n.103 del 13.04.2022 periodico (Parte Seconda)

Criteri e procedure per la concessione dei contributi regionali per la gestione e la cura degli esemplari arborei monumentali tutelati ai sensi dell'art. 6 della L.R. n. 2/1977 e dell'art. 7 della Legge n. 10/2013

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Viste:

- la Legge 14 gennaio 2013, n. 10, ed in particolare l’art. 7, “Disposizione per la tutela e la salvaguardia degli alberi monumentali, dei filari e delle alberate di particolare pregio paesaggistico, naturalistico, monumentale, storico e culturale” e i suoi strumenti attuativi:

- il Decreto del Ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali 23 ottobre 2014 “Istituzione dell’elenco degli alberi monumentali d’Italia e principi e criteri direttivi per il loro censimento;

- il Decreto dipartimentale del 31 marzo 2020, n. 1104, “Approvazione delle “Linee guida per gli interventi di cura e salvaguardia degli alberi monumentali”;

- la Circolare ministeriale n. 461 del 05 marzo 2020 "Procedimenti amministrativi ai sensi dell’articolo 7, comma 4), della Legge 14 gennaio 2013, n. 10 e degli articoli 9, 11 e 13 del Decreto interministeriale 23 ottobre 2014";

- la L.R. 24 gennaio 1977, n. 2 “Provvedimenti per la salvaguardia della flora regionale - Istituzione di un fondo regionale per la conservazione della natura-Disciplina della raccolta dei prodotti del sottobosco” ed in particolare l’art. 6 che prevede l’assoggettamento a particolare tutela di esemplari arborei singoli o in gruppi, in bosco o in filari, di notevole pregio scientifico o monumentale vegetanti nel territorio regionale;

- le proprie deliberazioni n. 799/2012, n. 774/2020 e n. 1090/2021, con cui sono stati fissati i criteri per l’assegnazione dei finanziamenti relativi agli interventi conservativi e di salvaguardia degli esemplari arborei tutelati ai sensi della L.R. n. 2/77;

Tenuto conto dei progressi tecnici in materia di arboricoltura, nonché dell’esperienza maturata nella gestione degli alberi vetusti sia a livello regionale che nazionale;

Considerato che risulta necessario aggiornare i criteri vigenti per la concessione e la liquidazione dei finanziamenti regionali ai soggetti responsabili della tutela;

Ritenuto, pertanto, opportuno:

- abrogare la propria deliberazione n. 1090 del 12 luglio 2021 avente ad oggetto “Criteri e procedure per la concessione dei finanziamenti regionali agli Enti pubblici ai quali è affidata la tutela relativi agli interventi conservativi e di salvaguardia degli esemplari arborei monumentali tutelati ai sensi dell'art. 6 della L.R. n. 2/1977 e dell'art. 7 della Legge n. 10/2013” in quanto superata e approvare contestualmente i nuovi criteri e le procedure per la concessione e la liquidazione dei finanziamenti relativi agli interventi di gestione e cura degli esemplari arborei assoggettati a tutela regionale ai sensi dell’art. 6 della L.R. n. 2/77 e dell'art. 7 della Legge n. 10/2013, dettagliatamente enunciati nell’allegato 1, quale parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

- stabilire che il Servizio Aree protette, Foreste e Sviluppo della Montagna provveda a gestire i contributi regionali per gli interventi di cura e salvaguardia degli alberi monumentali con le seguenti modalità temporali:

ATTIVITÀ

ANNUALITÀ

SCADENZA

Presentazione della domanda di finanziamento

Annualità 2023

entro il 15 giugno 2022

Annualità successive

entro il 30 aprile dell’anno precedente a quello di finanziamento

Approvazione della graduatoria

Annualità 2023

entro il 30 settembre 2022

Annualità successive

entro il 30 settembre dell’anno precedente a quello di finanziamento

Realizzazione degli interventi

Annualità 2023

entro il 31 dicembre 2023

Annualità successive

entro il 31 dicembre dell’anno di finanziamento

Presentazione della documentazione per la rendicontazione delle spese

Annualità 2023

entro il 31 gennaio 2024

Annualità successive

entro il 31 gennaio dell’anno successivo a quello della realizzazione degli interventi

Considerato che la copertura finanziaria dei finanziamenti da erogare per i rispettivi anni sarà assicurata sulla base delle risorse stanziate nei relativi bilanci di previsione allocate al capitolo 38070 "Interventi necessari per la tutela di esemplari arborei singoli o in gruppo di notevole pregio scientifico e monumentale (art. 6, L.R. 24 gennaio 1977, n. 2)";

Visti:

- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e ss.mm.ii.;

- la propria deliberazione n. 2416 del 29 dicembre 2008, avente per oggetto “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/08. Adeguamento e aggiornamento della delibera n. 450/07” e successive modifiche;

- la determinazione dirigenziale n. 12377 del 16/7/2020, con la quale è stato affidato l’incarico di Responsabile del Servizio Aree protette, Foreste e Sviluppo della Montagna e le successive determinazioni n. 23238 del 30/12/2020, n. 5517 del 30/3/2021 e n. 10256 del 31/5/2021 che prorogano gli incarichi dirigenziali della Direzione generale Cura del Territorio e Ambiente”;

- la determinazione dirigenziale n. 10257 del 31/5/2021 avente ad oggetto “Conferimento incarichi dirigenziali nell’ambito della Direzione Generale politiche finanziarie”;

- la determinazione dirigenziale n. 9912 del 26/5/2021 avente ad oggetto “Provvedimento di nomina del Responsabile del procedimento ai sensi dell’artt. 5 e seguenti della L. n. 241/1990 e successive modifiche e degli artt. 11 e seguenti della L.R. n. 32/1993”;

Richiamati:

- il D.lgs. 14 marzo 2013, n. 33, “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii., ed in particolare l’art. 26, comma 1;

- la propria deliberazione 10 aprile 2017, n. 468 avente ad oggetto “Il sistema dei controlli interni della Regione Emilia-Romagna”;

- le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta Regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/17;

- la propria deliberazione n. 2013 del 28/12/2020, avente ad oggetto “Indirizzi organizzativi per il consolidamento e il potenziamento delle capacità amministrative dell’Ente per il conseguimento degli obiettivi del programma di mandato, per fare fronte alla programmazione comunitaria 2021/2027 e primo adeguamento delle strutture regionali conseguenti alla soppressione dell’IBACN”;

- la propria deliberazione n. 2018 del 28/12/2020 “Affidamento degli incarichi di Direttore Generale della Giunta regionale, ai sensi dell’art. 43 della L.R. 43/01 e ss.mm.ii.”;

- la propria deliberazione n. 771 del 24/05/2021 “Rafforzamento delle capacità amministrative dell'Ente. Secondo adeguamento degli assetti organizzativi e linee di indirizzo 2021” con cui, tra le altre cose, vengono conferiti gli incarichi di Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza (RPCT), e di Responsabile dell'anagrafe per la stazione appaltante (RASA);

- la propria deliberazione n. 111 del 31/1/2022 recante “Piano triennale di prevenzione della corruzione e trasparenza 2022-2024, di transizione al Piano integrato di attività ed organizzazione di cui all’art. 6. del D.L. n. 80/2021”;

- la determinazione dirigenziale n. 2335/2022 avente ad oggetto “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal decreto legislativo n. 33 del 2013. Anno 2022”

Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazioni di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell’Assessore alla Montagna, aree interne, programmazione territoriale, pari opportunità

A voti unanimi e palesi

delibera

per le motivazioni espresse in premessa che qui si intendono integralmente richiamate:

1) di abrogare la propria deliberazione n. 1090 del 12 luglio 2021 avente ad oggetto “Criteri e procedure per la concessione dei finanziamenti regionali agli Enti pubblici ai quali è affidata la tutela relativi agli interventi conservativi e di salvaguardia degli esemplari arborei monumentali tutelati ai sensi dell'art. 6 della L.R. n. 2/1977 e dell'art. 7 della Legge n. 10/2013”;

2) di approvare i criteri e le procedure per la concessione e la liquidazione dei contributi regionali relativi agli interventi di gestione e cura degli esemplari arborei monumentali tutelati ai sensi dell’art. 6 della L.R. n. 2/1977 e dell’art. 10, della Legge n. 10/2013, dettagliatamente enunciati nell’allegato 1, quale parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

3) di stabilire che il Servizio Aree protette, Foreste e Sviluppo della Montagna provveda a gestire i contributi regionali per gli interventi di cura e salvaguardia degli alberi monumentali con le seguenti modalità temporali:

ATTIVITÀ

ANNUALITÀ

SCADENZA

Presentazione della domanda di finanziamento

Annualità 2023

entro il 15 giugno 2022

Annualità successive

entro il 30 aprile dell’anno precedente a quello di finanziamento

Approvazione della graduatoria

Annualità 2023

entro il 30 settembre 2022

Annualità successive

entro il 30 settembre dell’anno precedente a quello di finanziamento

Realizzazione degli interventi

Annualità 2023

entro il 31 dicembre 2023

Annualità successive

entro il 31 dicembre dell’anno di finanziamento

Presentazione della documentazione per la rendicontazione delle spese

Annualità 2023

entro il 31 gennaio 2024

Annualità successive

entro il 31 gennaio dell’anno successivo a quello della realizzazione degli interventi

4) alla concessione, liquidazione ed erogazione del finanziamento regionale a favore degli Enti gestori provvederà il Responsabile del Servizio Aree protette, Foreste e Sviluppo della Montagna della Direzione Generale Cura del Territorio e dell’Ambiente, secondo le modalità e le tempistiche indicate nell’Allegato 1 parte integrante e sostanziale del presente atto;

5) di dare atto che, nel caso in cui l’intervento finanziato non venga realizzato o non lo sia secondo le modalità previste dai criteri di cui Allegato 1 parte integrante e sostanziale del presente atto, si procederà alla revoca, totale o parziale, del contributo concesso con atto dirigenziale;

6) di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà in merito ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa;

7) di trasmettere il presente atto a tutti i Comuni e agli Enti di gestione per i Parchi e la Biodiversità, ai Parchi nazionali e ai Parchi interregionali della Regione Emilia-Romagna;

8) di pubblicare il presente provvedimento nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico.

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