n.51 del 23.02.2023 (Parte Seconda)

213 Risorse relative al ripiano dovuto dalle aziende fornitrici di dispositivi medici alla Regione Emilia-Romagna per ciascuno degli anni 2015, 2016, 2017 e 2018 ai sensi del comma 9-bis dell'art. 9-ter del decreto-legge 19 giugno 2015, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla Legge 6 agosto 2015, n. 125 - Variazione di bilancio

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Richiamate le seguenti proprie deliberazioni:

- n. 900/2012 che ha individuato in seno alla Direzione Generale Sanità e Politiche Sociali, ora Direzione Generale Cura della Persona, Salute e Welfare, ai sensi dell’art. 22, del D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii., uno specifico centro di responsabilità, per lo svolgimento della funzione denominata “Gestione Sanitaria Accentrata” (GSA), alla quale è affidata la parte del finanziamento gestita direttamente, rilevata attraverso scritture di contabilità economico-patrimoniale, a partire dall’1/1/2012;

- n. 352/2013 “Attuazione del titolo II del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 – Determinazioni” con la quale si è confermato, quale responsabile della Gestione Sanitaria Accentrata regionale, il Direttore Generale Cura della Persona, Salute e Welfare come individuato con propria deliberazione n. 900/2012, titolare di precisi obblighi in merito alla tenuta della contabilità economico-patrimoniale;

Considerato che, ai sensi dell’art. 22, comma 3, lett. c) del D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii., al Responsabile della GSA è attribuita la redazione del bilancio di esercizio consolidato del SSR mediante il consolidamento dei conti della GSA e dei conti delle Aziende sanitarie regionali, secondo le modalità definite nell’art. 32, del D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii.; in sede di consolidamento deve inoltre essere garantita la coerenza del bilancio di esercizio consolidato con le risultanze dei modelli ministeriali CE ed SP di cui al Decreto del Ministero della Salute del 15 giugno 2012, individuati con il codice “999”;

In sede di consolidamento, inoltre, il Responsabile della GSA ed il Responsabile del Settore Bilancio e Finanze della Regione, assicurano l’integrale raccordo e riconciliazione tra le poste iscritte e contabilizzate in termini di contabilità economico-patrimoniale del Bilancio Consolidato del SSR e quelle iscritte in termini di contabilità finanziaria del Bilancio regionale;

Vista la determinazione dirigenziale n. 24300/2022 “Individuazione delle aziende fornitrici di dispositivi medici e delle relative quote di ripiano dovute dalle medesime alla regione Emilia-Romagna per ciascuno degli anni 2015, 2016, 2017 e 2018 ai sensi del comma 9-bis dell'art. 9-ter del decreto-legge 19 giugno 2015, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2015, n. 125” con la quale, sono state individuate le aziende fornitrici di dispositivi medici e gli importi del ripiano che le stesse devono versare a favore della Regione Emilia-Romagna per ciascuno degli anni 2015, 2016, 2017 e 2018, come risulta certificato dal decreto ministeriale del 6 luglio 2022;

Dato atto che l’importo complessivamente spettante alla Regione Emilia-Romagna a titolo di payback su dispostivi medici di cui all’art. 9-ter del decreto-legge 19 giugno 2015, n. 78 convertito con modificazioni dalla L. 6 agosto 2015, n. 125, ammonta ad euro 170.380.714,00 e che tale somma era già stata stanziata nei competenti capitoli di entrata e spesa del bilancio regionale di previsione 2022-2024, anno 2022, con delibera di Giunta Regionale n. 1675/2022;

Dato atto inoltre che:

- sul capitolo di entrata E04543 “Versamenti da parte delle aziende fornitrici di dispositivi medici a titolo di pay-back delle somme dovute per il ripiano dello sfondamento del tetto della spesa per acquisto di dispositivi medici (art. 17 decreto-legge 6 luglio 2011, n. 98; art. 15 decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95; art. 9-ter decreto-legge 19 giugno 2015; dm 6 luglio 2022)” del Bilancio finanziario gestionale 2022-2024, anno di previsione 2022, è stato incassato nell’esercizio 2022 l’importo di euro 7.504,32;

- con determinazione dirigenziale n. 25534 del 30/12/2022 avente ad oggetto “Adempimenti di cui all'art. 20 del d.lgs. 118/2011 - assunzione impegni contabili relativi alle risorse da payback incassate nell'esercizio 2022 e altre regolazioni contabili” si è provveduto, tra l’altro, ad assumere ai sensi dell’art. 20 del D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii., l’impegno di spesa n. 11850 per la somma di euro 7.504,32 sul capitolo di spesa U51719 “Trasferimento alle Aziende sanitarie ed Enti del Servizio Sanitario Regionale delle somme versate dalle aziende fornitrici di dispositivi medici a titolo di pay-back per il ripiano dello sfondamento del tetto della spesa per acquisti di dispositivi medici (art. 17 decreto-legge 6 luglio 2011, n.98; art. 15 decreto-legge 6 luglio 2012, n.95; art. 9-ter decreto-legge 19 giugno 2015; dm 6 luglio 2022)” del bilancio finanziario gestionale 2022-2024, anno di previsione 2022;

Visto il Decreto-Legge 11 gennaio 2023, n. 4 “Disposizioni urgenti in materia di procedure di ripiano per il superamento del tetto di spesa per i dispositivi medici” il quale, stante la straordinaria necessità e urgenza di intervenire sulla materia in esame, in considerazione del copioso contenzioso attivato dalle aziende fornitrici di dispositivi medici e attesa la straordinarietà del provvedimento che individua un ripiano riferito a più annualità:

- modifica l’art. 9-ter, comma 9-bis, del citato decreto-legge n. 78/2015, rinviando al 30 aprile 2023 il termine per il versamento da parte delle aziende fornitrici delle somme a ripiano del superamento del tetto di spesa regionale per l’acquisto dei dispositivi medici, superando in tal modo le disomogeneità sul territorio nazionale derivanti dalla decorrenza del termine dalla pubblicazione dei diversi provvedimenti regionali e provinciali;

- stabilisce che, per gli equilibri dei servizi sanitari regionali per l'anno 2022, ai fini delle verifiche di cui all' articolo 1, comma 174, della legge n. 311/2004, possono essere rese disponibili le risorse relative al payback per dispositivi medici di cui al menzionato art. 9-ter, comma 9-bis, del decreto-legge n. 78/2015, in attesa della effettiva corresponsione di cassa prevista per il 30 aprile 2023;

Vista, inoltre, la comunicazione del Ministero dell’Economia e delle Finanze registrata al protocollo dell’Ente al n. 30/01/2023.0077747.E con la quale, in occasione della richiesta di istruttoria per la verifica del comma 174 della legge 311/2004 per l'anno 2022, inerente i conti sanitari relativi al IV Trimestre 2022 finalizzati alla costruzione dei Conti Nazionali secondo il Sistema Europeo dei Conti nazionali e regionali - SEC2010, il Ministero segnala alle Regioni quanto riportato nelle premesse del citato decreto legge n. 4/2023: “Considerato che, in coerenza con la relativa norma, per gli equilibri dei servizi sanitari regionali per l’anno 2022, ai fini delle verifiche di cui all’articolo 1, comma 174, della legge n. 311/2004, possono essere rese disponibili le risorse relative al payback per dispositivi medici in attesa della effettiva corresponsione di cassa prevista per il 30 aprile 2023”;

Ritenuto pertanto, in base a quanto disposto dal D.L. n. 4/2023 e indicato dal livello centrale, di procedere:

- all’iscrizione nel Conto Economico consolidato del SSR relativo al IV trimestre 2022, degli importi non incassati entro il termine dell’esercizio 2022 a titolo di payback da dispositivi medici, pari a complessivi euro 170.373.209,68, in coerenza con la determinazione dirigenziale n. 24300/2022, assicurando la necessaria riconciliazione con le scritture di contabilità finanziaria del Bilancio regionale attraverso gli accertamenti e gli impegni da operarsi sul Bilancio di Previsione 2023-2025, anno 2023;

- a predisporre i necessari stanziamenti ai competenti capitoli di entrata e di spesa del Bilancio regionale di previsione 2023-2025, anno di previsione 2023;

- ad accertare ed impegnare sul bilancio finanziario gestionale 2023-2025, anno di previsione 2023, gli importi non incassati come sopra indicati;

Richiamato l'art. 20, del D.Lgs. n. 118/2011, “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli Enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” e ss.mm.ii., che al comma 2 stabilisce che le Regioni accertano ed impegnano nel corso dell’esercizio l’intero importo corrispondente al finanziamento sanitario corrente;

Viste:

- la Legge Regionale 27 dicembre 2022, n. 24 “Disposizioni per la formazione del Bilancio di previsione 2023-2025 (Legge di stabilità regionale 2023)”;

- la Legge Regionale 27 dicembre 2022, n. 25 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2023-2025”;

- la propria deliberazione n. 2357 del 27 dicembre 2022 “Approvazione del Documento tecnico di accompagnamento e del Bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2023-2025”;

- il D.Lgs. n. 118/2011, “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli Enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” e ss.mm.ii.;

- L.R. n. 15 novembre 2001, n. 40 "Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n. 4" per quanto applicabile;

- L.R. 26 novembre 2001, n. 43 "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e ss.mm.ii.;

- il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e succ. mod., ed in particolare l’art. 22;

Richiamato in particolare l’art. 4, della citata L.R. 27 dicembre 2022, n. 25, che per l’attuazione del Titolo II del D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii., autorizza la Giunta regionale con proprio atto ad apportare, nel rispetto degli equilibri economico-finanziari, le variazioni inerenti la gestione sanitaria per l’iscrizione delle entrate, nonché delle relative spese;

Ritenuto, pertanto, per quanto sopra esposto ed in ottemperanza alle disposizioni dettate dall’art. 20 del D.Lgs. 118/2011 e ss.mm.ii., di procedere all’adozione delle operazioni indicate nel dispositivo del presente atto;

Richiamate le proprie deliberazioni:

- n. 324 del 7 marzo 2022 “Disciplina organica in materia di organizzazione dell’Ente e gestione del personale”;

- n. 325 del 7 marzo 2022, avente ad oggetto “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell’Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”;

- n. 426 del 21 marzo 2022 “Riorganizzazione dell’Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori Generali e ai Direttori di Agenzia”;

- n. 1615 del 28 settembre 2022, avente ad oggetto “Modifica e assestamento degli assetti organizzativi di alcune direzioni generali/agenzie della Giunta regionale;

- n. 1846 del 2 novembre 2022 “Piano Integrato delle attività e dell'Organizzazione 2022-2024”;

Richiamate, infine, le determinazioni dirigenziali:

- n. 2335 del 9 febbraio 2022, recante “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal Decreto Legislativo n. 33/2013. Anno 2022”;

- n. 5514 del 24 marzo 2022 recante “Riorganizzazione della Direzione Generale Politiche finanziarie, conferimento di incarichi dirigenziali, assegnazione del personale e proroga delle posizioni organizzative”;

- n. 6229 del 31 marzo 2022, avente ad oggetto “Riorganizzazione della Direzione Generale Cura della Persona, Salute e Welfare. Istituzione aree di lavoro. Conferimento incarichi dirigenziali”;

- n. 7162 del 15 aprile 2022, recante “Ridefinizione dell’assetto delle Aree di lavoro dirigenziali della Direzione Generale Cura della Persona ed approvazione di alcune declaratorie”;

- n. 14415 del 26 luglio 2022 avente ad oggetto “Delega di funzioni dirigenziali alla titolare della posizione organizzativa "Gestione tecnico-contabile della Gestione Sanitaria Accentrata (GSA) regionale" (codice Q0001248) nell'ambito dell'area di lavoro dirigenziale bilanci Aziende sanitarie e Bilancio consolidato del SSR”;

Dato atto che il Responsabile del Procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell'Assessore alle Politiche per la Salute;

A voti unanimi e palesi

delibera

per le ragioni esposte in premessa e che qui si intendono integralmente richiamate:

1. di procedere in coerenza con quanto stabilito dal Decreto-Legge 11 gennaio 2023, n. 4 “Disposizioni urgenti in materia di procedure di ripiano per il superamento del tetto di spesa per i dispositivi medici”, che, rinvia al 30 aprile 2023 il termine per il versamento da parte delle aziende fornitrici delle somme a ripiano del superamento del tetto di spesa regionale per l’acquisto dei dispositivi medici di cui all’art. 9-ter, comma 9-bis, del decreto-legge n. 78/2015, e stabilisce che le stesse possono essere rese disponibili per gli equilibri del servizio sanitario regionale per l'anno 2022, ai fini delle verifiche di cui all' articolo 1, comma 174, della legge n. 311/2004, in attesa della effettiva corresponsione di cassa prevista per il 30 aprile 2023;

2. i provvedere, in base a quanto disposto dal D.L. n. 4/2023 e a quanto indicato dal Ministero dell’Economia e delle Finanze: - all’iscrizione nel Conto Economico consolidato del SSR relativo al IV trimestre 2022, ai fini della verifica di cui all' articolo 1, comma 174, della legge n. 311/2004, degli importi non incassati entro il termine dell’esercizio 2022 a titolo di payback da dispositivi medici, pari a complessivi euro 170.373.209,68, assicurando la necessaria riconciliazione con le scritture di contabilità finanziaria del Bilancio regionale attraverso gli accertamenti e gli impegni da operarsi sul Bilancio di Previsione 2023-2025, anno 2023; - a predisporre i necessari stanziamenti ai competenti capitoli di entrata e di spesa del Bilancio regionale di previsione 2023-2025, anno di previsione 2023; - ad accertare ed impegnare sul bilancio finanziario gestionale 2023-2025, anno di previsione 2023, l’importo di euro 170.373.209,68;

3. di apportare al Bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2023 – 2025 le variazioni ai titoli e alle tipologie della parte entrata nonché alle missioni e ai programmi della parte spesa indicati nell’Allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente atto;

4. di apportare al Documento tecnico di accompagnamento al Bilancio di previsione 2023-2025 le variazioni ai capitoli afferenti ai titoli e alle tipologie della parte entrata nonché alle missioni e ai programmi della parte spesa indicati nell’allegato 2, parte integrante e sostanziale del presente atto;

5. di apportare al Bilancio finanziario gestionale 2023- 2025 le variazioni ai capitoli afferenti ai titoli e alle tipologie della parte entrata nonché alle missioni e ai programmi della parte spesa indicati nell’Allegato 3, parte integrante e sostanziale del presente atto;

6. di allegare al presente provvedimento di variazione il prospetto di cui all’allegato 8 al Decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, da trasmettere al Tesoriere (Allegato 4 parte integrante e sostanziale del presente atto);

7. di dare mandato al Settore Bilancio e Finanze, ad avvenuta esecutività del presente provvedimento, ad effettuare le registrazioni dell’accertamento a valere sul capitolo E04543 “Versamenti da parte delle aziende fornitrici di dispositivi medici a titolo di pay-back delle somme dovute per il ripiano dello sfondamento del tetto della spesa per acquisto di dispositivi medici (art. 17 decreto-legge 6 luglio 2011, n. 98; art. 15 decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95; art. 9-ter decreto-legge 19 giugno 2015; dm 6 luglio 2022)” del Bilancio finanziario gestionale 2023-2025, anno di previsione 2023, per l’importo complessivo di euro 170.373.209,68;

8. di dare mandato al Settore Ragioneria, ad avvenuta esecutività del presente provvedimento, ad eseguire le registrazioni dell’impegno contabile a valere sul capitolo U51719 “Trasferimento alle Aziende sanitarie ed Enti del Servizio Sanitario Regionale delle somme versate dalle aziende fornitrici di dispositivi medici a titolo di pay-back per il ripiano dello sfondamento del tetto della spesa per acquisti di dispositivi medici (art. 17 decreto-legge 6 luglio 2011, n. 98; art. 15 decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95; art. 9-ter decreto-legge 19 giugno 2015; DM 6 luglio 2022)” del bilancio finanziario gestionale 2023-2025, anno di previsione 2023 per l’importo complessivo di euro 170.373.209,68;

9. di stabilire che le risorse impegnate con la procedura indicata al punto 8. che precede, ai fini del rispetto dell’art. 20 del D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii., in base alla specificità del principio di competenza finanziaria delineata dal Titolo II del predetto D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii., saranno assegnate, con successivi provvedimenti, a favore delle Aziende del Servizio Sanitario Regionale; 10. di dare atto infine che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa; 11. di pubblicare nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico la presente deliberazione ai sensi del comma 8 dell’art. 31 della L.R. 15 novembre 2001, n. 40.

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