n.229 del 04.08.2017 (Parte Seconda)
Crisi di approvvigionamento idropotabile nel territorio delle province di Parma e Piacenza (OCDPC n. 468/2017). Approvazione del piano dei primi interventi urgenti di protezione civile
IL PRESIDENTE
IN QUALITÀ DI COMMISSARIO DELEGATO
Visti:
- la legge 24 febbraio 1992, n. 225 “Istituzione del Servizio nazionale di protezione civile” e successive modifiche;
- il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112 “Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle regioni ed agli enti locali, in attuazione del capo I della legge 15 marzo 1997, n. 59”;
- il decreto legge 7 settembre 2001, n. 343, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401 “Disposizioni urgenti per assicurare il coordinamento operativo delle strutture preposte alle attività di protezione civile e per migliorare le strutture logistiche nel settore della difesa civile”;
- la legge regionale 7 febbraio 2005, n. 1 "Norme in materia di protezione civile e volontariato. Istituzione dell'Agenzia regionale di protezione civile";
- la legge regionale 30 luglio 2015, n. 13 “Riforma del sistema di governo regionale e locale e disposizioni su Città metropolitana di Bologna, Province, Comuni e loro Unioni”, ed in particolare l'art. 19 “Riordino delle funzioni amministrative. Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile” che prevede, tra l’altro, la ridenominazione dell'Agenzia regionale di protezione civile in “Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile”;
Premesso che:
- la scarsità di precipitazioni pluviometriche e nevose che a partire dall’autunno 2016 ad oggi ha interessato il territorio regionale ha comportato deflussi molto ridotti nei reticoli idrografici superficiali prossimi o inferiori ai minimi storici;
- la situazione all’inizio di giugno 2017, che evidenzia una carenza sostanziale e generalizzata della risorsa idrica nei settori idropotabile ed irriguo, con ricadute anche ambientali, è paragonabile, per quanto attiene al settore occidentale, ai periodi siccitosi degli anni 2002, 2006-2007 e 2012;
- le previsioni meteorologiche a 15 gg confermano la presenza di un campo anticiclonico con previsioni di pioggia molto inferiori alla media del periodo e alte temperature; anche le previsioni stagionali (giugno- luglio e agosto) confermano questa tendenza con precipitazioni cumulate previste inferiori alla norma;
- le condizioni meteo-idrologiche hanno già determinato gravi situazioni di criticità nei territori delle province di Parma e Piacenza dove il servizio idropotabile è garantito dalle autobotti e rappresentano uno scenario particolarmente gravoso già dalle prossime settimane per l’intero territorio regionale;
- sono state attivate azioni di razionalizzazione e parzializzazione della risorsa idrica attraverso interventi operativi e interventi urgenti relativi all’attivazione di fonti alternative, nonché opere di adeguamento degli impianti di sollevamento, in seguito agli abbassamenti dei livelli idrometrici
- tale situazione di emergenza, per intensità ed estensione, non è fronteggiabile con mezzi e poteri ordinari
Rilevato che, in considerazione di quanto esposto in premessa:
- con proprio decreto n. 103 del 16/06/2017 ho dichiarato lo stato di crisi regionale fino al 30 settembre 2017 nel territorio regionale connesso al contesto di criticità idrica;
- con deliberazione del Consiglio dei ministri del 22 giugno 2017, pubblicato sulla G.U. n. 156 del 06 luglio 2017 è stato dichiarato lo stato di emergenza nel territorio delle Province di Parma e Piacenza, in conseguenza della crisi idrica in atto, per la durata di 180 gg;
- la predetta deliberazione dispone che per l’attuazione dei primi interventi si provvede nel limite massimo di Euro 8.650.000,00, a valere sul Fondo per le emergenze nazionali di cui all'art. 5, comma 5-quinquies della citata legge n. 225/1992;
Vista l'ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile (OCDPC) n. 468 del 21 luglio 2017, pubblicata nella G.U. n. 178 del 1 agosto 2017, con la quale lo scrivente è stato nominato Commissario delegato per il superamento dell’emergenza in parola;
Evidenziato, per quanto qui rileva, che la sopra richiamata OCDPC n. 468/2017 dispone:
- all’art. 1 che il Commissario delegato predispone nell’immediatezza, nel limite delle risorse finanziarie di cui all’art. 3, un Piano degli interventi urgenti, da sottoporre all’approvazione del Capo del Dipartimento della protezione civile, con l’indicazione degli interventi urgenti realizzati o da realizzare nella fase di prima emergenza volti a garantire l’approvvigionamento idropotabile della popolazione delle province di Parma e Piacenza, nonché degli interventi finalizzati a scongiurare l’interruzione del servizio idropotabile e garantirne la piena funzionalità, anche attraverso l’interconnessione di reti acquedottistiche, l’installazione di sistemi di trattamento delle acque, l’attivazione di nuove fonti e attivazione e la realizzazione di serbatoi per lo stoccaggio delle acque;
- all’art. 2, che agli oneri connessi alla realizzazione delle iniziative d’urgenza di cui alla medesima ordinanza si provvede, così come stabilito nella delibera del Consiglio dei Ministri del 22 giugno 2017, nel limite massimo di Euro 8.650.000,00;
Dato atto che per la realizzazione degli interventi di cui all’OCDPC n. 468/2017 è stata aperta presso la Tesoreria Provinciale dello Stato - sezione di Bologna la contabilità speciale n. 6059 intestata allo scrivente in forza dell’autorizzazione di cui all’art. 2, comma 2, della medesima ordinanza;
Preso atto della proposta di piano di interventi urgenti e funzionali al superamento dello stato di emergenza, formulata dal Comitato istituzionale, istituito con proprio decreto n. 136 del 20 luglio 2017, su indicazione dello staff tecnico, istituito con determina n. 2349 del 1 agosto 2017 del Direttore dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile;
Considerato che lo scrivente, con nota prot. n. PG/2017/544644 del 24/07/2017, ha trasmesso al Capo del Dipartimento della protezione civile, per l’approvazione, il “Piano dei primi interventi urgenti di Protezione Civile finalizzati a contrastare la crisi di approvvigionamento idropotabile nel territorio delle province di Parma e Piacenza”;
Dato atto che in tale piano sono stati individuati, a valere sulla somma complessiva di Euro 8.650.000,00, i seguenti interventi:
- interventi urgenti degli enti locali per un importo di € 195.000,00;
- interventi urgenti dei Consorzi di Bonifica per un importo di € 2.170.000,00;
- Interventi assegnati all’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile per un importo di € 610.000,00;
- interventi di enti gestori di servizi essenziali e/o di infrastrutture a rete strategiche un importo di € 5.592.774,18;
Dato atto, altresì, che nel medesimo Piano è stato previsto di accantonare la somma di € 82.225,82 per i compensi per prestazioni di lavoro straordinario di cui all’art. 10 dell’OCDPC n. 468/2017;
Vista la nota prot. n. UFF/IV POST/50783 del 3 agosto 2017, con la quale il Capo del Dipartimento della protezione civile ha comunicato l’approvazione del Piano dei primi interventi urgenti per l’importo di Euro 8.650.000,00 a valere sulle risorse di cui all’OCDPC n. 468/2017, riconoscendo la piena rispondenza degli interventi approvati con le finalità della citata ordinanza, con la precisazione che l’accantonamento di cui al precedente punto 1, sarà autorizzato in via definitiva solo dopo i dovuti accertamenti.
Ritenuto pertanto di approvare, il Piano degli interventi urgenti di cui sopra;
Attestata la regolarità amministrativa;
decreta:
Per le ragioni espresse nella parte narrativa del presente atto e che qui si intendono integralmente richiamate;
1. di approvare “Piano dei primi interventi urgenti di Protezione Civile finalizzati a contrastare la crisi di approvvigionamento idropotabile nel territorio delle province di Parma e Piacenza”; - Deliberazione del Consiglio dei Ministri 22 giugno 2017 di dichiarazione dello stato di emergenza - Ordinanza del Capo Dipartimento della Protezione Civile n. 468 del 21 luglio 2017 - per l’importo di Euro 8.650.000,00 a valere sulle risorse di cui all’OCDPC n. 468/2017;
2. di pubblicare il presente atto e il Piano nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna, e sul sito della Protezione Civile regionale al seguente indirizzo: http://protezionecivile.regione.emilia-romagna.it/argomenti/piani-sicurezza-interventi-urgenti/ordinanze-piani-e-atti-correlati-dal-2008/crisi-idrica-pr-pc-ord-468-del-2017
3. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto agli obblighi di pubblicazione ai sensi dell'art. 26 e dell’art. 42 del D.Lgs. 33/2013 e s.m.i.
Il Commissario Delegato
Stefano Bonaccini