n.45 del 24.02.2016 periodico (Parte Seconda)

Affidamento degli incarichi di Direttore generale della Giunta regionale, ai sensi dell'art. 43 della L.R. 43/2001

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA 

Richiamate:

- la legge regionale 26 novembre 2001, n. 43 “Testo Unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e successive modificazioni ed integrazioni, ed in particolare l’art. 43 che stabilisce le modalità di conferimento dell’incarico di direttore generale;

- la legge regionale 1 agosto 2002, n. 18, ed in particolare l’art. 27 “Modifiche alla L.R. 26 novembre 2001, n. 43” che ha sostituito il comma 2 dell’art. 43 disponendo: “L'incarico di direttore generale può essere altresì conferito a persone esterne all'Amministrazione. Alle relative assunzioni si provvede per chiamata diretta, previa deliberazione della Giunta regionale o dell'Ufficio di Presidenza del Consiglio, per le rispettive direzioni generali. Dette assunzioni sono disposte nel rispetto dei requisiti culturali e professionali stabiliti dal comma 4 dell'art. 18."; 

Premesso:

- che con proprio precedente provvedimento n. 2148 del 21/12/2015 si è proceduto al rinnovo degli incarichi dei Direttori generali per il periodo strettamente necessario alla definizione dei nuovi assetti organizzativi dell’Ente, fino al 29 febbraio 2016;

Vista:

- la propria deliberazione n. 2189 del 21/12/2015 avente ad oggetto “Linee di indirizzo per la riorganizzazione della macchina amministrativa regionale”; 

Atteso:

- che, la sopra richiamata deliberazione n. 2189/2015, modificando la precedente macro-struttura organizzativa, istituisce cinque nuove Direzioni generali:

  • Direzione generale Gestione, sviluppo e istituzioni;
  • Direzione generale Salute e welfare;
  • Direzione generale Cura del territorio;
  • Direzione generale Economia della conoscenza, del lavoro e dell’impresa;
  • Direzione generale Agricoltura;

- che, pertanto, si rende necessario procedere alla copertura degli incarichi di Direzione generale con decorrenza dal 1° marzo 2016;

- che per quanto riguarda l’incarico relativo alla di Direzione generale Salute e welfare, poiché il contenuto coincide pienamente con quello dell’attuale Direzione generale Sanità e politiche sociali e integrazione, risulta possibile ed opportuno confermare nell’incarico di Direttore generale la Dott.ssa Kyriakoula Petropulacos, secondo le condizioni e la durata previste nella delibera di conferimento n. 193 del 27/2/2015;

Considerata la necessità di precisare in alcune parti i contenuti della citata deliberazione n. 2189 del 21/12/2015 ed in particolare:

  • di modificare il nome della Direzione generale Cura del territorio in “Direzione generale Cura del territorio e dell’ambiente”;
  • di integrare i cluster organizzativi che definiscono i contenuti della sopra richiamata Direzione generale con il cluster “Sviluppo della montagna”;

Evidenziato che lo stesso art. 43, inerente le modalità di conferimento dell'incarico di Direttore generale, prevede espressamente:

  • al primo comma, che "L'incarico di direttore generale è conferito dalla Giunta a dirigenti regionali dotati di professionalità, capacità e attitudine adeguate alle funzioni da svolgere, valutate sulla base dei risultati e delle esperienze acquisite in funzioni dirigenziali";
  • al secondo comma, che "L'incarico di direttore generale può essere altresì conferito a persone esterne all'Amministrazione. Alle relative assunzioni si provvede per chiamata diretta, previa deliberazione della Giunta regionale o dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio, per le rispettive direzioni generali. Dette assunzioni sono disposte nel rispetto dei requisiti culturali e professionali stabiliti dal comma 4 dell'art. 18” della medesima legge;
  • al sesto comma, che “Degli incarichi dei direttori generali è data preventiva informazione alla competente Commissione consiliare”; 

Atteso che, ai sensi del comma 4 del citato art. 18, i requisiti indispensabili per l’assunzione con contratto a tempo determinato, relativamente all'area dirigenziale, sono in ogni caso:

a) il possesso del diploma di laurea;

b) comprovata esperienza professionale nella pubblica amministrazione, in enti di diritto pubblico o aziende pubbliche o private, nelle libere professioni, ovvero in altre attività professionali di particolare qualificazione; 

Evidenziato in particolare che:

- per il conferimento degli incarichi di direttore generale occorre accertare il possesso dei requisiti previsti dalle norme citate in ragione del fatto che la scelta da parte degli organi politici dei dirigenti cui affidare l'incarico di direttore generale, ivi compresa l'eventuale decisione di ricorrere a professionalità esterne all'Amministrazione regionale, trova il suo fondamento nel rapporto di fiducia e stretta collaborazione che deve sussistere con i dirigenti stessi rispetto alla loro idoneità a raggiungere gli obiettivi affidati nella posizione dirigenziale di massima responsabilità e complessità; 

Dato atto che, ai sensi del terzo comma dell'art. 43 della L.R. n. 43/2001, come modificato, l'incarico di direttore generale è conferito con contratto di diritto privato a tempo determinato per un periodo non superiore a cinque anni, rinnovabile; 

Ritenuto opportuno, per quanto riguarda le quattro Direzioni per cui si procede alla nomina, avvalersi di professionalità esterne che abbiano maturato competenze ed esperienze specialistiche in ambiti e settori strettamente correlati con le materie di competenza delle Direzioni di riferimento; 

Visti i curricula di Francesco Raphael Frieri (All. A), Paolo Ferrecchi (All. B), Morena Diazzi (All. C), e Valtiero Mazzotti (All. D), parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, che vengono proposti per la nomina; 

Accertato, dall’esame dei curricula dei soggetti sopra indicati, il possesso dei requisiti culturali e professionali richiesti dall’art. 18 della L.R. n. 43/01; 

Visti inoltre i seguenti provvedimenti:

- la legge 6 novembre 2012, n.190 recante “Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell’illegalità nella pubblica amministrazione”;

- il decreto legislativo 8 aprile 2013, n.39 recante “Disposizioni in materia di inconferibilità e incompatibilità di incarichi presso le pubbliche amministrazioni e presso gli enti privati in controllo pubblico, a norma dell’articolo 1, commi 49 e 50, della legge 6 novembre 2012, n.190”;

- la deliberazione n. 783 del 17/06/2013 ad oggetto “Prime disposizioni per la prevenzione e la repressione dell’illegalità nell’ordinamento regionale. Individuazione della figura del responsabile della prevenzione della corruzione”;

- la deliberazione n. 1621 del 11/11/2013 ad oggetto “Indirizzi interpretativi per l'applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal d.lgs. 14 marzo 2013, n. 33”; 

Atteso che i soggetti incaricati con la presente deliberazione, dovranno dichiarare l'avvenuta cessazione di ogni eventuale situazione di incompatibilità e produrre la dichiarazione obbligatoria degli interessi finanziari e dei conflitti di interesse e dell'assenza di cause di inconferibilità e incompatibilità per l’attribuzione dell’incarico - ai sensi di quanto previsto dall’art. 20 comma 2 del D.Lgs. n. 39/2013 e dalla Circolare del Responsabile della Prevenzione della corruzione per l’affidamento di incarichi amministrativi di vertice PG/2014/61826 del 4/3/2014 pubblicata sul sito internet dell’Amministrazione; 

Considerato di procedere con il presente provvedimento ad instaurare il rapporto di lavoro subordinato di diritto privato a tempo determinato tra la Regione Emilia-Romagna e i dirigenti sotto individuati e conferire contestualmente loro gli incarichi rispettivamente indicati:

  • Direttore generale Gestione, sviluppo e istituzioni: Dott. Francesco Raphael Frieri
  • Direttore generale Cura del territorio e dell’ambiente: Dott. Paolo Ferrecchi
  • Direttore generale Economia della conoscenza, del lavoro e dell’impresa: Dott.ssa Morena Diazzi;
  • Direttore generale Agricoltura: Dott. Valtiero Mazzotti

Dato atto che:

- l’assunzione a tempo determinato per tutti i soggetti come sopra individuati decorre dalla data indicata nel contratto individuale e giunge a scadenza il 30 giugno 2020;

- dalla medesima data decorre l’incarico di Direttore generale;

- la durata del periodo di prova è fissata in sei mesi; 

Rilevato inoltre che ai dirigenti nominati con il presente atto spettano le funzioni individuate all'art. 40 della L.R. n. 43/01 e successive modificazioni ed integrazioni, così come specificate con propria delibera n. 2416/2008 comprese le eventuali modifiche ad essa apportate, nonché ogni altra funzione assegnata ai Direttori generali dalla legge e dagli atti regionali; 

Atteso che il comma 3 dell'art. 43 della L.R. n. 43/01 e successive modificazioni ed integrazioni prevede che il trattamento economico dei direttori generali sia definito assumendo come parametri quelli previsti per le figure apicali della dirigenza pubblica ovvero i valori medi di mercato per figure dirigenziali equivalenti; 

Ritenuto quindi di fissare il trattamento economico spettante ai Direttori incaricati con il presente provvedimento in Euro 130.000,00 annui, al lordo di oneri e ritenute di legge, atteso che la predetta retribuzione può essere elevata di un ulteriore 5% massimo, in ragione del raggiungimento dei risultati, verificati secondo la metodologia ed il processo di valutazione previsti; 

Dato atto che il presente provvedimento, ai sensi dell’art. 43, comma 6, della L.R. n. 43/01 e successive modificazioni ed integrazioni, è stato oggetto di informazione alla competente Commissione Assembleare nella seduta del 19/1/2016; 

Dato atto e confermato che, come previsto nella deliberazione n. 2189/2015, e per il tramite delle strutture tecniche competenti:

- con successivi provvedimenti da adottarsi entro il 29/2/2016 si procederà ad assegnare gli attuali Servizi alla dipendenza funzionale delle nuove Direzioni generali, a definire le eventuali strutture sub-apicali di coordinamento e direzione all’interno delle Direzioni generali ed a modificare, per quanto necessario al funzionamento del mutato modello organizzativo, la deliberazione n. 2416/2008;

- con successivi ed ulteriori provvedimenti saranno predisposti gli atti necessari per l’attuazione ed il completamento del modello organizzativo nel rispetto delle tempistiche indicate; 

Dato atto del parere allegato; 

Su proposta del Presidente della Giunta Regionale, Stefano Bonaccini; 

A voti unanimi e segreti

delibera:

1. di apportare le seguenti modifiche alla deliberazione n. 2189 del 21/12/2015:

  1. modificare il nome della Direzione generale Cura del territorio in “Direzione generale Cura del territorio e dell’ambiente”;
  2. integrare i cluster organizzativi che definiscono i contenuti della sopra richiamata Direzione generale con il cluster “Sviluppo della montagna”

2. di instaurare un rapporto di lavoro con contratto subordinato di diritto privato a tempo determinato presso la Regione Emilia-Romagna, ai sensi dell’art. 43 della L.R. n. 43/01 e successive modificazioni, con i dirigenti sotto individuati unitamente al conferimento degli incarichi rispettivamente indicati:

  • Direttore generale Gestione, sviluppo e istituzioni: Dott. Francesco Raphael Frieri
  • Direttore generale Cura del territorio e dell’ambiente: Dott. Paolo Ferrecchi
  • Direttore generale Economia della conoscenza, del lavoro e dell’impresa: Dott.ssa Morena Diazzi;
  • Direttore generale Agricoltura: Dott. Valtiero Mazzotti

3. di stabilire che i contratti di lavoro a tempo determinato e i relativi incarichi siano disciplinati sulla base di quanto contenuto nello schema di contratto riportato all'Allegato E), parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, in particolare che gli stessi decorrano dalla data indicata nel contratto individuale e giungano a scadenza il 30 giugno 2020;

4. di stabilire inoltre le seguenti modalità:

  1. la durata del periodo di prova è fissata in sei mesi;
  2. la retribuzione annua complessiva spettante ai dirigenti incaricati con il presente provvedimento, al lordo di oneri e ritenute di legge, è determinata in Euro 130.000,00 incrementabili di un ulteriore 5% massimo, in ragione del raggiungimento dei risultati, verificati secondo la metodologia ed il processo di valutazione vigenti nel tempo;

5. di dare atto che il Presidente della Giunta regionale provvederà alla sottoscrizione dei rispettivi contratti secondo lo schema Allegato lettera E);

6. di confermare nell’incarico di Direttore generale salute e welfare la Dott.ssa Kyriakoula Petropulacos, secondo le condizioni e la durata previste nella delibera di conferimento n. 193 del 27/2/2015

7. di dare atto che ai sensi dell’art. 20 del decreto legislativo n. 39/2013 sono state presentate dai dirigenti incaricati di cui al punto 2) le dichiarazioni e, di conseguenza, verificate l’insussistenza di cause di inconferibilità e incompatibilità per l’attribuzione degli incarichi di Direttore generale, acquisita agli atti della Direzione generale Organizzazione, Personale, Sistemi Informativi e Telematica e pubblicata sul sito dell’Amministrazione;

8. di dare atto che la spesa complessiva derivante dalle assunzioni e attribuzioni di incarico disposte col presente provvedimento, verrà imputata, per l’anno 2016, sui capitoli di spesa 04080 “Stipendi, retribuzioni ed altri assegni fissi al personale. Spese obbligatorie” e n. 04077 “Oneri previdenziali, assicurativi ed assistenziali su stipendi, retribuzioni ed altri assegni fissi al personale. Spese obbligatorie” del Bilancio per l’esercizio finanziario 2016, che saranno dotati della necessaria disponibilità; mentre per gli anni successivi troverà allocazione sui corrispondenti capitoli di spesa, che verranno iscritti nei bilanci regionali di previsione e che saranno dotati della necessaria disponibilità;

9. di dare infine atto che ai sensi della normativa contabile vigente il Responsabile del Servizio competente per materia, provvederà con proprio atto formale alla liquidazione di quanto dovuto sulla base dei conteggi elaborati mensilmente;

10. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna, nonché nelle forme previste dall’ordinamento regionale, nel rispetto delle disposizioni di cui al Decreto legislativo n. 33 del 2013 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte di pubbliche amministrazioni” e delle relative disposizioni applicative nell’ordinamento regionale.

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