n.229 del 08.08.2023 (Parte Seconda)

Approvazione della prima rimodulazione del primo e del secondo stralcio del piano dei primi interventi urgenti di protezione civile in conseguenza delle avverse condizioni meteorologiche che, a partire dal giorno 1° maggio 2023, hanno colpito il territorio delle province di Reggio Emilia, di Modena, di Bologna, di Ferrara, di Ravenna, di Forlì-Cesena e di Rimini

IL PRESIDENTE

IN QUALITÀ DI COMMISSARIO DELEGATO AI SENSI DELL’OCDPC 992/2023

Visti:

- il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112 “Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle Regioni ed agli Enti locali, in attuazione del capo I della legge 15 marzo 1997, n. 59” e ss.mm.ii.;

- il decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1 “Codice della protezione civile”;

- la legge regionale 7 febbraio 2005, n. 1 “Norme in materia di protezione civile e volontariato. Istituzione dell’Agenzia regionale di protezione civile”;

- la legge regionale 30 luglio 2015, n. 13 “Riforma del sistema di governo regionale e locale e disposizioni su città metropolitana di Bologna, province, comuni e loro unioni”, con la quale, per quanto qui rileva, è stato ridefinito l’assetto delle competenze dell’Agenzia regionale di protezione civile ridenominata “Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile”, di seguito “Agenzia”;

Premesso che:

- a partire dalla serata del giorno 1 maggio 2023 il territorio della provincia di Bologna, di Forlì-Cesena, di Modena, di Ravenna, di Reggio-Emilia e di Ferrara è stato interessato da eventi meteorologici di elevata intensità che hanno determinato una grave situazione di pericolo per l'incolumità delle persone e per la sicurezza dei beni pubblici e privati e che altre zone del territorio regionale sono potenzialmente interessate dagli eventi in rassegna;

- a partire dal 16 maggio 2023 si sono verificate ulteriori avversità meteorologiche che oltre ad interessare i territori delle province sopra specificate hanno colpito anche il territorio della provincia di Rimini;

- tali eventi meteorologici, hanno provocato l’esondazione di corsi d’acqua, lo smottamento di versanti, allagamenti, movimenti franosi, l'isolamento di alcune località, l'evacuazione di numerose famiglie dalle loro abitazioni, gravi danneggiamenti alle infrastrutture viarie, a edifici pubblici e privati, alle opere di difesa idraulica ed alla rete dei servizi essenziali;

Visti:

- il Decreto 3 maggio 2023, pubblicato nella G.U.R.I. n. 109 del 11 maggio 2023, con il quale il Ministro per la protezione civile e le politiche del mare, per far fronte agli eventi descritti in premessa, ha disposto, ai sensi e per gli effetti dell’art. 23, comma 1, del decreto legislativo n. 1/2018, la mobilitazione straordinaria del Servizio nazionale di protezione civile a supporto della Regione Emilia-Romagna;

- la Deliberazione del Consiglio dei Ministri (DCM) del 4 maggio 2023, pubblicata nella G.U.R.I. n. 118 del 22 maggio 2023, con la quale è stato dichiarato per 12 mesi lo stato di emergenza nel territorio delle Province di Reggio-Emilia, di Modena, di Bologna, di Ferrara, di Ravenna e di Forlì-Cesena, colpite dagli eventi in parola, con contestuale stanziamento, sulla base di una valutazione speditiva dei danni, delle prime risorse di 10.000.000,00 di euro destinate ai primi interventi urgenti, nelle more di una valutazione dell’effettivo impatto dell’evento;

- la Deliberazione del Consiglio dei Ministri (DCM) del 23 maggio 2023, pubblicata nella G.U.R.I. n. 125 del 30 maggio 2023, con la quale gli effetti dello stato di emergenza, dichiarato con Delibera del Consiglio dei Ministri del 4 maggio 2023, sono stati estesi, oltre che al territorio delle province già colpite a partire dal 1 maggio 2023, al territorio della provincia di Rimini, in conseguenza delle ulteriori ed eccezionali avverse condizioni meteorologiche verificatesi a partire dal 16 maggio 2023, e con la quale sono state stanziate ulteriori risorse, pari ad euro 20.000.000,00, per l'avvio dell'attuazione dei primi interventi di cui all'art. 25, comma 2, lettere a) e b) del decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1, nelle more della valutazione dell'effettivo impatto dell'evento in rassegna;

- il Decreto-Legge 1 giugno 2023, n. 61, pubblicato in G.U.R.I. n. 127 del 1/6/2023, convertito nella legge 31 luglio 2023, n. 100, pubblicata in G.U.R.I. n. 177 del 31/7/2023, con il quale sono state introdotte misure per l’attuazione degli interventi urgenti necessari per fronteggiare l'emergenza provocata dagli eventi alluvionali verificatisi a partire dal 1 maggio 2023, e con il quale è stato previsto lo stanziamento di ulteriori risorse finalizzate al contrasto dell'emergenza in rassegna;

- l’Ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile (OCDPC) n. 992 del 8 maggio 2023, pubblicata nella G.U.R.I. n. 110 del 12 maggio 2023, con la quale si dispone che:

  • lo scrivente è nominato Commissario delegato all’emergenza, con il compito di predisporre un piano di interventi urgenti, da sottoporre all’approvazione del Capo del Dipartimento della protezione civile ed articolato anche per stralci successivi, eventualmente rimodulabile ed integrabile (art. 1, commi 1 e 5);
  • al finanziamento degli interventi previsti nel piano si provvede nei limiti dello stanziamento di cui alla delibera del Consiglio dei ministri del 4 maggio 2023 (art. 9, comma 1);
  • è autorizzata l’apertura di apposita contabilità speciale intestata allo scrivente in qualità di Commissario delegato per la gestione delle risorse a copertura degli interventi (art. 9, comma 2).

- l’Ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile (OCDPC) n. 997 del 24 maggio 2023, in corso di pubblicazione nella G.U.R.I. n. 141 del 19/6/2023, con la quale sono state dettate ulteriori disposizioni finalizzate alla gestione dell’emergenza in essere;

- l’Ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile (OCDPC) n. 998 del 31 maggio 2023, pubblicata nella G.U.R.I. n. 129 del 5 giugno 2023, con la quale sono state approvate ulteriori disposizioni per il coordinamento della gestione emergenziale;

- l’Ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile (OCDPC) n. 999 del 31 maggio 2023, pubblicata nella G.U.R.I. n. 129 del 5 giugno 2023, con la quale sono stati previsti ulteriori interventi urgenti volti a disciplinare le prime misura economiche di immediato sostegno per la popolazione colpita, ai sensi dell'art. 25, comma 2, lettera c), del decreto legislativo n. 1 del 2018, e la ricognizione dei danni subiti a seguito degli eventi alluvionali da parte del Commissario delegato;

- l’Ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile (OCDPC) n. 1003 del 14 giugno 2023, pubblicata nella G.U.R.I. 141 del 19 giugno 2023, con la quale sono state dettate ulteriori disposizioni finalizzate alla gestione e al coordinamento dell’emergenza in essere;

- l’Ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile (OCDPC) n. 1010 del 22 giugno 2023, pubblicata nella G.U.R.I. n. 151 del 30 giugno 2023, con la quale sono state dettate ulteriori disposizioni finalizzate alla gestione e al coordinamento dell’emergenza in essere;

Dato atto che, previa approvazione da parte del Capo del Dipartimento della Protezione Civile (avvenuta con la nota prot. 26795 del 26/5/2023), con Decreto dello Scrivente n. 74 del 28/5/2023 (BURERT n. 138 del 28/5/2023) è stato approvato il primo stralcio del Piano dei primi interventi urgenti di protezione civile in conseguenza delle avverse condizioni meteorologiche che, a partire dal giorno 1 maggio 2023, hanno colpito il territorio delle province di Bologna, Ferrara, Forlì-Cesena, Modena, Ravenna, Reggio-Emilia e Rimini, per un importo complessivo pari ad euro 10.000.000,00, comprendente altresì la direttiva per la presentazione delle domande di Contributo per l’Autonoma Sistemazione (CAS) dei nuclei familiari sfollati;

Dato atto che, previa approvazione da parte del Capo del Dipartimento della Protezione Civile (avvenuta con la nota prot. 30454 del 15/6/2023), con Decreto dello Scrivente n. 85 del 15/6/2023 (BURERT n. 160 del 16/6/2023) è stato approvato il secondo stralcio del Piano dei primi interventi urgenti di protezione civile in conseguenza delle avverse condizioni meteorologiche che, a partire dal giorno 1 maggio 2023, hanno colpito il territorio delle province di Bologna, Ferrara, Forlì-Cesena, Modena, Ravenna, Reggio-Emilia e Rimini, per un importo complessivo pari ad euro 20.000.000,00;

Dato atto che con DL n. 88 del 5/7/2023 è stata prevista la nomina del Commissario straordinario alla ricostruzione sul territorio delle Regioni Emilia-Romagna, Toscana e Marche con il compito, tra l’altro, di programmare le risorse finanziarie per la realizzazione degli interventi di ricostruzione, di ripristino e di riparazione, pubblica e privata;

Visto che, con nota PEC acquisita al protocollo di Agenzia n. 50788 del 20 luglio 2023, il Commissario straordinario alla ricostruzione ha chiesto ai Presidenti delle Regioni Emilia-Romagna, Toscana e Marche di trasmettere l’elenco degli interventi “per i quali I ‘affidamento dell'appalto pubblico di lavori, servizi e forniture è stato effettuato con la caratteristica della "somma urgenza" (ex art. 163 del D. Lgs. 50/2016)” e che “In tale contesto si rende opportuno sottolineare che nell'ambito dei suddetti elenchi non dovranno essere ricompresi gli interventi, di cui alle lettere a), b), c) e d) dell'art. 25, co.2 del D. Lgs. 1/2018, che sono stati ricompresi nei piani già approvati ovvero in fase di approvazione da parte del Dipartimento della Protezione Civile”;

Considerato che tra gli interventi di somma urgenza attivati nel secondo stralcio del Piano degli interventi urgenti sono stati programmati n. 14 interventi finanziati solo parzialmente per complessivi € 4.467.750,00 €, rispetto ad un fabbisogno complessivo già a suo tempo evidenziato nelle schede intervento e nelle ricognizioni dei fabbisogni pari ad oltre 17.500.000,00 € per dare totale copertura finanziaria agli interventi stessi;

Visto che, in risposta alla citata nota, con nota prot. 764158.U del 27/7/2023 sono stati trasmessi al Commissario straordinario alla ricostruzione n. 13 dei 14 interventi di cui al precedente punto per euro 2.467.750,00 affinché siano interamente finanziati con le risorse del DL n. 88 del 5/7/2023 e che pertanto vengono annullati;

Considerato inoltre che tra gli interventi parzialmente finanziati l’intervento codice 18137 risulta ad oggi contrattualizzato dal Commissario delegato ai sensi dell’art. 1 della OCDPC 992/2023 e che necessita di un ulteriore copertura per € 1.900.00,00;

Viste le ulteriori necessità per far fronte all’acquisizione di beni (teli impermeabili per proteggere arginature, sacchi di sabbia per sovralzi e coronelle, massi ciclopici) finalizzati ad approntare nel periodo della dichiarazione di stato di emergenza interventi provvisionali urgenti preventivi o in emergenza, complementari alle opere di somma urgenza in corso sui corsi d’acqua per complessivi € 500.000,00 nonché all’incremento di € 67.750,00 del rimborso degli oneri derivanti dall’impiego del volontariato di protezione civile della regione Emilia-Romagna ai sensi degli art. 39 e 40 del d.Lgs. 1/2018 già programmato nel primo stralcio per € 1.067.966,85;

Dato atto che si è provveduto all’apertura presso la Banca d’Italia - Tesoreria Provinciale dello Stato – sezione di Bologna, della contabilità speciale n. 6402 intestata a “Pres. R. Emilia Rom. C.D. O.992-2023” acronimo di “Presidente della Regione Emilia-Romagna Commissario delegato OCDPC n. 992-2023”;

Dato atto, altresì:

- che con nota prot. n. 766833 del 28/7/2023 lo scrivente ha trasmesso al Dipartimento della protezione civile, per l’approvazione, la proposta di prima rimodulazione del primo e del secondo stralcio del Piano degli interventi urgenti, finanziato per l’importo complessivo di 2.467.750,00 di euro;

- che con nota prot. DPC n. 39183 del 1/8/2023 il Dipartimento della protezione civile ha comunicato l’approvazione della suddetta proposta;

- che alla copertura della spesa per l’attuazione del Piano in parola si farà fronte con le risorse di cui allo stanziamento disposto con la Deliberazione del Consiglio dei ministri del 23 maggio 2023, accreditate sulla richiamata contabilità speciale n. 6402;

Ritenuto, pertanto, di approvare, quale parte integrante e sostanziale del presente atto, la “Prima rimodulazione del primo e del secondo stralcio del piano dei primi interventi urgenti di protezione civile in conseguenza delle avverse condizioni meteorologiche che, a partire dal giorno 1 maggio 2023, hanno colpito il territorio delle province di Reggio Emilia, di Modena, di Bologna, di Ferrara, di Ravenna, di Forlì-Cesena e di Rimini” per euro 2.467.750,00;

Viste:

- la determinazione del Direttore dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile 9 novembre 2022, n. 4095, con la quale è stato adottato, il “Nuovo regolamento di organizzazione e contabilità dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile” ed, in particolare:

  • l’art. 38, secondo cui l’Agenzia provvede allo svolgimento di tutte le attività amministrativo-contabili connesse con la gestione delle contabilità speciali aperte a seguito della dichiarazione dello stato di emergenza ed intestate, di norma, al Presidente della Regione in qualità di Commissario delegato o Soggetto attuatore o Soggetto responsabile, per fronteggiare situazioni di crisi o di emergenza di protezione civile, ai sensi della normativa statale vigente in materia;
  • l’art. 39 che attribuisce all’Agenzia sia l’istruttoria tecnica e gestionale dei Piani degli interventi urgenti di protezione civile, comprensiva della programmazione e rimodulazione delle risorse finanziarie disponibili, sia i compiti di verifica e controllo sull’attuazione di tali piani da parte dei soggetti attuatori raccordandosi, a tal fine, con le altre strutture tecniche regionali, nell’ambito delle rispettive competenze;

- la Deliberazione della Giunta regionale 27 marzo 2023, n. 457 “Approvazione del nuovo Regolamento di organizzazione e contabilità dell'Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile”;

Richiamati:

- la legge regionale 26 novembre 2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna”;

- le deliberazioni della Giunta regionale:

  • 27 marzo 2023, n. 474 “Disciplina organica in materia di organizzazione dell’ente e gestione del personale. Aggiornamenti in vigore dal 1 aprile 2023 a seguito dell’entrata in vigore del nuovo ordinamento professionale di cui al titolo III del CCNL funzioni locali 2019/2021 e del PIAO 2023/2025”;
  • 7 marzo 2022, n. 325 “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”;
  • 21 marzo 2022, n. 426 “Riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori Generali e ai Direttori di Agenzia”;
  • 10 aprile 2017, n. 468 del 10/4/2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”, unitamente alle relative circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale prot. nn. PG/2017/660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/779385 del 21 dicembre 2017, concernenti le indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della predetta deliberazione della Giunta regionale 468/2017;

- le determinazioni dirigenziali del Direttore dell’Agenzia:

  • 25 marzo 2022, n. 1049 “Riorganizzazione dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile a seguito del nuovo modello organizzativo e gestione del personale. Conferimento incarichi dirigenziali e proroga delle posizioni organizzative”;
  • 27 ottobre 2022 n. 3896 “Parziale modifica alla determinazione n. 1049/2022 avente ad oggetto "Riorganizzazione dell'Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile a seguito del nuovo modello organizzativo e gestione del personale. Conferimento incarichi dirigenziali e proroga delle posizioni organizzative", con la quale è stata ridefinita la declaratoria e modificata la denominazione dell’Area di lavoro SP000467 Area Segreteria tecnica di Protezione Civile, prevedendo tra le sue competenze anche la “gestione delle Ordinanze di protezione civile e dei decreti del Presidente successivi alle dichiarazioni di stato di emergenza anche gestendo il processo del rilascio delle intese a supporto del Presidente della Regione”;
  • 28 aprile 2023 n. 1391 “Conferimento incarico dirigenziale nell'ambito dell'Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e protezione civile, ai sensi dell'art. 18 L.R. 43/ 2001” con la quale è stato conferito all’Ing. Francesco Gelmuzzi l’incarico dirigenziale relativo all’Area Segreteria tecnica di protezione civile dal 1 maggio 2023 al 31 dicembre 2025;
  • 1 settembre 2020, n. 2657 “Adozione sistema controlli interni all’Agenzia in attuazione della DGR 468/2017 e della DD 700/2018”;

Richiamati:

- il Decreto legislativo n. 33/2013 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”;

- la Deliberazione di Giunta regionale n. 380/2023 “Approvazione Piano Integrato delle Attività e dell'Organizzazione 2023-2025” aggiornato con Deliberazione di Giunta regionale n. 719/2023;

- la Determinazione dirigenziale n. 2335/2022, “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal Decreto Legislativo n. 33 del 2013. Anno 2022”;

Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazioni di conflitto, anche potenziale di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

decreta:

1. di approvare, quale parte integrante e sostanziale del presente atto, la “Prima rimodulazione del primo e del secondo stralcio del piano dei primi interventi urgenti di protezione civile in conseguenza delle avverse condizioni meteorologiche che, a partire dal giorno 1 maggio 2023, hanno colpito il territorio delle province di Reggio Emilia, di Modena, di Bologna, di Ferrara, di Ravenna, di Forlì-Cesena e di Rimini” per euro 2.467.750,00;

2. di disporre la pubblicazione integrale del presente decreto nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico e sul sito internet istituzionale dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile all’indirizzo:

https://protezionecivile.regione.emilia-romagna.it/piani-sicurezza-interventi-urgenti/ordinanze-piani-e-atti-correlati-dal-2008/eventi-maggio-2023

3. di trasmettere il testo integrale del presente decreto al Capo del Dipartimento della protezione civile ed ai soggetti attuatori interessati;

4. di provvedere agli obblighi di pubblicazione previsti dagli artt. 26, comma 2, e 42 del D.lgs. n. 33/2013.

Il Presidente

Stefano Bonaccini

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