n.392 del 10.11.2020 (Parte Seconda)
RN 19087 - Reg.(UE) n. 1305/2013 - PSR 2014-2020 Misura 13 tipo di operazione 13.2.01 "Pagamenti compensativi per le altre zone soggette a vincoli naturali significativi" - D.G.R. n. 485/2020 - Bando annualità 2020 - Approvazione dell'elenco delle domande ammesse e contestuale concessione delle relative indennità e dell'elenco delle domande non ammesse
LA DIRIGENTE FIRMATARIA
RICHIAMATI:
il Regolamento (UE) n. 1305 del 17 dicembre 2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, e successive mm. ed ii., sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che abroga il Regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio;
il Regolamento (UE) n. 1306 del 17 dicembre 2013 del Parlamento europeo e del Consiglio e successive mm. ed ii. ed in particolare il Regolamento delegato (UE) n. 640 dell’11 marzo 2014 della Commissione sul sistema integrato di gestione e di controllo e sulle condizioni per il rifiuto o la revoca di pagamenti nonché sulle sanzioni amministrative applicabili ai pagamenti diretti, al sostegno allo sviluppo rurale e alla condizionalità;
la L.R. 23 luglio 2001, n. 21 che istituisce l’Agenzia Regionale per le Erogazioni in Agricoltura (AGREA) per l'Emilia-Romagna, formalmente riconosciuta quale Organismo pagatore regionale per le Misure dei Programmi di Sviluppo Rurale con Decreto del Ministro delle Politiche Agricole e Forestali del 13 novembre 2001, e successive modifiche ed integrazioni;
la Deliberazione della Giunta Regionale n. 485/2020 che approva il Bando unico regionale per l’annualità 2020, afferente al Tipo di operazione 13.2.01 “Pagamenti compensativi per le altre zone soggette a vincoli naturali significativi” della Misura 13 del P.S.R. 2014-2020 “Indennità a favore delle zone soggette a vincoli naturali”;
VISTO il Programma di Sviluppo Rurale della Regione Emilia-Romagna per il periodo 2014-2020 (di seguito indicato come P.S.R. 2014-2020), attuativo del citato Regolamento (UE) n. 1305/2013, nella formulazione di cui alla Versione 9 - approvata con deliberazione Giunta regionale n. 2266 del 22 novembre 2019;
DATO ATTO che il predetto P.S.R. 2014-2020 è stato riformulato nella Versione 9.2, approvata dalla Commissione europea con Decisione di esecuzione C (2020)2184 final del 3 aprile 2020, di cui si è preso atto con deliberazione n. 322 dell’8 aprile 2020 e da ultimo nella Versione 10.1 approvata dalla Commissione europea con Decisione di esecuzione C(2020)6376 final del 14/09/2020 di cui si è preso atto con deliberazione n. 1219 del 21/09/2020;
CONSIDERATO: - che in conseguenza della Decisione di esecuzione C(2020)6376 della Commissione europea, sono state modificate le delimitazioni relative alle altre zone soggette a vincoli naturali significativi diverse dalle zone montane di cui al Tipo di operazione 13.2.01, in sostituzione delle precedenti delimitazioni nelle stesse zone; - che in relazione alla Decisione Comunitaria e alla deliberazione della Giunta regionale sopra citate, sono pertanto confermate le previsioni contenute nel paragrafo 6) Entità degli aiuti del bando del Tipo di operazione 13.2.01 (D.G.R. 485/2020) relative ai terreni che nell’annualità 2020 sono stati oggetto di presentazione di specifica domanda di sostegno per le indennità del Tipo di operazione 13.2.01 come di seguito riportate: Superfici confermate svantaggiate: alle superficie già eleggibili per il tipo di operazione nella precedente versione del P.S.R. e comprese anche nelle nuove delimitazioni approvate può essere riconosciuto il pagamento dell’importo unitario di € 70/ha di SAU; Superfici non confermate svantaggiate: alle superficie già eleggibili per il tipo di operazione nella precedente versione del P.S.R., ma non comprese nelle nuove delimitazioni approvate, nel 2020 può essere riconosciuto solo il pagamento dell’importo unitario di € 32/ha di SAU; Nuove superfici svantaggiate: le superfici che alla data di approvazione del bando non risultavano eleggibili ai pagamenti del Tipo di operazione 13.2.01, non possono comunque beneficiare delle relative indennità per l’annualità 2020 anche nel caso in cui, dopo l’approvazione delle sopra citate modifiche del P.S.R., risultassero comprese all’interno delle nuove aree svantaggiate; CONSIDERATO, inoltre, che la D.G.R. n. 485/2020 subordinava l’adozione degli atti di concessione alla approvazione delle modifiche finanziarie da parte della Commissione Europea; DATO ATTO: - che con la sopra citata Decisione C (2020)6376 della Commissione europea sono state anche riallocate le risorse per il Tipo di operazione della Misura 13.2.01 e che risultano pertanto disponibili le risorse stimate necessarie come dalla già citata D.G.R. n. 485/2020; - che per quanto sopra, si può procedere all’adozione degli atti di concessione; CONSIDERATO: che il citato Bando fissava, quale termine di presentazione delle domande di aiuto e pagamento e loro eventuali modifiche, la data del 15 giugno 2020; che le riduzioni previste per la presentazione tardiva delle domande non sono state applicate, entro il termine del 10 luglio 2020, per effetto del riconoscimento dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 quale causa di forza maggiore e circostanza eccezionale (Delibera n. 632 del 08/06/2020); che il termine di conclusione del procedimento istruttorio, entro il quale approvare l'elenco delle domande ammesse e la concessione delle indennità è fissato, ai fini dell’espletamento delle procedure di pubblicazione nel BURERT del presente atto, al 05 novembre 2020; che l'istruttoria tecnico-amministrativa ai fini della verifica dei requisiti di ricevibilità e di ammissibilità delle domande di aiuto/pagamento, presentate a valere sulle operazioni precitate, è di competenza dei Servizi territoriali agricoltura caccia e pesca, che adottano nei termini di legge l'atto di approvazione dell'elenco delle domande ammissibili, non ammissibili ed ammissibili con riserva; DATO ATTO: che sono pervenute in totale n. 262 domande di aiuto/pagamento con riferimento alla Misura 13, Tipo di Operazione 13.2.01 “Pagamenti compensativi per altre zone soggette a vincoli naturali significativi” presentate nei termini previsti da AGREA; che il Responsabile del Procedimento ha verificato la completezza delle domande ed i requisiti di ricevibilità ed ha provveduto alla definizione dell'ammissibilità o meno delle imprese e delle superfici agli impegni sottoscritti, in base alle istruttorie agli atti del Servizio e registrate sul SIAG; che non sono pervenute comunicazioni relative a rettifiche o rinunce parziali da parte dei beneficiari; che le istanze ritenute ammissibili (n. 260) per un importo totale concedibile pari ad euro 283.860,94, sono riportate nell’allegato 1 parte integrante e sostanziale del presente atto; che relativamente alle istanze ritenute non ammissibili il Responsabile del procedimento ha espletato, nei termini ed ai sensi della normativa in materia di procedimento amministrativo, gli adempimenti concernenti il contraddittorio con l’interessato circa i motivi ostativi all’accoglimento dell’istanza; che per tali istanze non sono pervenuti in riscontro memorie o osservazioni nel termine assegnato; che le domande non ammissibili (n. 2) sono riportate nell’allegato 2, parte integrante e sostanziale del presente atto; RITENUTO, pertanto, necessario approvare l'elenco delle domande ammesse, quale allegato 1, e procedere contestualmente alla concessione delle relative indennità, nonché l'elenco delle domande non ammesse o ritirate per espressa rinuncia dei beneficiari, quale allegato 2; VISTO l’esito dell’istruttoria condotta dal Responsabile del Procedimento Dott. Pier Claudio Arrigoni; VISTE E RICHIAMATE - la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e successive modificazioni; - la L.R. 30 luglio 2015, n. 13 “Riforma del sistema di governo regionale e locale e disposizioni su Città metropolitana di Bologna, Province, Comuni e loro unioni”; - le seguenti deliberazioni della Giunta regionale: n. 2416 del 29 dicembre 2008, recante “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla Delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della Delibera 450/2007” e successive modificazioni ed integrazioni, per quanto applicabile; n. 2185 del 21 dicembre 2015 con la quale si è provveduto, tra l'altro, ad istituire dal 1° gennaio 2016, presso la Direzione Generale Agricoltura, Economia Ittica, Attività Faunistico-Venatorie, i Servizi Territoriali Agricoltura, caccia e pesca per ciascun ambito provinciale; n. 2230 del 28 dicembre 2015 con la quale, tra l'altro, è stata fissata al 1° gennaio 2016 la decorrenza delle funzioni amministrative oggetto di riordino ai sensi dell'art. 68 della predetta L.R. n. 13/2005 tra le quali quelle relative al settore “Agricoltura, protezione della fauna selvatica, esercizio dell'attività venatoria, tutela della fauna ittica ed esercizio della pesca nelle acque interne, pesca marittima e maricoltura”; n. 468 del 10 aprile 2017 recante “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna” e successive indicazioni procedurali; VISTI: il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm. ed i conseguenti atti applicativi regionali vigenti; -la deliberazione di Giunta regionale n. 83 del 21 gennaio 2020, avente ad oggetto “Approvazione piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza 2020-2022” ed in particolare l’allegato D) recante “Direttiva di indirizzi interpretativi per l’applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D. Lgs. n. 33 del 2013”. Attuazione del piano triennale di prevenzione della corruzione 2020-2022”; -la determinazione dirigenziale n. 12096 del 25 luglio 2016, recante “Ampliamento della trasparenza ai sensi dell’art. 7, comma 3, D.Lgs. n. 33/2013”, che stabilisce la pubblicazione di tutte le determinazioni dirigenziali regionali, oltre a quelle la cui pubblicazione è già resa obbligatoria dal D.Lgs. 33 del 2013; RICHIAMATE inoltre, le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni, predisposte in attuazione della deliberazione di Giunta regionale n. 468/2017; VISTA la determinazione della Direzione Generale Agricoltura, Caccia e Pesca n. 13000 del 27/07/2020 avente ad oggetto: " Conferimento di incarico di Responsabile del Servizio Territoriale Agricoltura, Caccia e Pesca di Rimini e soppressione posizione dirigenziale professional"; PRESO ATTO che, con l’approvazione della proposta di Determinazione da parte del Responsabile del Procedimento dott. Arrigoni Pier Claudio, lo stesso attesta la “correttezza e completezza procedurale dell’istruttoria svolta” in riferimento al presente provvedimento, e “di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi”; ATTESTATO che la sottoscritta Dirigente non si trova in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi; ATTESTATA la regolarità amministrativa del presente atto; determina per le considerazioni formulate in premessa che costituiscono pertanto parte integrante del presente dispositivo: di approvare l’elenco delle domande ammesse (n. 260) al bando unico regionale per l’annualità 2020 relativo al Tipo di Operazione 13.2.01 “Pagamenti compensativi per altre zone soggette a vincoli naturali significativi” della Misura 13 del P.S.R. 2014-2020, disposto in ordine alfabetico in base alla ragione sociale, nella formulazione di cui all’allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente atto, procedendo contestualmente alla concessione delle relative indennità; di approvare l’elenco delle domande non ammesse (n. 2), come da allegato 2, parte integrante e sostanziale del presente atto; di disporre la pubblicazione in forma integrale della presente determinazione sul Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna, dando atto che con la suddetta pubblicazione la Regione intende adempiuti gli obblighi di comunicazione del presente provvedimento ai soggetti interessati; di informare che avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso avanti il Tribunale Amministrativo Regionale territorialmente competente entro 60 (sessanta) giorni od in alternativa, ricorso straordinario al Capo dello Stato nel termine di 120 (centoventi) giorni, entrambi decorrenti dalla data di pubblicazione sul Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna; di dichiarare che, secondo quanto previsto dal D.Lgs. 33/2013 e successive modifiche nonché sulla base degli indirizzi interpretativi contenuti nella deliberazione della Giunta regionale n. 486 del 10/4/2017, lo STACP di Rimini provvederà, con riferimento alle concessioni di cui alla presente determinazione, al rispetto degli adempimenti di pubblicazione ivi contemplati; di dare mandato al Responsabile del procedimento dott. Arrigoni Pier Claudio per gli adempimenti conseguenti al presente atto. La Responsabile del Servizio Francesca Palazzi