n.292 del 19.08.2020 periodico (Parte Seconda)

L.R. 8 agosto 2001 n. 24 - Approvazione del 'Programma straordinario 2020-2022 Recupero e Assegnazione di alloggi ERP'. (Delibera di Giunta regionale n. 778 del 29 giugno 2020)

L'ASSEMBLEA LEGISLATIVA

Richiamata la deliberazione della Giunta regionale, progr. n. 778 del 29 giugno 2020, recante ad oggetto ““L.R. 8 agosto 2001 n. 24 e ss.mm.ii. - approvazione del "Programma straordinario 2020-2022 Recupero e Assegnazione di alloggi ERP". Proposta alla Assemblea legislativa””;

Preso atto:

del parere favorevole, con segnalazione di errori materiali, espresso dalla commissione referente “Territorio, Ambiente, Mobilità” di questa Assemblea legislativa, giusta nota prot. AL/2020/13662 in data 15 luglio 2020, con segnalazione dei seguenti errori materiali:

Richiamate la legge regionale n. 24 dell'8 agosto 2001 recante "Disciplina Generale dell'intervento pubblico nel settore abitativo";

Considerato che la Legge Regionale n. 24 dell’8 agosto 2001 stabilisce:

- all’art. 1 che le finalità della programmazione degli interventi di edilizia residenziale sociale sono volte, tra l’altro, a favorire gli interventi di manutenzione, di recupero e sostituzione del patrimonio edilizio esistente per renderlo adeguato ai requisiti di risparmio energetico, di resistenza al sisma, di sicurezza e di accessibilità stabiliti dalle norme vigenti in materia;

- all’art. 2 che le politiche abitative della Regione Emilia-Romagna sono dirette, fra l’altro “a favorire gli interventi di manutenzione, di recupero e sostituzione del patrimonio edilizio esistente, per renderlo adeguato ai requisiti di risparmio energetico, di sicurezza sismica e accessibilità stabiliti dalle norme vigenti in materia, in base alla legislazione comunitaria, nazionale e regionale”;

Rilevato che l’Amministrazione regionale:

- ha assunto e sta assumendo, dall’inizio dell’emergenza Covid-19 (Coronavirus) diverse misure per rispondere con efficacia e rapidità ai bisogni sociali crescenti che si sono determinati a seguito della adozione dei provvedimenti approvati dalle autorità proposte alla tutela della salute pubblica che hanno causato pesanti ricadute sui bilanci familiari a causa della perdita o riduzione dei redditi da lavoro;

- ha confermato nel proprio programma di mandato politiche per contribuire a soddisfare la domanda di servizi abitativi delle fasce più deboli della popolazione, dando così continuità a un impegno profuso nel corso degli anni nel settore delle politiche abitative, anche a supporto della filiera dell’edilizia, ed ha individuato fra le priorità strategiche di mandato il “diritto alla casa”, da attivare attraverso una pluralità di strumenti e di linee di intervento, fra le quali: “promuovere lo sviluppo dell’edilizia residenziale pubblica attraverso un piano straordinario pluriennale di ripristino e manutenzione degli alloggi al fine di valorizzare e qualificare il patrimonio di edilizia residenziale pubblica di proprietà comunale, perseguendo un’efficace gestione degli alloggi e la loro manutenzione ordinaria e straordinaria, per assicurare il costante adeguamento degli immobili alle normative vigenti al fine di renderli fruibili a tutte le categorie di utenti e ad assegnarli in modo continuativo, ai nuclei famigliari aventi titolo, con l’obiettivo finale di ridurre il numero degli alloggi sfitti”;

Rilevato che dai dati e dalle informazioni raccolte ed elaborate attraverso “l’Osservatorio regionale del sistema abitativo” sullo stato del patrimonio ERP, composto da circa 55.955 alloggi di cui poco più di 49 mila occupati, gestito per il 90% dalle Aziende Casa dell'Emilia-Romagna (ACER), emerge un quadro conoscitivo utile nella fase di determinazione dei programmi di intervento da attivare per il recupero e la qualificazione del patrimonio di edilizia residenziale pubblica; ed in particolare sono stati censiti alloggi vuoti che necessitano di interventi di recupero e messa a norma di importo contenuto da mettere celermente a disposizione dei nuclei presenti nella graduatorie comunali;

Ritenuto, al fine di contenere il disagio abitativo, di ampliare l'offerta di alloggi in locazione a canone sociale promuovendo un programma pluriennale di recupero e qualificazione dell’edilizia residenziale pubblica denominato “Programma Straordinario 2020-2022 - Recupero ed assegnazione di alloggi ERP” finalizzato prioritariamente alla assegnazione di alloggi ERP a nuovi nuclei nelle graduatorie, attraverso il recupero e l'adattamento funzionale di alloggi di proprietà dei comuni, vuoti e non assegnati, supportando così gli enti proprietari degli stessi che non disporrebbero delle risorse necessarie per realizzare gli interventi necessari;

Dato atto che il recupero degli alloggi di proprietà pubblica compresi nel programma “Programma Straordinario 2020-2022 - Recupero ed assegnazione di alloggi ERP” costituisce un obiettivo pluriennale di grande rilevanza sociale, poiché in una logica di riuso e di consumo zero di territorio consente di accrescere in maniera significativa, in tempi brevi e con onere finanziario relativamente contenuto, l’offerta di alloggi di edilizia residenziale pubblica con cui contribuire a fronteggiare una crescente area di disagio e di emergenza abitativa delle fasce più deboli della popolazione, contribuendo in questo anche a sostenere la filiera dell’edilizia;

Ritenuto pertanto:

- di definire le caratteristiche del “Programma Straordinario 2020-2022 Recupero ed assegnazione di alloggi ERP”, cosi come riportato nell’Allegato "A", parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

- di demandare ad un successivo provvedimento della Giunta regionale la definizione dei criteri e delle modalità di attuazione del programma stesso per le varie annualità;

Dato atto che le risorse necessarie all’attuazione del presente programma pluriennale:

- per l’anno 2020 pari a Euro 10.000.000,00 risultano attualmente allocate nel Bilancio per l’esercizio gestionale 2020/2022, approvato con delibera della Giunta regionale n. 2386 del 9 dicembre 2019 in conformità ai principi di cui al Dlgs n. 118/2011, sui seguenti capitoli di spesa:

- quanto a Euro n. 1.000.000,00 a valere sul capitolo n. 32015 “CONTRIBUTI IN CONTO CAPITALE PER L’ATTUAZIONE DI INTERVENTI DI EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA DA REALIZZARSI CON LE MODALITA’ PREVISTE AL COMMA 2 DELL’ART. 41 DELLA L.R. 8 AGOSTO 2001, N. 24 (ARTT. 8 E 11, L.R. 8 AGOSTO 2001, N. 24, ARTT. 60,61 COMMA 2 E 3, D.LGS. 31 MARZO 1998, N. 112) – MEZZI STATALI”;

- quanto a Euro n. 9.000.000,00 a valere sul capitolo n. 32009 “CONTRIBUTI IN CONTO CAPITALE A COMUNI PER LA REALIZZAZIONE DEGLI INTERVENTI NEL SETTORE DELLE POLITICHE ABITATIVE (ARTT.8 E 11, L.R. 8 AGOSTO 2001, N.24; ARTT.60, 61 COMMA 2 E 63, D.LGS. 31 MARZO 1998, N.112) – “mezzi statali”;

- per l’anno 2021 e 2022 ulteriori risorse troveranno allocazione nell’ambito dei pertinenti capitoli del Bilancio per l’esercizio gestionale 2021-2023, in conformità ai principi di cui al D.lgs n. 118/2011, e che nelle successive deliberazioni attuative della Giunta regionale verranno puntualmente correlate agli adeguati capitoli di bilancio;

Richiamata la determinazione n. 9861 del 20 giugno 2017: “Procedure per la verifica preventiva di compatibilità degli atti con la normativa europea sugli aiuti di stato”;

Richiamati per gli aspetti contabili:

- il D.Lgs. n.118 del 23 giugno 2011 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42”;

- la L.R. n.40 del 15 novembre 2001 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n.31 e 27 marzo 1972, n.4”, per quanto applicabile;

- la L.R. n. 30 del 10 dicembre 2019 “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2020-2022 (legge di stabilità regionale 2020)”, pubblicata nel B.U.R.E.R.T. del 10 dicembre 2019 n. 409;

- la L.R. n. 31 del 10 dicembre 2019 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2020-2022”, pubblicata nel B.U.R.E.R.T. del 10 dicembre 2019 n. 410;

- la propria deliberazione della Giunta regionale n. 2386 del 9 dicembre 2019 “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del Bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2020-2022”;

- la determinazione n. 9102 del 29 maggio 2020 avente ad oggetto: "Variazioni di bilancio per utilizzo quote vincolate del risultato di amministrazione 2019”;

Dato atto dei pareri di regolarità amministrativa sulla proposta della Giunta regionale all’Assemblea legislativa n. 778 del 29 giugno 2020, qui allegati;

Previa votazione palese, a maggioranza dei presenti,

delibera

per le motivazioni espresse in premessa, che costituiscono parte integrante del presente atto:

1) di approvare, per le motivazioni indicate in premessa, il “Programma Straordinario 2020-2022 - Recupero ed assegnazione di alloggi ERP”, cosi come riportato nell’allegato "A" parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

2) di demandare ad un successivo provvedimento della Giunta regionale, ai sensi del comma 1, dell'art. 9, della L.R. n. 24/2001, sulla base dei criteri ed obiettivi generali definiti nel presente atto, la predisposizione del bando;

3) di dare atto che le risorse necessarie all’attuazione del presente programma pluriennale:

- per l’anno 2020 pari a Euro 10.000.000,00 risultano attualmente allocate nel Bilancio per l’esercizio gestionale 2020/2022, approvato con delibera della Giunta n. 2386 del 9 dicembre 2019 in conformità ai principi di cui al Dlgs n. 118/2011, sui seguenti capitoli di spesa:

- quanto a Euro n. 1.000.000,00 a valere sul capitolo n. 32015 “CONTRIBUTI IN CONTO CAPITALE PER L’ATTUAZIONE DI INTERVENTI DI EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA DA REALIZZARSI CON LE MODALITA’ PREVISTE AL COMMA 2 DELL’ART. 41 DELLA L.R. 8 AGOSTO 2001, N. 24 (ARTT. 8 E 11, L.R. 8 AGOSTO 2001, N. 24, ARTT. 60,61 COMMA 2 E 3, D.LGS. 31 MARZO 1998, N. 112) – MEZZI STATALI”;

- quanto a Euro n. 9.000.000,00 a valere sul capitolo n. 32009 “CONTRIBUTI IN CONTO CAPITALE A COMUNI PER LA REALIZZAZIONE DEGLI INTERVENTI NEL SETTORE DELLE POLITICHE ABITATIVE (ARTT.8 E 11, L.R. 8 AGOSTO 2001, N.24; ARTT.60, 61 COMMA 2 E 63, D.LGS. 31 MARZO 1998, N.112) – “Mezzi Statali”;

- per l’anno 2021 e 2022 ulteriori risorse troveranno allocazione nell’ambito dei pertinenti capitoli del Bilancio per l’esercizio gestionale 2021-2023, in conformità ai principi di cui al D.lgs n. 118/2011, e che nelle successive deliberazioni attuative della Giunta regionale verranno puntualmente correlate agli adeguati capitoli di bilancio;

4) di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna.

Allegato A“Programma Straordinario 2020-2022 Recupero ed assegnazione di alloggi ERP”

- Obiettivi del programma

Con la realizzazione del “Programma Straordinario 2020-2022 Recupero ed assegnazione di alloggi ERP” l’amministrazione regionale si propone la finalità:

di rispondere su tutto il territorio regionale ad un fabbisogno abitativo ulteriormente aggravato dalla emergenza sanitaria causata dalla pandemia da COVID-19, anche attraverso il controllo dei tempi di assegnazione degli alloggi recuperati da parte dei Comuni;

di valorizzare il patrimonio di edilizia residenziale pubblica, attraverso interventi diretti al recupero, alla messa a norma e all'adattamento funzionale di alloggi vuoti e non assegnati di proprietà dei Comuni, anche in ragione del fatto che gli enti proprietari non dispongono delle risorse sufficienti per realizzare gli interventi indispensabili per mettere a disposizione gli alloggi ai nuclei presenti nelle rispettive graduatorie;

di contribRire al rilancio della filiera legata all’edilizia, da tempo fortemente colpita da una grave crisi di settore.

- Risorse disponibili

Le risorse da destinare alla realizzazione del programma per l’anno 2020 ammontano a Euro 10.000.000,00 che risultano attualmente allocate nel Bilancio per l’esercizio gestionale 2020/2022, approvato con delibera della Giunta n. 2386 del 9 dicembre 2019 in conformità ai principi di cui al Dlgs n. 118/2011 e s. m. i., sui seguenti capitoli di spesa:

- quanto a Euro n. 1.000.000,00 a valere sul capitolo n. 32015 “CONTRIBUTI IN CONTO CAPITALE PER L’ATTUAZIONE DI INTERVENTI DI EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA DA REALIZZARSI CON LE MODALITA’ PREVISTE AL COMMA 2 DELL’ART. 41 DELLA L.R. 8 AGOSTO 2001, N. 24 (ARTT. 8 E 11, L.R. 8 AGOSTO 2001, N. 24, ARTT. 60,61 COMMA 2 E 3, D.LGS. 31 MARZO 1998, N. 112) – MEZZI STATALI”;

- quanto a Euro n. 9.000.000,00 a valere sul capitolo n. 32009 “CONTRIBUTI IN CONTO CAPITALE A COMUNI PER LA REALIZZAZIONE DEGLI INTERVENTI NEL SETTORE DELLE POLITICHE ABITATIVE (ARTT.8 E 11, L.R. 8 AGOSTO 2001, N.24; ARTT.60, 61 COMMA 2 E 63, D.LGS. 31 MARZO 1998, N.112) – “mezzi statali”;

per l’anno 2021 e 2022 ulteriori risorse troveranno allocazione nell’ambito dei pertinenti capitoli del Bilancio per l’esercizio gestionale 2021-2023, in conformità ai principi di cui al D.lgs n. 118/2011, e che nelle successive deliberazioni attuative della Giunta regionale verranno puntualmente correlate agli adeguati capitoli di bilancio.

Le risorse saranno ripartite per ambito provinciale/comunale, al fine di garantire una equilibrata allocazione delle stesse, utilizzando parametri per il riparto che tengano conto: del numero complessivo di alloggi destinati all’ERP, del numero di domande sul totale di nuclei in affitto con ISEE compreso tra 0 e 17.000 Euro, del numero alloggi non assegnati; avendo a riferimento i dati più recenti a disposizione dell’Osservatorio per le politiche abitative.

- Contributi

Le risorse di cui sarà dotato il programma saranno utilizzate per la concessione di un contributo compreso tra Euro 5.000,00 e Euro 25.000,00 per alloggio.

- Interventi ammissibili

Le tipologie di intervento ammissibili a finanziamento sono finalizzate a rendere disponibili alloggi vuoti e non assegnati, mediante interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria. Tali interventi dovranno essere realizzati entro e non oltre 120 giorni dal provvedimento regionale di concessione del finanziamento. Gli alloggi oggetto di intervento dovranno essere censiti nella base dati dell’Osservatorio per le politiche abitative.

- Soggetti beneficiari dei contributi

Soggetti attuatori degli interventi e destinatari dei finanziamenti sono i Comuni proprietari degli alloggi e le Unioni di Comuni nel caso in cui all’Unione sia stata conferita la funzione relativa alle politiche abitative ai sensi dell’art. 7 della L.R. n. 21/2012.

I Comuni, così come previsto dalla legge regionale 24/2001, possono avvalersi delle ACER, per mezzo delle convenzioni sottoscritte in qualità di gestori del patrimonio ERP di proprietà comunale, per la realizzazione degli interventi.

- Soggetti proponenti

I Comuni approvano e sottopongono ai Tavoli territoriali di concertazione delle politiche abitative e alla Conferenza Metropolitana l’elenco degli interventi da candidare al finanziamento.

I Comuni possono avvalersi della assistenza tecnica delle Acer o di altri soggetti gestori del patrimonio di edilizia residenziale pubblica all’uopo designati, per individuare gli interventi prioritari e per garantire la fattibilità tecnica dell’intervento in relazione ai tempi previsti dal bando.

I Tavoli territoriali di concertazione delle politiche abitative e la Conferenza Metropolitana propongono alla Regione l’elenco degli interventi da candidare al finanziamento, entro il termine perentorio che sarà definito nel Bando regionale.

- Bando

Il bando emanato dalla Giunta regionale per l’attuazione di ciascuna annualità del programma dettaglierà le modalità di presentazione e valutazione delle proposte di intervento, le tipologie di intervento, le modalità di selezione dei beneficiari dei contributi, e gli aspetti tecnici e amministrativo-contabili attinenti alla realizzazione del programma stesso.

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