n.48 del 07.03.2018 periodico (Parte Seconda)
Precisazioni in ordine alla deliberazione della Giunta regionale 9 luglio 2012, n. 932 - Direttiva per la costituzione del Comitato Consultivo degli utenti e dei portatori di interesse
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Visti:
- la legge regionale 23 dicembre 2011, n. 23 “Norme di organizzazione territoriale delle funzioni relative ai servizi pubblici locali dell'ambiente";
- la deliberazione della Giunta regionale 9 luglio 2012, n. 932 “Direttiva per la costituzione del Comitato consultivo degli utenti e dei portatori di interesse”;
- il decreto n. 201 del 27 settembre 2012 “Nomina dei componenti del Comitato Consultivo degli utenti e dei portatori di interesse di cui al comma 4, art. 15 della L.R. 23 del 2011”.
Premesso che:
- l’art. 15, comma 4 della L.R. 23 del 2011 ha previsto l’istituzione del Comitato consultivo degli utenti e dei portatori di interesse;
- il Comitato è nominato con decreto del Presidente della Regione ed è costituito sulla base della direttiva della Giunta regionale del 9 luglio 2012, n. 932 “Direttiva per la costituzione del Comitato consultivo degli utenti e dei portatori di interesse”.
Richiamato l’art. 3 della suddetta deliberazione n. 932/2012 che stabilisce che il Comitato di cui all’art. 15 della L.R. n. 23 del 2011 sia composto da un massimo di 15 componenti rappresentativi delle seguenti associazioni e categorie economiche:
a) da 8 rappresentanti designati dalle associazioni dei consumatori, regolarmente iscritte al Registro regionale dell'Emilia-Romagna istituito in base alla L.R. 7 dicembre 1992, n. 45 recante "Norme per la tutela dei consumatori e degli utenti", che abbiano propri referenti sull’intero territorio regionale e che abbiano nei fini statutari la tutela del consumatore e degli utenti;
b) da 5 rappresentanti designati dal Tavolo Regionale dell’Imprenditoria;
c) da 1 rappresentante designato da Confindustria Emilia-Romagna;
d) da 1 rappresentante designato dalle associazioni ambientaliste presenti nel territorio regionale.
Rilevato che Coldiretti Emilia-Romagna ha comunicato con lettera PG.2017.0697374 del 2 novembre 2018 di non essere più rappresentata dal Tavolo Regionale dell’Imprenditoria poiché non ne fa più parte e di volere comunque partecipare con un proprio rappresentante al Comitato Consultivo degli Utenti e dei portatori di interesse;
Valutato che Coldiretti Emilia-Romagna è un’importante organizzazione che rappresenta gli interessi degli utenti dei servizi con particolare riferimento agli imprenditori agricoli che operano in Regione;
Ritenuto opportuno:
- mantenere all’interno del Comitato Consultivo degli utenti e dei portatori di interesse la partecipazione di Coldiretti;
- garantire nella composizione del Comitato prevista all’art. 3, comma 2 della deliberazione della Giunta regionale 9 luglio 2012, n. 932, la partecipazione, in aggiunta a quelli previsti, di 1 rappresentante effettivo ed eventualmente di un membro supplente designato da Coldiretti.
Dato atto del parere allegato;
Su proposta dell'Assessore Difesa del Suolo e della Costa, Protezione Civile, Politiche ambientali e della montagna;
A voti unanimi e palesi
delibera
per le motivazioni indicate in premessa che qui si intendono integralmente richiamate:
1) di prevedere nella composizione del Comitato prevista all’art. 3, comma 2 della deliberazione della Giunta regionale 9 luglio 2012, n. 932, la partecipazione, in aggiunta a quelli previsti, di 1 rappresentante effettivo ed eventualmente di un membro supplente designato da Coldiretti, modificando quindi il numero massimo di componenti del Comitato Consultivo degli utenti e dei portatori di interesse da 15 (quindici) a 16 (sedici);
2) di trasmettere il presente decreto all’Agenzia Territoriale dell’Emilia-Romagna per i servizi idrici e rifiuti;
3) di pubblicare il presente decreto nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.