n.115 del 09.05.2023 (Parte Seconda)

PR FESR 2021-2027 - Azione 2.4.2: individuazione dei soggetti beneficiari per l'attuazione di interventi per contrastare il dissesto idrogeologico secondo un approccio ecosistemico e privilegiando approcci e tecnologie Nature Based Solution (NBS)

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Visti:

- il Regolamento (UE) 2021/1060 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 24 giugno 2021 recante le disposizioni comuni applicabili al Fondo europeo di sviluppo regionale, al Fondo sociale europeo Plus, al Fondo di coesione, al Fondo per una transizione giusta, al Fondo europeo per gli affari marittimi, la pesca e l’acquacoltura, e le regole finanziarie applicabili a tali fondi e al Fondo Asilo, migrazione e integrazione, al Fondo Sicurezza interna e allo Strumento di sostegno finanziario per la gestione delle frontiere e la politica dei visti;

- il Regolamento (UE) 2021/1058 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 24 giugno 2021 relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale e al Fondo di coesione;

- l’Accordo di Partenariato tra Italia e Commissione europea relativo al ciclo di programmazione 2021-2027 elaborato sulla base degli articoli 10 e 11 del Reg (UE) 2021/1060, approvato con decisione di esecuzione della Commissione europea del 15 luglio 2022;

- la propria Deliberazione n.1429 del 15/9/2021, recante “APPROVAZIONE DOCUMENTO PRELIMINARE STRATEGICO DEL POR FESR EMILIA-ROMAGNA 2021-2027, REDATTO A SUPPORTO DELL'ELABORAZIONE DEL "RAPPORTO PRELIMINARE" DI CUI ALL'ART. 13 D. LGS. N. 152/2006 AI FINI DELL'AVVIO DELLA PROCEDURA PER LA VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA (VAS);

- la propria Deliberazione n. 1895 del 15/11/2021, recante “ADOZIONE DEL PROGRAMMA REGIONALE FESR DELL'EMILIA-ROMAGNA 2021- 2027 IN ATTUAZIONE DEL REG.(CE) N. 1060/2021 E DEL RAPPORTO AMBIENTALE DI VAS. PROPOSTA DI APPROVAZIONE ALL'ASSEMBLEA LEGISLATIVA”;

- la Deliberazione dell’Assemblea legislativa n. 68 del 2 febbraio 2022 recante “Adozione del Programma Regionale FESR dell'Emilia-Romagna 2021-2027 in attuazione del REG.(CE) n. 1060/2021 e del rapporto ambientale di VAS. (Delibera della Giunta regionale n. 1895 del 15 novembre 2021)”;

- la Decisione di Esecuzione della Commissione Europea C(2022)5379 del 22 luglio 2022, con la quale è stato approvato il Programma regionale Emilia-Romagna FESR 2021/2027;

- la propria Deliberazione n. 1286 del 27/7/2022, con la quale si è preso atto della sopra richiamata decisione di Testo dell'atto di esecuzione della Commissione Europea ed è stato istituito il Comitato di Sorveglianza del programma;

Visti altresì i seguenti documenti di programmazione comunitari, nazionali e regionali:

- l’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile adottata dall’Assemblea delle Nazioni Unite con la risoluzione dell’Assemblea Generale del 25 settembre 2015 che ha definito un piano di azione globale per le persone, il Pianeta e la prosperità e ha individuato, per i prossimi 15 anni, un elenco di 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile (Sustainable Development Goals - SDGs) e di 169 Target che li sostanziano e in particolare il raggiungimento del goal 13 “Lotta al cambiamento climatico”;

- la “Strategia regionale sviluppo sostenibile Agenda 2030” approvata con la propria Deliberazione n. 1840 del 8/11/2021;

- il “Patto per il lavoro e per il Clima”, approvato con propria deliberazione n. 1899 del 14 dicembre 2020;

- la deliberazione dell’Assemblea Legislativa n. 187 del 20/12/2018 “Strategia di mitigazione e adattamento per i cambiamenti climatici della Regione Emilia-Romagna (Proposta della Giunta regionale in data 30 luglio 2018, n. 1256)” è stata approvata la Strategia regionale per la mitigazione e l’adattamento riconoscendo il ruolo fondamentale della Regione e degli Enti locali nella lotta ai cambiamenti climatici;

Premesso che:

- tra gli obiettivi strategici individuati nel Regolamento UE n. 2021/1060 è ricompreso il seguente: “un’Europa resiliente, più verde e a basse emissioni di carbonio ma in transizione verso un’economia a zero emissioni nette di carbonio attraverso la promozione di una transizione verso un’energia pulita ed equa, di investimenti verdi e blu, dell’economia circolare, dell’adattamento ai cambiamenti climatici e della loro mitigazione, della gestione e prevenzione dei rischi nonché della mobilità urbana sostenibile”;

- in conformità del suddetto obiettivo strategico il FESR, secondo quanto dispone il Regolamento UE n. 2021/1058, sostiene, all’interno della Priorità 2 recante “Sostenibilità, Decarbonizzazione, Biodiversità e Resilienza” l’Obiettivo specifico 2.4 “PROMUOVERE L’ADATTAMENTO AI CAMBIAMENTI CLIMATICI, LA PREVENZINE DEI RISCHI DI CATASTROFE E LA RESILIENZA, PRENDENDO IN CONSIDERAZIONE APPROCCI ECOSISTEMICI”,

- il PR FESR Emilia-Romagna contiene l’Azione 2.4.2 “Interventi per contrastare il dissesto idrogeologico secondo un approccio ecosistemico e privilegiando approcci e tecnologie Nature Base Solution (NBS)” che prevede interventi finalizzati a:

a) contrastare il rischio idrogeologico ed in particolare attività volte ad evitare, ridurre e contrastare danni conseguenti ad eventi calamitosi e, ove possibile, integralmente “verdi”, da realizzarsi su fiumi, frane e costa in linea con le misure e gli obiettivi specifici del PGRA (Piano gestione del rischio alluvioni) e del PAI (Piano per l’assetto idrogeologico;

b) attivare misure di monitoraggio, allarme e reazione che implementino gli interventi previsti dalle misure della “parte B” del PGRA ed in particolare l’integrazione all’interno della rete regionale già esistente di ulteriori strumenti di monitoraggio in grado di leggere da remoto le grandezze idro, pluvio, meteo e marine, finalizzate all’allertamento precoce;

c) implementare presidi operativi e territoriali con funzione di pronta reazione agli eventi a partire dalla infrastrutturazione di un sistema integrato ed interconnesso di sale operative di livello territoriale;

Dato atto che le risorse finanziarie a disposizione del bando oggetto del presente provvedimento sono disponibili sui capitoli di bilancio 22669, 22671 e 22673 e ammontano a complessivi euro 32.900.000,00;

Ritenuto opportuno:

- avviare nell’ambito della Priorità 2 l’Azione 2.4.2 “Interventi per contrastare il dissesto idrogeologico secondo un approccio ecosistemico e privilegiando approcci e tecnologie Nature Base Solution (NBS)”;

- dettagliare le linee di intervento nell’Allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente atto;

- individuare per le specificità sopra elencate dell’Azione 2.4.2 come soggetti beneficiari ai sensi del regolamento (UE) 2021/1060 l’Agenzia Regionale per la Sicurezza Territoriale e la Protezione Civile, l’Agenzia Interregionale per il fiume Po (AIPo) e l’Agenzia Regionale Prevenzione Ambiente Energia (ARPAE), secondo quanto previsto in Allegato 1, riportando le risorse destinate a ciascuno di essi in base al totale disponibile;

- prevedere che i suddetti beneficiari, ciascuno per le proprie competenze presentino la candidatura degli interventi ritenuti prioritari coerentemente ai contenuti dell’azione 2.4.2 all’Autorità di gestione del Programma Regionale FESR mediante compilazione di apposita scheda progetto conforme al modello Allegato 2 alla presente delibera come parte integrante;

- stabilire che le schede progetto sopra richiamate vengano sottoposte ad apposito Nucleo di Valutazione successivamente individuato con separato atto dal Direttore della Direzione generale Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese al fine di valutare l’ammissibilità in base ai criteri di selezione della misura in questione approvati dal Comitato di Sorveglianza del PR FESR;

- provvedere con successiva propria deliberazione all’approvazione definitiva dei progetti sulla base degli esiti delle valutazioni effettuate dal Nucleo sopra richiamato e alla contestuale approvazione dello schema di convenzione che disciplinerà la gestione dei rapporti con i sopra richiamati soggetti beneficiari;

Richiamate le proprie deliberazioni:

- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43, recante "Testo unico in materia di Organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e ss.mm.ii.;

- n. 2416 del 29 dicembre 2008 “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali” e ss.mm.ii, limitatamente alle disposizioni ancora vigenti;

- n. 468 del 10 aprile 2017 ad oggetto "Il Sistema dei controlli interni della Regione Emilia-Romagna";

- n. 771 del 24 maggio 2021 “Rafforzamento delle capacità amministrative dell'Ente. Secondo adeguamento degli assetti organizzativi e linee di indirizzo 2021” con la quale si è proceduto al conferimento dell’incarico di Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (RPCT) per le strutture della Giunta della Regione Emilia-Romagna;

- n. 1615 del 28 settembre 2022 “Modifica e assestamento degli assetti organizzativi di alcune Direzioni Generali/Agenzie della Giunta regionale”;

- n. 324 del 7 marzo 2022 “Disciplina organica in materia di organizzazione dell’ente e gestione del personale”;

- n. 325 del 7 marzo 2022 “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”;

- n. 426 del 21 marzo 2022 “Riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori Generali e ai Direttori di Agenzia”;

- n. 2360 del 27 dicembre 2022 “Modifica e assestamento degli assetti organizzativi delle Giunta regionale e soppressione dell’agenzia sanitaria e sociale regionale. Provvedimenti;

- n. 474 del 27 marzo 2023 “Disciplina organica in materia di organizzazione dell’ente e gestione del personale. Aggiornamenti in vigore dal 1 aprile 2023 a seguito dell’entrata in vigore del nuovo Ordinamento professionale di cui al Titolo III del CCNL funzioni locali 2019/2021 e del PIAO 2023/2025”;

- n. 380 del 13/3/2023 “APPROVAZIONE PIANO INTEGRATO DELLE ATTIVITÀ E DELL'ORGANIZZAZIONE 2023-2025” ed in particolare la Linea 5 (linea di valore pubblico), Obiettivo strategico 2 (Promuovere la sicurezza e la resilienza del territorio e sviluppare il sistema di protezione civile);

Richiamate altresì:

- la determinazione dirigenziale n. 5595 del 25 marzo 2022 ad oggetto “Micro-organizzazione della Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese a seguito della D.G.R. n. 325/2022. Conferimento incarichi dirigenziali e proroga incarichi di titolarità di Posizione organizzativa”;

- la determinazione n. 1633 del 27 gennaio 2023 ad oggetto “Modifica della micro-organizzazione della Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese. Conferimento di incarichi dirigenziali”;

- la determinazione dirigenziale n. 2335 del 9 febbraio 2022 ad oggetto la “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal Decreto Legislativo n. 33 del 2013”;

- il D. Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, Trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni e ss.mm.ii.”;

Viste le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;

Visto il Decreto del Presidente n. 151/2022 così come integrato dal Decreto del Presidente n. 161/2022 che ha ridefinito l'assetto delle deleghe della Giunta regionale;

Dato atto che il responsabile del procedimento, nel sottoscrivere il parere di legittimità, attesta di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell'Assessore allo Sviluppo economico e green economy, lavoro, formazione e relazioni internazionali

e della Vicepresidente e Assessore a Transizione ecologica, contrasto al cambiamento climatico, ambiente, difesa del suolo e della costa, protezione civile,

A voti unanimi e palesi

delibera

1. di avviare - sulla base delle considerazioni espresse in premessa e qui integralmente richiamate - l’Azione 2.4.2 “Interventi per contrastare il dissesto idrogeologico secondo un approccio ecosistemico e privilegiando approcci e tecnologie Nature Base Solution (NBS)” del PR FESR Emilia-Romagna 2021-2027;

2. di dettagliare le linee di intervento dell’azione sopra richiamata, individuando altresì l’Agenzia Regionale per la Sicurezza territoriale e la Protezione Civile, l’Agenzia Interregionale per il fiume Po (AIPo) e l’Agenzia Regionale Prevenzione Ambiente Energia (ARPAE) quali soggetti beneficiari secondo le specifiche competenze e riportando il riparto per ciascuno di essi delle risorse in base al totale disponibile, il tutto come previsto nell’Allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente atto;

3. di approvare il format di scheda progetto necessario ai fini della presentazione delle singole proposte di intervento da parte dei soggetti beneficiari, come riportato in Allegato 2 parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

4. di richiedere ai soggetti beneficiari individuati nell’Allegato 1, di compilare e trasmettere, entro il 15/6/2023, le schede progetto relative alle linee di intervento delineate nel medesimo Allegato 1, all’Autorità di Gestione che procederà alla valutazione attraverso un apposito Nucleo, successivamente individuato con separato atto dal Direttore della Direzione generale Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese, finalizzato a verificare la coerenza degli interventi con i criteri di selezione delle operazioni approvati dal Comitato di Sorveglianza del PR FESR;

5. di provvedere con successiva propria deliberazione all’approvazione definitiva dei progetti sulla base degli esiti delle valutazioni effettuate dal Nucleo sopra richiamato e alla contestuale approvazione dello schema di convenzione che disciplinerà la gestione dei rapporti con i sopra richiamati soggetti beneficiari;

6. di provvedere alla trasmissione del presente atto ai soggetti individuati dall’Allegato 1 del presente dispositivo, indicando contestualmente le modalità di trasmissione della documentazione di cui al punto 4 del presente dispositivo;

7. di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubblicità trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà alle pubblicazioni ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa, in particolare ai sensi dell’art. 23, comma 1, lett. d), nonché alla pubblicazione ulteriore prevista dal piano triennale di prevenzione della corruzione, ai sensi dell’art. 7 bis, del D.lgs. n. 33 del 2013 e ss.mm.ii..

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