n.335 del 09.11.2022 periodico (Parte Seconda)

Provvedimento autorizzatorio unico comprensivo del provvedimento di VIA relativo al progetto di "Miglioramento dell'idrodinamismo dell'area Bassunsin all'interno della sacca di Goro" localizzato nel comune di Goro (FE) presentato dal proponente CO.SA.GO, Società consortile a responsabilità limitata

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

(omissis)

dellibera

per le ragioni in premessa e con riferimento anche alle valutazioni contenute nel Verbale Conclusivo della Conferenza di Servizi sottoscritto in data 21 luglio 2022 che costituisce l’Allegato 1 ed è parte integrante e sostanziale della presente delibera che qui si intendonosinteticamente richiamate:

a) di adottare, ai sensi dell’art. 20, comma 2, della l.r. 4/2018, il Provvedimento Autorizzatorio Unico recante la determinazione motivata di conclusione della conferenza di servizi che comprende il provvedimento di VIA e i titoli abilitativi necessari per la realizzazione e l’esercizio del progetto “Miglioramento dell’idrodinamismo dell’area Bassunsin all’interno della Sacca di Goro” proposto dalla Società Cosortile a responsabilità limitata Consorzio Sacca Goro (CO.SA.GO.)localizzato in comune di Goro (FE); tale provvedimento è compreso nel Verbale Conclusivo della Conferenza di Servizi che costituisce la determinazione motivata di conclusione positiva della Conferenza di Servizi, ai sensi dell’art. 20, comma 2, della l.r. 4/2018;

b) di dare atto che il progetto esaminato risulta ambientalmente compatibile e realizzabile nel rispetto delle condizioni ambientali riportate nel verbale conclusivo della Conferenza di servizi che costituisce l’Allegato 1, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, di seguito riportate:

1. durante l’intera durata dei lavori:

- non dovranno essere eseguite lavorazioni durante il periodo riproduttivo della fauna selvatica (15 marzo - 15 luglio di ogni annualità, salvo diverse indicazioni vincolanti da parte del Reparto Carabinieri per la Biodiversità di Punta Marina);

- è vietato svolgere lavorazioni, anche di breve durata, sulle aree emerse dello Scanno;

- è vietata la presenza di maestranze sulle aree emerse della punta occidentale dello Scanno attuale (quello più esterno) e nei tratti di mare limitrofi (distanza di 200 m);

- è vietato il deposito di materiali o mezzi su dune esistenti o comunque sulle aree emerse dello Scanno; in fase di progettazione esecutiva dovrà essere redatta una cartografia indicante le aree di deposito mezzi e materiali. Dovrà essere effettuato, prima dell’inizio dei lavori, un sopralluogo congiunto con Reparto Carabinieri per la Biodiversità di Punta Marina e l’Ente gestione per i Parchi e la Biodiversità Delta Po per la verifica dello stato dei luoghi e l’organizzazione degli spazi di lavoro, del quale dovrà essere dato riscontro alla Regione Emilia-Romagna - Area valutazione impatto ambientale e autorizzazioni;

- la tubazione necessaria al refluimento dei materiali non dovrà essere installata e/o depositata su aree emerse corrispondenti ad Habitat così come la sua gestione complessiva (spostamento, deposito, manutenzione, ecc.); in fase di progettazione esecutiva dovrà essere redatta una cartografia indicante la posizione della tubazione e gli habitat;

- le difese in pali in legno e tessuto geotessile dovranno essere realizzate esclusivamente sulle sponde originatesi in conseguenza del “taglio” mentre i dossi sabbiosi costituiti (o ricaricati) con i materiali sabbiosi di risulta dovranno declinare liberamente in mare con un angolo più dolce possibile, di circa 10°;

- al fine di mitigare gli effetti di eventi accidentali con sversamenti in mare di sostanze inquinanti quali oli o combustibili, i mezzi d’opera dovranno essere dotati di strumenti per operazioni di pronto intervento atte a contenere gli eventuali sversamenti (barriere galleggianti, materiale assorbente, ecc.); in fase di progettazione esecutiva tali indicazioni dovranno essere inserite nel Capitolato speciale di appalto;

- ogni attività ulteriore, non citata/illustrata nella documentazione tecnica presentata che dovesse rendersi necessaria dovrà acquisire specifica formale autorizzazione da parte del Raggruppamento Carabinieri Biodiversità di Punta Marina;

- al fine di valutare l’ottemperanza di tali condizioni ambientali, prima della fine lavori il proponente dovrà inviare al Reparto Carabinieri per la Biodiversità di Punta Marina adeguata relazione comprovante quanto previsto nell’elenco precedente;

2. entro 1 anno dalla fine lavori il proponente dovrà trasmettere all’autorità competente e per conoscenza Reparto Carabinieri per la Biodiversità di Punta Marina, all’Ente di Gestione per i Parchi e la Biodiversità Delta del Po e al Comune di Goro, un progetto preliminare di fattibilità tecnica/economica per la realizzazione di un’opera idraulica da porre in corrispondenza del taglio dello scanno fossile che consenta di intervenire sul flusso delle acque (soprattutto da sud verso nord) in caso vengano riscontrate criticità relative allo sbilanciamento nei valori di salinità e/o temperatura delle acque poste a nord dello scanno fossile, come in caso di eventi di siccità prolungata durante i quali le portate di acque dolci da Po risulterebbero insufficienti, allo scopo di evitare l’eccessiva salinizzazione del corpo idrico; l’eventuale approvazione e realizzazione di tale progetto dovrà seguire l’iter autorizzativo previsto dalla normativa vigente;

3. al fine di un adeguato monitoraggio si reputa necessario:

- prima dell’inizio dei lavori, concordare con ARPAE Ferrara un piano di monitoraggio specifico, ante e post operam, definendo modalità e tempistiche, per valutare gli impatti sulla qualità ambientale del corpo idrico; il monitoraggio dovrà indagare in particolare i valori di salinità e temperatura delle acque nell’area a nord e nord est del taglio dello scanno fossile, per quantificare l’entità delle variazioni indotte su questi parametri sul breve, medio e lungo termine, al fine di evitare lo scadimento della qualità del corpo idrico;

- interfacciarsi con ARPAE, Struttura Oceanografica Daphne, per valutare eventuali sinergie con quelli istituzionali già operati sulle stazioni della rete di monitoraggio delle acque di transizione di Goro e con i monitoraggi previsti dall’accordo attuativo di collaborazione tra Regione Emilia-Romagna e Università di Ferrara;

4. entro 6 mesi dalla fine lavori assicurare l’aggiornamento delle banche dati del Sistema Informativo del Mare e della Costa (SIC) con i dati progettuali relativamente alle modifiche morfologiche e batimetriche e quelli di monitoraggio di cui al punto precedente;

5. entro 90 giorni dalla data dell’approvazione da parte della Giunta regionale del Provvedimento Autorizzatorio Unico di cui al presente verbale il proponente dovrà sottoscrivere l’Accordo per la gestione sostenibile dell’Area di Tutela Biologica “Bassunsin” per la parte ricadente all’interno della Riserva Naturale dello Stato “Dune ed isole della Sacca di Gorino” di cui allo schema in allegato al punto 6.A.3;

6. dovrà essere comunicata la data di inizio e fine dei lavori alla Regione Emilia-Romagna Area Valutazione Impatto Ambientale e Autorizzazioni, al Reparto Carabinieri per la Biodiversità di Punta Marina e all’ Ente di Gestione per i Parchi e la Biodiversità Delta del Po;

7. dovrà essere trasmessa alla Regione Emilia-Romagna, Area Valutazione Impatto Ambientale e Autorizzazioni, entro 210 giorni dalla data di fine lavori, la certificazione di regolare esecuzione delle opere e, ai sensi dell’art. 25 della l.r. 4/2018 e dell’art. 28, comma 7 bis, del d. lgs. 152/2006, la relazione di verifica di ottemperanza delle prescrizioni fino a quel momento esigibili;

c) di dare atto che la verifica di ottemperanza delle condizioni ambientali di cui alla lettera b) spetta per quanto di competenza a:

1: Reparto Carabinieri Biodiversità Punta Marina

2:Regione Emilia-Romagna, Area Tutela e gestione acque

3 e 4: ARPAE SAC Ferrara

5, 6 e 7: Regione Emilia-Romagna, Area Valutazione Impatto Ambientale e Autorizzazioni

d) di dare atto che il Provvedimento Autorizzatorio Unico, come precedentemente dettagliato nella parte narrativa del presente atto, comprende i seguenti titoli abilitativi necessari alla realizzazione e all’esercizio del progetto, che sono parte integrante e sostanziale della presente deliberazione:

1. Provvedimento di Valutazione di Impatto Ambientale compreso nel Verbale del Provvedimento Autorizzatorio unico, sottoscritto dalla Conferenza di Servizi nella seduta conclusiva del 21 luglio 2022, che costituisce l’Allegato 1;

2. Valutazione d’Incidenza per gli interventi previsti all’interno della Riserva Naturale dello Stato “Dune e isole della Sacco di Gorino” e del Sito Rete Natura 2000 ZSC/ZPS IT4060005 “Sacca di Goro, Po di Goro, Valle Dindona e Foce del Po di Volano”, che costituisce l’Allegato 2;

3. Nulla osta dell’Ente di Gestione per i Parchi e la Biodiversità Delta del Po per la parte di parco esterno alla Riserva naturale, che costituisce l’Allegato 3;

4. Autorizzazione Paesaggisticarilasciata dal Comune di Goro, che costituisce l’Allegato 4;

5. Permesso di Costruirerilasciato dal Comune di Goro, che costituisce l’Allegato 5;

6. Autorizzazione n.401 del R.R.A.D.M.P.A. E-R per l’ingresso del pontone Silvia all’interno dell’A.T.B. Bassunsin interessata dai lavori per il miglioramento dell’idrodinamismo dell’area Bassunsin all’interno della sacca di Goro rilasciata dal Settore Attività Faunistico-Venatorie e Sviluppo della Pescadella Regione Emilia-Romagna, che costituisce l’Allegato 6;

7. Licenza di concessione demaniale n. 17781 per il posizionamento di una tubazione galleggiante ai fini della realizzazione dei lavori di miglioramento dell’idrodinamismo dell’area Bassunsin all’interno della sacca di Goro rilasciata dal Settore Attività Faunistico-Venatorie e Sviluppo della Pesca della Regione Emilia-Romagna, che costituisce l’Allegato 7;

8. Parere di competenza rilasciato dal Rappresentante Unico delle amministrazioni statali e che costituisce l’Allegato 8, comprendente:

- parere favorevole al rilascio dell’autorizzazione paesaggistica della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara;

- valutazione di incidenza, autorizzazione agli interventi in progetto, autorizzazione preventiva all’ingresso dei mezzi nella Riserva Naturale dello Statoe porzione del sito RN 2000del Reparto Carabinieri per la Biodiversità di Punta Marina;

- nulla osta in materia di sicurezza della navigazione dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Porto Garibaldi;

- autorizzazione dell’Agenzia delle Accise, Dogane e Monopoli, Ufficio delle Dogane di Ferrara;

e) di dare atto che i titoli abilitativi compresi nel Provvedimento autorizzatorio unico regionale sono assunti in conformità delle disposizioni del provvedimento di VIA e delle relative condizioni ambientali e che le valutazioni e le prescrizioni degli atti compresi nel Provvedimento Autorizzatorio Unico sono state condivise in sede di Conferenza di Servizi; tali prescrizioni sono vincolanti al fine della realizzazione e dell’esercizio del progetto e dovranno quindi essere obbligatoriamente ottemperate da parte del proponente; la verifica di ottemperanza di tali prescrizioni deve essere effettuata dai singoli enti secondo quanto previsto dalla normativa di settore vigente;

f) di precisare che i termini di efficacia degli atti allegati alla presente delibera decorrono dalla data di approvazione della presente deliberazione;

g) di stabilire l’efficacia temporale per la realizzazione del progetto in 5 anni;decorso tale periodo senza che il progetto sia stato realizzato, il provvedimento di VIA deve essere reiterato, fatta salva la concessione, su istanza del proponente, di specifica proroga da parte dell’autorità competente;

h) di trasmettere la presente deliberazione alla proponente Società Consortile a responsabilità limitata Consorzio Sacca Goro (CO.SA.GO.);

di trasmettere la presente deliberazione per opportuna conoscenza e per gli adempimenti di rispettiva competenza ai partecipanti alla Conferenza di Servizi:

- Provincia di Ferrara

- Comune di Goro

- Ente di Gestione per i Parchi e la Biodiversità Delta del Po

- Reparto Carabinieri per la Biodiversità di Punta Marina

- Soprintendenza Archeologica Belle Arti Paesaggio per la Città Metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara

- Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile Capitaneria di porto di Ravenna;

- Ufficio Circondariale Marittimo di Porto Garibaldi

- Agenzia delle Accise, Dogane e Monopoli

- ARPAE Ferrara

- Agenzia Regionale Sicurezza Territoriale Protezione Civile - Servizio Sicurezza Territoriale e Protezione Civile Ferrara

- Azienda USL Ferrara Dipartimento Sanità Pubblica

i) di pubblicare la presente deliberazione integralmente sul sito web delle valutazioni ambientali della Regione Emilia-Romagna e di pubblicare per estratto nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.

j) di rendere noto che contro il presente provvedimento è proponibile il ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 (sessanta) giorni, nonché ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 (centoventi) giorni; entrambi i termini decorrono dalla data di pubblicazione nel BURERT;

k) di dare atto, infine, che per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvede ai sensi delle disposizioni normative e amministrative richiamate in parte narrativa.

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