n.274 del 05.11.2025 periodico (Parte Seconda)

Avviso di deposito dell'istanza da parte di Snam Rete Gas S.p.A. per l’accertamento della conformità urbanistica, l’apposizione del vincolo preordinato all’esproprio, la dichiarazione di pubblica utilità, indifferibilità, urgenza e per il rilascio di ogni altra autorizzazione, concessione, approvazione, parere e nulla osta necessari alla realizzazione delle opere di interesse regionale connesse al metanodotto denominato “Metanodotto Imola-Forlì-Cesena - DN 150 (6”) - MOP 60 bar - Variante per ricollegamento All.to Comune di Cesena 1° Presa” e al metanodotto denominato “Allacciamento Comune di Cesena 1° Presa DN 150 (6”) - MOP 60 bar”, nel Comune di Cesena (FC)

Arpae – Servizio Autorizzazioni e Concessioni di Forlì-Cesena (di seguito Arpae SAC di Forlì-Cesena) rende noto che Snam Rete Gas S.p.A., con sede legale in Comune di San Donato Milanese (MI), Piazza S. Barbara n. 7, (C.F. e numero di iscrizione al Registro delle Imprese di Milano, Monza Brianza, Lodi n. 10238291008), con nota DICEOR/LOR Prot. 720, ha presentato istanza in data 24/09/2025, assunta ai protocolli di Arpae con PG/2025/169453, 169456, 169458, 170087, 169740, 169573, 169580 del 25/09/2025, per l’avvio della procedura di autorizzazione unica, ai sensi degli artt. 52-quater e 52-sexies del D.P.R. 327/2001 e s.m.i. “Testo unico degli espropri” per le opere di interesse regionale connesse ai metanodotti di cui al progetto denominato:

  • Metanodotto Imola-Forlì-Cesena - DN 150 (6”) - MOP 60 bar - Variante per ricollegamento All.to Comune di Cesena 1° Presa (impianto n. 22 - Codice Variante: 9115119);
  • Metanodotto Allacciamento Comune di Cesena 1° Presa DN 150 (6”) - MOP 60 bar (impianto n. 21575).

Entrambi i metanodotti ricadono interamente all’interno dell’ambito amministrativo del Comune di Cesena (FC).

L’opera in progetto consiste nella realizzazione della variante al Metanodotto n. 22 “Imola-Forlì-Cesena” DN 150 (6”) - MOP 60 bar, Codice Variante 9115119, di lunghezza pari a 1399,20 metri, necessaria al fine di procedere alla dismissione dell’attuale tracciato, il quale è ormai in esercizio da molti anni e dunque risulta vetusto.

A causa della dismissione suddetta si dovrà procedere anche all’eliminazione del Metanodotto 41625 “All.to Comune di Cesena 1° Presa” con conseguente realizzazione, di un nuovo “Metanodotto Allacciamento Comune di Cesena 1° Presa DN 150 (6”) - MOP 60 bar (impianto n. 21575)”, lungo 37,00 metri, che prende origine dal metanodotto in variante mediante stacco dal punto terminale dello stesso.

In corrispondenza dello stacco, si procederà alla realizzazione di un impianto P.I.D.A. (Punto di Intercettazione con Discaggio di Allacciamento) situato all’interno di un’area a frutteto, di dimensioni 8,638 m x 6,988 m, e che sarà ubicato nel mappale 548 del Foglio 62 del Comune di Cesena (FC).

L’accesso all’impianto P.I.D.A. (in progetto) da parte del personale SRG preposto, sarà garantito mediante la realizzazione di un tratto di strada sterrata di lunghezza pari a circa 5 m e larghezza pari a 7 m, con origine dalla viabilità esistente “Via Mariana”. Il progetto prevede inoltre lo smantellamento dell’esistente area impiantistica contenente il P.I.D.A. n°41625/1. 

Il tutto rientra nell’ambito di un programma di ammodernamento tecnologico impiantistico finalizzato al miglioramento degli standard di sicurezza previsti dalle normative vigenti in materia, nonché al mantenimento della funzionalità dei gasdotti e per facilitare gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria ed eventuali emergenze sulle condotte metanifere.

La tipologia di opera e gli interventi connessi sono dichiarati quali interventi di pubblica utilità, indifferibili ed urgenti, a seguito dell’emanazione del D.L. 77/2021, convertito con legge 29 luglio 2021 n. 108, ai sensi dell’art. 7-bis comma 2-bis del D.lgs. 152/2006.

L’opera, di interesse pubblico ai sensi dell’art. 8 del D.Lgs. 164/00, è soggetta alla procedura del T.U. 08.06.01 n. 327, come modificato dal D.Lgs. n. 330 del 27.12.04.

L’Ente competente al rilascio della autorizzazione unica è l’ARPAE Emilia-Romagna - Servizio Autorizzazioni e Concessioni (SAC) di Forlì-Cesena ai sensi della L.R. 13/2015 art. 17.

Le nuove condotte in progetto verranno posate prevalentemente mediante l’esecuzione di scavi a cielo aperto, ad eccezione dell’attraversamento del Fiume Savio e di Via Ravennate, in cui verrà utilizzata la tecnica della trivellazione (trivellazione con spingitubo e la T.O.C. - Trivellazione Orizzontale Controllata).

L’opera interessa complessivamente i terreni identificati dalle particelle catastali del Comune di Cesena di seguito riportate:

Aree soggette a occupazione temporanea:

Foglio 42 particelle: 221, 222, 223,101, 225, 93, 166;

Foglio 43 particelle: 43, 46, 47, 645, 646, 206, 278, 207, 53, 610, 612, 609, 611, 356, 357, 359, 358, 96, 190, 291, 191, 192, 97;

Foglio 44 particelle: 836, 841, 842, 837, 834, 835, 838, 774, 784, 782, 133, 282, 284;

Foglio 62 particelle: 1565, 547, 548, 1686, 

Aree da asservire :

Foglio 42 particelle: 101, 225, 93, 96, 97, 166;

Foglio 43 particelle: 43, 45, 46, 47, 645, 646, 206, 278, 207, 53, 610, 612, 609, 611, 356, 357, 359, 358, 96, 190, 291, 191, 192, 97;

Foglio 44 particelle: 836, 841, 842, 837, 834, 835, 838, 774, 784, 782, 133, 282, 284;

Foglio 62 particelle: 1565, 1566, 547, 548, 43, 1686, 272 

Il provvedimento conclusivo del procedimento amministrativo unico in oggetto, ai sensi dell’art 52-quater del D.P.R. 327/2001 e s.m.i., costituirà variante agli strumenti urbanistici del Comune di Cesena per la localizzazione delle infrastrutture (con particolare riferimento alla realizzazione dell’impianto P.I.D.A.) e per l’apposizione del vincolo espropriativo (asservimento ed esproprio - occupazione temporanea) sulle aree interessate dal progetto e contestualmente comprenderà la dichiarazione di pubblica utilità delle opere. Tale provvedimento conclusivo inoltre sostituirà, anche ai fini urbanistici ed edilizi, ogni altra autorizzazione, concessione, approvazione, parere e nulla osta comunque denominati necessari alla realizzazione e all’esercizio delle infrastrutture, ad esclusione degli adempimenti previsti dalle norme di sicurezza vigenti.

Si dà atto che, a seguito della realizzazione delle nuove opere, il progetto prevede anche la dismissione/rimozione di impianti e gasdotti esistenti. A tal proposito, dal momento che l’art. 52-quater del D.P.R. 327/2001 non fa riferimento alla dismissione di metanodotti già esistenti, Arpae SAC di Forlì-Cesena precisa che tali dismissioni/rimozioni non sono oggetto del presente procedimento unico e che pertanto saranno da realizzare nel rispetto delle specifiche norme vigenti che regolamentano tali interventi.

Il procedimento amministrativo relativo al progetto in oggetto è di competenza di Arpae SAC di Forlì-Cesena e il responsabile del procedimento è Michele Maltoni (tel. 0543 451422, e-mail: mmaltoni@arpae.it). Il soggetto con potere sostitutivo in caso di inerzia del responsabile del procedimento è individuato nel Direttore Generale di Arpae, Paolo Ferrecchi. 

La data di avvio del procedimento unico, di cui all’art. 52-quater del D.P.R. 327/2001 e s.m.i., coincide con la data di ricevimento dell’istanza completa, cioè con il giorno 22/09/2025. Il procedimento si dovrà concludere entro sei mesi dal ricevimento dell’istanza, fatta salva eventuale sospensione dei termini del procedimento.

Arpae SAC di Forlì-Cesena provvederà ad:

  • inviare le comunicazioni ai proprietari delle aree interessate dall’intervento in adempimento alle procedure espropriative per l’asservimento (servitù e esproprio) e l’occupazione temporanea;
  • indire una Conferenza di servizi decisoria in forma semplificata e in modalità asincrona, ai sensi dell’art. 14-bis della L. 241/1990 e s.m.i., per l’acquisizione dei pareri, intese, concerti, nulla osta o altri atti di assenso comunque denominati necessari alla realizzazione e all’esercizio dell’infrastruttura in progetto.

La presente pubblicazione viene effettuata ai sensi e per gli effetti degli artt. 11 e 16 della Legge Regionale 37/2002 “Disposizioni Regionali in materia di espropri”.

Gli originali della domanda e i documenti allegati, comprensivi dell’elaborato contenente l'indicazione delle aree da espropriare (asservimento/esproprio e/o occupazione temporanea) e i nominativi di coloro che risultano proprietari secondo le risultanze dei registri catastali, sono depositati presso Arpae SAC di Forlì-Cesena.

Il deposito avrà una durata di 60 giorni, decorrenti dalla data di pubblicazione del presente avviso, presso gli uffici di Arpae SAC di Forlì-Cesena, Piazza Morgagni n. 9 – 47121 Forlì, piano terra.

Chiunque abbia interesse può prendere visione del progetto e degli elaborati allegati, previo accordo telefonico o tramite mail (tel.0543 451417 - mgiusti@arpae.it oppure 0543 451429 - dvalmori@arpae.it), nei seguenti orari: dal lunedì al venerdì dalle ore 9:00 alle ore 13:00.

Eventuali osservazioni da parte degli interessati dovranno essere presentate ad Arpae SAC di Forlì-Cesena in forma scritta (in carta semplice o utilizzando l’indirizzo PEC: aoofc@cert.arpa.emr.it) entro i 60 giorni di durata del deposito, decorrenti dalla data di pubblicazione del presente avviso nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna, e saranno puntualmente esaminate

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