n.328 del 30.09.2020 periodico (Parte Seconda)
Provvedimento autorizzatorio unico regionale comprensivo di Valutazione di Impatto Ambientale ai sensi del Capo III della L.R. 04/2018 relativo al progetto denominato: “Intervento di sostituzione essicatoio esistente, aumento potenzialità di recupero rifiuti R1 e R3 e altre modifiche allo stabilimento di produzione di pannelli in legno in loc. Fossadello - Via Caorsana 5a” nel Comune di Caorso (PC) che comprende la modifica sostanziale dell’AIA la cui autorità competente è definita dall’art. 7, comma 2, della L.R. 4/2018
ARPAE per conto dell’autorità competente, Regione Emilia-Romagna – Servizio Valutazione Impatto e Promozione Sostenibilità Ambientale, ai sensi dell’art. 15 della L.R. 4/2018 avvisa che la ditta Saib S.p.A. ha presentato istanza di Provvedimento autorizzatorio unico regionale comprensivo di VIA e modifica sostanziale di AIA per il progetto denominato “ Intervento di sostituzione essicatoio esistente, aumento potenzialità di recupero rifiuti R1 e R3 e altre modifiche allo stabilimento di produzione di pannelli in legno in loc. Fossadello - Via Caorsana 5a nel Comune di Caorso (PC)”
Ai sensi dell’art. 16 della L.R. 4/2018, il presente avviso al pubblico tiene luogo delle comunicazioni di cui agli articoli 7 e 8, commi 3 e 4, della L. 241/90, in particolare gli atti che prevedono la pubblicazione nel BURERT sono la modifica sostanziale dell’A.I.A (art. 8 L.R. n. 21/2004 e s.m.i.).
Il progetto è:
- localizzato in Provincia di Piacenza;
- localizzato nel Comune di: Caorso;
- oltre il Comune in cui è localizzato può avere impatti nel Comune di Piacenza in Provincia di Piacenza
Il progetto appartiene alle seguenti tipologie progettuali di cui agli Allegati A.2 e B.2 della L.R. n. 4/2018:
A.2. 4) Impianti di smaltimento e recupero di rifiuti non pericolosi, con capacità superiore a 100 tonnellate al giorno, mediante operazioni di incenerimento o di trattamento di cui all'allegato B, lettere D9, D10 e D11, ed allegato C, lettera R1, della Parte Quarta del decreto legislativo n. 152 del 2006.
B.2.60) “Modifiche o estensioni di progetti di cui all’Allegato A.2 o all’allegato B.2 già autorizzati, realizzati o in fase di realizzazione, che possono avere notevoli ripercussioni negative sull’ambiente (modifica o estensione non inclusa nell’allegato A.2)”. La modifica riguarda un’installazione ascrivibile alle seguenti categorie di progetti: B.2. 41) “Impianti di fabbricazione di pannelli di fibre, pannelli di particelle e compensati, di capacità superiore alle 50.000 tonnellate all’anno di materie prime lavorate” e B.2. 50) “Impianti di smaltimento e recupero di rifiuti non pericolosi, con capacità complessiva superiore a 10 tonnellate al giorno, mediante operazioni di cui all'allegato C, lettere da R1 a R9, della Parte Quarta del decreto legislativo n. 152 del 2006”.
Il progetto appartiene alle seguenti tipologie progettuali di cui all’allegato VIII alla Parte Seconda del D.Lgs 152/06:
6.1.c) Fabbricazione in installazioni industriali di: “ uno o più dei seguenti pannelli a base di legno: pannelli a fibre orientate (pannelli OSB), pannelli truciolari o pannelli di fibre, con una capacità di produzione superiore a 600 m 3 al giorno”.
5.2.a) Smaltimento o recupero dei rifiuti in impianti di incenerimento dei rifiuti o in impianti di coincenerimento dei rifiuti - “Recupero in impianti di coincenerimento di rifiuti non pericolosi con una capacità superiore a 3 Mg all'ora”;
L’istruttoria della procedura in oggetto è effettuata dalla SAC di ARPAE di Piacenza in applicazione dell’art. 15, comma 4, della L.R. 13/15.
Il progetto prevede le seguenti varianti all’esistente installazione:
- Sostituzione dell’essiccatoio esistente con un essiccatoio conforme alle migliori tecniche disponibili e di potenzialità maggiore, che consentirà un aumento della capacità produttiva dell’attività IPPC da 1.800 m 3 /d a 2.900 m 3 /d. I gas provenienti dal nuovo essiccatoio saranno convogliati all’elettrofiltro E46bis che risulterà dedicato all’abbattimento dei suddetti gas di essiccazione.
- Aumento della potenzialità di recupero R3 del legno rifiuto in ingresso da 495.000 t/anno a 780.000 t/anno e della messa in riserva R13 dello stesso da 60.0000 t a 80.000 t.
- Aumento della potenzialità di recupero R1 del polverino di legno autoprodotto da 32 t/d a 221 t/d e conseguente inserimento della nuova attività IPPC 5.2.a) “Recupero in impianti di coincenerimento di rifiuti non pericolosi con una capacità superiore a 3 Mg all'ora”.
- Potenziamento dell’impianto di pulizia del legno cippato mediante l’inserimento di un vaglio rotante di pretrattamento del cippato e della quarta cascata di pulizia del legno in ingresso.
- Ampliamento dell’area destinata alla viabilità dei mezzi pesanti in ingresso allo stabilimento.
- Eliminazione delle aliquote emissive provenienti dai mulini raffinatori del secco ed indirizzate al filtro E46 bis. Tali flussi emissivi saranno convogliati esclusivamente ai ciclofiltri esistenti E42 a, E42b ed E59, con aumento di portata degli stessi.
- Revamping dell’aspirazione dedicata alla pressa Contiroll 1 e convogliamento dei relativi fumi al filtro E46, precedentemente dismesso. L’incremento delle aspirazioni localizzate derivante da tale intervento determinerà una significativa riduzione delle emissioni diffuse nei reparti Contiroll 1 e leviga consentendo l’eliminazione dei torrini di ricambio aria ambiente di lavoro E55a, b, c, d, e, f ed E56b, c;
- altre varianti al quadro delle emissioni in atmosfera:
- dismissione torrini E1, E73, E74 ed emissione d’emergenza E44e, E45 ed E53e;
- attivazione nuove emissioni di emergenza E44bis ed E45bis a servizio del nuovo essiccatoio;
- aumento delle ore di funzionamento per l’emissione relativa ai mulini E42a, E42b, E59, E89;
- riduzione dei limiti emissivi per formaldeide e aldeidi sul camino E86.
Ai sensi dell’art. 16 della LR 4/2018 la documentazione è resa disponibile per la pubblica consultazione sul sito web delle valutazioni ambientali della Regione Emilia-Romagna:(https://serviziambiente.regione.emilia-romagna.it/viavas ).
I soggetti interessati possono prendere visione degli elaborati depositati presso le seguenti sedi:
- Regione Emilia-Romagna - Servizio Valutazione Impatto e Promozione Sostenibilità Ambientale - Viale della Fiera 8, Bologna;
- Comune di Caorso Piazza Rocca 1 Caorso
Entro il termine di 60 (sessanta) giorni dalla data di pubblicazione su web della Regione Emilia-Romagna del presente avviso, chiunque abbia interesse può prendere visione del progetto e del relativo studio ambientale sul sito web delle valutazioni ambientali della Regione Emilia-Romagna, presentare in forma scritta proprie osservazioni, alla Regione Emilia-Romagna, Servizio Valutazione Impatto e Promozione Sostenibilità Ambientale, Viale della Fiera, 8 – 40127 Bologna o all’indirizzo di posta elettronica certificata vipsa@postacert.regione.emilia-romagna.it.
Le osservazioni devono essere presentate anche ad ARPAE di Piacenza Servizio Autorizzazioni e Concessioni al seguente indirizzo di posta certificata: aoopc@cert.arpa.emr.it.
Le osservazioni saranno integralmente pubblicate sul sito della Regione Emilia-Romagna ( https://serviziambiente.regione.emilia-romagna.it/viavas )
Ai sensi dell’art. 20 della L.R. 4/2018, secondo quanto richiesto dal proponente, l’eventuale emanazione del Provvedimento autorizzatorio unico regionale comprende e sostituisce le seguenti autorizzazioni, intese, concessioni, licenze, pareri, concerti, nulla osta e assensi comunque denominati, necessari alla realizzazione ed esercizio del progetto e indicati ai seguenti punti:
- Valutazione di Impatto Ambientale (L.R. n. 4/2018) di competenza della Regione Emilia-Romagna; (Servizio Vipsa), previa istruttoria del SAC dell’Arpae di Piacenza;
- Parere sull'impatto ambientale da parte del Comune di Caorso (art. 19 – comma 7 – L.R. n. 4/2018);
- Istanza di modifica sostanziale AIA comprensiva dell'A.U. ex art. 208 del D. Lgs. 152/2006 per attività di gestione rifiuti;
- SCIA edilizia per la "Sostituzione di essiccatoio esistente a servizio di attività industriale esistente a Fossadello di Caorso, Via Caorsana n.5/a", comprensiva di valutazione del progetto da parte dei VVF.