ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 (sessanta) giorni, nonché ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 (centoventi) giorni; entrambi i termini decorrono dalla data di pubblicazione nel BURERT;

  • o) di dare atto, infine, che per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvede ai sensi delle disposizioni normative e amministrative richiamate in parte narrativa.

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