n.8 del 13.01.2021 periodico (Parte Terza)

Indizione di avviso pubblico per il conferimento di incarico di Struttura Complessa di Dirigente Medico Direttore dell’U.O. “Direzione Medica di Presidio” dell’Azienda USL di Ferrara

In attuazione alla determina del Direttore del Servizio Comune Gestione del Personale n. 1829 del 31/12/2020, esecutiva ai sensi di legge, L'Azienda U.S.L. di Ferrara ha stabilito di procedere al conferimento di incarico di struttura complessa di Dirigente Medico Direttore dell’U.O. “Direzione Medica di Presidio” dell’Azienda USL di Ferrara

Il presente avviso è emanato in conformità all’ art. 15 del D.Lgs. n. 502 del 30/12/1992 e s.m.i., al D.P.R. 10/12/1997, n. 484, alla L.R. n. 29 del 23/12/2004 al D.Lgs 165/2001, alla L. 190/2012, al D.Lgs. n. 33/2013 nonché alla “Direttiva regionale criteri e procedure per il conferimento degli incarichi di direzione di struttura complessa delle Aziende del SSN” approvata con Delibera di Giunta regionale n. 312 del 25/3/2013.

DEFINIZIONE DEL FABBISOGNO

Profilo Oggettivo

La UOC “Direzione Medica di Presidio” – Dipartimento Direzione Assistenza Ospedaliera si colloca all’interno della staff della Direzione Aziendale quale struttura di direzione degli Ospedali distrettuali.

La Direzione Assistenza Ospedaliera aggrega funzionalmente 3 Ospedali che insistono sul territorio dell’Azienda USL di Ferrara in un’ottica di integrazione e compatibilità con la distribuzione territoriale delle restanti strutture sanitarie con cui definire un assetto complessivo capace di garantire l’ottimale integrazione fra le funzioni ospedaliere e quelle territoriali.

Le funzioni assistenziali sono aggregate secondo il modello organizzativo dipartimentale, tenuto conto dell’affinità delle diverse discipline ovvero della complementarietà esistente fra le branche specialistiche. Sono collegate in rete garantendo integrazione funzionale, efficienza gestionale, competenza tecnica ed efficacia delle prestazioni. I dipartimenti travalicano i perimetri dei singoli stabilimenti Ospedalieri. Le funzioni di coordinamento delle due articolazioni portanti dell’impianto complessivo del Presidio Ospedaliero (Dipartimenti e Stabilimenti Ospedalieri) sono affidate al Direttore della “Direzione Medica di Presidio” – Dipartimento Direzione Assistenza Ospedaliera.

Gli Ospedali Distrettuali del Dipartimento Direzione Assistenza Ospedaliera

Il sistema delle cure ospedaliere è basato su organizzazioni ad elevata qualificazione, organizzate, per quanto attiene l’alta specialità, secondo il modello Hub e Spoke, per garantire trattamenti sicuri e di qualità.

La rete ospedaliera Aziendale, caratterizzata dalla presenza di specialità di base e di larga diffusione, si è sviluppata attorno a punti di offerta storici e sulla base di opportunità locali che li configura di fatto come ospedali Distrettuali. Il percorso di riorganizzazione dell’assistenza ospedaliera si è orientato e si orienta al perseguimento di maggiori livelli di appropriatezza della risposta ed efficienza nell’uso delle risorse sulla base dei bisogni prevalenti della popolazione (cronicità, multimorbidità), ed in armonia con la riorganizzazione dell’assistenza territoriale. In tal senso, l’implementazione di modalità organizzative e strumenti per il rafforzamento della presa in carico territoriale, della continuità dell’assistenza tra territorio e ospedale, e della integrazione socio-sanitaria (le Case della Salute, gli Ospedali di Comunità, i percorsi assistenziali, i percorsi dedicati alle cure palliative e al fine vita) concorre alla riduzione dei ricoveri ospedalieri per tutte quelle condizioni di salute in cui non è necessario. A questo si affiancano i percorsi che favoriscono la continuità della cura ed il rientro nel contesto più appropriato una volta risolto il problema acuto (ad es. percorsi di dimissione protetta, interventi educativi sul paziente ed il care-giver, ecc.). Oltre agli interventi a sostegno della continuità assistenziale ospedale-territorio, assumono rilevanza in questa prospettiva i percorsi nei servizi ad alta integrazione sociale e sanitaria e la tutela delle persone fragili e vulnerabili.

Gli ospedali distrettuali sono:

  • “Ospedale Mazzolani-Vandini” di Argenta
  • “Ospedale SS.ma Annunziata” di Cento
  • “Ospedale del Delta” di Lagosanto

Complessivamente il sistema ospedaliero dell’Azienda USL di Ferrara è dotato di 474 posti letto (compresi 30 posti letto di psichiatria di cui 15 presso l’Ospedale del Delta e 15 facenti parte del SPDC di Ferrara situato all’interno dell’Ospedale S. Anna di Cona), di cui 437 di ricovero ordinario e 37 di ricovero in regime di Day Hospital, suddivisi in 11 discipline tra mediche e chirurgiche, a loro volta articolate nei diversi stabilimenti. Presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale del Delta sono presenti 6 posti di Osservazione breve intensiva (O.B.I.) che non rientrano nel conteggio dei posti letto ospedalieri.

Posti letto per stabilimento (al 1/1/2020)

STABILIMENTO DI EROGAZIONE

Ordinario

Day Hospital

Day Surgery

Totale

Ospedale Argenta

98

5

6

109

Ospedale Cento

145

5

5

155

Ospedale del Delta

194

6

10

210

Totale

437

16

21

474

Tutti e tre gli ospedali sono sede di Pronto Soccorso (DEA 1° livello) e oltre all’attività di ricovero forniscono attività ambulatoriali delle principali discipline specialistiche e di diagnostica strumentale.

Gli Ospedali di Lagosanto e Argenta sono i Presidi di riferimento del Distretto Sud-Est mentre l’Ospedale di Cento è il riferimento del Distretto Ovest. Il presidio di Cento è anche sede di Punto Nascita.

Presso l’Ospedale del Delta (Lagosanto) sono presenti le seguenti funzioni principali:

  • Per l’area Intensivologica sono presenti funzioni di:
    • Rianimazione
    • Medicina d’Urgenza
    • UTIC
  • Per l’area medica sono presenti funzioni di:
    • Medicina Interna
    • Cardiologia
    • Riabilitazione
    • Lungodegenza Post-Acuti
  • Per l’area chirurgica sono presenti funzioni di:
    • Chirurgia generale
    • Urologia
    • Ortopedia
    • Ginecologia
  • Per l’Area dei Servizi:
    • Radiologia
    • Laboratorio Analisi
  • Centro di Fisiopatologia della Riproduzione Umana e Procreazione Medicalmente Assistita di I-III livello
  • Servizio Psichiatrico

Presso l’Ospedale SS.ma Annunziata (Cento) sono presenti le seguenti funzioni principali:

  • Per l’area Intensivologica sono presenti funzioni di:
    • Rianimazione
    • UTIC
  • Per l’area medica sono presenti funzioni di:
    • Medicina Interna
    • Cardiologia
    • Lungodegenza Post-Acuti
    • Medicina Riabilitativa neurologica
  • Per l’area chirurgica sono presenti funzioni di:
    • Chirurgia generale
    • Urologia
    • Ortopedia
    • Ostetricia e Ginecologia
  • Per l’Area dei Servizi:
    • Radiologia
    • Laboratorio Analisi

Presso l’Ospedale Mazzolani-Vandini di Argenta sono presenti le seguenti funzioni principali:

  • Per l’area medica sono presenti funzioni di:
    • Medicina Interna
    • Lungodegenza Post-Acuti
    • Medicina Riabilitativa Ortopedica
  • Per l’area chirurgica sono presenti funzioni di:
    • Chirurgia generale
    • Ortopedia
  • Per l’Area dei Servizi:
    • Radiologia

Nei confronti dei Dipartimenti Ospedalieri, la Direzione del Presidio esercita funzioni di supporto e integrazione per gli aspetti organizzativi e per il conseguimento degli obiettivi strategici aziendali. La Direzione del Presidio dovrà inoltre sovrintendere ai processi riorganizzativi finalizzati all’integrazione strutturale con le attività della AOU Ferrara.

Profilo soggettivo

Il Direttore della Struttura complessa “Direzione Medica di Presidio” – Dipartimento Direzione Assistenza Ospedaliera risponde alla linea di comando del Direttore Sanitario dell’Azienda USL e attraverso le direzioni mediche degli stabilimenti ospedalieri garantisce:

- il funzionamento dei nosocomi aziendali assicurando omogeneità di approccio;

- la traduzione operativa della programmazione assicurando il mantenimento delle condizioni strutturali di attività;

- la funzionalità e la sicurezza del sistema di produzione (risorse strutturali, impiantistiche, tecnologiche, ecc.) nel rispetto dei requisiti generali e specifici per l'accreditamento ed in stretta integrazione con le funzioni trasversali di supporto tecnico, sanitario, logistico e amministrativo;

- la piena collaborazione con la Direzione Sanitaria nell'ambito delle attività di committenza interna e di valutazione dell'efficacia e dell'efficienza dei sistemi di produzione;

- l'adozione degli strumenti per il governo clinico, in collaborazione con le funzioni aziendali dedicate;

- vigilanza su prevenzione e controllo delle infezioni ospedaliere con verifica del rispetto del corretto smaltimento dei rifiuti e degli appalti per pulizia, disinfezione, disinfestazione, sterilizzazione.

Al Direttore della Struttura complessa Direzione Medica di Presidio” – Dipartimento Direzione Assistenza Ospedaliera sono richieste le seguenti competenze professionali e manageriali:

  • esperienza e competenza nella gestione delle principali problematiche della rete dell’emergenza
  • esperienza nella realizzazione di modalità innovative nello sviluppo delle attività, al fine di coniugare efficacia delle cure, qualità tecnico professionale ed efficienza organizzativa;
  • conoscenza delle modalità di gestione organizzativa delle attività per processi, della direzione operativa delle piattaforme produttive, della logistica del paziente;
  • esperienza nella conduzione di gruppi di lavoro interdisciplinari e multi professionali, anche a valenza interaziendale, per sviluppare progetti, programmi e attività connotate da organizzazioni fortemente innovative;
  • capacità di creare forme di integrazione e collaborazione tra i diversi livelli di responsabilità organizzativa presenti all’interno della struttura ospedaliera, siano quelli della gestione di grandi piattaforme produttive (posti letto, sale operatorie), siano quelli relativi alle direzioni dipartimentali e di strutture di diversa complessità (anche a livello interaziendale);
  • capacità di proporre ed applicare sistemi di analisi dell'utilizzo efficiente ed efficace delle risorse disponibili e dei processi di rimodellamento organizzativo;
  • capacità di proporre ed applicare sistemi di valutazione degli obiettivi di budget, analisi e monitoraggio, degli indicatori di produttività, efficienza e qualità delle strutture di produzione presenti all’interno degli ospedali di competenza;
  • capacità di proporre ed applicare sistemi di valutazione delle performance individuali e di equipe finalizzati all'orientamento ai risultati, allo sviluppo dei servizi erogati e a comportamenti coerenti con il perseguimento dei fini aziendali;
  • competenza tecnica ed attitudine alla collaborazione con lo staff aziendale nel perseguimento degli obiettivi di miglioramento della sicurezza dei processi, nei programmi di accreditamento delle strutture ospedaliere, nell’attuazione di progetti di governo clinico, nella verifica sulla corretta applicazione dei Percorsi Diagnostico Terapeutici Assistenziali;
  • esperienza nell’ambito dell’igiene ospedaliera, con specifico riferimento alla prevenzione delle infezioni correlate all’assistenza;
  • attitudine alla semplificazione dei processi e alla facilitazione nell’accesso alle cure, alla continuità clinico assistenziale e alla presa in carico
  • esperienza e competenza nell’organizzazione delle attività chirurgiche in tutte le fasi del percorso sia in elezione che in urgenza
  • esperienza e competenza in materia di programmazione di interventi di ristrutturazione edilizia e riorganizzazione operative conseguenti
  • esperienza e competenza di collaborazione in ambito intra ed extra-ospedaliero e partecipazione a gruppi professionali e multidisciplinari
  • competenza nell’identificazione e nella mappatura dei rischi prevedibili e gestibili collegati all’attività professionale e definizione del relativo risk-management;
  • competenza nella promozione dell’attività di incident reporting e di tutte le attività collegate alla gestione del rischio clinico.

1) Requisiti generali e specifici di ammissione

- cittadinanza italiana. Salve le equiparazioni stabilite dalle leggi vigenti o cittadinanza di uno dei paesi dell’Unione Europea

- idoneità fisica alla mansione specifica del profilo oggetto della selezione. Il relativo accertamento è effettuato, a cura dell’Azienda Unità Sanitaria Locale di Ferrara, prima dell’immissione in servizio.

- iscrizione all'albo del dell'Ordine dei Medici, attestata da certificato in data non anteriore a sei mesi rispetto a quella di scadenza del bando. L’iscrizione al corrispondente albo professionale di uno dei Paesi dell’Unione Europea consente la partecipazione alla selezione, fermo restando l’obbligo dell’iscrizione in Italia prima dell’attribuzione dell’incarico

- anzianità di servizio di sette anni, di cui cinque nella disciplina di “Direzione Medica di Presidio” o disciplina equipollente, e specializzazione nella disciplina di Direzione Medica di Presidio o in disciplina equipollente, ovvero anzianità di servizio di dieci anni nella disciplina “Direzione Medica di Presidio”. L’anzianità di servizio utile per l’accesso deve essere maturata secondo le disposizioni contenute nell’art. 10 del DPR 10/12/1997, n. 484. Le discipline equipollenti, ai fini della valutazione dei servizi e delle specializzazioni possedute, sono quelle previste dal DM 30/1/1998 e s.m.i.

Tutti i suddetti requisiti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito per la presentazione delle domande di ammissione.

Non possono accedere agli impieghi coloro che siano esclusi dell’elettorato attivo e coloro che siano stati destituiti o dispensati dall’impiego, ovvero licenziati presso pubbliche amministrazioni.

Il candidato, cui sarà conferito l’incarico, avrà l’obbligo di partecipare al corso di formazione manageriale, previsto dall’art. 7 del D.P.R. n. 484/1997, che verrà organizzato dalla Regione Emilia-Romagna e/o dalle Aziende Sanitarie, ai sensi della deliberazione della Giunta Regionale n. 318 del 19/3/2012

2) Domanda di ammissione

La domanda di partecipazione, con l’indicazione della procedura alla quale l’aspirante intende partecipare, redatta in carta semplice secondo l’allegato schema, debitamente sottoscritta, deve essere rivolta al Direttore Generale dell'Azienda Unità Sanitaria Locale di Ferrara, con sede in Ferrara - Via A. Cassoli n. 30 e spedite nei modi e nei termini previsti dal successivo punto "Modalità e termini per la presentazione delle domande".

Nella domanda gli aspiranti devono dichiarare:

- cognome e nome, la data ed il luogo di nascita, la residenza;

    - il possesso della cittadinanza italiana, ovvero i requisiti equivalenti;

      • il Comune di iscrizione nelle liste elettorali, ovvero i motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime;
      • le eventuali condanne penali riportate, (anche se sia stata concessa amnistia, indulto, condono o perdono giudiziale) ovvero di non aver riportato condanne penali nonchè i procedimenti penali eventualmente pendenti a loro carico
      • il possesso, con dettagliata specificazione, dei requisiti specifici di ammissione richiesti dall'avviso;
      • la posizione nei riguardi degli obblighi militari;
      • i servizi prestati come dipendente presso pubbliche Amministrazioni e le cause di risoluzione di precedenti rapporti di pubblico impiego, ovvero di non avere mai prestato servizio presso pubbliche Amministrazioni;
      • il domicilio presso il quale deve essere fatta all'aspirante ad ogni effetto necessaria comunicazione, e il recapito telefonico. L'Amministrazione non si assume la responsabilità per disguidi di notifiche determinati da mancata, errata o tardiva comunicazione di cambiamento di domicilio né per eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque imputabili a terzi, a caso fortuito o di forza maggiore.

      La domanda deve essere firmata in originale in calce: ai sensi dell’art. 3 co. 5 legge 15 maggio 1997, n. 127 non è richiesta l’autentica.

      La mancata sottoscrizione della domanda o l'omessa indicazione nella domanda stessa anche di una sola delle sopraindicate dichiarazioni o di un solo requisito richiesto per l'ammissione, può determinare l'esclusione dall'avviso. Alla domanda di partecipazione deve essere allegata, pena esclusione, copia di un documento di riconoscimento in corso di validità

      I beneficiari della Legge 5/2/1992, n. 104, debbono specificare nella domanda di ammissione, qualora lo ritengano indispensabile, l’ausilio eventualmente necessario per l’espletamento del colloquio in relazione al proprio handicap nonché l’eventuale necessità di tempi aggiuntivi

      Nella domanda ciascun candidato dovrà indicare se intendo o meno aderire all’opzione per il rapporto di lavoro esclusivo, tale opzione è immodificabile per tutta la durata dell’incarico

      3) Documentazione da allegare alla domanda

      Alla domanda di partecipazione gli aspiranti devono allegare tutte le certificazioni relative ai titoli che ritengono opportuno presentare agli effetti della valutazione di merito e della formulazione dell’elenco degli idonei e più precisamente:

      - un curriculum datato e firmato, redatto in forma della dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà di cui al DPR 445/2000 in cui si evincano le attività professionali, di studio, direzionali,organizzative del candidato con riferimento all’incarico da svolgere, comprensivo dell’attività di ricerca e di produzione scientifica;

      - la produzione scientifica strettamente pertinente alla disciplina e al fabbisogno che definisce la struttura oggetto della presente selezione, edite a stampa e pubblicata su riviste italiane o straniere caratterizzate da criteri di filtro nell’accettazione dei lavori, nonché il suo impatto nella comunità scientifica;

      - l’attestazione relativa alla tipologia delle istituzioni in cui sono allocate le strutture presso le quali il candidato ha svolto la sua attività e la tipologia delle prestazioni erogate dalle strutture medesime, rilasciate dall’Azienda presso la quale l’attività è stata svolta,

      - l’attestazione relativa alla tipologia qualitativa e quantitativa delle prestazioni effettuate da candidato (casistiche) certificate dal Direttore Sanitario sulla base della attestazione del Dirigente responsabile del competente Dipartimento o Unità Operativa;

      - l’elenco datato e firmato, in forma di dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà ai sensi dell’art. 47 del DPR 445/2000 dei soggiorni di studio o di addestramento professionale per attività attinenti alla disciplina in rilevanti strutture italiane o estere di durata non interiore a tre mesi con esclusione dei tirocini obbligatori;

      - l’elenco datato e firmato, in forma di dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà ai sensi dell’art. 47 del DPR 445/2000 dell’attività didattica presso corsi di studio per il conseguimento del diploma universitario, di laurea o di specializzazione ovvero presso scuole per la formazione di personale sanitario con indicazione delle ore annue di insegnamento;

      - l’elenco datato e firmato, in forma di dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà ai sensi dell’art. 47 del DPR 445/2000 relativo alla partecipazione a corsi, congressi, convegni e seminari anche effettuati all’estero, in qualità di docente o di relatore.

      - la fotocopia (fronte e retro) di documento di identità personale

      Nel curriculum non si valutano idoneità a concorsi e tirocini, né partecipazioni a congressi, convegni e seminari in qualità di uditore.

      I titoli devono essere prodotti in originale o in copia legale o autenticata ai sensi di legge, ovvero autocertificati nei casi e nei limiti previsti dalla normativa vigente.

      Chi intende avvalersi dell’autocertificazione deve produrre copia fotostatica non autenticata dei titoli e delle pubblicazioni, accompagnati da apposita “dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà” (art. 47, D.P.R. 28/12/2000, n. 445).

      In conformità a quanto previsto dall’art. 15/1 lett. a) della L. 183/2011, che prevede la “de certificazione“ dei rapporti tra P.A. e privati, si precisa che il candidato, in luogo alle certificazioni rilasciate dalla Pubblica Amministrazione, che non potranno essere accettate e/o ritenute utili ai fini della valutazione di merito, deve presentare dichiarazioni sostitutive e, più precisamente:

      a) dichiarazione sostitutiva di certificazione: art. 46, D.P.R. n. 445 del 28/12/2000 (stato di famiglia, iscrizione all’Albo Professionale, possesso del titolo di studio, di specializzazione, di abilitazione,ecc.);

      b) dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà: per tutti gli stati, fatti e qualità personali non compresi nell’elenco di cui all’art. 46 del D.P.R. 28/12/2000, n. 445 ( attività di servizio, borse di studio, incarichi libero professionali, docenze) – (all.C).

      Le pubblicazioni, le comunicazioni a convegni, gli abstracts, dovranno essere obbligatoriamente allegati in fotocopie unitamente alla dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà attestante la conformità all’originale.(All.D)

      I fac-simili delle suddette certificazioni possono essere scaricate dal sito internet aziendale, nella sezione “bandi e concorsi, link “autocertificazioni-autodichiarazioni” (allegati C – D).

      La dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà debitamente sottoscritta deve essere spedita per posta (Racc. A.R.) o mediante PEC unitamente a fotocopia semplice di documento di identità personale del sottoscrittore.

      La dichiarazione resa dal candidato, in quanto sostitutiva a tutti gli effetti della certificazione, deve contenere tutti gli elementi necessari alla valutazione del titolo che si intende produrre; l’omissione anche di un solo elemento comporta la non valutazione del titolo autocertificato.

      Con particolare riferimento al servizio prestato, la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà deve contenere l’esatta denominazione dell’ente presso il quale è stato svolto, la qualifica, il tipo di rapporto di lavoro (a tempo indeterminato/determinato, tempo pieno/part-time), le date di inizio e di conclusione del servizio, nonché le eventuali interruzioni (aspettative senza assegni, sospensioni cautelari ecc…) e quant’altro necessario per valutare il servizio stesso.

      Nel caso di autocertificazione di periodi di attività svolta in qualità di borsista, di docente, di incarichi libero-professionali, co.co.co. occorre indicare con precisione tutti gli elementi indispensabili alla valutazione (Ente che ha conferito l’incarico, tipologia dell’attività, eventuale regime orario, periodo e sede di svolgimento della stessa).

      Il candidato può autenticare le copie di qualsiasi altro tipo di documento che possa costituire titolo e che ritenga utile allegare alla domanda ai fini della valutazione di merito purchè il medesimo elenchi specificatamente ciascun documento presentato in fotocopia semplice nella dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà, resa con le modalità sopraindicate, dichiarando la corrispondenza all’originale.

      Non saranno ritenute valide (pertanto non saranno valutati i relativi titoli) generiche dichiarazioni di conformità all’originale che non contengano la specifica descrizione di ciascun documento allegato.

      In caso di accertamento di indicazioni non rispondenti a veridicità,

      - l’Amministrazione procederà comunque alla segnalazione all’Autorità Giudiziaria per le sanzioni penali previste ai sensi dell’art. 76 DPR 445/2000

      - in caso di sopravvenuta assunzione, l’Amministrazione applicherà l’art. 55/quater del D.Lgs 165/2001;

      - il dichiarante decadrà, ai sensi dell’art. 75 del D.P.R. 28/12/2000, n. 445, dai benefici eventualmente conseguenti al provvedimento emanato sulla base delle dichiarazioni non veritiere.

      Ai sensi della Legge n. 370/88 le domande di partecipazione all'avviso non sono soggette all'imposta di bollo, compresa l'autentica dei relativi documenti allegati.

      Alla domanda deve essere unito in duplice copia, in carta semplice, un elenco dei documenti e dei titoli presentati, datato e firmato.

      La documentazione allegata alla domanda di partecipazione può essere ritirata personalmente o da un incaricato munito di delega, previo riconoscimento tramite documento d’identità valido, solo dopo 120 giorni dalla data di conferimento dell’ incarico.

      La restituzione dei documenti presentati può avvenire anche prima della scadenza del suddetto termine per il candidato non presentandosi al colloquio, ovvero per chi, prima dell’inizio dello stesso, dichiari espressamente, di rinunciare alla partecipazione alla procedura.

      Trascorsi sei anni dalla data suddetta, la documentazione allegata alla domanda di partecipazione verrà inviata al macero senza ulteriori comunicazioni in merito

      Ai sensi della Direttiva Regionale, in ottemperanza all’obbligo di trasparenza,nel rispetto delle indicazioni contenute nella deliberazione, adottata dal Garante per la protezione dei dati personali n. 88 del 2/3/2011 prima della nomina del candidato prescelto, i curricula dei candidati presentatisi al colloquio verranno pubblicati sul sito internet aziendale

      4) Modalità e termini per la presentazione delle domande

      La domanda di partecipazione e la documentazione ad essa allegata deve pervenire, a pena esclusione dall'avviso, entro il termine perentorio delle ore 12 del 30° giorno non festivo successivo alla data di pubblicazione dell'estratto del presente bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana. Qualora detto giorno sia festivo o cada di Sabato, il termine è prorogato alla stessa ora del primo giorno successivo non festivo.

      Per l’invio della domanda sono previste le seguenti modalità:

      • trasmissione tramite il servizio postale a mezzo di raccomandata con ricevuta di ritorno al seguente indirizzo: Azienda Unità Sanitaria Locale di Ferrara con sede in - Via A. Cassoli n. 30 – 44121 Ferrara. Le domande si considerano prodotte in tempo utile anche se spedite a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento entro il termine indicato. A tal fine fa fede il timbro e la data dell'Ufficio Postale accettante. Non saranno comunque ammessi all’avviso i concorrenti le cui domande, ancorché presentate nei termini all’Ufficio Postale accettante, perverranno all’Ufficio Protocollo dell’Azienda USL con un ritardo superiore a 15 giorni.
      • trasmissione tramite utilizzo della casella di posta elettronica certificata, entro la data di scadenza dell’avviso, all’indirizzo risorseumanegiuridico@pec.ausl.fe.it. L’oggetto del messaggio, dovrà contenere la dicitura “ contiene domanda all’avviso pubblico di struttura complessa ……… (indicare nome e cognome””. Si precisa che la validità di tale invio, così come stabilito dalla normativa vigente, è subordinata all’utilizzo da parte del candidato di casella di posta elettronica certificata PERSONALE. Non sarà pertanto ritenuto valido l’invio da casella di posta elettronica semplice/ordinaria anche se indirizzata alla PEC Aziendale.

      La validità della trasmissione e ricezione della corrispondenza è attestata rispettivamente, dalla ricevuta di accettazione e dalla ricevuta di avvenuta consegna. L’Amministrazione non assume responsabilità in caso di impossibilità di apertura dei files La domanda, debitamente sottoscritta., e i relativi allegati. deve essere inviata tassativamente in un unico file in formato PDF unitamente a fotocopia del documento valido di identità personale.

      È esclusa ogni altra forma di presentazione o trasmissione.

      Il termine fissato per la presentazione delle domande e dei documenti è perentorio; l'eventuale riserva di invio successivo di documenti è priva di effetto. Non sono inoltre considerate le domande inviate prima della pubblicazione dell’estratto del presente bando nella Gazzetta Ufficiale

      L'Amministrazione non assume responsabilità per la dispersione di comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del recapito da parte del concorrente oppure di mancata o tardiva comunicazione del cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda, nè per eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.

      5) Commissione di valutazione

      La Commissione di Valutazione, di cui all’art. 15 del d.lgs. 502/1992 e s.m.i. è composta dal Direttore Sanitario dell’Azienda USL di Ferrara e da tre Direttori di Struttura Complessa appartenenti alla medesima disciplina oggetto della presente selezione sorteggiati da un elenco unico nazionale costituito dall’insieme degli elenchi regionali dei Direttori di Struttura Complessa appartenenti ai ruoli regionali del SSN. e tenuto dal Ministero della Salute. Per ogni componente titolare viene sorteggiato un componente supplente, fatto salvo per il Direttore Sanitario.

      Qualora venissero sorteggiati tre nominativi della regione Emilia-Romagna, non si procederà alla nomina del terzo sorteggiato ma si proseguirà nel sorteggio fino ad individuare almeno un componente della Commissione proveniente da regione diversa.

      Le operazioni di sorteggio previste dalla normativa di cui sopra si svolgeranno il 1° giovedì successivo alla scadenza del bando il cui estratto verrà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale.

      Tale sorteggio avverrà presso il Servizio Comune Gestione del Personale - Azienda USL di Ferrara - Settore 15 –– 1° piano - Ospedale S. Anna di Ferrara Corso Giovecca n.203 a partire dalle ore 9.00.

      Nella composizione della Commissione di Valutazione si applicano, per quanto compatibile, le disposizioni di cui all’art. 57, c.1 punto a), del d.lgs n. 165/2001 (così come novellato all’art. 5 della L. 23/11/2012,n. 215) al fine di garantire pari opportunità tra uomini e donne.

      Ai sensi dell’art. 35/bis comma 1 lettera a) del d. lgs 165/2001 così come novellato dall’art. 1 comma 46 della legge 190/2012 “Coloro che sono stati condannati, anche con sentenza non passata in giudicato, per reati previsti nel capo I titolo II del libro secondo del codice penale non possono far parte, anche con compiti di segreteria, di commissioni per l’accesso o la selezione a pubblici impieghi”

      La composizione della commissione è pubblicata sul sito internet aziendale

      6) Modalità di svolgimento della selezione

      Ai sensi del novellato art. 15 c.7/bis punto b) la Commissione effettua la valutazione tramite l’analisi comparativa dei curricula, dei titoli professionali posseduti, avuto anche riguardo alle necessarie competenze organizzative e gestionali, dei volumi dell’attività svolta, dell’aderenza del profilo ricercato e gli esiti di un colloquio

      La commissione dispone complessivamente di 100 punti così ripartiti

      - 40 punti per il curriculum

      - 60 per il colloquio

      Al fine della formulazione della terna di idonei, la soglia minima di punteggio che deve essere ottenuta è pari almeno al 50% del punteggio massimo attribuibile a ciascun ambito di valutazione (curriculum – colloquio)

      Il punteggio per la valutazione del CURRICULUM verrà ripartito come segue:

      Esperienza professionale: massimo punti 30

      In relazione al fabbisogno definito, in tale ambito verranno prese in considerazione le esperienze professionali del candidato – con prevalente considerazione di quelle maturate negli ultimi 5 anni tenuto conto:

      a) della tipologia delle istituzioni in cui sono allocate le strutture presso le quali il candidato ha svolto la sua attività e delle prestazioni erogate dalla strutture medesime;

      b) della posizione funzionale del candidato nelle strutture e delle sue competenze con indicazione di eventuali specifici ambiti di autonomia professionale con funzioni di direzione, ruoli di responsabilità rivestiti, lo scenario organizzativo in cui ha operato il dirigente e i particolari risultati ottenuti nelle esperienze professionali precedenti;

      c) della tipologia qualitativa e quantitativa delle prestazioni effettuate dal candidato anche con riguardo all’attività/casistica trattata nei precedenti incarichi, misurabile in termini di volume e complessità.

      Il relativo punteggio verrà attribuito in relazione a:

      - attinenza e rilevanza rispetto al fabbisogno definito:

      - caratteristiche dell’azienda e della struttura in cui il candidato ha maturato le proprie esperienze, in relazione al fabbisogno oggettivo

      - durata, continuità e rilevanza dell’impegno professionale del candidato.

      Attività di formazione, studio, ricerca e produzione scientifica. Massimo punti 10

      Tenuto conto del fabbisogno definito, in tale ambito verranno presi in considerazione.

      a)i soggiorni di studio o di addestramento professionale per attività attinenti alla disciplina in rilevanti strutture italiane o estere di durata non inferiore a tre mesi con esclusione dei tirocini obbligatori;

      b)l’attività didattica presso corsi di studio per il conseguimento di diploma universitario, di laurea o di specializzazione ovvero presso scuole per la formazione di personale sanitario,

      c)la partecipazione a corsi, congressi, convegni e seminari, anche effettuati all’estero, in qualità di docente o di relatore;

      d)la produzione scientifica, valutata in relazione all’attinenza alla disciplina ed in relazione alla pubblicazione su riviste nazioni ed internazionali, caratterizzata da criteri di filtro nell’accettazione dei lavori, nonché al suo impatto sulla comunità scientifica,

      e) la continuità e la rilevanza dell’attività pubblicistica e di ricerca svolte nel corso dei precedenti incarichi.

      Il relativo punteggio verrà attribuito in relazione a:

      - attinenza e rilevanza rispetto al fabbisogno definito:

      - durata, continuità e rilevanza dell’impegno professionale del candidato

      - rilevanza delle strutture nell’ambito delle quali sono state svolte

      - pubblicazioni su riviste nazionali ed internazionali, caratterizzate da criteri di filtro nell’accettazione dei lavori, e impact factor delle stesse.

      COLLOQUIO: massimo punti 60

      Il colloquio è diretto alla valutazione delle capacità professionali nella specifica disciplina con riferimento anche alle esperienze professionali documentate, nonché all’accertamento delle capacità gestionali, organizzative e di direzione con riferimento alle caratteristiche dell’incarico da svolgere, rispondenti al fabbisogno determinato dall’Azienda

      Prima dell’espletamento del colloquio, la Commissione, con il supporto specifico del Direttore Sanitario, illustra nel dettaglio il contenuto, oggettivo e soggettivo, della posizione da conferire, affinché i candidati stessi possano esporre interventi mirati ed innovativi volti al miglioramento della struttura, sia dal punto di vista clinico che da quello organizzativo.

      La Commissione, nell’attribuzione dei punteggi, dovrà tenere conto della chiarezza espositiva, della correttezza delle risposte, dell’uso di linguaggio scientifico appropriato, della capacità di collegamento con altre patologie o discipline o specialità per la miglior risoluzione dei quesiti anche dal punto di vista dell’efficacia e dell’economicità degli interventi.

      Il colloquio è altresì diretto a testare la visione e l’originalità delle proposte sull’organizzazione della struttura complessa, nonché l’attitudine all’innovazione ai fini del miglioramento dell’organizzazione e della soddisfazione degli stakeholderss della struttura stessa.

      Al fine di integrare gli elementi di valutazione del colloquio, la Commissione potrà altresì prevedere di richiedere ai candidati di predisporre, nel giorno stesso fissato per il colloquio, una relazione scritta sui temi individuati dalla Commissione stessa.

      In tal caso la relazione scritta costituisce elemento di valutazione nell’ambito del colloquio, contribuendo alla definizione del relativo tetto massimo di punteggio.

      I candidati in possesso dei requisiti di partecipazione saranno convocati per lo svolgimento del colloquio con lettera raccomandata con avviso di ricevimento o tramite PEC, per coloro che ne avranno fatto specifica richiesta nella domanda di partecipazione, almeno 15 giorni prima del giorno fissato.

      Al colloquio i candidati dovranno presentarsi muniti di documento di identità personale in corso di validità. La mancata presentazione al colloquio, indipendentemente dalla causa, comporta la rinuncia all’incarico.

      7) Pubblicazione su sito internet aziendale

      Ai sensi della Direttiva Regionale, in ottemperanza all’obbligo di trasparenza e nel rispetto delle indicazioni contenute nella deliberazione del Garante per la protezione dei dati personali n. 88 del 2/03/2011,verranno pubblicati sul sito internet aziendale:

      1) il fabbisogno, che caratterizza la struttura in oggetto, sotto il profilo oggettivo e soggettivo;

      2) la composizione della Commissione di Valutazione

      3) i curricula dei candidati presentatisi al colloquio

      4) la relazione sintetica predisposta dalla commissione di valutazione, contenente anche l’elenco di coloro che non si sono presentati al colloquio;

      5) l’atto di attribuzione dell’incarico di direzione.

      8) Conferimento dell’incarico

      L'incarico di direzione di struttura complessa verrà conferito dal Direttore Generale ad un candidato individuato nell’ambito della terna degli idonei predisposta dalla Commissione sulla base dei migliori punteggi attribuiti.

      Ai sensi dell’art. 8 comma 4 della Legge Regionale n. 29/2004 l’esclusività del rapporto di lavoro costituisce criterio preferenziale per il conferimento degli incarichi di struttura complessa.

      Nell’ambito della terna il Direttore Generale può nominare uno dei due candidati che non hanno conseguito il miglior punteggio, tale scelta dovrà essere congruamente motivata anche tenendo conto del criterio preferenziale di cui al precedente capoverso.

      L’atto di attribuzione dell’incarico di direzione, adeguatamente motivato, sarà formalmente adottato non prima che siano trascorsi 15 gg. dalla data di pubblicazione sul sito internet aziendali delle informazione di cui ai punti 1), 3) e 4) del paragrafo precedente.

      L’incarico, che dovrà essere confermato al termine di un periodo di prova di mesi sei prorogabile di altri sei dalla data di nomina, ha durata di 5 anni con facoltà di rinnovo per lo stesso periodo o per periodo più breve.

      L’incarico è revocato, con le procedure previste dalle disposizioni vigenti e dal CCNL di riferimento, in caso di inosservanza delle direttive impartite dalla Direzione Aziendale, mancato raggiungimento degli obiettivi assegnati, responsabilità grave e reiterata nonché in tutti gli altri casi previsti dai contratti di lavoro.

      Il Dirigente di Struttura Complessa sarà sottoposto a verifica al termine dell’incarico. L’esito positivo delle verifiche costituisce condizione per il rinnovo dell’incarico.

      In caso di mancato rinnovo, il dirigente sarà destinato ad altra funzione ai sensi del C.C.N.L. di riferimento vigente.

      L'incarico dà titolo a specifico trattamento economico, così come previsto dal vigente C.C.N.L. della Dirigenza Medica e Veterinaria, dagli Accordi Aziendali, e da quanto stabilito dal contratto individuale di lavoro.

      Il concorrente cui verrà conferito l’incarico sarà invitato a stipulare il relativo contratto individuale, a seguito dell’accertamento del possesso dei requisiti prescritti. La data di inizio servizio è concordata tra le parti, ma in ogni caso, salvo giustificati e documentati motivi, dovrà avvenire entro e non oltre 30 giorni dalla data di ricezione della relativa comunicazione salvo diverso accordo tra le parti.

      Ai sensi dell’art. 3 del d.lgs 39 /2013 non potrà essere conferito incarico dirigenziale a coloro che siano stati condannati, anche con sentenza non passata in giudicato, per uno dei reati previsti dal capo I del titolo II del libro secondo del codice penale

      9) Disposizione varie e privacy

      L’Amministrazione si riserva la facoltà, ove ricorrano motivi di pubblico interesse, di prorogare, sospendere o riaprire i termini, modificare revocare o annullare il presente bando.

      L’Azienda USL di Ferrara intende avvalersi:

      • della possibilità di reiterare la procedura selettiva nel caso in cui i candidati che hanno presentato la candidatura siano inferiori a tre;

      L’Azienda USL di Ferrara non intende avvalersi:

      • della possibilità di utilizzare gli esiti delle procedure selettiva, nel corso dei due anni successivi alla data del conferimento dell’incarico, nel caso in cui il dirigente a cui verrà attribuito l’incarico dovesse dimettersi o decadere, conferendo l’incarico stesso ad uno dei due professionisti facenti parte della terna iniziale.

      Per quanto non contenuto nel presente avviso, si fa riferimento alle disposizioni di legge vigenti in materia.

      La presentazione della domando comporta l’accettazione incondizionata delle norme contenute nel presente avviso e il consenso alla pubblicazione del curriculum e di ogni altro elemento come indicato nel precedente punto “Pubblicazione su sito internet aziendale”.

      Si rammenta, infine, che l’Amministrazione è tenuta ad effettuare idonei controlli sulla veridicità del contenuto delle dichiarazioni sostitutive ricevute. In caso di accertamento di dichiarazioni false, oltre a subire gli effetti penali ed amministrativi previsti dalla normativa vigente, l’aspirante verrà dichiarato decaduto dalla procedura e, in caso di accertamento successivo all’instaurazione del rapporto di lavoro, verrà disposta la risoluzione del rapporto di lavoro;

      Ai sensi delle disposizioni di cui all’art. 13 del Regolamento UE 2016/679 ad oggetto “Regolamento generale sulla protezione dei dati”, questa Azienda U.S.L., quale titolare del trattamento dei dati inerenti il presente avviso, informa che il trattamento dei dati contenuti nelle domande presentate e finalizzato all’espletamento della procedura in oggetto, può avvenire con modalità sia manuale che elettronica.

      La presentazione delle domande da parte del candidato implica il consenso al trattamento dei propri dati personali, compresi i dati sensibili, a cura del personale assegnato all’ufficio preposto alla conservazione delle domande ed utilizzo delle stesse per lo svolgimento della procedura della pubblica selezione. Gli stessi potranno essere messi a disposizione di coloro che, dimostrando un concreto interesse nei confronti della suddetta procedura, ne facciano richiesta ai sensi dell’art. 22 della Legge 241/90 e successive modificazioni ed integrazioni.

      Il trattamento avviene in via generale in base alle seguenti fonti normative: D.Lgs 10 agosto 2018 n. 101 e art. 13 del Regolamento UE 2016/679 ad oggetto “Regolamento generale sulla protezione dei dati”.

      La suddetta procedura si concluderà con l’atto formale di attribuzione dell’incarico di Direzione di Struttura Complessa adottato dal Direttore Generale

      La procedura selettiva si concluderà nel termine massimo di 6 mesi a far data dalla scadenza del termine per la presentazione delle domande. E’ possibile elevare tale termine qualora ricorrano ragioni oggettive che ne comportino l’esigenza

      Il Responsabile del procedimento è l’Avv Marina Tagliati Dirigente Amministrativo presso il Servizio Comune Gestione del Personale.delle Aziende Sanitarie Ferraresi.

      Copia del presente avviso, nonchè fac-simile della domanda di partecipazione potranno essere scaricati dal sito istituzionale dell’Azienda USL di Ferrara: www.ausl.fe.it – bacheca – bandi e concorsi – strutture complesse. Per informazioni telefoniche tutti i giorni lunedì al venerdì dalle ore 10.00 alle ore 13.00 ai seguenti recapiti: 0532/235673 – 0532/235744 – 0532/235705

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