n.324 del 06.11.2013 periodico (Parte Seconda)

Modifica Statuto comunale vigente

 IL CONSIGLIO COMUNALE

delibera:

di modificare il vigente Statuto comunale, prevedendo la possibilità che siano indetti referendum comunali, attraverso l'inserimento nel testo statutario del seguente articolo:

Art. 11 bis Referendum

1. Il Sindaco indice il referendum consultivo o propositivo quando lo richieda il Consiglio comunale con la maggioranza dei suoi componenti, o quando lo richiedano almeno 500 cittadini iscritti nelle liste elettorali del Comune. 1 - bis. Il Sindaco indice il referendum abrogativo quando lo richiedano almeno 500 cittadini iscritti nelle liste elettorali del Comune.

2. Non possono essere sottoposte a referendum le proposte di revisione dello Statuto, gli atti che riguardano le minoranze e gli altri atti rientranti nelle materie indicate dal regolamento. Il quesito sottoposto agli elettori deve rendere esplicite le maggiori spese o le minore entrate derivanti dal provvedimento oggetto della consultazione e deve indicare le modalità di copertura di tali oneri. A tal fine, gli uffici competenti,nei modi e nelle forme previsti dal regolamento di cui al comma 6, prestano la propria collaborazione ai soggetti proponenti e forniscono loro le informazioni necessarie. Il responsabile della ragioneria deve comunque attestare l'idoneità della copertura e la congruità del calcolo degli oneri.

3. La richiesta di referendum, prima della raccolta delle firme, è sottoposta al giudizio di ammissibilità di un Comitato di Garanti costituito secondo le modalità previste dal regolamento di cui al comma 6.

4. Il referendum è valido se ha partecipato alla votazione la maggioranza degli aventi diritto e la proposta è approvata se ottiene la maggioranza dei voti validamente espressi. Hanno diritto a partecipare al voto i cittadini iscritti nelle liste elettorali alla data di svolgimento del referendum.

5. Se la proposta sottopostaa referendum consultivo o propositivo è approvata, il Sindaco, entro sessanta giorni dalla data di svolgimento del referendum, iscrive all'ordine del giorno del primo Consiglio utile la proposta oggetto di consultazione. 5 - bis. Se la proposta sottoposta a referendum abrogativo è stata accolta, il Consiglio comunale, parimenti, è tenuto a deliberare nella prima seduta utile.

6. Il regolamento determina altresì le materie per le quali non è ammesso referendum, i criteri di formulazione del quesito, le modalità per la raccolta e l'autenticazione delle firme e per lo svolgimento delle operazioni di voto.

7. Non si procede allo svolgimento del referendum qualora l'amministrazione adotti dei provvedimenti che si conformino alle richieste risultanti dai quesiti sottoposti a referendum.

Valuta il sito

Non hai trovato quello che cerchi ?

Piè di pagina