n.279 del 21.08.2019 periodico (Parte Seconda)

Assegnazione e concessione di risorse ai CPF per attività dedicate all'adolescenza in attuazione delibera di Giunta regionale n. 425/2019

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Visti:

- la L.R. 15/11/2001, n. 40, per quanto applicabile;

- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e successive modificazioni;

- il D.lgs. n. 118/2011 recante "Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42" e ss.mm.ii.;

- la L.R. 27 dicembre 2018, n.24 - Disposizioni collegate alla legge regionale di stabilità per il 2019;

- la L.R. 27 dicembre 2018, n.25 - Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2019-2021 (legge di stabilità regionale 2019);

- la L.R. 27 dicembre 2018, n.26 - Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2019-2021;

- la propria deliberazione n. 2301 del 27/12/2018 di “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2019-2021”;

- La Legge 13 agosto 2010, n. 136 “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia”, e successive modifiche;

- la determinazione dell’Autorità per la Vigilanza sui Contratti pubblici di lavori, servizi e forniture n. 4 del 7 luglio 2011, recante “Linee guida sulla tracciabilità dei flussi finanziari ai sensi dell’articolo 3 della legge 13 agosto 2010, n. 136”;

- il D.lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;

- la propria deliberazione n. 122 del 28 gennaio 2019 recante “Approvazione piano triennale di prevenzione della corruzione 2019-2021” e, in particolare l’allegato D “Direttiva di indirizzi interpretativi per l’applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del Piano triennale di prevenzione della corruzione 2019 -2021;

- il D.Lgs. 6 settembre 2011, n. 159 “Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 13 agosto 2010, n. 136" e s.m.i.;

- la Determina dirigenziale n. 12096 del 25 luglio 2016 “Ampliamento della trasparenza ai sensi dell'art 7 comma 3 DLSG 33/2013, di cui alla Deliberazione della Giunta regionale 25 gennaio 2016 n. 66”;

Viste altresì:

- la L.R. 2 marzo 2003, n. 2 “Norme per la promozione della cittadinanza sociale e per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali” e successive modifiche;

- la L.R. 28 luglio 2008, n. 14 “Norme in materia di politiche per le giovani generazioni” ed in particolare l’art. 15;

- la propria delibera n. 391 del 15/4/2015 “Approvazione Linee Guida regionali per i Centri per le famiglie”;

Richiamata la propria deliberazione n. 425 del 25/3/2019 “Programma annuale 2019: ripartizione delle risorse del fondo sociale regionale ai sensi della L.R. 2/2003 e ss.mm.ii. individuazione delle azioni per il perseguimento degli obiettivi di cui alla deliberazione dell’Assemblea Legislativa n. 120/2007 e al decreto interministeriale del 26 novembre 2018. Modifiche alle delibere di Giunta regionale n. 1904/2011 e n. 564/2000”;

Preso atto che al paragrafo 3.3 del Programma allegato alla citata deliberazione n. 425/2019, sono state programmate, tra le altre, risorse pari a € 150.000,00 destinate ai Centri per le Famiglie esistenti ed operativi al 31/12/2018 per attività dedicate all’adolescenza;

Preso atto altresì che tali risorse, per complessivi Euro 150.000,00 risultano allocate al capitolo di spesa 57233 “Fondo sociale regionale. Quota parte destinata all'istituzione ed al finanziamento delle attività dei centri per le famiglie previste dagli artt. 11 e 12 della L.R. 14 agosto 1989, n.27 articoli abrogati; art. 15, L.R. 28 luglio 2008, n. 14” del bilancio finanziario-gestionale 2019-2021, Anno di previsione 2019;

Ritenuto di destinare tali risorse allo sviluppo e la qualificazione dei Centri per le famiglie, con finalità di realizzare interventi dedicati all’adolescenza secondo le seguenti tre aree:

- Attività informative, di orientamento e di approfondimento sulla fase dell’adolescenza rivolte alle famiglie ed agli adulti di riferimento delle/i ragazze/i;

- Attività di sostegno alle competenze genitoriali attraverso consulenze ed altre forme di ascolto ed accompagnamento anche in rete con altri servizi socio-educativi e sanitari;

- Attivazione di gruppi e azioni di confronto tra famiglie per facilitare l’auto mutuo aiuto, offrendo un sostegno pratico ed emotivo nella quotidianità a genitori di adolescenti; Attivazione di gruppi di confronto e supporto tra ragazzi adolescenti;

Dato atto che il paragrafo 3.3 al punto 4 della citata propria deliberazione n. 425/2019 tra l’altro prevede che:

“Le risorse pari ad euro 150.000,00 destinate ad attività dedicate all’adolescenza, sono ripartite in base ai seguenti criteri ai Centri per le Famiglie esistenti e operativi al 31/12/2018: 

70% sulla popolazione

30% sulla popolazione 11-19”; 

Valutato che per mero errore materiale tali criteri, riportati al precedente alinea, sono stati a suo tempo stabiliti in modo impreciso e che pertanto con il presente provvedimento si intende correggerli come segue:

“Le risorse pari ad euro 150.000,00 destinate ad attività dedicate all’adolescenza, sono ripartite in base ai seguenti criteri ai Centri per le Famiglie esistenti e operativi al 31/12/2018:

- una quota pari al 70% suddivisa in egual misura per ogni Centro per le Famiglie;

- una quota pari al 30% suddivisa in base alla popolazione 11-19 anni, residente al 01/01/2018;

Ritenuto opportuno quantificare, assegnare e concedere agli Enti Locali titolari di Centri per le famiglie indicati nell’allegato 1) parte integrante e sostanziale del presente atto la somma complessiva di € 150.000,00 per la realizzazione di progetti e attività a favore dell’adolescenza;

Dato atto che il contributo regionale è riferito alle attività poste in essere dai centri per le famiglie nell’anno 2019;

Ritenuto che ricorrano gli elementi di cui al D.lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii. in relazione alla tipologia di spesa prevista e che pertanto l’impegno di spesa per complessivi € 150.000,00 possa essere assunto col presente atto;

Preso atto che la procedura del conseguente pagamento disposto in attuazione del presente atto è compatibile con le prescrizioni previste dall’art. 56, comma 6, del citato D.lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii.;

Ritenuto altresì che il Dirigente regionale competente, con propri atti formali provveda alla liquidazione, in un’unica soluzione, e con le modalità stabilite al punto 6) del dispositivo del presente atto, della somma di € 150.000,00 ai beneficiari di cui all’Allegato 1) parte integrante e sostanziale del presente provvedimento e secondo il riparto ivi indicato;

Richiamate altresì le proprie deliberazioni:

- n. 2416 del 29 dicembre 2008 e ss.mm.ii., per quanto applicabile;

- n. 270 del 29 febbraio 2016 concernente “Attuazione prima fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

- n. 622 del 28 aprile 2016 recante “Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

- n. 56 del 25 gennaio 2016 “Affidamento degli incarichi di direttore generale della Giunta regionale, ai sensi dell’art. 43 della L.R.43/2001;

- n. 1107 dell'11 luglio 2016 recante “Integrazione delle declaratorie delle strutture organizzative della giunta regionale a seguito dell'implementazione della seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

- n. 468 del 10 aprile 2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

- n. 1059 del 03 luglio 2018 “Approvazione degli incarichi dirigenziali rinnovati e conferiti nell’ambito delle direzioni generali, agenzie e istituti e nomina de responsabile della prevenzione e della corruzione e della trasparenza (RPCT) del responsabile dell’anagrafe per la stazione appaltante (RASA) e del responsabile della protezione dei dati (DPO)”;

Vista altresì la determinazione dirigenziale n. 9898 del 26/06/2018 “Conferimento incarichi dirigenziali presso la Direzione Generale Cura della persona, salute e welfare”;

Viste le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13/10/2017 e PG/2017/0779385 del 21/12/2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni, predisposte in attuazione della deliberazione n. 468/2017;

Considerato che, sulla base delle valutazioni effettuate dal Servizio Politiche sociali e Socio Educative il progetto e le attività oggetto del finanziamento di cui al presente atto non rientrano nell’ambito di quanto previsto dall’art. 11 della Legge 16 gennaio 2003, n. 3 recante “Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione”;

Dato atto che il Responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Dato atto dell’allegato visto di regolarità contabile;

Su proposta della Vicepresidente Assessore alle politiche di welfare e politiche abitative, Elisabetta Gualmini

A voti unanimi e palesi

delibera

Per le motivazioni espresse in premessa che qui si intendono integralmente richiamate:

1) di sostituire parte del punto 4, paragrafo 3.3 della propria deliberazione n. 425/2019 di seguito indicata:

“Le risorse pari ad euro 150.000,00 destinate ad attività dedicate all’adolescenza, sono ripartite in base ai seguenti criteri ai Centri per le Famiglie esistenti e operativi al 31/12/2018:

70% sulla popolazione

30% sulla popolazione 11-19”;

Con:

“Le risorse pari ad euro 150.000,00 destinate ad attività dedicate all’adolescenza, sono ripartite in base ai seguenti criteri ai Centri per le Famiglie esistenti e operativi al 31/12/2018:

- una quota pari al 70% suddivisa in egual misura per ogni Centro per le Famiglie;

- una quota pari al 30% suddivisa in base alla popolazione 11-19 anni, residente al 01/01/2018”;

2) di ripartire, assegnare e concedere, agli Enti locali titolari di CPF, di cui all’allegato 1 parte integrante e sostanziale del presente atto, la somma di € 150.000,00 già destinata con propria deliberazione n. 425/2019 (paragrafo 3.3 “Consolidamento e sviluppo e qualificazione dei centri per le famiglie”), per progetti e attività realizzati dai Centri per le Famiglie, rivolti all’adolescenza, secondo le seguenti linee di azione:

- Attività informative, di orientamento e di approfondimento sulla fase dell’adolescenza rivolte alle famiglie ed agli adulti di riferimento delle/i ragazze/i;

- Attività di sostegno alle competenze genitoriali attraverso consulenze ed altre forme di ascolto ed accompagnamento anche in rete con altri servizi socio-educativi e sanitari;

- Attivazione di gruppi e azioni di confronto tra famiglie per facilitare l’auto mutuo aiuto, offrendo un sostegno pratico ed emotivo nella quotidianità a genitori di adolescenti; Attivazione di gruppi di confronto e supporto tra ragazzi adolescenti;

3) di impegnare la somma complessiva di € 150.000,00 registrata al n. 6270 di impegno, sul Capitolo 57233 “Fondo sociale regionale. Quota parte destinata all’istituzione ed al finanziamento delle attività dei Centri per le famiglie previste dagli artt. 11 e 12 della L.R. 14 agosto 1989, n. 27 articoli abrogati; art. 15 L.R. 28 Luglio 2008 n. 14” del bilancio finanziari gestionale 2019-2021, anno di previsione 2019 che presenta la necessaria disponibilità, approvato con propria deliberazione n. 2301/2018;

4) di dare atto che in attuazione del D.Lgs n. 118/2011 e s.mm.ii, le stringhe concernenti la codificazione della transazione elementare, come definita dal citato decreto sono le seguenti:

Beneficiario Comuni - Capitolo 57233 - Missione 12 - Programma 05 - Codice Economico U1.04.01.02.003 - COFOG 10.4 - Transazioni UE 8 - SIOPE 1040102003 - C.I. Spesa 3 - Gestione ordinaria 3

Beneficiario Unione di Comuni - Capitolo 57233 - Missione 12 - Programma 05 - Codice Economico U1.04.01.02.005 - COFOG 10.4 - Transazioni UE 8 - SIOPE 1040102005 - C.I. Spesa 3 - Gestione ordinaria 3

5) di stabilire che gli Enti beneficiari dovranno:

- inviare la scheda di progetto (allegato 2) via PEC (segrsvilsoc@postacert.regione.emilia-romagna.it) entro 20 giorni dalla data di adozione del presente atto;

- realizzare le attività entro il 31/12/2019;

- garantire flussi informativi per l'attività di monitoraggio;

6) di dare atto che alla liquidazione, in un'unica soluzione, e alla relativa richiesta di emissione dei titoli di pagamento provvederà il Dirigente regionale competente ai sensi della propria deliberazione n. 2416/2008 e ss.mm.ii., per quanto applicabile, e del D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii. con propri atti formali, a seguito dell’invio, da parte dei soggetti beneficiari, della scheda di progetto di cui al precedente punto 5;

7) di dare atto che si provvederà alle pubblicazioni previste dal Piano triennale di prevenzione della corruzione ai sensi dell’art. 7 bis comma 3 del D.Lgs. n. 33 del 2013;

8) di dare altresì atto che sulla base delle valutazioni effettuate da questo Servizio, le norme di cui all’art. 11 della Legge 16 gennaio 2003, n. 3 non sono applicabili alle attività oggetto del finanziamento di cui al presente provvedimento;

9) di dare infine comunicazione del presente provvedimento ai soggetti beneficiari interessati, ad avvenuta esecutività dello stesso, ai sensi di quanto previsto dall’art. 56, c. 7, del D. Lgs. 118/2011 e ss.mm.ii..

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