n.24 del 05.02.2020 periodico (Parte Seconda)

Approvazione schema protocollo d'intesa tra Regione Emilia-Romagna, Ufficio scolastico regionale per l'Emilia-Romagna e Associazione Donatori Midollo Osseo - ADMO regionale per informare e sensibilizzare gli studenti sulle tematiche inerenti alla donazione del midollo osseo e delle cellule staminali emopoietiche

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Visti:

– la Legge 11 agosto 1991 n. 266 “Legge quadro sul volontariato” che all'art. 1 comma 1 stabilisce che "La Repubblica italiana riconosce il valore sociale e la funzione dell'attività di volontariato come espressione di partecipazione, solidarietà e pluralismo, ne promuove lo sviluppo salvaguardandone l'autonomia e ne favorisce l'apporto originale per il conseguimento delle finalità di carattere sociale, civile e culturale individuate dallo Stato, dalle Regioni, dalle Province autonome di Trento e di Bolzano e dagli Enti Locali";

– la Legge Regionale 4 settembre 1995 n. 53 "Norme per il potenziamento la razionalizzazione ed il coordinamento dell'attività di prelievo e di trapianto d'organi e tessuti”;

– la Legge regionale 30 giugno 2003 n. 12 “Norme per l’uguaglianza delle opportunità di accesso al sapere, per ognuno e per tutto l’arco della vita, attraverso il rafforzamento dell’istruzione e della formazione professionale, anche in integrazione tra loro” che prevede il sostegno da parte di Regione ed Enti locali alle azioni delle scuole volte all’arricchimento dell’offerta formativa;

– la propria deliberazione n.942 del 21 giugno 2016 “Approvazione della formalizzazione di un rapporto di collaborazione con ADMO Emilia-Romagna finalizzato alla gestione delle liste di attesa dei donatori di midollo osseo nonché al reclutamento di nuovi donatori”;

Evidenziato che la Regione Emilia-Romagna, nell’ambito di applicazione della citata Legge Regionale n. 12/2003, sostiene l’autonomia delle istituzioni scolastiche, con particolare riferimento all’arricchimento dell’offerta formativa in tema di educazione alla cittadinanza, e favorisce le relazioni fra istituzioni scolastiche autonome e le diverse risorse educative e formative del territorio;

Rilevato che la Regione Emilia-Romagna anche grazie alla collaborazione formalizzata con ADMO Emilia-Romagna mediante propria deliberazione n.942/2016, in sintonia con le associazioni e le federazioni di donatori più rappresentative a livello regionale, promuove e sostiene, in particolare, iniziative volte a divulgare, anche attraverso le associazioni e federazioni dei donatori e dei soggetti emopatici, le informazioni inerenti alla prevenzione, la diagnosi e la cura delle malattie del sangue, nonché attivare iniziative per la tutela della salute dei donatori e dei pazienti emopatici con interventi volti all'educazione sanitaria e di medicina preventiva dei donatori e dei candidati alla donazione di sangue, di emocomponenti, di cellule staminali emopoietiche periferiche, di midollo e di cordone ombelicale;

Valutate positivamente le iniziative e le attività finalizzate all’informazione e sensibilizzazione sui temi della cura e dell’educazione alla salute, del dono e della donazione per sviluppare nei giovani la disponibilità all'impegno responsabile in azioni di volontariato, anche attraverso forme di associazionismo;

Ritenuto pertanto opportuno per le motivazioni e valutazioni espresse in precedenza, approvare lo schema di Protocollo di intesa tra Regione Emilia-Romagna, Assessorato Coordinamento delle politiche europee allo sviluppo, scuola, formazione professionale, università, ricerca e lavoro, Ufficio scolastico regionale per l’Emilia-Romagna e Associazione Donatori Midollo Osseo - Admo Emilia-Romagna, per informare e sensibilizzare gli studenti sulle tematiche inerenti alla donazione del midollo osseo e delle cellule staminali emopoietiche, allegato 1. parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

Dato atto che per l'attuazione del presente Protocollo d'Intesa non è previsto nessun onere a carico del bilancio regionale;

Richiamata la Legge regionale n. 43/2001 "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e ss.mm.ii.;

Viste le proprie deliberazioni:

- n.2416/2008 "Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera n. 450/2007" e ss.mm.ii;

- n.56/2016 "Affidamento degli incarichi di Direttore Generale della Giunta regionale dell'art.43 della L.R.43/2001";

- n.270/2016 "Attuazione prima fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015";

- n.622/2016 "Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015";

- n.1107/2016 "Integrazione delle declaratorie delle strutture organizzative della giunta regionale a seguito dell'implementazione della seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015";

- n.468/2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna” ed in particolare l’allegato A);

- n.87/2017 "Assunzione dei vincitori delle selezioni pubbliche per il conferimento di incarichi dirigenziali, ai sensi dell'art.18 della L.R. 43/2011, presso la Direzione Generale Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell'Impresa";

- n. 1059/2018 "Approvazione degli incarichi dirigenziali rinnovati e conferiti nell'ambito delle Direzioni generali, Agenzie e Istituti e nomina del Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (RPCT), del Responsabile dell'Anagrafe per la Stazione Appaltante (RASA) e del Responsabile della Protezione dei Dati (DPO)";

Viste, altresì, le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposto in attuazione della propria deliberazione regionale n. 468/2017;

Richiamati:

- il Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;

- la propria deliberazione n. 122 del 28 gennaio 2019 “Approvazione Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione 2019-2021” ed in particolare l’allegato D “Direttiva di indirizzi interpretativi per l'applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal d.lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del piano triennale di prevenzione della corruzione 2019-2021”;

Richiamata la determinazione dirigenziale n. 1174/2017 "Con-ferimento di incarichi dirigenziali presso la Direzione Generale Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell'Impresa";

Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati; 

Su proposta dell’Assessore competente per materia;

A voti unanimi e palesi

delibera: 

Per le motivazioni espresse in premessa e qui integralmente richiamate:

1. di approvare lo schema di Protocollo di intesa tra Regione Emilia-Romagna, Ufficio scolastico regionale per l’Emilia-Romagna e Associazione Donatori Midollo Osseo - Admo Emilia-Romagna per informare e sensibilizzare gli studenti sulle tematiche inerenti alla donazione del midollo osseo e delle cellule staminali emopoietiche, di cui all’Allegato 1. parte integrante e sostanziale del presente atto;

2. di stabilire che alla sottoscrizione del Protocollo d'Intesa di cui al punto 1., provvederà l'Assessore regionale “Coordinamento delle politiche europee allo Sviluppo, Scuola, Formazione professionale, Università, Ricerca e Lavoro” e che potrà apportarvi, in sede di sottoscrizione, le modifiche o integrazioni non sostanziali che si rendessero eventualmente necessarie;

3. di stabilire che per l'attuazione del presente Protocollo d'Intesa non è previsto nessun onere a carico del bilancio regionale;

4. di dare atto infine che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative e amministrative richiamate in parte narrativa;

5. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico per garantirne la più ampia diffusione.

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