n.300 del 12.10.2022 periodico (Parte Seconda)

Intervento per la “Realizzazione pista ciclabile lungo la Strada Provinciale n. 56, tratto Casale di Felino – Felino capoluogo” – Estratto decreto di espropriazione

In ottemperanza a quanto disposto dall’articolo 23, comma 5, del Testo Unico in materia di espropriazioni (D.P.R. 08 giugno 2001 n. 327 come successivamente modificato), si informa che - con la determinazione n. 238 del 19 settembre 2022 - è stato emanato un decreto di espropriazione come da estratto che segue:

Premesso che:

- l’opera pubblica denominata “Realizzazione pista ciclabile lungo la Strada Provinciale n. 56, tratto Casale di Felino – Felino capoluogo”, consistente nel prolungamento - fino alla frazione di Casale - dell’esistente itinerario protetto che collega il centro abitato di Felino con quello di Sala Baganza verrà realizzata a cura del Comune di Felino, il quale viene pertanto a qualificarsi giuridicamente quale “autorità espropriante” ai sensi dell’articolo 3, comma 1 – lettera b), del D.P.R. 8 giugno 2001, n. 327;

- con deliberazione del Consiglio Comunale n. 43 del 4 agosto 2021 è stata approvata variante minore al Piano Regolatore Generale con la quale si è provveduto alla localizzazione – fra l’altro - dell’intervento oggetto della presente deliberazione nonché ad apporre il vincolo preordinato all’esproprio sui terreni da occuparsi a titolo permanente per la realizzazione del progetto;

- con deliberazione di Giunta Comunale n. 27 del 17 marzo 2022 è stato approvato il progetto esecutivo dell’intervento, atto altresì comportante (a mente dell’articolo 15, comma 1, della norma medesima) dichiarazione della pubblica utilità dell’opera;

- il termine di efficacia della dichiarazione di pubblica utilità in relazione all’intervento di cui trattasi non è pertanto scaduto;

- il Comune si qualifica giuridicamente altresì quale “beneficiario dell’espropriazione” ai sensi dell’articolo 3, comma 1 – lettera c), del D.P.R. 8 giugno 2001, n. 327.

Considerato che:

- l’articolo 22, comma 1, del D.P.R. 8 giugno 2001, n. 327 dispone espressamente che “1. Qualora l'avvio dei lavori rivesta carattere di urgenza, tale da non consentire l'applicazione delle disposizioni dell'articolo 20, il decreto di esproprio può essere emanato ed eseguito in base alla determinazione urgente della indennità di espropriazione, senza particolari indagini o formalità…”;

- l’urgenza di procedere alla realizzazione dell’intervento oggetto del presente provvedimento risulta acclarata, considerata in particolare la necessità di effettuare i lavori nel più breve termine, atteso che essi sono finalizzati a garantire in condizioni di scurezza il transito delle utenze deboli - peraltro destinato ad incrementare per effetto del completamento di alcuni insediamenti residenziali e del recente ampliamento del comparto produttivo - nel tratto terminale della Strada Provinciale n. 56 dalla località di Casale all’intersezione con la Strada Provinciale n. 15 (rotatoria detta “della Balestra”), ovviando alla situazione di potenziale pericolo derivante dalle limitate dimensioni dell’arteria in rapporto ai flussi di traffico che gravano sulla medesima e dalla presenza di accessi;

- sussistono pertanto oggettivi motivi di urgenza onde procedere alla realizzazione dell’intervento;

- prevalente giurisprudenza del Consiglio di Stato ha sostanzialmente riconosciuto la sufficienza della vigenza della pubblica utilità affinché possasi ricorrere agli strumenti procedurali d’urgenza di cui al D.P.R. 8 giugno 2001, n. 327.

Evidenziato che:

- ricorrono le condizioni di legge onde procedere all’attivazione della procedura prevista dall’articolo 22, comma 1, del D.P.R. 8 giugno 2001, n. 327 al fine di pervenire all’emanazione di apposito decreto di espropriazione;

- con determinazione n. 238 del 19 settembre 2022, esecutiva ai sensi di legge, si è provveduto ad approvare le indennità provvisorie di espropriazione da riconoscersi alle ditte proprietarie delle superfici da occuparsi permanentemente, in previsione dell’emanazione di apposito decreto di esproprio in base alla determinazione urgente dell’indennità provvisoria di espropriazione;

- i criteri applicati - e condivisibili - come illustrati in tale provvedimento di quantificazione delle indennità (prevalentemente desunti dalla relazione al piano particellare) sono quelli riportati nella determinazione di approvazione del presente decreto;

- il progetto “Realizzazione pista ciclabile lungo la Strada Provinciale n. 56, tratto Casale di Felino – Felino capoluogo” risulta conforme alla pianificazione urbanistica essendo stata approvata variante minore al Piano Regolatore Generale comportante altresì la localizzazione dell’intervento con variazione dello strumento pianificatorio comunale;

Dato atto che:

- il decreto di espropriazione può essere emanato qualora l’opera sia prevista nello strumento urbanistico generale, sui beni da espropriare sia stato apposto il vincolo preordinato all’esproprio, sia stata dichiarata la pubblica utilità e sia stata determinata, anche se in via provvisoria, l’indennità di esproprio;

- sussistono i presupposti di legge (nonchè tutte le specifiche condizioni di cui all’articolo 23 del D.P.R. 8 giugno 2001, n. 327 ricorrenti nel caso in questione) affinchè il Comune di Felino, in quanto autorità espropriante, possa procedere all’emissione ed esecuzione di apposito decreto di espropriazione in base alla determinazione urgente dell’indennità provvisoria di espropriazione, senza particolari indagini o formalità, di cui all’articolo 22 del D.P.R. 08 giugno 2001 n. 327 stesso;

- l’articolo22 del D.P.R. 8 giugno 2001, n. 327 prevede altresì:

- al comma 3 che in caso di condivisione da parte del proprietario (entro 30 giorni dall’immissione in possesso dei terreni) dell’indennità provvisoria prospettata, si proceda al pagamento della medesima,

- al comma 4 che in caso di non condivisione dell’indennità provvisoria il proprietario possa (entro il medesimo termine) chiedere la nomina di tecnici per la determinazione dell’indennità definitiva tramite terna peritale ai sensi dell’articolo 21 della norma stessa,

- al comma 5 che in carenza di condivisione ed in assenza di richiesta di nomina dei tecnici la determinazione dell’indennità definitiva venga demandata alla Commissione Provinciale per la determinazione del Valore Agricolo Medio;

Il funzionario preposto all’Ufficio Espropri ha decretato:

- di disporre a favore del Comune di Felino l’espropriazione degli immobili di seguito descritti di proprietà delle sotto indicate ditte catastali, censiti presso il Comune di Felino (PR) per l’importo indennitario provvisoriamente quantificato riportato in relazione a ciascuna ditta:

  1. Ditta catastale BOSCHI ROBERTO (per 1/2) - BURATTI MARIA ROSARIA (per 1/2) Catasto Terreni - Foglio 1 - Particelle 182 di mq 670 - 184 di mq 370 - 172 di mq 405 Qualità Seminativa irrigua - Indennità provvisoriamente determinata € 6.936,00
  2. Ditta catastale BUSSOLATI GIACOMINA (per 1/2) - PARADISI GIAN CARLO (per 1/2) Catasto Fabbricati - Foglio 1 - Particella 185 di mq 90 - Categoria Area urbana - Indennità provvisoriamente determinata € 1.764,00
  3. Ditta catastale IMMOBILIARE CRISTINA S.R.L. (per 1000/1000) - Catasto Terreni - Foglio 1 - Particelle 179 di mq 620 - 177 di mq 420 - 168 di mq 885 - 167 di mq 275 - 175 di mq 375 - 174 di mq 230 - Qualità Seminativa irrigua / Seminativa irrigua arborata - Indennità provvisoriamente determinata € 13.464,00
  4. Ditta catastale IMMOBILIARE CRISTINA S.R.L. (proprietaria) - E-DISTRIBUZIONE S.P.A. (proprietaria superficiaria) Catasto Fabbricati - Foglio 1 - Particella 180 di mq 45 - Categoria Area urbana - Indennità provvisoriamente determinata € 882,00
  5. Ditta catastale PAOLETTI MARIA (per 1/2) - TANZI SEVERINO (per 1/2) Catasto Terreni - Foglio 1 - Particella 170 di mq 375 - Qualità Seminativa irrigua - Indennità provvisoriamente determinata € 1.800,00
  6. Ditta catastale PROVINCIA DI PARMA (per 1000/1000) Catasto Terreni - Foglio 1 - Particelle 187 di mq 125 - 188 di mq 5 - 192 di mq 140 - 193 di mq 45 - 190 di mq 10 Qualità Seminativa irrigua / Seminativa irrigua arborata - Indennità provvisoriamente determinata € 0,00 (cessione gratuita)
  7. Ditta catastale VALENTI MIRCA (per 1000/1000) Catasto Fabbricati - Foglio 1 - Particella 165 di mq 85 - Categoria Area urbana - Indennità provvisoriamente determinata € 1.666,00

- di dare atto che le espropriazioni sono disposte sotto la condizione sospensiva che l’atto sia successivamente notificato ed eseguito;

- di notificare il decreto con un preavviso di almeno sette giorni alle proprietà interessate - congiuntamente con un avviso contenente l’indicazione del luogo, del giorno e dell’ora in cui è prevista la sua esecuzione;

- di trasmettere un estratto del decreto - comprensivo degli importi indennitari provvisoriamente quantificati - per la pubblicazione nel B.U.R. della Regione, dando atto che l’opposizione dei terzi sarà proponibile entro i trenta giorni successivi alla pubblicazione;

- di dare atto che entro il termine di trenta giorni dalla pubblicazione di queso avviso chi vi abbia interesse può (visto l’articolo 26, comma 8, del D.P.R. 8 giugno 2001, n. 327) proporre opposizione per l’ammontare dell’indennità o per la garanzia indirizzandola all’Ufficio Espropri del Comune di Felino [Piazza Miodini n.1 – 43035 Felino (PR)];

- di dare atto che, una volta trascritto il provvedimento, i connessi diritti relativi alla proprietà degli immobili espropriati potranno essere fatti valere esclusivamente sull’indennità ai sensi dell’articolo 25, comma 3, del D.P.R. 8 giugno 2001, n. 327;

- di dare atto che avverso il provvedimento può essere proposto ricorso al Giudice competente.

Si precisa che la presente pubblicazione assolve lo specifico obbligo di informazione disposto dall’articolo 26, comma 7, del D.P.R. 8 giugno 2001, n. 327 propedeuticamente al pagamento ai proprietari delle indennità, pertanto decorso il termine di 30 giorni - in assenza di opposizioni per l’ammontare dell’indennità o per la garanzia - il provvedimento di determinazione provvisoria dell’indennità diverrà esecutivo come statuito dall’articolo 26, comma 8, del D.P.R. 327/2001.

Copia integrale del decreto è depositata presso il Comune di Felino [Piazza Miodini n. 1 – 43035 Felino (PR)].

Il responsabile del procedimento espropriativo: Dott. Ing. Metello De Munari

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