n.259 del 17.08.2022 periodico (Parte Seconda)

Verbale di Intesa tra la Regione Emilia-Romagna, Direzione Generale Cura della Persona, Salute e Welfare e le Organizzazioni Sindacali dei Medici di Medicina Generale per la definizione di misure eccezionali e temporanee per la garanzia dell'erogazione dell'assistenza primaria

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Considerato:

- la situazione di estrema criticità di carenza dei medici di medicina generale e le conseguenze dello stato di emergenza epidemiologica che hanno impattato sulle attività e sulla sostenibilità del sistema sanitario, ed in particolare sulla medicina del territorio;

- che risulta necessario, nelle more dell’applicazione degli istituti contenuti nell’Accordo Collettivo Nazionale per la medicina generale ratificato in data 28/4/2022, fornire il necessario supporto ai Medici di Medicina Generale impegnati a garantire la copertura assistenziale negli ambiti territoriali della Regione, di concerto con un’efficace azione di “deburocratizzazione” delle attività correlate alla cura ed assistenza;

- che le Aziende USL della Regione Emilia-Romagna si trovano ad affrontare severe difficoltà nell’incaricare medici convenzionati per la Medicina Generale a copertura degli ambiti territoriali vacanti determinati ogni anno;

- che i medici in corso di formazione specifica in medicina generale contribuiscono fattivamente al mantenimento dei livelli di assistenza previsti nei diversi settori della medicina generale e che, al contempo, deve essere salvaguardato il percorso e gli obiettivi formativi definiti;

Rilevato che le criticità sopra evidenziate sono collegate non solo alla gestione della pandemia di Covid 19, che ha assorbito molti professionisti impegnati nella presa in carico dei pazienti Covid e nella campagna di vaccinazione, ma sono anche causate dal massivo pensionamento dei medici di medicina generale verificatosi in questi ultimi anni e considerato che, con riferimento alla programmazione dei nuovi ingressi e alla formazione dei medici, i correttivi ad oggi introdotti con l’incremento delle borse di formazione, tenuto conto dei tempi tecnici per il completamento dell’iter formativo, non consentono di affrontare rapidamente la situazione di carenza che si è andata aggravando;

Posto che la problematica relativa al fabbisogno di personale medico investe con urgenza anche il livello normativo nazionale e che, al riguardo, nell’ambito della Commissione Salute della Conferenza delle Regioni e Province autonome, nella seduta del 2 marzo 2022, è stato condiviso il Documento programmatico fabbisogni di personale sanitario recante, in particolare per l’area della medicina generale, alcune proposte emendative del vigente sistema normativo per fronteggiare la carenza di medici in regime di convenzione;

Considerato l’obiettivo comune di garantire la continuità nell'erogazione dei livelli essenziali di assistenza, e che si debba potenziare la risposta territoriale alla grave situazione emergenziale che si sta affrontando, valorizzando il contributo professionale della Medicina Generale;

Tenuto conto del documento recante «Modelli e standard per lo sviluppo dell'assistenza territoriale nel Servizio sanitario nazionale» la cui adozione, con decreto del Ministro della salute, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, n. 77 del 23 maggio 2022, che costituisce la riforma di settore Missione 6 componente 1 del PNRR dedicata alla definizione di un nuovo modello organizzativo della rete di assistenza sanitaria territoriale;

Ritenuto pertanto opportuno, vista la grave situazione di carenza di medici a rapporto convenzionale con il S.S.R., che sia necessario intraprendere - in via temporanea ed eccezionale, e nelle more delle necessarie definizioni a livello nazionale – specifiche azioni a livello regionale al fine di migliorare, nell'immediato, la copertura assistenziale sanitaria di primo livello nel territorio regionale, scongiurando interruzioni di pubblico servizio;

Preso atto che alla trattativa per la definizione dell’intesa oggetto della presente deliberazione hanno partecipato, in conformità a quanto previsto dall’art.22, comma 10, dell’Accordo Collettivo Nazionale per la disciplina dei rapporti con i medici di medicina generale 23/3/2005 e s.m.i. (non essendo al momento ancora applicabile il contenuto di cui all’art.15, comma 3 dell’Accordo Collettivo Nazionale per la disciplina dei rapporti con i medici di medicina generale 28/4/2022), le Organizzazioni Sindacali firmatarie dell’A.C.N. 18/6/2020, nonché dell’A.C.N. 28/4/2022, e precisamente: FIMMG, SNAMI, SMI;

Dato atto che l’attività di negoziazione e di confronto fra parte pubblica e parte sindacale ha portato al raggiungimento di intese sui contenuti e gli obiettivi ed alla elaborazione di un testo condiviso dall’Assessore alle Politiche per la Salute, dal Direttore della Direzione generale Cura della Persona, salute e welfare e dalle Organizzazioni sindacali sopraindicate, che viene allegato al presente atto quale parte integrante e sostanziale (Allegato 1);

Visti:

- Il decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18 “Misure di potenziamento del Servizio sanitario nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all'emergenza epidemiologica da COVID-19”, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 aprile 2020, n. 27;

- Il decreto-legge 28 ottobre 2020, n. 137, “Ulteriori misure urgenti in materia di tutela della salute, sostegno ai lavoratori e alle imprese, giustizia e sicurezza, connesse all'emergenza epidemiologica da COVID-19”, convertito con modificazioni dalla Legge 18 dicembre 2020, n. 176;

- il decreto-legge 24 marzo 2022, n. 24 “Disposizioni urgenti per il superamento delle misure di contrasto alla diffusione dell'epidemia da COVID-19, in conseguenza della cessazione dello stato di emergenza”, convertito con modificazioni dalla Legge 19 maggio 2022, n. 52;

- il Decreto del Ministero della Salute 28 settembre 2020 “Disposizioni relative ai medici che si iscrivono al corso di formazione specifica in medicina generale 2019-2022”;

- il Decreto del Ministero della Salute 14 luglio 2021 “Disposizioni relative ai medici che si iscrivono al corso di formazione specifica in medicina generale relativo ai trienni 2020-2023 e 2021-2024”;

- il Decreto del Ministero della Salute 7 marzo 2006 “Principi fondamentali per la disciplina unitaria in materia di formazione specifica in medicina generale” e sue successive modifiche e integrazioni;

- il DPCM 12 gennaio 2017 “Definizione e aggiornamento dei livelli essenziali di assistenza, di cui all’articolo 1, comma 7, del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502”;

Richiamati:

- l’Accordo Collettivo Nazionale per la disciplina dei rapporti con i medici di medicina generale 23/3/2005 e s.m.i.;

- l’Accordo Collettivo Nazionale per la disciplina dei rapporti con i medici di medicina generale 21/6/2018;

- l’Accordo Collettivo Nazionale per la disciplina dei rapporti con i medici di medicina generale 18/6/2020;

- l’Accordo Collettivo Nazionale per la disciplina dei rapporti con i medici di medicina generale 28/4/2022;

- il DPCM 12 gennaio 2017 “Definizione e aggiornamento dei livelli essenziali di assistenza, di cui all’articolo 1, comma 7, del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502”;

- l’Accordo Regionale per la disciplina dei rapporti con i medici di Medicina Generale 29/9/2006 di cui alla propria deliberazione n.1398/2006;

Richiamato, in particolare, l’Accordo Collettivo Nazionale per la disciplina dei rapporti con i medici di Medicina Generale, reso esecutivo in data 28 aprile 2022 che, all’art.3, indica i contenuti demandati al livello di negoziazione regionale, ed all’art.4 comma 1 definisce gli obiettivi prioritari di politica sanitaria nazionale, tra cui l’integrazione delle reti territoriali dei medici di assistenza primaria con i servizi del territorio, anche allo scopo di evitare l’accesso improprio al Pronto Soccorso;

Preso atto della sottoscrizione in data 15 luglio 2022 del Verbale di pre-intesa tra la Direzione Generale Cura della Persona, salute e welfare e le Organizzazioni Sindacali maggiormente rappresentative a livello regionale della medicina generale in merito alla definizione di misure eccezionali e temporanee per la garanzia dell’erogazione dell’assistenza primaria;

Preso atto che alla trattativa per la definizione dell’intesa hanno partecipato, in conformità a quanto previsto dall’art.22, comma 10, dell’Accordo Collettivo Nazionale per la disciplina dei rapporti con i medici di medicina generale 23/3/2005 e s.m.i. (non essendo al momento ancora applicabile il contenuto di cui all’art.15, comma 3 dell’Accordo Collettivo Nazionale per la disciplina dei rapporti con i medici di medicina generale 28/4/2022), le Organizzazioni Sindacali firmatarie dell’A.C.N. 18.06.2020, nonché dell’A.C.N. 28/4/2022, e precisamente: FIMMG, SNAMI, SMI, Federazione CISL Medici;

Dato atto che l’attività di negoziazione e di confronto fra parte pubblica e parte sindacale ha portato al raggiungimento di intese sui contenuti e gli obiettivi ed alla elaborazione di un testo condiviso dall’Assessore alle Politiche per la Salute, dal Direttore della Direzione generale Cura della Persona, salute e welfare e dalle Organizzazioni sindacali sopraindicate, che viene allegato al presente atto quale parte integrante e sostanziale (Allegato 1);

Richiamate inoltre:

- la L.R. n. 19/1994 “Norme per il riordino del servizio sanitario regionale ai sensi del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, modificato dal decreto legislativo 7 dicembre 1993, n. 517” e successive modifiche;

- la L.R. n. 43/2001 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e successive modifiche;

- la propria deliberazione n. 468 del 10 aprile 2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna” e le Circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni;

- la propria deliberazione n. 771/2021 “Rafforzamento delle capacità amministrative dell’ente. Secondo adeguamento degli assetti organizzativi e linee di indirizzo 2021”;

- la propria deliberazione n. 324 del 7 marzo 2022 “Disciplina organica in materia di organizzazione dell'ente e gestione del personale”;

- la propria deliberazione n. 325 del 7 marzo 2022 “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell'ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”;

- la propria deliberazione n. 426 del 21 marzo 2022 “Riorganizzazione dell'ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori Generali e ai Direttori di Agenzia”;

Richiamati, infine:

- il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;

- la propria deliberazione n. 111 del 31 gennaio 2022 “Piano triennale di prevenzione della corruzione e trasparenza 2022-2024, di transizione al piano integrato di attività e organizzazione di cui all'art. 6 del d.l. n. 80/2021”;

- la determina dirigenziale n. 2335 del 9 febbraio 2022 “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal decreto legislativo n.33 del 2013. Anno 2022”;

- la determinazione n. 6248 del 1 aprile 2022 di “Conferimento di incarico dirigenziale”;

Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazioni di conflitto, anche potenziale, di interesse;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell’Assessore alle Politiche per la Salute;

A voti unanimi e palesi

delibera

per le motivazioni esposte in parte narrativa che si intendono integralmente richiamate:

  1. di approvare lo schema di intesa tra l’Assessorato Politiche per la Salute della Regione Emilia-Romagna e le Organizzazioni Sindacali della Medicina Generale e precisamente: FIMMG, SNAMI, SMI, Federazione CISL Medici, allegato quale parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;
  2. di autorizzare il Direttore della Direzione Generale Cura della persona, salute e welfare alla sottoscrizione del Verbale di Intesa nella formulazione dello schema allegato, di cui al punto 1) del presente dispositivo, apportando in sede di sottoscrizione le modifiche al testo che si rendessero necessarie, purché non sostanziali;
  3. di fissare la decorrenza del Verbale di Intesa dalla data di assunzione della presente deliberazione, a seguito della sottoscrizione dello stesso tra i firmatari;
  4. di pubblicare il presente atto ed il relativo allegato (Allegato 1) nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico;
  5. di dare atto che per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni citate in narrativa.

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