n.256 del 18.08.2021 periodico (Parte Seconda)

Approvazione atto di indirizzo per l'individuazione degli interventi di rilievo sovracomunale ai sensi dell'art. 15 della L.R. 30 luglio 2015, n. 13 e ss.mm.ii.

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Visti:

- la L.R. 30 ottobre 2008, n. 19 “Norme per la riduzione del rischio sismico”, ed in particolare l’art. 3 della legge regionale che conferma la delega in capo ai Comuni circa l’esercizio delle funzioni in materia sismica;

- l’art. 35 della L.R. 27 dicembre 2017, n. 25 “Disposizioni collegate alla legge regionale di stabilità per il 2018”, che in attuazione dell’art. 3, comma 8 della L.R. 19/2008 e dell’art. 21, comma 3, della L.R. n. 13/2015, fissa al 31 dicembre 2018 il termine ultimo per la cessazione dell’avvalimento delle strutture tecniche regionali e la conseguente gestione autonoma delle funzioni sismiche a cura dei Comuni;

- l’art.15 della L.R. 30 luglio 2015, n. 13 “Riforma del sistema di governo regionale e locale e disposizioni su città metropolitana di Bologna, Province, Comuni e loro Unioni”, che al comma 2 lett. b) dispone che alla Regione compete “l’autorizzazione sismica degli interventi di rilievo sovracomunale definiti con apposita deliberazione di Giunta regionale, che riguardino gli edifici di interesse strategico e le opere infrastrutturali la cui funzionalità durante gli eventi sismici assume rilievo fondamentale per le finalità di protezione civile, nonché gli edifici e le opere infrastrutturali che possono assumere rilevanza in relazione alle conseguenze di un eventuale collasso, individuati ai sensi dell’art. 2, comma 4, dell’ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3274 del 20 marzo 2003”;

Viste, inoltre:

- la D.G.R. 2 novembre 2009, n. 1661 “Approvazione elenco categorie di edifici di interesse strategico e opere infrastrutturali la cui funzionalità durante gli eventi sismici assume rilievo fondamentale per le finalità di protezione civile ed elenco categorie di edifici e opere infrastrutturali che possono assumere rilevanza in relazione alle conseguenze di un eventuale collasso”;

- la D.G.R. 19 novembre 2018, n. 1934 “Approvazione di atto di indirizzo recante “Standard minimi per l’esercizio delle funzioni in materia sismica e definizione del rimborso forfettario per le spese istruttorie relative alle autorizzazioni sismiche e ai depositi dei progetti strutturali, ai sensi della L.R. n. 19 del 2008”;

- la D.G.R. 7 dicembre 2020, n. 1814 “Atto di indirizzo recante l’individuazione degli interventi strutturali in zone sismiche, di cui all’articolo 94-bis del Decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380, in adeguamento alle Linee Guida approvate con il Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti 30 aprile 2020”;

Considerato che:

- la piena attuazione della delega delle funzioni sismiche alle Strutture tecniche comunali e le modifiche dei procedimenti amministrativi introdotte con la DGR 1814/2020 rendono necessario prevedere, nel caso di strutture che presentano particolari caratteristiche di interesse e di complessità strutturale, una attività di coordinamento e di verifica degli interventi medesimi svolto a livello regionale;

- il controllo sulle opere di interesse sovracomunale è stato svolto, nelle more della predisposizione dell’atto che le individui analiticamente dalle Strutture regionali, ai sensi dell’art. 15 della L.R. 13/2015;

- appare opportuno con il presente atto provvedere, in attuazione dell’art. 15, comma 2, lett. b della L.R. 13 del 2015, all’individuazione analitica degli interventi strutturali rientranti nella categoria delle opere sovracomunali e all’indicazione delle Strutture Tecniche regionali preposte al rilascio dell’autorizzazione sismica preventiva o al parere di merito sui progetti sottoposti a deposito e rientranti nel controllo a campione;

Tenuto conto dell’esperienza in materia sismica delle Strutture tecniche territoriali dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile, che, fino alla cessazione dell’avvalimento da parte dei Comuni, svolgevano il ruolo di “Strutture tecniche competenti in materia sismica”, per le quali continua ad operare la disposizione di cui all’art. 9, comma 5 della L.R. 19 del 2008;

Considerata la necessità di garantire istruttorie omogenee, tempestive e prioritarie per interventi riguardanti strutture sanitarie, e che le stesse richiedono competenza ed esperienza in merito alle specifiche caratteristiche e prestazioni che tali costruzioni devono possedere e garantire;

Considerata, inoltre, l’esperienza che il Servizio Geologico Sismico e dei Suoli ha acquisito su tali costruzioni, a partire dagli interventi post sisma 2012, inerenti sia le opere provvisionali e di pronto intervento, che gli interventi di riparazione miglioramento e adeguamento degli edifici esistenti, nonché gli interventi di nuova costruzione;

Viste altresì:

- la L.R. n. 43/2001 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro della Regione Emilia-Romagna” e successive modifiche ed integrazioni;

- il Decreto Legislativo n. 33 del 14/3/2013 ad oggetto “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e successive modifiche ed integrazioni;

Richiamate le proprie deliberazioni:

- n. 2416 del 29/12/2008 recante “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e successive modifiche ed integrazioni;

- n. 468 del 10/4/2017 recante “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”, e le relative circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017, recanti indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni;

- n. 111 del 28/1/2021 avente ad oggetto “Approvazione del piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza 2021-2023”;

- n. 2013/2020 avente ad oggetto “Indirizzi organizzativi per il consolidamento della capacità amministrativa dell’Ente per il conseguimento degli obiettivi del programma di mandato per far fronte alla programmazione comunitaria 2021/2027 e primo adeguamento delle strutture regionali conseguenti alla soppressione dell’Ibacn”;

- n. 2018/2020 avente ad oggetto “Affidamento degli incarichi di direttore Generale della Giunta regionale ai sensi dell’art. 43 della 43/2001 e ss.mm.ii.;

- n. 771/2021 “Rafforzamento delle capacità amministrative dell'ente. Secondo adeguamento degli assetti organizzativi e linee di indirizzo 2021”;

Dato atto che il responsabile del procedimento, nel sottoscrivere il parere di legittimità, attesta di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell’Assessora all’ambiente, difesa del suolo e della costa, protezione civile, Irene Priolo;

A voti unanimi e palesi

delibera

1. di approvare l’atto di indirizzo “Individuazione degli interventi strutturali di rilevanza sovracomunale in attuazione dell'articolo 15, comma 2, lett. b) della L.R. 30 luglio 2015, n. 13 “Riforma del sistema di governo regionale e locale e disposizioni su città metropolitana di Bologna, Province, Comuni e loro Unioni”, di cui all’Allegato 1 parte integrante e sostanziale del presente atto;

L’atto di indirizzo, in particolare, si compone:

- dell’elenco di “Categorie di edifici di interesse strategico e opere infrastrutturali la cui funzionalità durante gli eventi sismici assume rilievo fondamentale per le finalità di protezione civile, di rilevanza sovracomunale” di cui all’Elenco A - opere di interesse sovracomunale;

- dell’elenco di “Categorie di edifici e opere infrastrutturali che possono assumere rilevanza in relazione alle conseguenze di un eventuale collasso” di cui all’Elenco B – opere di interesse sovracomunale;

2. di individuare quali Strutture regionali preposte al controllo degli interventi di rilevanza sovracomunale:

- le Strutture tecniche territoriali dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile, per le costruzioni di cui agli Elenchi A.I - opere di interesse sovracomunale e B - opere di interesse sovracomunale dell’Allegato 1;

- il Servizio Geologico, Sismico e dei Suoli per le costruzioni di cui all’Elenco A.II – opere di interesse sovracomunale dell’Allegato 1;

3. di stabilire che le previsioni del presente atto trovano piena applicazione per i procedimenti avviati in data successiva alla pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico del presente provvedimento, ovvero quando ricorra una delle seguenti condizioni:

- sia depositato il progetto esecutivo riguardante le strutture presso lo Sportello Unico comunale;

- sia stata presentata istanza di autorizzazione sismica nei casi in cui la stessa sia prescritta dalla normativa previgente;

4. di stabilire che venga svolta una attività di monitoraggio sull’applicazione del presente atto di indirizzo a cura del Servizio Geologico, Sismico e dei Suoli, con cadenza biennale;

5. di dare atto, infine, che per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative e amministrative vigenti.

6. di pubblicare il presente atto deliberativo nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico.

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