n.120 del 17.04.2019 periodico (Parte Seconda)

Eccezionali precipitazioni nevose del periodo tra il 31 gennaio 3 ed il 12 febbraio 2012. Piano finanziato con le economie: approvazione in linea tecnica del 1° stralcio di elenco interventi

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA 

Visti:

- la legge 24 febbraio 1992, n. 225 “Istituzione del Servizio nazionale di protezione civile”;

- il decreto-legge 31 marzo 1998, n. 112 “Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle regioni ed agli enti locali, in attuazione del capo I della legge 15 marzo 1997, n. 59”;

- il decreto-legge 7 settembre 2001, n. 343, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401 “Disposizioni urgenti per assicurare il coordinamento operativo delle strutture preposte alle attività di protezione civile e per migliorare le strutture logistiche nel settore della difesa civile”;

- la legge regionale 7 febbraio 2005, n.1 "Norme in materia di protezione civile e volontariato. Istituzione dell'Agenzia regionale di protezione civile";

- il decreto-legge 15 maggio 2012, n.59 “Disposizioni urgenti per il riordino della protezione civile”, convertito, con modificazioni, dalla legge 12 luglio 2012, n. 100;

- la legge regionale 30 luglio 2015, n. 13 recante “Riforma del sistema di governo regionale e locale e disposizioni su città metropolitana di Bologna, Province, Comuni e loro Unioni” e ss.mm.ii., con la quale, in coerenza con il dettato della legge 7 aprile 2014, n. 56 è stato riformato il sistema di governo territoriale a cominciare dalla ridefinizione del nuovo ruolo istituzionale della Regione e dell’Agenzia regionale di protezione civile, ora Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile (artt. 19 e 68);

- le proprie deliberazioni n. 270 del 29 febbraio 2016 e n. 622 del 28 aprile 2016 con le quali sono state attuate la prima e la seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189 del 21 dicembre 2015 “Linee di indirizzo per la riorganizzazione della macchina amministrativa regionale”;

Premesso che:

- nel periodo compreso tra il 31 gennaio e il 12 febbraio 2012 il territorio della Regione Emilia-Romagna è stato interessato da eccezionali precipitazioni nevose.

- la zona più colpita è stata l’area orientale della regione dove si sono registrati accumuli medi del manto nevoso fino a 150 centimetri nell’Alta Val Marecchia, che hanno raggiunto localmente picchi di 4 metri;

- con decreto del Presidente della giunta regionale n. 11 del 6 febbraio 2012 è stato dichiarato, ai sensi dell'art. 8, comma 1, della legge regionale n. 1/2005, lo stato di crisi regionale fino al 31/5/2012 per le eccezionali nevicate e gelate che hanno interessato i territori delle province di Rimini, Forlì-Cesena, Ravenna, Ferrara, Bologna, Modena, Reggio Emilia, Parma, Piacenza;

- con decreto del Presidente del consiglio dei ministri del 08 febbraio 2012 è stato dichiarato l’eccezionale rischio di compromissione degli interessi primari a causa delle eccezionali avversità atmosferiche che hanno colpito il territorio nazionale nel mese di febbraio 2012, ai sensi dell’art 3, comma 1 del decreto legge 4 novembre 2002, n. 245, convertito, con modificazioni, dall’articolo 1 della legge 27 dicembre 2002, n. 286;

- con nota del 09 febbraio 2012 il Direttore dell’Agenzia regionale di protezione civile ha trasmesso il “Piano operativo” per fronteggiare l’eccezionale rischio di compromissione degli interessi primari a causa di avversità atmosferiche di cui al D.P.C.M. del 8/2/2012 e al decreto del Presidente della giunta regionale n. 11 del 6/2/2012;

- con decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n.135 art. 23 commi 9 e 10 viene autorizzata la spesa di 9 milioni di euro per gli interventi connessi alle avversità atmosferiche che hanno colpito il territorio nazionale nel mese di febbraio;

- con la legge 24 dicembre 2012, n. 228, art. 1 comma 290 (legge di stabilità 2013) è stata autorizzata la spesa relativa al Fondo di cui all'articolo 6, comma 1, del decreto-legge 3 maggio 1991, n. 142, convertito, con modificazioni, dalla legge 3 luglio 1991, n. 195, di 47 milioni di euro nell'anno 2013, di 8 milioni nel 2014 e di 50 milioni nel 2015, per la realizzazione di interventi in conto capitale a seguito di diversi eventi atmosferici comprese le eccezionali precipitazioni nevose verificatesi nel febbraio 2012 nei territorio delle regioni Marche ed Emilia-Romagna;

Considerato che la Regione Emilia-Romagna con propri atti a valere sul proprio bilancio:

- per il tramite dell’Agenzia regionale di protezione civile, ai sensi dell’art. 10 L.R. n. 1/2005, ha concesso un finanziamento per € 940.772,00 a copertura delle spese di somma urgenza sostenute dalle province di Forlì-Cesena e Rimini e dal comune di Novafeltria;

- con delibera n. 1447 del 8 ottobre 2012 della propria Giunta ha ripartito risorse finanziarie regionali pari ad € 2.000.000,00 per le spese straordinarie sostenute e per gli interventi urgenti nei comuni maggiormente colpiti delle province di Forlì-Cesena e Rimini, assegnando € 400.000,00 per spese in conto capitale su 16 comuni ed € 1.600.000,00 per spese di parte corrente su 34 comuni;

- per il tramite dell’Agenzia regionale di protezione civile, ai sensi dell’art.10 L.R. n. 1/2005, ha concesso, in data 13/6/2013 con nota del Direttore dell’Agenzia regionale di protezione civile prot. PC/2013/8813, un finanziamento a favore del comune di Sant’Agata Feltria (RN) per complessivi € 33.773,70;

- con propria deliberazione n. 1682 del 18/11/2013, considerato che rispetto ai criteri adottati per la ripartizione dei 2 milioni di euro di cui alla propria deliberazione n. 1447/2012 alcuni comuni sono stati assegnatari di una limitata copertura finanziaria rispetto alle risorse complessive sostenute dalle singole amministrazioni per l’emergenza suddetta, ha approvato un primo stralcio urgente del piano degli interventi per fronteggiare le conseguenze delle forti nevicate di febbraio 2012 per complessivi € 364.286,51 a valere sui fondi assegnati alla Agenzia regionale di protezione civile sulla base della seguente ripartizione:

  • € 100.000,00 per interventi in Comune di Roncofreddo (FC), beneficiaria l’amministrazione comunale;
  • € 230.000,00 per interventi in Comune di San Leo (RN), beneficiaria l’amministrazione comunale;
  • € 34.286,51 per interventi in Comune di Sant’Agata Feltria (RN), beneficiaria l’amministrazione comunale;

Preso atto che:

- con decreto del Presidente del consiglio dei ministri del 23 marzo 2013 sono state ripartite per le tre annualità le risorse individuate al comma 290 dell’art. 1 della legge n. 228 del 24 dicembre 2012 e in particolare le predette risorse per la Regione Emilia-Romagna colpita dalle eccezionali nevicate di febbraio 2012, ammontanti a complessivi € 12.835.033,45, sono state così articolate:

a) Anno 2013: € 5.745.205,45;

b) Anno 2014: € 977.907,31;

c) Anno 2015: € 6.111.920,69;

- con decreto del Presidente del consiglio dei ministri del 20 settembre 2013 è stato stabilito che la provvista finanziaria sarà accreditata direttamente nel bilancio regionale e inoltre è stato fissato un limite massimo del 25% dell’intero contributo destinabile ad interventi in conto capitale a favore di soggetti privati ed imprese;

- con nota del Dipartimento della protezione civile, prot. n. DPC/ABI/69828 del 2/12/2013, acquisita agli atti dell’Agenzia regionale di protezione civile con prot. n. PC/2013/15698 del 2/12/2013, si comunica che si è dato corso all’erogazione delle somme riferite alla prima annualità di cui al citato D.P.C.M. del 23/3/2013, tenuto conto dei tagli lineari in bilancio per effetto delle disposizioni vigenti, e di conseguenza per un ammontare di € 5.528.898,91 a favore della Regione Emilia-Romagna;

Dato atto che:

- con la propria deliberazione n. 799 del 9 giugno 2014 si approvano le prime disposizioni attuative per gli interventi diretti a fronteggiare i danni conseguenti le eccezionali precipitazioni nevose verificatesi nel febbraio 2012 in Emilia-Romagna con le risorse di cui alla L. n. 228/2012, art. 1, commi 280 e 290 e ai D.P.C.M. del 23/3/2013 e del 20/9/2013, ed ha ridefinito, alla luce dei tagli lineari in bilancio come da nota del Dipartimento della protezione civile, prot. n. DPC/ABI/69828 del 2/12/2013 citata, il contributo in € 12.618.726,91 e lo ha destinato secondo le seguenti quote:

  • € 3.154.681,73 per la concessione dei contributi per gli interventi in conto capitale a favore dei soggetti privati e delle imprese, nel limite del 25 % stabilito dal citato D.P.C.M. del 20/9/2013;
  • € 9.464.045,18 per gli interventi infrastrutturali e di messa in sicurezza;

- con la medesima propria deliberazione n. 799/2014 si individuano le strutture di seguito indicate, che potranno comunque avvalersi del supporto delle amministrazioni provinciali e della città metropolitana:

  • l’Agenzia regionale di protezione civile quale struttura competente sia per gli interventi a favore dei soggetti privati sia per gli interventi sulle opere pubbliche;
  • la Direzione generale attività produttive, commercio, turismo e la Direzione generale agricoltura, economia ittica, attività faunistico-venatorie quali strutture competenti per gli interventi a favore delle attività produttive;

autorizzando altresì i dirigenti competenti, previa attività di ricognizione dei danni, all’assunzione dei conseguenti impegni di spesa a valere sulle risorse statali trasferite alla Regione Emilia-Romagna di cui al citato D.P.C.M. del 23/3/2013;

Preso atto che:

- con nota del Dipartimento della protezione civile, prot. n. DPC/ABI/43360 del 19/8/2014, acquisita agli atti dell’Agenzia regionale di protezione civile con prot. n. PC/2014/10048 del 20/8/2014, si comunica che si è dato corso all’erogazione di un anticipo del 50% delle somme riferite alla seconda annualità di cui al citato D.P.C.M. del 23/3/2013, tenuto conto dei tagli lineari in bilancio per effetto delle disposizioni vigenti, e di conseguenza per un ammontare di € 429.449,70 a favore della Regione Emilia-Romagna;

- con nota del Dipartimento della protezione civile, prot. n. DPC/ABI/61838 del 25/11/2014, acquisita agli atti dell’Agenzia regionale di protezione civile con prot. n. PC/2014/14605 del 25/11/2014, si comunica che si è dato corso all’erogazione del saldo del 50% delle somme riferite alla seconda annualità di cui al citato D.P.C.M. del 23/3/2013, tenuto conto dei tagli lineari in bilancio per effetto delle disposizioni vigenti (€ 429.449,70) oltre che di una quota di somme relative all’anno 2013, disaccantonate dal Ministero dell’economia e delle finanze (€ 112.668,44), e di conseguenza per un ammontare di € 542.118,14 a favore della Regione Emilia-Romagna;

- con nota del Dipartimento della protezione civile, prot. n. DPC/ABI/30284 del 16/6/2015, acquisita agli atti dell’Agenzia regionale di protezione civile con prot. n. PC/2015/7205 del 17/6/2015, si comunica che si è dato corso all’erogazione di un anticipo del 50% delle somme riferite alla terza annualità di cui al citato D.P.C.M. del 23/3/2013, tenuto conto dei tagli lineari in bilancio per effetto delle disposizioni vigenti, e di conseguenza per un ammontare di € 2.734.844,80 a favore della Regione Emilia-Romagna;

Dato atto che, nel proseguo dell’azione amministrativa, con propria deliberazione n. 764 del 22 giugno 2015, tramite l’attività coordinata e condivisa tra l’Agenzia regionale di protezione civile, le amministrazioni provinciali, la città metropolitana ed il Servizio tecnico di bacino Romagna territorialmente competenti, nonché l’indicazione dei soggetti attuatori degli interventi medesimi, ha approvato in linea tecnica la ripartizione delle risorse allora quantificabili su un elenco di 146 interventi per un fabbisogno complessivo di € 9.431.706,45, come indicato nell’allegato 1, parte integrale e sostanziale della medesima delibera;

Dato ulteriormente atto che a seguito di recenti precipitazioni e riattivazione di movimento franoso con pregiudizio per l’integrità di edifici limitrofi oltre a pericolo di danneggiamento della S.P. 41 fra le località Cavallino e Cà Sensoli, il Direttore dell’Agenzia regionale di protezione civile ha concesso un contributo di € 200.000,00 all’amministrazione comunale di Montescudo (RN), e che tale intervento è da considerarsi una prima parte dell’intervento n. 44 dell’allegato 1 della propria deliberazione n. 764/2015;

Verificato che il fabbisogno finanziario degli interventi approvati in linea tecnica dalla propria deliberazione n. 764/2015 risulta pertanto ridotto ad € 9.231.706,45;

Preso atto che:

- con nota del Dipartimento della protezione civile, prot. n. DPC/ABI/45024 del 15/9/2015, acquisita agli atti dell’Agenzia regionale di protezione civile con prot. n. PC/2015/10201 del 15/09/2015, si comunica che si è dato corso all’erogazione di un ulteriore anticipo delle somme riferite alla terza annualità di cui al citato D.P.C.M. del 23/3/2013, tenuto conto dei tagli lineari in bilancio per effetto delle disposizioni vigenti, e di conseguenza per un ammontare di € 1.367.422,40 a favore della Regione Emilia-Romagna;

- con nota del Dipartimento della protezione civile, prot. n. DPC/ABI/58214 del 24/11/2015, acquisita agli atti dell’Agenzia regionale di protezione civile con prot. n. PC/2015/13127 del 24/11/2015, si comunica che si è dato corso all’erogazione del saldo finale delle somme di cui al citato D.P.C.M. del 23/3/2013, tenuto conto dei tagli lineari in bilancio per effetto delle disposizioni vigenti, e di conseguenza per un ammontare di € 1.367.422,40 a favore della Regione Emilia-Romagna;

Considerato che, alla luce dei tagli lineari in bilancio e dei successivi disaccantonamenti, come dalle sei suddette note del Dipartimento della protezione civile, il contributo risulta composto da:

a) Anno 2013: € 5.641.567,35 (€ 5.528.898,91 + € 112.668,44)

b) Anno 2014: € 858.899,40 (€ 429.449,70 + € 429.449,70)

c) Anno 2015: € 5.469.689,60 (€ 2.734.844,80 + € 1.367.422,40 + € 1.367.422,40)

per complessivi € 11.970.156,35;

Dato atto che con propria deliberazione n. 1323 del 14 settembre 2015, a seguito dell’istruttoria delle domande di contributo per interventi in conto capitale, individua la cifra da destinarsi a favore dei soggetti privati e delle imprese, per un ammontare complessivo pari ad € 3.154.640,0;

Controllato che il contributo da destinare agli interventi infrastrutturali e di messa in sicurezza risulta pertanto pari ad € 8.815.515,95 (invece del predetto fabbisogno di € 9.231.706,45 indicato nella delibera di Giunta regionale n. 764/2015 così come ridotto dal contributo all’ammi­nistrazione comunale di Montescudo (RN)) e che pertanto l’am­montare dei residui tagli lineari in bilancio per effetto delle disposizioni vigenti, pari ad € 416.190,50, dovrà essere ripartito fra gli interventi individuati dalla citata propria deliberazione n. 764/2015;

Preso atto che i suddetti tagli lineari in bilancio sono stati ripartiti tra gli interventi individuati in misure accordate tra la Agenzia regionale di protezione civile, le amministrazioni provinciali ed il Servizio tecnico di bacino Romagna territorialmente competenti;

Dato atto che:

con propria deliberazione n. 1667 del 02 novembre 2015, si è ritenuto in particolare di:

1. approvare in linea tecnica l’allegato 1, parte integrante e sostanziale della stessa propria deliberazione, che contiene l’elenco di 146 interventi ottenuto tramite l’attività coordinata e condivisa tra Agenzia regionale di protezione civile e le amministrazioni provinciali, la città metropolitana ed il Servizio tecnico di bacino Romagna territorialmente competenti, nonché l’indicazione dei soggetti attuatori degli interventi medesimi per l’importo complessivo di € 8.815.515,95, eseguibili o rendicontabili a partire dall’effettiva disponibilità dei fondi previsti dal citato D.P.C.M. del 23/3/2013;

2. dare atto che con successivi provvedimenti degli organi regionali competenti, in ragione della effettiva disponibilità dei fondi di cui al citato D.P.C.M. del 23/03/2013, si provvederà ai conseguenti impegni di spesa in favore degli enti attuatori indicati nell’allegato 1, parte integrante e sostanziale della stessa delibera;

con la determina dirigenziale n. 1081/2015 l'Agenzia regionale di protezione civile ha impegnato complessivi € 6.076.675,04 a favore di n. 99 interventi della città metropolitana di Bologna e delle province di Modena, Reggio Emilia, Parma e Piacenza, oltre a quelli indicati come prioritari dalle province di Rimini e Forlì-Cesena;

con la determina dirigenziale n. 113/2016 l'Agenzia regionale di protezione civile ha impegnato complessivi € 1.370.978,72 a favore di n. 22 interventi indicati come prioritari dalle province di Rimini e Forlì-Cesena; ha inoltre corretto l'attribuzione dei codici dell'applicativo TempoReale assegnati con determinazione n. 1081/2015;

le procedure amministrative sono state definite con la delibera di Giunta regionale n. 309 del 07 marzo 2016 recante: ”Eccezionali precipitazioni nevose del periodo tra il 31 gennaio ed il 12 febbraio 2012: Approvazione delle disposizioni procedurali per la rendicontazione e liquidazione degli interventi approvati in linea tecnica con propria deliberazione n. 1667/2015”;

con la determinazione n. 2101/2016 l'Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile ha impegnato complessivi € 844.140,41 a favore dei restanti n. 24 interventi nei territori delle province di Rimini e Forlì-Cesena; ha inoltre rimandato ad un successivo provvedimento la concessione e l'impegno dell'intervento cod. 12447 “Mitigazione del rischio idrogeologico lungo il versante compreso tra le località Cavallino e Ca’ Sensoli, in destra idrografica del torrente Marano” per € 523.721,76 da eseguirsi in territorio comunale di Montescudo (RN), originariamente assegnato al Servizio Tecnico bacino area Romagna e divenuto di competenza del Servizio Area Romagna;

Verificato che le economie maturate con gli interventi conclusi e quelli cui le amministrazioni competenti hanno rinunciato per giustificati motivi, sommate alle economie recuperate dai finanziamenti assegnati ai Privati con propria deliberazione n. 799/2014 ammontano, alla data del presente atto, ad € 627.082,93;

Manifestata la volontà di impiegare la predetta somma per finanziare interventi richiesti dai comuni maggiormente colpiti dalle eccezionali precipitazioni nevose tra il 31 gennaio e il 12 febbraio 2012 ma esclusi dall’elenco della propria deliberazione n. 1667/2015 per limitazione di fondi;

Preso atto dell’istruttoria del Servizio Area Romagna ottenuta tramite l’attività coordinata e condivisa con le amministrazioni comunali interessate della provincia di Rimini e maggiormente colpite dall’evento in argomento;

Visto l’allegato 1° stralcio Piano economie, parte integrante e sostanziale del presente atto, contenente l’elenco di 12 interventi per l’importo complessivo di € 627.082,93, ottenuto tramite la suddetta attività coordinata e condivisa con le amministrazioni comunali interessate della provincia di Rimini ed afferente interventi originariamente richiesti dai comuni maggiormente colpiti dalle eccezionali precipitazioni nevose tra il 31 gennaio e il 12 febbraio 2012 ma esclusi dall’elenco della propria deliberazione n. 1667/2015 per limitazione di fondi;

Dato atto che il Direttore dell'Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile provvederà all’assunzione dei conseguenti impegni nonché alla gestione del contributo agli Enti attuatori a valere sul pertinente capitolo di spesa del bilancio dell’Agenzia stessa;

Viste:

- la legge 13 agosto 2010, n. 136 avente ad oggetto: “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia” e successive modifiche;

- la determina dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture del 7 luglio 2011, n. 4 recante “Linee guida sulla tracciabilità dei flussi finanziari ai sensi dell’art. 3 della legge 13 agosto 2010, n. 136”;

- il decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83 “Misure urgenti per la crescita del paese” (G.U.R.I. 6/6/2012, n. 147) convertito, con modificazioni, dalla L. 7 agosto 2012, n. 134 (G.U.R.I. 11/8/2012, n. 187), in particolare l’art. 18 “Amministrazione aperta”;

 Visto Il D.lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;

Viste inoltre:

- la propria deliberazione n. 2416 del 29 dicembre 2008 avente ad oggetto “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e ss.mm.ii., per quanto applicabile;

- la propria deliberazione n. 1129 del 24 luglio 2017 “Rinnovo dell’incarico di Direttore dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile”;

- la propria deliberazione n. 270 del 29 febbraio 2016 “Attuazione prima fase della riorganizzazione avviate con Delibera 2189/2015”;

- la propria deliberazione n. 622 del 28 aprile 2016 "Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con Delibera 2189/2015";

- la propria deliberazione n. 702 del 16 febbraio 2016 “Approvazione incarichi dirigenziali conferiti nell'ambito delle Direzioni Generali – Agenzie – Istituto, e nomina dei responsabili della prevenzione della corruzione, della trasparenza e accesso civico, della sicurezza del trattamento dei dati personali, e dell'anagrafe della stazione appaltante”;

- la propria deliberazione n. 56 del 25 gennaio 2016 “Affidamento degli incarichi di Direttore Generale della Giunta regionale, ai sensi dell’art.43 della L.R. 43/2001”;

- la propria deliberazione n. 1107 del 11 luglio 2016 "Integrazione delle declaratorie delle strutture organizzative della Giunta regionale a seguito dell'implementazione della seconda fase della riorganizzazione avviata con Delibera 2189/2015";

- la propria deliberazione n. 477 del 10 aprile 2017 “Approvazione incarichi dirigenziali conferiti nell'ambito delle Direzioni Generali Cura della persona, Salute e Welfare; Risorse, Europa, Innovazione e Istituzioni e autorizzazione al conferimento dell'interim per un ulteriore periodo sul Servizio Territoriale agricoltura, caccia e pesca di Ravenna”;

- la propria deliberazione n. 1059 del 3 luglio 2018 “Approvazione degli incarichi dirigenziali rinnovati e conferiti nell'ambito delle Direzioni generali, Agenzie e Istituti e nomina del Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza (RPCT), del Responsabile dell'anagrafe per la stazione appaltante (RASA) e del Responsabile della protezione dei dati (DPO)”;

- la propria deliberazione n. 468 del 10 aprile 2017 “Il sistema dei controlli interni nella regione Emilia-Romagna”;

 Visti inoltre:

- la propria deliberazione n. 122 del 28 gennaio 2019 “Approvazione piano triennale di prevenzione della corruzione 2019 -2021”, ed in particolare l’ allegato D “Direttiva di indirizzi interpretativi per l'applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del piano triennale di prevenzione della corruzione 2019-2021; 

- la propria deliberazione n. 1123/2018 “Attuazione Regolamento (UE) 2016/679: definizione di competenze e responsabilità in materia di protezione dei dati personali. Abrogazione appendice 5 della delibera di giunta regionale n. 2416/2008 e ss.mm.ii.”;

- il Regolamento di organizzazione e contabilità dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile, per quanto applicabile, adottato con determinazione n. 16732/2006, approvato con propria deliberazione n. 1769 del 11 dicembre 2006 e successive modifiche e integrazioni approvate con proprie deliberazioni n. 839 del 24 giugno 2013 e n. 1023 del 27 luglio 2015;

 Viste le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;

Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell’Assessore alla “Sicurezza territoriale. Difesa del suolo e della costa, Protezione civile e Politiche ambientali e della montagna”;

A voti unanimi e palesi

delibera:

per le ragioni espresse in parte narrativa che qui si intendono integralmente richiamate:

a) di approvare in linea tecnica l’allegato 1°stralcio Piano economie, parte integrante e sostanziale del presente atto, contenente l’elenco di 12 interventi per l’importo complessivo di € 627.082,93, ottenuto tramite la suddetta attività coordinata e condivisa con le amministrazioni comunali interessate della provincia di Rimini ed afferente interventi originariamente richiesti dai comuni maggiormente colpiti dalle eccezionali precipitazioni nevose tra il 31 gennaio e il 12 febbraio 2012 ma esclusi dall’elenco della propria deliberazione n. 1667/2015 per limitazione di fondi;

b) di confermare quanto stabilito nella propria deliberazione n. 309/2016 in merito alle procedure di rendicontazione e liquidazione;

c) di dare atto che con successivi provvedimenti il Direttore dell'Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile provvederà all’assunzione dei conseguenti impegni nonché alla gestione del contributo a valere sul pertinente capitolo di spesa del bilancio dell’Agenzia stessa in favore degli enti attuatori indicati nell’allegato 1° stralcio Piano economie;

d) di dare atto, che per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative e amministrative richiamate in parte narrativa;

e) di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico e sul sito della Protezione civile regionale al seguente indirizzo internet: www.protezionecivile.emilia-romagna.it.

Valuta il sito

Non hai trovato quello che cerchi ?

Piè di pagina