n.132 del 29.04.2020 periodico (Parte Seconda)

Reg. (UE) n. 1305/2013 - PSR 2014/2020 - Progetti di filiera - Delibera di Giunta regionale n. 227/2017 e successive modifiche - Integrazioni all'Allegato 1 in merito alla rendicontazione del progetto di filiera e differimento termini presentazione domande di pagamento a seguito dell'emergenza COVID-19

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Richiamati:

- il Regolamento (UE) n. 1303 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio;

- il Regolamento (UE) n. 1305 del 17 dicembre 2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che abroga il regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio;

- il Regolamento (UE) n. 1306 del 17 dicembre 2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune e che abroga i regolamenti del Consiglio (CEE) n. 352/1978, (CE) n. 165/1994, (CE) n. 2799/1998, (CE) n. 814/2000, (CE) n. 1290/2005 e (CE) n. 485/2008;

- il Regolamento delegato (UE) n. 640 dell’11 marzo 2014 della Commissione che integra il regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e di controllo e le condizioni per il rifiuto o la revoca di pagamenti nonché le sanzioni amministrative applicabili ai pagamenti diretti, al sostegno allo sviluppo rurale e alla condizionalità;

- il Regolamento delegato (UE) n. 807 dell’11 marzo 2014 della Commissione che integra talune disposizioni del regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che introduce disposizioni transitorie;

- il Regolamento di esecuzione (UE) n. 808 del 17 luglio 2014 della Commissione recante modalità di applicazione del Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR);

- il Regolamento di esecuzione (UE) n. 809 del 17 luglio 2014 della Commissione recante modalità di applicazione del Regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e di controllo, le misure di sviluppo rurale e la condizionalità;

- il Regolamento (UE) n. 2393 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 13 dicembre 2017 che modifica i Regolamenti (UE) n. 1305/2013 sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR), (UE) n. 1306/2013 sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune, (UE) n. 1307/2013 recante norme sui pagamenti diretti agli agricoltori nell'ambito dei regimi di sostegno previsti dalla politica agricola comune, (UE) n. 1308/2013 recante organizzazione comune dei mercati dei prodotti agricoli e (UE) n. 652/2014 che fissa le disposizioni per la gestione delle spese relative alla filiera alimentare, alla salute e al benessere degli animali, alla sanità delle piante e al materiale riproduttivo vegetale;

Visto il Programma di Sviluppo Rurale della Regione Emilia-Romagna per il periodo 2014-2020, attuativo del citato Regolamento (UE) n. 1305/2013, nella formulazione (Versione 8.2) (di seguito per brevità indicato come P.S.R. 2014-2020) da ultimo approvata dalla Commissione europea con Decisione C (2018)8506 final del 5 dicembre 2018, di cui si è preso atto con deliberazione di Giunta regionale n. 2138 del 10 dicembre 2018;

Richiamata la propria deliberazione n. 227 del 27 febbraio 2017 recante “Reg. (UE) 1305/2013 – PSR 2014/2020 – Progetti di Filiera – Approvazione avvisi pubblici regionale per i tipi di operazione 4.1.01, 4.2.01, 16.2.01 e proposta formativa per il tipo di operazione 1.1.01”, come modificata dalle deliberazioni n. 908 del 21 giugno 2017, n. 1408 del 25 settembre 2017, n. 370 del 12 marzo 2018 e n. 996 del 25 giugno 2018, ed in particolare:

- l’Allegato 1 relativo all’avviso pubblico “Progetti di Filiera 2017”;

- l’Allegato 3 relativo all’avviso pubblico della Misura 4, Tipo di operazione 4.1.01 “Investimenti in aziende agricole in approccio individuale e di sistema” - Approccio di sistema;

- l’Allegato 4 relativo all’avviso pubblico della Misura 4, Tipo di operazione 4.2.01 “Investimenti rivolti ad imprese agroindustriali in approccio individuale e di sistema” – Approccio di sistema;

- l’Allegato 5 relativo all’avviso pubblico della Misura 16, Tipo di operazione 16.2.01 “”Supporto progetti pilota e per lo sviluppo di nuovi prodotti, pratiche, processi e tecnologie nel settore agricolo e agroindustriale”

Richiamate inoltre le proprie deliberazioni:

- n. 370 del 12 marzo 2018 recante “Reg. (UE) 1305/2013 – PSR 2014/2020 – Progetti di Filiera – Approvazione avvisi pubblici regionali per i tipi di operazione 4.1.01, 4.2.01, 16.2.01 e proposta formativa per il tipo di operazione 1.1.01 approvati con deliberazione di Giunta regionale n. 227/2017 e successive modifiche ed integrazioni – Disposizioni collegate allo svolgimento delle attività istruttorie e differimento dei termini procedimentali”;

- n. 996 del 25 giugno 2018 recante “Reg. (UE) 1305/2013 – PSR 2014/2020 – Progetti di Filiera – Approvazione avvisi pubblici regionali per i tipi di operazione 4.1.01, 4.2.01, 16.2.01 e proposta formativa per il tipo di operazione 1.1.01 approvati con deliberazione di Giunta regionale n. 227/2017 e successive modifiche ed integrazioni – Disposizioni in ordine all’utilizzo delle risorse residue”;

- n. 1453 del 10 settembre 2018 e n. 1920 del 12 novembre 2018 con le quali è stato più volte modificato il paragrafo 17.6 “Varianti” dell’Avviso pubblico relativo al Tipo di operazione 4.1.01 “Investimenti in aziende agricole in approccio individuale e di sistema” di cui all’Allegato 3 alla deliberazione n. 227/2017;

- n. 145 del 10 febbraio 2020 con la quale vengono modificati il paragrafo 17.5 dell’Allegato 3 dell’Avviso pubblico sul Tipo operazione 4.1.01 “Investimenti in aziende agricole in approccio individuale e di sistema”, ed il paragrafo 12.4 dell’Allegato 4 dell’Avviso pubblico per il Tipo operazione 4.2.01 “Investimenti rivolti ad imprese agroindustriali in approccio individuale e di sistema – approccio di sistema” di cui alla deliberazione n. 227/2017, fissando in 90 giorni, calcolati dalla data di conclusione del progetto realizzato dei singoli beneficiari diretti, il termine di presentazione della domanda di pagamento-saldo;

- n. 184 del 9 marzo 2020 con la quale è stato previsto, tra l’altro, quanto segue:

- al punto 2 del dispositivo:

“di modificare i paragrafi 6.1 “REQUISITI DEL PIANO DEL GO ED IMPORTI MINIMI E MASSIMI. INTENSITÀ DEL SOSTEGNO” e 17 “TEMPI DI ESECUZIONE DEI PIANI E PROROGHE” dell’allegato 5 di cui alla deliberazione n. 227/2017, prorogando di mesi sei lo sviluppo temporale massimo dei Piani”;

“di modificare il paragrafo 19 “MODALITÀ DI RICHIESTA DI PAGAMENTO E RENDICONTAZIONE” dell’allegato 5 di cui alla deliberazione n. 227/2017 fissando in 120 giorni, calcolati dalla data di scadenza del termine fissato per la realizzazione del Piano, il termine di presentazione della domanda di pagamento a saldo”;

- al punto 3 del dispositivo: “di disporre una proroga straordinaria di mesi tre alle imprese per le quali, alla data di adozione della presente deliberazione, non risulti ancora scaduto il termine ultimo di conclusione degli investimenti oggetto di contributo sul tipo di operazione 4.1.01 e 4.2.01 in approccio di sistema, di cui alla deliberazione n. 227/2017 e relativi allegati”;

- al punto 4 del dispositivo: “di confermare quanto stabilito al punto 2) del dispositivo della deliberazione della Giunta regionale n. 145 del 10 febbraio 2020 che fissa in 90 giorni, calcolati dalla data ultima di conclusione del progetto realizzato dai singoli beneficiari diretti, il termine di presentazione della domanda di pagamento-saldo”;

- al punto 5 del dispositivo: “di stabilire, altresì, in relazione alle diverse tempistiche e proroghe fissate per ciascuna operazione, che il progetto di filiera complessivo deve essere comunque completato entro 31 mesi dalla data di comunicazione tramite PEC al promotore/capofila del provvedimento di concessione relativo ai beneficiari diretti del progetto di filiera”;

Richiamate infine le determinazioni dirigenziali del Responsabile del Servizio Competitività delle aziende agricole ed agroalimentari:

- n. 10338 in data 2 luglio 2018, con la quale sono state approvate le graduatorie settoriali dei progetti di filiera e gli elenchi delle relative iniziative ammesse a finanziamento suddivise per singolo progetto, come modificata dalle successive determinazioni n. 11504 del 18 luglio 2018 e n. 14050 del 4 settembre 2018;

- n. 1913 del 4 febbraio 2020 “Disposizioni per la presentazione della documentazione conclusiva riguardante la realizzazione del progetto di filiera" con cui si fissano termini e modalità per la presentazione della rendicontazione di filiera;

Visti i DECRETI DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI in data 23 e 25 febbraio 2020 e in data 1, 4, 8, 9, 11 e 22 marzo 2020 recanti misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19, applicabili sull'intero territorio nazionale e le ordinanze del Presidente della Regione Emilia-Romagna in merito al COVID-19;

Considerato che il monitoraggio sullo stato di realizzazione dei progetti di filiera finanziati a valere sull’avviso pubblico di cui alla deliberazione n. 227/2017 evidenzia che la maggior parte degli investimenti riguardanti i tipi di operazione 4.1.01 e 4.2.01 sono conclusi, mentre sono ancora numerosi i progetti in corso afferenti al tipo di operazione 16.2.01 che, a seguito delle limitazioni imposte dai provvedimenti nazionali e locali, non possono essere attualmente portati a conclusione;

Rilevato che la deliberazione n. 227/2017, al punto 20 dell’Allegato 1, relativamente alla liquidazione ed erogazione degli aiuti così dispone:

“L’erogazione a saldo dei contributi spettanti ai beneficiari diretti per le singole operazioni comprese nel progetto di filiera – ovvero minor somma – sarà effettuata alle seguenti condizioni:

a) esito positivo dei dovuti controlli riguardanti la regolare esecuzione dei lavori/realizzazione delle attività ed approvazione della documentazione tecnica, amministrativa e contabile inerente all’operazione secondo le specifiche modalità fissate nei singoli Avvisi pubblici;

b) esito positivo dei dovuti controlli riguardanti la corretta realizzazione del progetto di filiera nel suo complesso.

è prevista la possibilità di erogazione a saldo dei contributi spettanti per le operazioni riferite alle singole domande di aiuto afferenti il progetto di filiera successivamente all’ultimazione dei lavori/realizzazione delle attività e preliminarmente all’effettuazione delle verifiche di cui alla precedente lettera b) a condizione che sia presentata garanzia fideiussoria, bancaria o assicurativa, rilasciata a favore di AGREA a copertura di un importo pari al 100 % della somma richiesta in erogazione a saldo.

Resta fermo che - in caso di esito negativo dei controlli di cui alla precedente lettera b) riguardanti la realizzazione del progetto di filiera nel suo complesso - gli aiuti erogati ai singoli beneficiari saranno oggetto di revoca.”;

Valutato che l’allungamento dei termini per la conclusione dei progetti afferenti alle Misure 1 e 16 in filiera si riflette sulla rendicontazione finale del progetto di filiera nel suo complesso, e potrebbe ripercuotersi negativamente sulle aziende che hanno già concluso gli investimenti strutturali ritardando l’incameramento dei contributi spettanti in sede di liquidazione, in un momento, tra l’altro, di forti difficoltà finanziarie connesse all’emergenza COVID 19;

Ritenuto, a fronte del perseguimento degli obiettivi fissati dal progetto di filiera e nel rispetto dei requisiti e dei criteri di ammissibilità del progetto stesso quali definiti dall’allegato 1 alla propria deliberazione n. 227/2017, di consentire la presentazione di una parziale rendicontazione delle iniziative già concluse, seppur non comprendente tutte le imprese finanziate;

Ritenuto necessario pertanto integrare le disposizioni contenute al punto 20 dell’Allegato 1 della citata propria deliberazione n. 227/2017, aggiungendo al termine del medesimo punto le seguenti previsioni:

“L’erogazione a saldo dei contributi spettanti ai beneficiari diretti per le singole operazioni comprese nel progetto di filiera – ovvero minor somma – potrà essere effettuata anche nella seguente casistica:

a) esito positivo dei dovuti controlli riguardanti la regolare esecuzione dei lavori/realizzazione delle attività ed approvazione della documentazione tecnica, amministrativa e contabile inerente all’operazione secondo le specifiche modalità fissate nei singoli Avvisi pubblici;

b) esito positivo dei dovuti controlli riguardanti la corretta realizzazione di un nucleo di progetti finanziati con i tipi di operazione 4.1.01 e 4.2.01 che consenta comunque il perseguimento degli obiettivi fissati dal progetto di filiera e il rispetto dei requisiti e dei criteri di ammissibilità del progetto di filiera stesso quali definiti nel presente allegato 1.

A tal fine è necessaria la presentazione di una rendicontazione parziale di filiera relativa agli interventi finanziati con i tipi di operazione 4.1.01 e 4.2.01, utilizzando le modalità che saranno definite con atto del Responsabile del Servizio Competitività delle aziende agricole ed agroalimentari.

La possibilità di presentare una parziale rendicontazione non si applica ai progetti di filiera per i quali i progetti afferenti al tipo di operazione 16.2.01 risultano determinanti ai fini dell’ammissibilità del progetto di filiera; per essi il saldo potrà avvenire solo al termine dell’intero progetto di filiera debitamente rendicontato.

Resta confermata la possibilità di erogazione a saldo dei contributi spettanti per le operazioni riferite alle singole domande di aiuto anche laddove non si verifichino o non si accerti la sussistenza delle condizioni per l’ammissibilità della parziale rendicontazione, successivamente all’ultimazione dei lavori/realizzazione delle attività purchè sia presentata garanzia fideiussoria, bancaria o assicurativa da parte del beneficiario diretto o del soggetto promotore capofila, rilasciata a favore di AGREA a copertura di un importo pari al 100 % della somma richiesta e/o riconosciuta in erogazione a saldo.”;

Considerato che in applicazione delle disposizioni vigenti di cui al punto 20 dell’Allegato 1 della deliberazione n. 227/2017 sono stati già erogati a diverse imprese importi a saldo prima della rendicontazione del progetto di filiera nel suo complesso, previa presentazione della fidejussione a favore di AGREA;

Ritenuto, in relazione alle previsioni contenute nel presente atto ed al fine di garantire condizioni paritarie tra i beneficiari, di stabilire che le imprese che hanno presentato fidejussioni a favore di AGREA per ottenere il saldo del contributo prima della conclusione del progetto di filiera possano usufruire dello svincolo, qualora il soggetto promotore capofila ne faccia richiesta in sede di parziale rendicontazione e purchè siano accertate, in sede istruttoria, tutte le condizioni previste dalla presente deliberazione in ordine al perseguimento degli obiettivi fissati dal progetto di filiera e il rispetto dei requisiti e dei criteri di ammissibilità del progetto stesso, quali definiti nell’allegato 1 della deliberazione n. 227/2017;

Considerato inoltre che con propria deliberazione n. 145 del 10 febbraio 2020 si era già provveduto a modificare il paragrafo 17.5 dell’Allegato 3 dell’Avviso pubblico sul Tipo operazione 4.1.01 “Investimenti in aziende agricole in approccio individuale e di sistema” ed il paragrafo 12.4 dell’Allegato 4 dell’Avviso pubblico per il Tipo operazione 4.2.01 “Investimenti rivolti ad imprese agroindustriali in approccio individuale e di sistema – approccio di sistema” di cui alla deliberazione n. 227/2017, fissando in 90 giorni, calcolati dalla data di conclusione del progetto realizzato dei singoli beneficiari diretti, il termine di presentazione della domanda di pagamento-saldo;

Dato atto che l’emergenza COVID-19 ha aggravato la situazione già esplicitata nelle premesse della propria deliberazione n. 145/2020 e che le organizzazioni professionali agricole hanno richiesto, come risulta da documentazione agli atti del Servizio Competitività delle imprese agricole ed agroalimentari, un ulteriore allungamento dei termini per la presentazione delle domande di pagamento, motivandolo con le forti difficoltà sia per le aziende, sia per i centri di assistenza agricola a ricevere e predisporre la documentazione necessaria per presentare le domande di pagamento;

Ritenuto pertanto di disporre una ulteriore dilazione dei termini di presentazione della domanda di pagamento modificando il paragrafo 17.5 dell’Allegato 3 dell’Avviso pubblico sul Tipo operazione 4.1.01 “Investimenti in aziende agricole in approccio individuale e di sistema” ed il paragrafo 12.4 dell’Allegato 4 dell’Avviso pubblico per il Tipo operazione 4.2.01 “Investimenti rivolti ad imprese agroindustriali in approccio individuale e di sistema – approccio di sistema” di cui alla deliberazione n. 227/2017, come già aggiornati con deliberazione n. 145/2020, fissando in 120 giorni, calcolati dalla data ultima di conclusione del progetto, il termine di presentazione della domanda di pagamento-saldo;

Dato atto infine che resta confermato quant’altro stabilito dalla propria deliberazione n. 227/2017 come aggiornata dalle proprie deliberazioni n. 908/2017, n. 1408/2017, n. 370/2018, n. 996/2018 e n. 184/2020;

Richiamati inoltre:

- il D. Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;

- la propria deliberazione n. 83 del 21 gennaio 2020, recante “Approvazione piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza 2020-2022”;

Viste altresì:

- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e successive modifiche ed integrazioni, ed in particolare l'art. 37, comma 4;

- le seguenti proprie deliberazioni:

- n. 2416 del 29 dicembre 2008 recante “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007" e successive modifiche ed integrazioni;

- n. 468 del 10 aprile 2017 recante “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

- n. 1059 del 3 luglio 2018 recante “Approvazione degli incarichi dirigenziali rinnovati e conferiti nell'ambito delle Direzioni Generali, Agenzie e Istituti e nomina del Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (RPCT), del Responsabile dell'Anagrafe per la stazione appaltante (RASA) e del Responsabile della protezione dei dati (DPO)”;

Viste altresì le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;

Dato atto che il Responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell'Assessore all’Agricoltura e agroalimentare, caccia e pesca, Alessio Mammi, A voti unanimi e palesi.

delibera:

1) di richiamare le considerazioni formulate in premessa che costituiscono pertanto parte integrante del presente dispositivo;

2) di integrare le disposizioni contenute al punto 20 dell’Allegato 1 della propria deliberazione n. 227/2017, recante “Reg. (UE) 1305/2013 – PSR 2014/2020 – Progetti di Filiera – Approvazione avvisi pubblici regionale per i tipi di operazione 4.1.01, 4.2.01, 16.2.01 e proposta formativa per il tipo di operazione 1.1.01”, aggiungendo al termine del medesimo punto le seguenti previsioni:

“L’erogazione a saldo dei contributi spettanti ai beneficiari diretti per le singole operazioni comprese nel progetto di filiera – ovvero minor somma – potrà essere effettuata anche nella seguente casistica:

a) esito positivo dei dovuti controlli riguardanti la regolare esecuzione dei lavori/realizzazione delle attività ed approvazione della documentazione tecnica, amministrativa e contabile inerente all’operazione secondo le specifiche modalità fissate nei singoli Avvisi pubblici;

b) esito positivo dei dovuti controlli riguardanti la corretta realizzazione di un nucleo di progetti finanziati con i tipi di operazione 4.1.01 e 4.2.01 che consenta comunque il perseguimento degli obiettivi fissati dal progetto di filiera e il rispetto dei requisiti e dei criteri di ammissibilità del progetto di filiera stesso quali definiti nel presente allegato 1

A tal fine è necessaria la presentazione di una parziale rendicontazione di filiera relativa agli interventi finanziati con i tipi di operazione 4.1.01 e 4.2.01, utilizzando le modalità che saranno definite con atto del Responsabile del Servizio Competitività delle imprese agricole ed agroalimentari.

La possibilità di presentare una parziale rendicontazione non si applica ai progetti di filiera per i quali i progetti afferenti al tipo di operazione 16.2.01 risultano determinanti ai fini dell’ammissibilità del progetto di filiera stesso, per essi il saldo potrà avvenire solo al termine dell’intero progetto di filiera debitamente rendicontato.

Resta confermata la possibilità di erogazione a saldo dei contributi spettanti per le operazioni riferite alle singole domande di aiuto anche laddove non si verifichino o non si accerti la sussistenza delle condizioni per l’ammissibilità della parziale rendicontazione, successivamente all’ultimazione dei lavori/realizzazione delle attività purchè sia presentata garanzia fideiussoria, bancaria o assicurativa da parte del beneficiario diretto o del soggetto promotore capofila, rilasciata a favore di AGREA a copertura di un importo pari al 100 % della somma richiesta e/o riconosciuta in erogazione a saldo.”;

3) di stabilire che le imprese che hanno presentato fidejussioni a favore di AGREA per ottenere il saldo del contributo prima della conclusione del progetto di filiera possano usufruire dello svincolo, qualora il soggetto promotore capofila ne faccia richiesta in sede di parziale rendicontazione e purchè siano accertate, in sede istruttoria, tutte le condizioni previste dalla presente deliberazione in ordine al perseguimento degli obiettivi fissati dal progetto di filiera e il rispetto dei requisiti e dei criteri di ammissibilità del progetto stesso, quali definiti nell’allegato 1 della propria deliberazione n. 227/2017;

4) di disporre, in variazione di quanto già stabilito con la propria deliberazione n. 145 del 10 febbraio 2020, una ulteriore dilazione dei termini di presentazione della domanda di pagamento modificando il paragrafo 17.5 dell’Allegato 3 dell’Avviso pubblico sul Tipo operazione 4.1.01 “Investimenti in aziende agricole in approccio individuale e di sistema” ed il paragrafo 12.4 dell’Allegato 4 dell’Avviso pubblico per il Tipo operazione 4.2.01 “Investimenti rivolti ad imprese agroindustriali in approccio individuale e di sistema – approccio di sistema” di cui alla deliberazione n. 227/2017 e fissando in 120 giorni, calcolati dalla data ultima di conclusione del progetto, il termine di presentazione della domanda di pagamento-saldo;

5) di dare atto altresì che resta confermato quant’altro stabilito con propria deliberazione n. 227/2017, come aggiornata dalle proprie deliberazioni n. 908/2017, n. 1408/2017, n. 370/2018, n. 996/2018 e n. 184/2020;

6) di dare atto inoltre che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative e amministrative richiamate in parte narrativa;

7) di disporre infine la pubblicazione in forma integrale della presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico, dando atto che il Servizio Competitività delle imprese agricole ed agroalimentari provvederà a darne la più ampia diffusione anche sul sito internet E-R Agricoltura, caccia e pesca.

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