n.307 del 27.10.2021 periodico (Parte Seconda)
Approvazione Bando relativo al "Bonus una tantum" per le Associazioni Sportive Dilettantistiche (ASD) e le Società Sportive Dilettantistiche (SSD) in difficoltà a causa dell'emergenza sanitaria COVID-19 ai sensi di quanto stabilito dal D.L. 22 marzo 2021, n. 41
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Visti:
- il Decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante «Misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19»;
- l’Ordinanza del Ministro della Salute d’intesa con il Presidente della Regione Emilia-Romagna del 23 febbraio 2020, avente ad oggetto: Misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19;
- i successivi decreti del Consiglio dei ministri del 29 luglio e del 7 ottobre 2020, con i quali si è rispettivamente prorogato lo stato di emergenza al 15 ottobre 2020 e al 31 gennaio 2021;
- il Decreto-legge 14 gennaio 2021, n. 2 che ha prorogato, al 30 aprile 2021, il termine entro il quale potranno essere adottate o reiterate le misure finalizzate alla prevenzione del contagio ai sensi dei decreti-legge n. 19 e 33 del 2020;
- il DPCM 14 gennaio 2021, recante misure urgenti per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da COVID-19, applicabili sull'intero territorio nazionale;
- il DPCM 2 marzo 2021, “Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 maggio 2020, n. 35, recante «Misure urgenti per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da COVID-19», del decreto-legge 16 maggio 2020, n. 33, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 luglio 2020, n. 74, recante «Ulteriori misure urgenti per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da COVID-19», e del decreto-legge 23 febbraio 2021, n. 15, recante «Ulteriori disposizioni urgenti in materia di spostamenti sul territorio nazionale per il contenimento dell'emergenza epidemiologica da COVID-19»;
- il Decreto-legge 1 aprile 2021, n. 44;
- il Decreto-legge 22 aprile 2021, n. 52;
- il decreto legge 25 maggio 2021, n. 73;
- il Decreto-legge n. 105 del 23 luglio 2021 che ha prorogato lo stato di emergenza dal 31 luglio 2021 al 31 dicembre 2021 e ha confermato l'efficacia, sempre fino al 31 dicembre 2021, delle misure previste dal DPCM del 2 marzo 2021;
Preso atto che, per fronteggiare la situazione emergenziale, con decreti del Presidente del Consiglio dei ministri ed Ordinanze del Presidente della Regione sono state adottate, per tutta la durata della crisi pandemica, misure di sorveglianza sanitaria per contenere e mitigare la diffusione della malattia infettiva diffusiva COVID-19 che hanno disposto la sospensione o limitazione di attività economiche e sociali e limitazione della circolazione;
Constatato che:
- le restrizioni sopra richiamate hanno prodotto effetti diretti ed indiretti negativi sul sistema economico e sociale del paese;
- il perdurare dello stato di emergenza per un periodo temporale così lungo ha colpito duramente l’intero sistema sportivo creando una situazione molto complessa, anche in Emilia-Romagna, sia per il blocco delle attività e dei servizi sportivi per migliaia di persone, sia per il limitato numero di eventi e competizioni sportive organizzate e la conseguente inattività agonistica di tantissimi atleti;
- nonostante l’impegno profuso dal Governo italiano e dalla Regione Emilia-Romagna che ha permesso di mettere in campo le tante misure di sostegno finanziario, si registra una situazione critica, in molti casi fino al limite della sopravvivenza, per moltissime ASD (Associazioni sportive dilettantistiche) e SSD (Società sportive dilettantistiche);
Ritenuto quindi di dover intervenire in tempi rapidi, anche a fronte dell’avvio della stagione sportiva, per dare concreta attuazione ad una misura di ristoro economico specificamente dedicata alle ASD e SSD che, nel loro insieme, rappresentano una forza organizzativa in grado di garantire a centinaia di migliaia di praticanti, molti dei quali giovanissimi, la possibilità di fare sport e, conseguentemente, di vivere un’esperienza sociale di comunità e perseguire un corretto stile di vita;
Dato atto che:
- il Decreto-Legge 22 marzo 2021, n. 41 “Misure urgenti in materia di sostegno alle imprese e agli operatori economici, di lavoro, salute e servizi territoriali, connesse all'emergenza da COVID-19 all’art. 27 stabilisce che all’art. 32 quater del Decreto-Legge 28 ottobre 2020, n. 137, convertito, con modificazioni, dalla legge 18 dicembre 2020, n. 176, il comma 2 è sostituito dal seguente: “2. Per l’anno 2021 è assegnato alle Regioni a statuto ordinario un contributo di 110 milioni di euro destinato al ristoro delle categorie soggette a restrizioni in relazione all'emergenza da COVID-19;
- una quota parte delle sopracitate risorse relative all’anno 2021 è stata assegnata alla Regione Emilia-Romagna e, di queste, nell’ambito Misura 6 e del Programma 1 del Bilancio regionale è previsto uno stanziamento di euro 4.491.740,00;
Ritenuto:
- di identificare, in coerenza con quanto stabilito dal DL 22 marzo 2021, n. 41, quali soggetti beneficiari di contributi, le ASD (Associazioni sportive dilettantistiche) e SSD (Società sportive dilettantistiche Atteso, che hanno sede legale e operano in Emilia-Romagna e che risultano iscritte al Registro CONI o al Registro CIP alla data di pubblicazione sul BURERT del presente atto;
- di attuare la sopracitata misura di ristoro previa approvazione di specifico bando che in Allegato 1) al presente atto ne forma parte integrante e sostanziale;
- di finanziare il sopracitato bando con le risorse previste nell’ambito della Misura 6 e del Programma 1 del Bilancio regionale, come sopra evidenziato;
Visti:
- il D. Lgs. 23 giugno 2011, n. 118, “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” e ss.mm.ii.;
- la L.R. 15 novembre 2001, n. 40 "Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle Leggi Regionali 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n. 4", per quanto applicabile;
- la Legge regionale 29 dicembre 2020, n. 11 “Disposizioni collegate alla legge regionale di stabilità per il 2021”;
- la Legge regionale 29 dicembre 2020, n. 12 “Disposizioni per la formazione del Bilancio di previsione 2021-2023 (Legge di stabilità regionale 2021)”;
- la Legge regionale 29 dicembre 2020, n. 13 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2021-2023”;
- la propria deliberazione n. 2004 del 28 dicembre 2020 ad oggetto: “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del Bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2021–2023” e succ. mod.;
- le LL.RR. n. 8 e n. 9 del 29/07/2021;
- la legge regionale 26 novembre 2001, n. 43 "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e successive modificazioni ed integrazioni;
- il D. Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 recante “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;
- la propria deliberazione n. 111 del 28 gennaio 2021 ad oggetto “Piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza. Anni 2021-2023”;
Viste le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;
Richiamate infine le proprie deliberazioni:
- n. 2416 del 29 dicembre 2008, esecutiva ai sensi di legge, avente ad oggetto "Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera n. 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera n. 450/2007" e successive modificazioni;
- n. 468/2017, n. 2013/2020, n. 2018/2020 e n. 771/2021;
Richiamate:
- la determinazione dirigenziale n. 10285 del 30/5/2021 “Conferimento incarichi dirigenziali di Responsabili di Servizio e proroga degli incarichi dirigenziali ad interim;
- la determinazione dirigenziale n. 10310 del 31/5/2021 avente ad oggetto “Proroga al titolare della posizione dirigenziale Professional "Destinazioni turistiche e promo-commercializzazione, sviluppo e promozione dello sport" della delega di poteri provvedimentali e messa a disposizione di personale”;
- la determinazione dirigenziale n. 10317 del 31/5/2021 “Proroga della delega in materia di gestione del personale assegnato al titolare della posizione dirigenziale Professional sp000235 "Destinazioni turistiche e promo-commercializzazione, sviluppo e promozione dello sport";
- la determinazione dirigenziale n. 2373 del 21/2/2018 “Conferimento dell'incarico dirigenziale di responsabile del Servizio "Turismo, Commercio e Sport”;
Richiamato il decreto del Presidente della Regione Emilia-Romagna n. 21 del 28/2/2020, con il quale sono stati nominati i componenti della Giunta regionale e definite le rispettive attribuzioni sulla base delle quali competono al Presidente le “politiche di promozione delle attività sportive e di sviluppo dell’impiantistica sportiva e dei grandi eventi”;
Dato atto che il responsabile del procedimento, nel sottoscrivere il parere di legittimità, attesta di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;
Dato atto dei pareri allegati;
Su proposta del Presidente della Giunta regionale;
A voti unanimi e palesi
delibera
1) di approvare il “Bando relativo al bonus una tantum per le associazioni sportive dilettantistiche (ASD) e le società sportive dilettantistiche (SSD) in difficoltà a causa dell’emergenza sanitaria COVID-19 ai sensi di quanto stabilito dal D.L. 22 marzo 2021, n. 41”, di cui all’Allegato 1), parte integrante e sostanziale del presente atto;
2) di demandare al Dirigente professional ‘Destinazioni turistiche, promo-commercializzazione, sviluppo e promozione dello sport’ i seguenti provvedimenti:
a) adozione e comunicazione dei provvedimenti di concessione dei contributi e all’impegno della relativa spesa nei limiti delle risorse disponibili, in riferimento alle domande ammesse a finanziamento;
b) approvazione dell’eventuale elenco delle domande non ammesse;
c) attuazione eventuale di quanto stabilito dall’art. 12 del bando allegato 1 al presente provvedimento;
d) adozione dei provvedimenti di liquidazione dei contributi, richiesta di emissione dei relativi titoli di pagamento;
e) adozione di ogni altro provvedimento previsto dal bando allegato 1, nonché dalla normativa vigente nel caso in cui si rendesse necessario;
3) di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa;
4) di pubblicare integralmente la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico.